Leopardino Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 https://www.tnt-audio.com/edit/gennaio.html Prendo spunto da questo editoriale ormai datato ('97) per chiedere....cosa ne pensate oggi?; erano giuste quelle considerazioni? A mio avviso i cd costavano troppo (intorno le 40.000), gli lp erano praticamente spariti e si voleva combattere una importante pirateria quanto propedeutica per la promozione degli artisti (non c'èra lo streaming!)....; da lì a poco napster e l'mp3 spazzerà via tutto con ben altri numeri e affossando il mercato discografico. L'uso in mobilità era problematico in buona parte perchè si trascuravano le attenzioni nella cura del media che non è un digitale. Le stesse "disattenzioni" erano riservare al cd che anche saltavano traccia fino a diventare illegibili. Da una cassetta si sentirà anche maluccio ma da un cd non sentirai più niente!. Io non ho mai abbandonato i nastri dal mio impianto. C'è sempre stato un deck per me perchè questo formato non ritengo che questo formato abbia ucciso la musica ma il contrario. Inoltre per molti ha preservato i preziosi lp dall'uso ripetuto con apparati inadeguati. Dite la vostra. Francesco 1
Discopersempre2 Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 @Leopardino Le cassette originali pre-registrate facevano pena, almeno in campo hard rock di gruppi anni 70/80: dinamica quasi nulla, ovattate ecc, molto meglio registrate da lp/cd. Certo la comodità di poter sentire la propria musica in auto o a passeggio (walkman), non aveva altre possibilità, pre cd intendo.
ediate Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 @Leopardino Anche io non ho mai abbandonato i nastri: addirittura oggi, a parte le Elcaset, ho tutti i formati dalle bobine in poi... devo dire che la mia formazione musicale è stata fatta con e sulle cassette, registrandomi gli LP che compravo in società con i miei amici (allora non avevo giradischi). Nonostante abbia registrato centinaia di cassette, ho comprato in seguito centinaia di LP e di CD... ma niente come le cassette, che mi obbligavano ad ascoltare il disco per poterlo registrare, mi ha acculturato così tanto. Non credo che le cassette abbiano ucciso la musica, tutt'altro: la musica è stata uccisa dall'avvento del digitale, facilissimo da copiare, da piratare, da scaricare; in più, ogni copia non subisce il "degrado analogico" ma, per definizione matematica, ogni copia digitale è identica all'originale. Questo ha ucciso la musica, non le cassette... 1
Stereo Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 Ad oggi, per me la cassetta costituisce la sorgente principale: in casa, in giro (Walkman) o in auto (Walkman + aux in, dato che le case auto purtroppo non forniscono più lettori)
azn131 Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 15 minuti fa, ediate ha scritto: la musica è stata uccisa dall'avvento del digitale, facilissimo da copiare, da piratare, da scaricare tra l'altro per questa motivazione uccisero il DAT... quello sì che sarebbe stato un formato da diffondere, peccato!
Questo è un messaggio popolare. rebus Inviato 16 Febbraio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Febbraio 2022 Boh, il grande successo delle cassette era dovuto a portabilità e copiabilità. Ma personalmente non le rimpiango per niente. 6
ediate Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 Giusto per curiosità: in uno dei miei acquisti di cassette, ormai usate, ho trovato in una di queste, di 45 anni fa, due bei LP dei James Gang e di Joe Walsh… li ho ascoltati con calma, ho deciso di cercare James Gang, ma non Joe Walsh… che però ho ascoltato.. se avessi comprato (ammesso che esistesse) un CD di 45 anni fa non sono nemmeno tanto sicuro che avrebbe “suonato” ancora. I CD, contrariamente a quanto pubblicizzato, non sono immortali… ne ho dovuto buttare tre o quattro originali pur conservati maniacalmente. Invece una cassetta di buona marca ha contribuito, ancora una volta, a farmi cercare un LP, altro che uccidere la musica!…
rebus Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 Mai successo di dover buttare CD, cassette invece sì. Sarà stata (s)fortuna, comunque sono entrambi casi piuttosto rari che non fanno media, direi: in linea di principio nessun supporto è eterno. Poi per carità, sono grato alle cassette per quanto mi hanno dato e per conservare ancora, in alcuni casi, documenti che altrimenti non avremmo più, ma non rimpiango quei tempi. Quanto all'uccidere la musica, non credo sia stato né la cassetta, né il digitale. O in un certo senso il digitale sì, ma come mezzo di produzione, non di riproduzione...
