Fabio Cottatellucci Inviato 8 Marzo 2022 Inviato 8 Marzo 2022 45 minuti fa, ferroattivo ha scritto: prova come prima cosa a fare ordine, ...ricordando che nei cavi hi-fi l'ordine è... il disordine. 🙂 Quindi, niente cavi belli diritti e paralleli, distinti apparecchio per apparecchio ma, nei limiti del possibile, tutti gli alimentazione da una parte, tutti i segnali da un'altra, i potenza per conto loro. Lontani per quanto possibile, non paralleli, incroci a 90°.
SalD Inviato 8 Marzo 2022 Inviato 8 Marzo 2022 3 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Attenzione. Se l'ampli è a doppio isolamento, si prende la massa dal negativo di un barilotto RCA. Si, alla fine con il kit groundhog non ho risolto nulla, nel mio caso. E peraltro lo chassis del NAD è molto "tecnologico" non ha altre viti da utilizzare. Battaglia persa in partenza. . Quindi mi quadra molto il ragionamento quando scrivi: 5 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Se un apparecchio nasce senza messa a terra (doppio isolamento), non va collegato a terra. . Riporto anche questo per cercare di capire meglio 6 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Ma questo vale, ad esempio, per il GND del giradischi, che io preferirei comunque collegare a una massa di segnale che a uno chassis messo a terra. In questo caso, io al momento utilizzo il collegamento tradizionale con il cavo della messa a terra collegato all'apposita vite del giradischi e dall'altro cavo all'apposita vite del pre-phono. Sbaglio? . Nel frattempo inizio a ragionare su cosa riesco a fare sui cavi... il problema che ho sarà al 90% tutto lì.
officialsm Inviato 8 Marzo 2022 Inviato 8 Marzo 2022 @Fabio Cottatellucci per capire. Conviene mettere a terra lo chassis di un amplificatore con messa a terra a prescindere. O ci sono casi precisi? Per capire io ho un AACento. Si può/deve fare o è inutile?
Fabio Cottatellucci Inviato 8 Marzo 2022 Inviato 8 Marzo 2022 57 minuti fa, officialsm ha scritto: Conviene mettere a terra lo chassis di un amplificatore con messa a terra a prescindere. Se l'amplificatore va messo a terra, ha il connettore di terra nella IEC. Inoltre, è privo del simbolo del doppio isolamento, che di solito si trova sul pannello posteriore e che vedi qui sotto sopra al marchio CE: Non lo devi mettere a terra tu, va a terra attraverso il filo di terra interno al cavo d'alimentazione (che deve avere tre poli, ma questo è lo standard salvo folli autocostruzioni). "A prescindere" non c'è; per qualunque apparecchio, incluso quindi qualsiasi ampli: se è a doppio isolamento, non va connesso alla terra; se non è a doppio isolamento, andrà connesso alla terra, il che avverrà attraverso il suo cavo integrato con spina a tre denti oppure attraverso un cavo d'alimentazione da attaccare alla sua IEC.
