Look01 Inviato 20 Febbraio 2022 Inviato 20 Febbraio 2022 Salve a tutti, ho un dubbio possedendo solo cd ed avendo un buon lettore, volevo prendere un giradischi. L'ampli era senza pre phono e mi sono recato in un negozio a chiedere un giradischi con il pre incorporato. Il negoziante, dopo essersi informato sul mio impianto, mi ha sconsigliato una soluzione di questo tipo in quanto non avrebbe aggiunto niente rispetto all'ascolto su CD. Ora avendo cambiato amplificatore con già il pre, mi chiedo nella mia totale inesperienza con i dischi, se effettivamente valga la pena comprare un giradischi. Non vorrei poi non notare grandi differenze nell' ascolto. Ringrazio fin da ora chi mi sapra dare qualche buon consiglio.
naim Inviato 20 Febbraio 2022 Inviato 20 Febbraio 2022 44 minuti fa, Look01 ha scritto: Non vorrei poi non notare grandi differenze nell' ascolto. Le differenze ci sono perché è proprio un altro tipo suono, per me neanche da mettere in competizione come invece spesso accade. Quindi non ti aggiungerà ne toglierà nulla, avresti due differenti sorgenti che suoneranno in maniera ben diversa, ognuna con le proprie tipicità, con i propri pregi e difetti. Può valerne la pena se l'idea è quella di acquistare poi un certo numero di dischi (hai scritto di essere inesperto e presumo tu non abbia alcun vinile), non andrei ad imbarcarmi nella cosa se l'intenzione è quella di comprarmi 40 album. Intanto dovresti prima capire se il suono del disco ti è congeniale, magari ascoltandone prima qualcuno. Tutto questo senza conoscere la tua catena, e dando per scontato che sia idonea per integrare un giradischi. 2
Look01 Inviato 20 Febbraio 2022 Autore Inviato 20 Febbraio 2022 @naim Grazie, per la precisazione in effetti il dubbio é proprio questo. Quando parlavo con un amico, questo mi consigliava: Ti prendi un giradischi e poi ti compri un po' di dischi , così ogni tanto ti ascolti un vinile. Ed io pensavo ma vale la pena spesa ed ingombro per poi usarlo ogni tanto ed ho sempre rimandato.
ascoltoebasta Inviato 20 Febbraio 2022 Inviato 20 Febbraio 2022 @Look01 Secondo me dipende molto da quali sono le tue "ambizioni", non so che impianto tu abbia ma @naim ha ragione nel dire che il suono tra cd e vinile è diverso,ma lo è, più o meno a parità di qualità,altrimenti è solo peggiore. se già possiedi un impianto per cd di livello medio alto e speri di riprodurre un buon suono acquistando un giradischi con pre incorporato spendendo qualche centinaio di euro, allora lascia stare, altro discorso se invece è uno sfizio senza particolari pretese. Un paio di amici sono stati risucchiati in questa "strana" moda del vinile e hanno acquistato giradischi full-optional......beh, la radio Tivoli da 130€ che ho in cucina suona molto meglio.
one4seven Inviato 20 Febbraio 2022 Inviato 20 Febbraio 2022 @Look01 1 ora fa, Look01 ha scritto: Non vorrei poi non notare grandi differenze nell' ascolto. Differenze le noteresti a prescindere. CD e LP offrono, date le loro differenti caratteristiche intrinseche, esperienze di ascolto molto diverse. Gli LP ed il giradischi sono un bel gioco, divertente ed appagante anche se lo si usa qualche volta. Ma la delusione potrebbe essere facilmente dietro l'angolo, data la natura e le peculiarità di questo supporto, soprattutto se si è abituati al solo CD. Forse è meglio fare qualche ascolto prima... Magari proprio dal tuo negoziante.
Lestratto Inviato 21 Febbraio 2022 Inviato 21 Febbraio 2022 @Look01 secondo me hai trovato un negoziante onesto; al posto tuo gli darei retta. Ho fatto la tua stessa esperienza un paio di anni fa, spinto dal fatto di possedere già un centinaio di vinili ereditati da mio padre ed un pre con phono interno di buona qualità. Comprai un gira a cinghia buono anche se non eccelso (un AN TT one) già munito di testina (nagaoka mp 110). Il risultato fu, si, un suono diverso rispetto al mio lettore cd (di ottima qualità) ma tutt'altro che migliore. Suono analogico in senso deteriore: poco esteso e poco dettagliato. Cambiai testina (goldring 1042) e le cose migliorarono, anche se ancora preferivo il suono del lettore. Alla fine cambiai gira (Garrard 401) e presi una testina mc (AT 33 ptg2) con un prepre, e solo allora ho capito perché la gente si sbatte tanto col vinile. Quindi, riassumendo, faccio mio il consiglio che ti ha dato il tuo negoziante: il vinile vale la pena, ma occorre stanziare una cifra ben diversa rispetto al digitale, poi acquistare supporti che costano ogni volta il doppio o il triplo di un cd. Se sei disposto a farlo ne vale la pena, secondo me, altrimenti lascerei perdere. 1
ClasseA Inviato 21 Febbraio 2022 Inviato 21 Febbraio 2022 @Look01 Non avendo tu nessun lp è un passo da ponderare bene, l'acquisto di un giradischi. In sé è irrazionale, in tempi di streaming che offre qualità, quantità e versatilità. Devi capire a cosa ti serve. Vuoi comprare vinili usati, nuovi, entrambi, vuoi farti una collezione mirata? Potrebbe avere un senso se volessi creare una collezione di classici jazz o pop rock, generi che si trovano più facilmente in vinile, soprattutto i titoli classici che però ammettiamolo sono spesso già arcinoti. Dal punto di vista sonoro dipende da giradischi braccio e testina nonche' dal pre phono anche se, salvo erroraccci, alcune piacevoli caratteristiche del suono analogico emergono con una certa facilità ( sempre che non siano annullate da successivi colli di bottiglia molto probabili nell'impianto). Insomma una via un po' irrazionale e difficile. Inoltre leggevo che la domanda di vinile è superiore all'offerta per cui i prezzi sono e rimarranno alti e i titoli (parlo del nuovo), relativamente pochi. Anche l'usato ha le sue croci. Vedi tu. A mio avviso la scelta più logica nel 2022 è uno streamer, avendo il digitale raggiunto una maturità eccellente, ma capisco che il vinile ha il suo fascino e pure un ottimo suono ( a volte).
