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Melius Club

Sento ok o non sento... Riferimenti.


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Inviato
1 ora fa, Karlos ha scritto:

Butto un titolo a caso :Nordan di L. Willemark lo sentite perfetto? 

sibilanti no, giusto un leggero gonfiore nelle parti basse 😉

 

Inviato
1 ora fa, Karlos ha scritto:

Vorrei solo capire da voi che riferimenti usate per valutare ciò che ascoltate!

La musica dal vivo. Che altro? 

Con questo riferimento capisci sia se la registrazione non è buona, sia la qualità della riproduzione.

Inviato
2 ore fa, SuonoDivino ha scritto:
2 ore fa, Karlos ha scritto:

nel mio impianto suona molto bene, ho una ricchezza di dettagli strepitosa con una microdinamica che colpisce! Forse anche troppo! E qui ad esempio sorge il dubbio! Mi sono spinto troppo verso trasparenza, ecc? Ps:thiel 3.6 più Callisto 2200. 

adesso non posso alzare il volume. ti rispondo tra un'oretta.

devo sentirlo a volumi realistici.

Secondo me è una buona registrazione, peraltro in linea con la gran parte delle registrazioni della ECM.

Per me registrata in un ambiente con troppo riverbero, cosa che rende le voci leggermente confuse e diminuisce la trasparenza nel medio alto. La dislocazione degli strumenti nello spazio non è impeccabile, ma diciamo buona, fuoco e trasparenza apprezzabili. Bassi naturali, senza code o enfasi particolari. Grossi difetti non ne trovo. Non è un fenomeno di registrazione, ma superiore alla media.

Nessun fastidio per il suono.

Inviato

Certo,  non tutta la musica è incisa ugualmente bene, ma personalmente non guardo mai l'etichetta quando acquisto/ascolto musica, sono piu legato a cio che mi piace che a quello che rappresenta l'editore. Ciò detto, nel mio modesto impianto, suona tutto bene o benissimo. Pertanto sarei portato a dire che l'impianto è l ago della bilancia e il supporto il completamento che può misurare le performances complessive.

Sicuramente sono uno fortunato 😁

Inviato
28 minuti fa, iBan69 ha scritto:

La maggior parte degli impianti che suonano male è per colpa dell’ambiente, perché i guru di turno, curano l’impianto e poco o niente l’ambiente. Poi ci sono, impianti che suonano meglio di altri, questo sicuramente. 

questo succede a prescindere se l'impianto sia buono o meno.

Ben dimensionato e nelle condizioni d'operare deve esserlo sempre 

un impoanto.

non ci piove

ma l'ambiente il suono non lo crea ,lo 'ospita'

Da come si è partiti e si deve finire

i ragionamenti di @emaspac

sono quelli giusti ed ovvi

 

  • Haha 1
Inviato
2 ore fa, Karlos ha scritto:

Butto un titolo a caso :Nordan di L. Willemark lo sentite perfetto?

Mediamente è una buona registrazione, c'è una certa ambienza, ed un grande dettaglio, che in una stanza troppo riflettente potrebbe creare fastidio. Da me suona ottimamente; in qualche traccia lei ha un modo di cantare un po' ''gridato'', ma non è causato dalla registrazione, sarebbe lo stesso se fosse a cantare nella stanza fisicamente. Anche il violino a tratti può risultare esuberante, ma mi sembra dovuto all'approccio medievale.  

Alla fine direi una registrazione in pieno standard ECM.

Inviato
2 ore fa, Karlos ha scritto:

nel mio impianto suona molto bene, ho una ricchezza di dettagli strepitosa con una microdinamica che colpisce! Forse anche troppo! E qui ad esempio sorge il dubbio! Mi sono spinto troppo verso trasparenza, ecc? Ps:thiel 3.6 più Callisto 2200. 

Se vuoi vedere se hai veramente un dettaglio degno di nota,  e se hai qobuz, puoi ascoltare Sara K, Play on Words, If i could sing your blues.

Lei è quasi perfettamente centrata con la chitarra, in primo piano, anzi anche davanti ai diffusori, tromba a destra e batteria a sinistra sono molto dietro. Ma siccome è estremamente trasparente si devono percepire con assoluta precisone tutte le articolazioni del suono sia della tromba che della batteria. Ben chiaro anche il basso acustico dietro di lei. Voce e chitarra  perfettamente a fuoco che non coprono gli altri strumenti, pur essendo in primissimo piano.

Inviato
2 ore fa, SuonoDivino ha scritto:

Ma per quanto riguarda Willemark concordo, non aspetterei neanche un minuto prima di sbattere la testa al muro. Ma i gusti non si discutono.

No dai, è un ottimo disco di Folk con riflessi medievali (ECM robaccia non ne produce). L'atmosfera è ipnotica, e ci sono richiami al folk Irlandese. Inoltre tutti bravi musicisti.    

Inviato
33 minuti fa, antonew ha scritto:

ma l'ambiente il suono non lo crea ,lo 'ospita'

Non sono d’accordo, noi non ascoltiamo in cuffia.

Quello che percepiamo è frutto del suono della registrazione, dell’impianto e dell’ambiente, che interagisce sulla nostra percezione finale.

Non si può prescindere da questo fondamentale elemento.

Quindi, affermare che la causa di tutto è imputabile solo l’impianto, è sbagliato. 

 

 

Inviato
10 minuti fa, iBan69 ha scritto:

che interagisce sulla nostra percezione finale.

Non si può prescindere da questo fondamentale elemento.

son luoghi comuni

a ricreare la stereofonia 

a quello dovrebbe servire l'ambiente 

non a cambiare il segnale che 

quello è e quello rimane 

spazzatura esce dal sistema

diffondendo

spazzatura

punto

con le cuffie ricrei un'altra percezione 

Inviato
2 ore fa, SuonoDivino ha scritto:

A mio parere Three blind Mice è una delle poche che oltre ad avere una qualità audio straordinaria ha anche contenuti apprezzabili.

Sul contenuto non metto in dubbio,però quello della registrazione si.Per esempio Misty,in cui vi è il pianoforte,è come se si avesse la testa in esso,si sentono solo le corde per il fatto che il microfono è stato messo dentro,di naturale non ha niente se si considera un ascolto dal vivo di un pianoforte......sicuramente è una registrazione che ti colpisce......a primo acchito.

Inviato

@antonew hai detto sopra che l’ambiente non crea il suono e poi dici che serve a ricreare la stereofonia? 

L’ambiente influisce sul suono, non lo crea, ma le tue orecchie percepiscono sia quello diretto che quello generato indirettamente dell’ambiente che ti circonda.

Non ascolti in una stanza aneacoica ... altro che luoghi comuni. 

 

 

 

 

Inviato
6 minuti fa, iBan69 ha scritto:

hai detto sopra che l’ambiente non crea il suono e poi dici che serve a ricreare la stereofonia? 

ho detto RICREA ,certo 

non CREA 

La camera anecoica non serve ad ascoltare

 

Inviato

@antonew si vabbè ... rigirala come vuoi, ma si ascolta sempre il risultato dell’impianto e dell’ambiente insieme. 

Inviato
7 ore fa, Karlos ha scritto:

esisterà pur un cd che deve suonare perfetto

Come cambi qualcosa, di solito cambia anche il CD di riferimento. Puoi facile e sicuro che succeda col cambio di diffusori.

 

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