Fabio Cottatellucci Inviato 8 Marzo 2022 Inviato 8 Marzo 2022 1 ora fa, officialsm ha scritto: io ho un AACento. Si può/deve fare o è inutile? Che fosse da mettere a terra o meno, il tuo ampli è già collegato correttamente da quando hai inserito la sua spina nella presa. Comunque, applichiamo quanto detto sopra. L'ampli è questo? Se è lui, osserviamo che: è espressamente scritto che "This unit must be earthed" (di solito si trova "grounded"); non c'è il simbolo del doppio isolamento; la IEC è del tipo a tre poli (che però a volte per economia di scala si utilizza anche su macchine a doppio isolamento, a quanto pare è il caso anche dell'ampli Monrio al precedente mio post). Quindi il tuo ampli va connesso alla terra, e lo è dal momento in cui hai collegato un cavo d'alimentazione a tre poli alla sua IEC e poi alla presa a muro (sempre che casa tua abbia l'impianto di messa a terra). 1
Fabio Cottatellucci Inviato 8 Marzo 2022 Inviato 8 Marzo 2022 1 ora fa, SalD ha scritto: In questo caso, io al momento utilizzo il collegamento tradizionale con il cavo della messa a terra collegato all'apposita vite del giradischi e dall'altro cavo all'apposita vite del pre-phono. Sbaglio? No, fai bene. E non trattandosi di un dispositivo di sicurezza, puoi decidere tranquillamente se collegare o meno quel filo, a seconda della modalità che ti causa i minori disturbi. Osservo infatti che quello di cui parli non è un cavo di messa a terra ma di massa di segnale della testina. La testina infatti non è sotto tensione d'alimentazione. Solo il motore del giradischi riceve la 230V e avrà quindi il proprio doppio isolamento o la propria terra, come l'ampli di officialsm o il Monrio qui sopra, che fotografai durante una prova per Videohifi. 1
ferroattivo Inviato 8 Marzo 2022 Inviato 8 Marzo 2022 @Fabio Cottatellucci giusto, va fatto cosi, fin dove è possibile. 1
Fabio Cottatellucci Inviato 8 Marzo 2022 Inviato 8 Marzo 2022 1 minuto fa, ferroattivo ha scritto: fin dove è possibile Purtroppo le misure di sicurezza non ammettono deroghe... se deve andare a terra va a terra, se non deve andarci non ci va. 🙂
gsxf65 Inviato 8 Marzo 2022 Inviato 8 Marzo 2022 @Fabio Cottatellucci il Nad S300 ha la iec con tre poli, ha anche il simbolo che citavi, non capisco...
Fabio Cottatellucci Inviato 8 Marzo 2022 Inviato 8 Marzo 2022 @gsxf65 in uno dei post qui sopra, parlando dell'ampli di officialsm che non è a doppio isolamento, dicevo: "la IEC è del tipo a tre poli (che però a volte per economia di scala si utilizza anche su macchine a doppio isolamento, a quanto pare è il caso anche dell'ampli Monrio al precedente mio post)". Prevale la presenza del simbolo del doppio isolamento.
gsxf65 Inviato 8 Marzo 2022 Inviato 8 Marzo 2022 @Fabio Cottatellucci ma non è un controsenso che abbia il ground? Io ci collego la massa del gira
Fabio Cottatellucci Inviato 8 Marzo 2022 Inviato 8 Marzo 2022 @gsxf65 se ne è parlato qui, pochi post fa (occhio alla differenza fra terra e massa, per gli inglesi è tutto Ground): "6 ore fa, SalD ha scritto: In questo caso, io al momento utilizzo il collegamento tradizionale con il cavo della messa a terra collegato all'apposita vite del giradischi e dall'altro cavo all'apposita vite del pre-phono. Sbaglio?" Scrivevo: "No, fai bene. E non trattandosi di un dispositivo di sicurezza, puoi decidere tranquillamente se collegare o meno quel filo, a seconda della modalità che ti causa i minori disturbi. Osservo infatti che quello di cui parli non è un cavo di messa a terra ma di massa di segnale della testina. La testina infatti non è sotto tensione d'alimentazione. Solo il motore del giradischi riceve la 230V e avrà quindi il proprio doppio isolamento o la propria terra, come l'ampli di officialsm o il Monrio qui sopra, che fotografai durante una prova per Videohifi." Ti ritrovi?