iBan69 Inviato 21 Febbraio 2022 Inviato 21 Febbraio 2022 @Look01 ciao,CD e Vinile sono due facce molto diverse della stessa medaglia. Partire oggi da zero, con il vinile, può essere oggetto di delusioni, senza averlo ascoltato attentamente prima e appreso una serie di informazioni, necessarie a comprendere cosa significhi usare/ascoltare dei vinili. Il vinile è un supporto imperfetto, che si ama o si odia. Chi lo ama, ama anche i suoi difetti e limiti, che lo odia, è semplicemente perché non l’ha capito. Il vinile è costoso, scomodo, necessità di cure e attenzioni, al contrario del CD. Costoso, in quanto i vinili costano oggi molto di più dei CD, di perché non basta acquistare un giradischi basico, per apprezzare le sue qualità, ma più di qualsiasi altra sorgente, più investi più aumenterà la sua qualità sonora. L’analogico è una sorgente complessa, composta da diversi anelli che devono funzionare nel modo più sinergico possibile. Testina, braccio, giradischi e pre fono, non possono essere direttamente comparati ad un semplice lettore CD. Scomodo, perché non lo gestisci con un telecomando, necessità di attenzioni, perché va pulito e conservato attentamente. Ma tutto questo, ed altro ancora, è per taluni, il suo limite, per altri, la sua bellezza. Il CD lo si ascolta e basta, il vinile, lo sì ama, anche. Ps: e non ho volutamente parlato delle differenze sonore ... 😄
Look01 Inviato 21 Febbraio 2022 Autore Inviato 21 Febbraio 2022 @ascoltoebasta @one4seven @ClasseA @iBan69 Grazie a tutti per i preziosi suggerimenti. Per darvi un idea più precisa, io ascolto soprattutto Jazz e musica classica Prediligo il trio o comunque non grosse orchestre. Mi piace un suono dettagliato e con una buona dinamica che non diventi però stridulo o troppo frizzante . Il mio ambiente d'ascolto è 3.20 per 5 . L'impianto é composto da due lettori CD che alterno a seconda di quello che ascolto un Esoteric SA-10 ed un Gryphon Scorpio, l'amplificatore l'ho cambiato da poco Luxman L-595A SE, come casse uso due Sonus Faber Minima Amator . Mi sembra, come in parte immaginavo, che per apprezzare il vinile devo preventivare un certo budget. Forse il consiglio del rivenditore di cambiare prima di tutto le Minima che sono vecchiotte rispetto al resto dell'impianto é valido, anche se con questo amplificatore suonano che é un piacere. Però cercherò da un amico di comparare magari nel suo impianto il suono tra CD e Vinile o di farmi prestare un giradischi dal rivenditore. Per farmi , come mi avete consigliato, un'idea più precisa.
iBan69 Inviato 21 Febbraio 2022 Inviato 21 Febbraio 2022 @Look01 hai un buon impianto, pertanto se vuoi valorizzare anche la fonte analogica, devi considerarla almeno al pari degli altri componenti che hai. Non ha senso acquistare un giradischi da 300€, piuttosto ascolta qualcosa di equiparabile per qualità al tuo sistema, da amici o negozianti, giusto per farti un’idea sulle potenzialità del vinile. Il discorso sostituzione dei diffusori, deve essere da te valutato a prescindere dal vinile. Le due cose non sono collegate. 1
Lestratto Inviato 21 Febbraio 2022 Inviato 21 Febbraio 2022 Sono d'accordo. Nel contesto descritto, secondo me per apprezzare il vinile rispetto alla sorgente digitale bisogna spendere un bel po', magari bastassero 300€, non è un problema di diffusori ma di riferimento con la sorgente digitale che mi pare di buon livello
Look01 Inviato 21 Febbraio 2022 Autore Inviato 21 Febbraio 2022 @iBan69 Hai perfettamente ragione, non sono collegate, ma per problemi di budget e moglie😅 l' uno mi preclude l'altro. Visto l'esborso per l'amplificatore, speravo con poca spesa di poter ascoltare il vinile, ma dai vostri consigli, oltre che da quelli del negoziante capisco che non si può. Grazie perché alle volte presi dalla smania di aggiornare il sistema si possono commettere errori ed anche spendere una cifra modica per un giradischi e dopo restare delusi é frustrante.