max56 Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 per me le cassette sono state : " la mia gioventù " , quindi potrei parlarne solo che bene , belle , pratiche , portatili, poi le originali erano anche più carine con le loro copertine come l'LP e la stampa dei titoli sulla cassetta ... praticamente un mare di ricordi bellissimi e con apparecchiature ( i registratori a cassetta) super affascinanti , pieni di bottoni e regolazioni, dal più grande al più piccolo portatile , c'era un mondo che ancora oggi ricordo. purtroppo dopo tutti questi bei discorsi , devo dire che in quanto qualità e durata ( anche se ne ho ancora qualcuna di cassette originali) sia per quelle originali e sia per quelle registrate ( anche con i migliori nastri in commercio)......direi che é meglio che stendiamo un velo pietoso.... 2
v15 Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 3 minuti fa, max56 ha scritto: sia per quelle registrate ( anche con i migliori nastri in commercio)......direi che é meglio che stendiamo un velo pietoso.... Anche coi migliori nastri se a monte non c'è un deck decente la resa sarà mediocre.
Amministratori cactus_atomo Inviato 16 Febbraio 2022 Amministratori Inviato 16 Febbraio 2022 @Leopardino premesso che l'uso che ognuno fa della musica è legittimo,io non ho mai registrato molto, in casa ascoltavo lp e raio, in macchina l'ascolto è forzatamente di sottofondo e le maccchine di una volta non erano certo silenziose cme oggi. ho sempre odiato le cufiette, se sto all'aria aperta preferisco il silenzio, n treno preferico leggere. la cassetta è stata la risposa al caro sw, le case dicografiche fan finta di non sapere che nei fatti non tutto quello che veniva copiato er sw non comprato, mica tutti si potevano permettere di comprare vagonate di cd, non ci fosse stata la cassettaa non si sarbbe ascoltato tanto o lo si sarebbe fatto aòla radio o a casa di amici proprio perchè la cassetta, nel mercato di massa, serviva per copiare di tutto di più a casa di amici, le registrqzioni casalinghe non erano molto curate, si usava il nastr che si aveva anhe se non tarato per per il deck su cui si registrava ne per quello su cui si ascoltqava, le cassette erano in genere buttate docve capitava, in macchina cuoceano più d un uono msso su un mfa1. le cassette preincise non erano meglio, podore a velocità elvatissima per ridurre tempone costi, penalizzavano l prestazioni del nastro. solo pochi curavano le registrazioni ma anche ll'epoca il nasstro metal rendeva la copia poco interesante ma bruciarle no
max56 Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 4 minuti fa, v15 ha scritto: Anche coi migliori nastri se a monte non c'è un deck decente la resa sarà mediocre. tanti e tanti anni fa , andavo a trovare un negoziante della mia zona ( alto vicentino) che a quei tempi aveva il negozio o punto vendita , come si voglia chiamare , al primo piano di un palazzo ...ricordo ancora che , nel corridoio di ingresso , quasi appena entrati , troneggiava un Nakamici 1000 ...che spettacolo, questo per dire cosa ? non li avrei mai spesi i soldi che servivano per comprare quel Nakamici , già allora con metà del suo prezzo avevi un signor giradischi , forse aveva più fascino di un giradischi , a quel tempo i giradischi erano come il pane , ed invece i registratori tipo i grossi Nakamici , Nagra, Uher erano "fascinosi" ...ecco : erano fascinosi ps io credo , se ricordo bene , di essere arrivato al massimo ad un akay gx 75 , ma gli LP ( già allora ) mi sembravano tutt'altra cosa delle cassette.
