Membro_0022 Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 6 ore fa, Leopardino ha scritto: Dite la vostra. Quell'articolo era semplicemente una marchetta. Lo scopo neanche tanto mascherato era quello di dar contro alla pirateria domestica, visto che le macchine migliori degli anni 90 erano perfettamente in grado di fare copie da CD veramente eccellenti e in grado di soddisfare a pieno il 99% degli ascoltatori a un prezzo ridicolo se confrontato al ladrocinio dei prezzi dei CD originali (25-26.000 lire, circa 10.000 lire più del vinile) Praticamente tutti i punti oscuri delle cassette citati sono veri solo se: a) si usa un registratore di pessima qualità e starato b) l'utilizzatore è un cialtrone che non ha cura dei propri beni Ho tuttora cassette registrate più di 30 anni fa che si fa fatica a distinguere da un CD. Qualcuna (le migliori, p.es. le Sony Metal-ES fatte con un deck Aiwa dotato di autocalbirazione e Dolby C) non si distingue proprio senza il termine di paragone a portata di mano, nel senso che se la si ascolta in cieco è praticamente impossibile dire con certezza se è una cassetta o il CD originale.
bungalow bill Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 Quelle che avevo le ho buttate nella spazzatura anni fa .
mchiorri Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 @lufranz me l'aspettavo la tua risposta. Mi fido di quello che dici, ovviamente. Ma la mia esperienza in quegli anni squattrinati (gli attuali non son meglio) mi spingevano verso apparecchi budget, con quello che comporta. Ci credo a quello che affermi, ma ormai, se spendo soldi, torno sul vinile, che avevo affossato per problematiche analoghe. Ora ho questa scimmia... Certo con hardware basico, poco si comprende ed io nel 1988 approdai al cd e mi sembrò una rivoluzione. Ci son voluti un pò di anni per comprendere che son due mondi paralleli, ognuno con la sua "voce". Però con le cassette/nastri non riesco a starci dietro... pur se mi fido, Luca, dei tuoi giudizi... 1
spersanti276 Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 4 ore fa, rebus ha scritto: Boh, il grande successo delle cassette era dovuto a portabilità e copiabilità. Ma personalmente non le rimpiango per niente. Esatto, attualmente inutili a mio vedere.
max56 Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 2 ore fa, v15 ha scritto: Figurati che io all'epoca preferivo la copia su cassetta agli Lp (che per la verità ho sempre odiato) ecco ! gli LP per me sono la storia e " l'inizio del tutto" , per quello che mi riguarda ( musicalmente parlando come passione ecc) 2 ore fa, cowboy ha scritto: le cassette non hanno ucciso la musica, casomai hanno contribuito a diffonderla.. verissimo ! se parliamo però di qualità ( a meno che io non abbia sempre ascoltato cassette tarocche) ...penso che tutti ricordiamo un brano di un cantante che si sentiva ( come suono/voce/volume/alti/bassi ..) almeno in 2/3 modi diversi sempre all'interno dello stesso brano. 54 minuti fa, argonath07 ha scritto: Usate, strausate abusate in gioventù, oggi non mi mancano per niente, anche se affettivamente ci sono legato. quoto e riquoto !!! 1
Questo è un messaggio popolare. v15 Inviato 16 Febbraio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Febbraio 2022 1 ora fa, spersanti276 ha scritto: attualmente inutili a mio vedere. Parliamoci chiaro: inutili come il 99,9% degli attrezzi che tutti i qui presenti hanno in sala d'ascolto. Uno streamer di rete, che in molti casi incorpora ampli/radio/cd, più una coppia di diffusori e l'impianto è bello e che fatto. Senza scaffali pieni di vinili, cd, cassette, componenti hifi e compagnia bella. Nell'anno domini 2022 si può dir male di tutti i supporti fisici con le stesse ragioni che si usano per dir male della cassetta, sono TUTTI obsoleti, chi nega è solo un vecchio nostalgico, esattamente come me. L'hifi è un gioco, giocate e lasciate giocare 😉 7 1
spersanti276 Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 @v15 Mah. Non è quello che intendevo. Mi riferivo al fatto che oggi non hanno senso: se mi serve musica in macchina la riverso su una pennetta (una intera discoteca mi entra su un supporto che pesa 3grammi); se vado a piedi ho migliaia di brani sul telefonino; se sto a casa ascolto il supporto nativo, non una copia peggiore dello stesso. Vogliamo parlare della ricerca dei brani su cassetta? Uno strazio. Della instabilità meccanica con conseguenti 'insalate' di nastro? Delle scatole in plastica che le contenevano (poche) da tenere sotto i sedili dell'auto? Delle batterie del walkman che andavano centellinate per non restare senza sul più bello? Non ho nulla da rimproverare ha chi ha tanti nastri e se li ascolta con soddisfazione, fa benissimo a giocarci (è un hobby o no?) ma, cara audiocassetta, praticità non è il tuo nome. 1
cri Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 5 ore fa, v15 ha scritto: Anche coi migliori nastri se a monte non c'è un deck decente la resa sarà mediocre Concordo, come per le altre sorgenti, anche se magari meno sensibili. Aggiungo anche un deck correttamente tarato e a punto!