Tronio Inviato 21 Febbraio 2022 Inviato 21 Febbraio 2022 26 minuti fa, Look01 ha scritto: il consiglio del rivenditore di cambiare prima di tutto le Minima che sono vecchiotte rispetto al resto dell'impianto E... da quando esattamente l'età dei diffusori è diventata improvvisamente un difetto anziché (come invece spesso accade) un pregio? 🤔 I Minima sono degli ottimi e apprezzati diffusori da stand che tuttora hanno pochi rivali nella categoria in termini di musicalità e fascino: se mai dovessi decidere di cambiare potrebbe essere per un modello da pavimento che abbia maggiore estensione verso il basso, ma questo è tutto un altro discorso. Io per esempio ho deciso di affiancare le mie Sonus Faber da stand con una coppia di Opera da pavimento per alternarle a seconda di cosa voglio ascoltare, ma mai mi sognerei di darle via solo perché hanno più di vent'anni sulle spalle!
aldofive Inviato 21 Febbraio 2022 Inviato 21 Febbraio 2022 @Look01 vista la sezione ampli/cd/diffusori che hai ha fatto bene il negoziante a sconsigliarti l'acquisto di un giradischi economico con prephono incorporato. Io prima, per farti un esempio, avevo impianto Yba pre e finale 2 DC player YBA Classic 2 con diffusori cremona auditor e ho voluto acquistare un rega P1 con prephono project. E' andata a finire che ascoltavo solo i cd perchè la parte analogica non era all'altezza. Poi sono passato a Mchintosch integrato top di gamma e cd top di gamma sempre Mchintosch con diffusori W.B. Discovery I. Dopo qualche anno ho deciso di acquistare un giradischi di riferimento e sono andato su Gold Note mediterraneo. Adesso ascolto con estrema soddisfazione sia cd che sacd e vinile (50 % e 50% direi). Le caratteristiche sono diverse e posso apprezzare i punti di forza dell'analogico e i punti di forza del digitale. Stanno uscendo molti vinili soprattutto Jazz in questo momento fatti molto bene (Blue note Tone Poet e Classic) e soprattutto AAA e la ricerca dei vinili da collezionare è una vera passione e una figata. Questo è il fascino dell'analogico. Quindi il mio consiglio è di attendere che il tuo gruzzoletto cresca e poi andare sul sicuro con un giradischi top e relativo prephono.
one4seven Inviato 21 Febbraio 2022 Inviato 21 Febbraio 2022 @Look01 non è solo questione di spesa: un cospicuo investimento nella sorgente analogica non significa affatto automaticamente una buona riuscita. Anzi... Ci sono poi altri fattori che possono essere critici, non dipendenti dall'investimento. Ad esempio, se al primo crick crock ti viene il nervoso, perché ti ha rovinato proprio quel passaggio di pianissimo in un programma di Classica, lascia subito perdere.
medio Inviato 21 Febbraio 2022 Inviato 21 Febbraio 2022 Mi associo a chi ti ha suggerito di pensarci bene prima di fare questo passo, e te lo dico da analogista convinto (ma che non disprezza il digitale, anzi). Personalmente credo che convenga investire sull'analogico solo se hai una cospicua discografia, magari "d'annata" (ovvero pre-digitale) e vuoi continuare con le recenti uscite audiophile ad integrare la collezione. E' purtroppo necessario prendere un set-up di assoluto livello (base/braccio/testina) pena delusione in confronto al tuo setup digitale. E' vero che basta un bel Rega P1, un Pro-ject Debut etc. per iniziare, ma -a mio avviso- non per iniziare da zero discografia compresa. Diverso il discorso se entrassi in possesso di un certo numero di titoli, allora uno di questi entry level ti permetterebbe da un lato di ascoltarli e dall'altro di capire se l'investimento sull'analogico fa per te.... poi ci sono tutte le "difficoltà" di settaggio/accoppiamenti elettrici/massa braccio-testina ma nulla che non si impari nel breve con un po' di passione. In bocca al lupo, facci sapere!
densenpf Inviato 21 Febbraio 2022 Inviato 21 Febbraio 2022 1 ora fa, Look01 ha scritto: Per darvi un idea più precisa, io ascolto soprattutto Jazz e musica classica 1 ora fa, Look01 ha scritto: L'impianto é composto da due lettori CD che alterno a seconda di quello che ascolto un Esoteric SA-10 ed un Gryphon Scorpio, E allora, vai di sacd e cd e vivi felice. Ci sono ancor oggi delle ottime uscite in quei formati, che non fanno rimpiangere il gira. 1
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