gsxf65 Inviato 8 Marzo 2022 Inviato 8 Marzo 2022 @Fabio Cottatellucci quello che trovavo strano e che nessuno, anche nel vecchio Videohifi, avesse mai evidenziato il fatto che il Nad, che io ho conosciuto in questo forum, fosse a doppio isolamento, molti interventi sui cavi di alimentazione, ma nessun riferimento. Scusate l’OT… Comunque sei stato molto chiaro
Fabio Cottatellucci Inviato 8 Marzo 2022 Inviato 8 Marzo 2022 Benissimo, un consiglio: trovati un cavetto di massa del giradischi terminato FastOn, fanno contatto meglio fra un telaio e una vite (puoi comprarne anche uno molto economico, tanto deve solo mandare a massa i ronzii). 1
SalD Inviato 9 Marzo 2022 Inviato 9 Marzo 2022 Volevo intanto ringraziarvi tutti quanti. Ho iniziato ad applicare alcune semplici contromisure che mi avete suggerito sopra (tra cui, nello specifico, il fatto che un cavo arrotolato fa da antenna... chiaramente...)... e, infatti, ho spento Radio 105 senza bisogno dell'isolatore galvanico 🙂 . Scusatemi se forse vado un po' OT, ma sto ottenendo più risposte da questo thread che di tanti ammennicoli vari provati... . Per evitare il contatto tra i cavi di segnale e quelli di alimentazione (cosa che proprio non riesco a fare con facilità), è pensabile una soluzione diciamo home made, facendo passare il cavo di alimentazione in quelle guaine di neoprene o simili? Una qualche canalina... Oppure usare quegli aggeggi di ferrite... purtroppo non riesco a fargli fare percorsi separati... . Grazie ancora
Fabio Cottatellucci Inviato 9 Marzo 2022 Inviato 9 Marzo 2022 41 minuti fa, SalD ha scritto: Per evitare il contatto tra i cavi di segnale e quelli di alimentazione (cosa che proprio non riesco a fare con facilità), è pensabile una soluzione diciamo home made, facendo passare il cavo di alimentazione in quelle guaine di neoprene o simili? Una qualche canalina... Oppure usare quegli aggeggi di ferrite... purtroppo non riesco a fargli fare percorsi separati... Nulla di ciò che hai detto scherma. I cavi d'alimentazione e di segnale sono schermati di loro? Per tentare di tenerli un po' distanziati puoi fissarli a qualche traversa del mobiletto con una fascetta, oppure usare una molletta da bucato. Se ci riesci, faglii fare zig zag uno sull'altro. insomma, devono essere meno paralleli possibile. 1
officialsm Inviato 10 Marzo 2022 Inviato 10 Marzo 2022 @granosalis scusate l'OT. Ma sta cosa che alcuni diffusori hanno la messa a terra, a cosa serve. Cioè cosa scarica? Soprattutto vorrei chiedere se tenendo collegato o scollegato il cavo a massa cambia qualcosa nel suono.
Fabio Cottatellucci Inviato 10 Marzo 2022 Inviato 10 Marzo 2022 1 ora fa, officialsm ha scritto: Ma sta cosa che alcuni diffusori hanno la messa a terra, a cosa serve. Speravo che non si arrivasse a parlarne 😄, siamo cento miglia OT. Due fattispecie: 1. diffusori amplificati o subwoofer (questi ultimi sono generalmente 'motorizzati', che cioè incorporano un amplificatore), che vanno connessi alla rete elettrica come normali amplificatori e che come tali possono essere provvisti di messa a terra; 2. diffusori normali, cioè passivi, specialmente ad alta sensibilità, sui quali vengono collegati (a) al negativo (nero) dell'amplificatore, oppure (b) alla terra dell'impianto elettrico (quest'ultimo collegamento non lo farei manco morto), i cestelli / contenitori dei driver / trombe degli altoparlanti. Questo allo scopo di riferirli alla massa circuitale o al potenziale zero della terra di casa. Lo scopo è quello di ampliare la gamma dinamica degli altoparlanti stessi. Il collegamento di cui parliamo si è diffuso come tweak sulle Heritage Klipsch e poi su altri diffusori ad alta sensibilità ed è stato infine adottato di fabbrica tramite un quinto connettore sula cassa stessa da alcuni diffusori, fra i quali mi vengono in mente delle Tannoy. Qui sotto il pannello collegamenti delle Arden, in una foto di Audio Review. Si vede benissimo il quinto connettore, peraltro non collegato:
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