cri Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 @Stereo in sentito delle registrazioni a dir eccellente, pari o quasi all'originale. . . Poi come x i giradischi se ascoltiamo con una ciofeca. . . .. comunque sarò un nostalgico ma vedere un bel deck ha suo perché
ediate Inviato 16 Febbraio 2022 Inviato 16 Febbraio 2022 3 ore fa, lufranz ha scritto: Ho tuttora cassette registrate più di 30 anni fa che si fa fatica a distinguere da un CD. Qualcuna (le migliori, p.es. le Sony Metal-ES fatte con un deck Aiwa dotato di autocalbirazione e Dolby C) Mi è piaciuto molto l'intervento di Luca, ma su tutto cito questo quotato. Signori, se ascoltate un buon nastro registrato da un buon deck (ma quanti di quelli che oggi schifano le cassette con la puzza sotto il naso lo hanno fatto?) si fa veramente fatica a distinguere la cassetta dal CD. Ma purtroppo le cassette si portano dietro la cattiva fama acquisita con le preregistrate (che sono il primo a dire che sono ciofeche) e non c'è verso di smontare chi si ricorda quel suono. Giuro che qualunque scettico viene a casa mia e ascolta il mio Studer (ma anche uno degli altri 15 registratori che ho) con un buon nastro, mi lascia le mascelle sul pavimento. Ogni volta una faticaccia... 😀 2
Membro_0022 Inviato 17 Febbraio 2022 Inviato 17 Febbraio 2022 14 ore fa, cowboy ha scritto: la qualita' delle cassette preincise era pero' veramente e quasi sempre molto scadente, direi che erano quello che oggi e' l' MP3 Molto peggio, anche in proporzione. Un MP3 a 192 o 256K è più che decente, e se si parla di ascolto portatile (telefono, player) o in auto suona sufficientemente bene da andare oltre i limiti dell'apparecchio che lo riproduce o dell'ambiente di ascolto. Le cassette preincise venivano "stampate" in batteria con duplicatori ad alta velocità che copiavano le 4 tracce in una sola passata, con manutenzione discutibile (allineamento e pulizia teste in particolare) e su nastri per lo più scadenti montati in meccaniche altrettanto scadenti per risparmiare. Poi te le facevano pagare esattamente quanto il vinile, ma cosa poteva venire fuori da un lavoro fatto coi piedi come quello ? Chiaro che una buona cassetta tipo 2 o 4 registrata in casa da vinile o cd, con un deck di qualità ben mantenuto e curato, è tutta un'altra cosa.
eccheqqua Inviato 17 Febbraio 2022 Inviato 17 Febbraio 2022 Ho ancora decine di cassette, quasi tutte registrate da cd su nastri cr o metal in un negozio hifi. Suonano ancora alla grande dopo piú di 25 anni, le usavo in auto con una signora autoradio e anche in casa fanno ancora un figurone. Suona peggio la pennetta in auto con lo scatafascio di radio di serie che ho. Le preregistrate di norma erano una schifezza. 1
Membro_0022 Inviato 17 Febbraio 2022 Inviato 17 Febbraio 2022 14 ore fa, cowboy ha scritto: le cassette non hanno ucciso la musica, casomai hanno contribuito a diffonderla Ovvio, ma ha dato un brutto colpo agli introiti delle case discografiche all'epoca della sua massima diffusione tanto che si inventarono la famosa "tassa sui supporti vergini" per recuperare qualcosa. La motivazione dell'articolo non è una supposta difesa ideale della qualità audio, ma una ben più prosaica marchetta fatta alle case discografiche. Poi noi ne stiamo a discutere ora, ma non dimentichiamo che l'articolo è di 25 anni fa (e già, è del 1997...) e dal 1997 il mercato della musica registrata è cambiato un pochino. Oggi le casette non fanno più paura a nessuno, persino i masterizzatori (altro oggetto temuto: dopo tutta la fatica fatta per cercare di non farvi registrare i vinili ora trovate pure il modo di clonare i cd ? non sia mai...) hanno smesso di farne da diversi anni. In conclusione non caschiamo oggi nella trappola di quell'articolo di ieri e valutiamolo per quello che è: una marchetta vecchia di un quarto di secolo.
rebus Inviato 17 Febbraio 2022 Inviato 17 Febbraio 2022 D'accordo tutto, ma se per sentire una cassetta di buona qualità devo registrarla partendo dal CD, a quel punto faccio prima a usare direttamente il CD (o quel che è). Quarant'anni fa, chiaramente, era diverso. 1
Paolo 62 Inviato 17 Febbraio 2022 Inviato 17 Febbraio 2022 Era una questione di prezzo. Dischi e soprattutto CD costavano.
Membro_0024 Inviato 17 Febbraio 2022 Inviato 17 Febbraio 2022 13 ore fa, v15 ha scritto: Uno streamer di rete, che in molti casi incorpora ampli/radio/cd, più una coppia di diffusori e l'impianto è bello e che fatto in realtà chi sta affossando la musica sono i servizi di streaming, ce ne accorgeremo tra qualche anno vista la misera percentuale che viene riconosciuta agli artisti fine ot. la cassettina sta li fa tenerezza, ma io la usavo per registrare il mio vinile comprato regolarmente e ascoltarmelo in macchina andando al lavoro, non era certo lei il motivo per cui oggi ci sono "artisti" come Achille Lauro.
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