v15 Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 36 minuti fa, max56 ha scritto: ma gli LP ( già allora ) mi sembravano tutt'altra cosa delle cassette. Figurati che io all'epoca preferivo la copia su cassetta agli Lp (che per la verità ho sempre odiato) 😁
cowboy Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 le cassette non hanno ucciso la musica, casomai hanno contribuito a diffonderla....la qualita' delle cassette preincise era pero' veramente e quasi sempre molto scadente, direi che erano quello che oggi e' l' MP3 1
oscilloscopio Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 Concordo con @cowboy della maggior parte delle cassette che ho registrato in gioventù negli anni mi sono procurato gli LP o i CD, se non le avessi avute anche come memoria non sò quanta buona musica mi sarei dimenticato.
Questo è un messaggio popolare. argonath07 Inviato 16 Febbraio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Febbraio 2022 Usate, strausate abusate in gioventù, oggi non mi mancano per niente, anche se affettivamente ci sono legato. Oggi nemmeno sotto tortura penserei di usarle. Sarebbe accanimento terapeutico. 6
Leopardino Inviato 16 Febbraio 2022 Autore Inviato 16 Febbraio 2022 3 ore fa, cactus_atomo ha scritto: la cassetta è stata la risposa al caro sw, le case dicografiche fan finta di non sapere che nei fatti non tutto quello che veniva copiato er sw non comprato, mica tutti si potevano permettere di comprare vagonate di cd, non ci fosse stata la cassettaa non si sarbbe ascoltato tanto o lo si sarebbe fatto aòla radio o a casa di amici proprio perchè la cassetta, nel mercato di massa, serviva per copiare di tutto di più a casa di amic Precisamente. Hai sollevato un punto importante che nei '90 fu sottaciuto in quanto spaziava la campagna pubblicitaria antipirateria che doveva (a detta loro) salvare la musica. Campeggiavano sui cd i simboli del pirata barrato se ricordo bene..oltre ai vari balzelli "visto in TV"😈 Quell'editoriale è perfettamente in linea con il mood di allora. La cassetta arrivata dagli anni '60 divenne il male. Il cd-r non era ancora alla portata della gente e gli mp3 erano fantascienza. Proprio con la radio il nastro trova uno dei suoi terreni di elezione...anche oggi. Per es. io la utilizzo per registrare radio che trasmettono ancora e solo in fm e fare la stessa cosa in digitale sarebbe poco pratico e sopratutto poco godibile come risultato. La registrazione analogica è un compressore naturale e non mi fischiano le orecchie se lo streaming è poco meno che pulito (un eufemismo). Non so se mi spiego.. Francesco
Leopardino Inviato 16 Febbraio 2022 Autore Inviato 16 Febbraio 2022 L'utilizzo delle cassette ai tempi, specie per l'uso in movimento, era più un abuso che un utilizzo con criterio. Anche gli lp venivano letti con puntine consumate e riposti come capita..., i cd poi li trovavo spesso graffiati, deformati e balbettanti per l'uso mobile. Così in genere erano trattati i supporti fisici, media delle masse. La mc ne risentiva indubbiamente di più perchè oltre che essere il supporto più fragile era anche quello più pratico e considerato secondario rispetto gli altri media (usa e getta?) e quindi più "stressato", senza dimenticare che era ed è il più economico. Un ripiego allora?.., no un uovo di colombo😉 A parte gli appassionati di allora..forse oggi c'è più rispetto, come per il vinile, da parte della gente comune che le vuole riscoprire. Due prerogative di questo supporto: -ti obbliga all'ascolto integrale come e più del il vinile -per certi generi sono ancora un archivio storico Francesco
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