audio2 Inviato 22 Febbraio 2022 Inviato 22 Febbraio 2022 2 minuti fa, stefanino ha scritto: Mi preoccupano i contenuti dei colloqui che ha avuto in russia 2
stefanino Inviato 22 Febbraio 2022 Inviato 22 Febbraio 2022 5 minuti fa, wow ha scritto: non è per mancanza di fiducia, enrico + letta + nucleare dichiarazioni del 5 gennaio
minollo63 Inviato 22 Febbraio 2022 Inviato 22 Febbraio 2022 3 minuti fa, stefanino ha scritto: Sara un caso ma dopo il colloquio con il ministro esteri russo, ci siamo trovati una nave da guerra davanti alla calabria.... Certo doveva servire a bloccare lo sbarco dei clandestini !!! 🤣 Ciao Stefano R.
audio2 Inviato 22 Febbraio 2022 Inviato 22 Febbraio 2022 1 minuto fa, bungalow bill ha scritto: E la TAV come funziona ? dalle mie parti hanno cominciato a buttar giù i picchetti e disboscare alcuni fossati
Questo è un messaggio popolare. audio2 Inviato 22 Febbraio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Febbraio 2022 questa è veramente sottile, ma siamo nel melius quindi voi non avrete problema alcuno 3
bungalow bill Inviato 22 Febbraio 2022 Inviato 22 Febbraio 2022 @audio2 E' un buon segnale o brutto ?
audio2 Inviato 22 Febbraio 2022 Inviato 22 Febbraio 2022 eh beh, devono ancora cominciare a scavare la fossa, vedi te.
wow Inviato 22 Febbraio 2022 Inviato 22 Febbraio 2022 Il tempismo è tutto, con questa chiosa su Twitter il segretario del Partito democratico, Enrico Letta, ha lanciato quattro “scelte rapide e coraggiose” sulla politica energetica: stop ad aumenti per famiglie e imprese; aumentare la produzione nazionale di gas; aumentare la produzione di energie rinnovabili; aiutare le famiglie a ridurre i consumi tramite l’efficientamento energetico. https://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/radiocor/economia/dettaglio/energia-pd-stop-aumenti-imprese-famiglie-con-piu--gas-nazionale-e-rinnovabili-nRC_09022022_1907_632211932.html Letta tra l'altro è stato l'estensore del decreto che liberalizza e disciplina il mercato energetico. Il gas non è il futuro, è solo da considerare in logica di pura transizione verso le vere energie rinnovabili”. Non dimentichiamo che c'è una questione climatica che potrebbe creare molti più problemi di quelli energetici attuali.
Amministratori cactus_atomo Inviato 22 Febbraio 2022 Amministratori Inviato 22 Febbraio 2022 non diamo sempre la colpa ai politici, il nucleare lo volevano ma ci sono stati ben due referendum popolari a dire non con larga maggioranza. Le centrali off shore non le vogliono le popolazioni rivirasche, e considerano negative per rurismo e pesca. E potrei continuare. Non esiste nessuna tecnologia primadi qualsiasi controndicazione, se vogliamo fare scelte non ideologiche dobbiamo ragionare su cosa ci serve, su che grado di autonomia ci da, su qali siano i costi da sostenere Il solrare, nella situazione italiana, è la tecnologia più promttente, il grosso della spesa è il costo di realizzazion dellimpinato, quindi oldi che restano in itlia e lavoro per le ditte italiane, il combustibile è gratis e non soggetto ad emarghi o variabilità della situazione geopolitica. Tutte le altre soluzioni, ripeto TUTTE, non ispondono a questi requisiti, non abbiamo abbastanza petrolio o gas per essere autonomi, non abbiamo abbastanza acqwua per raffreddare un numero adeguato di centrali nuclari, non abbiamo maree da sfruttare, di geotermico due gocce, il vento può essere una fonte integrativa ma non sostitutiva L'energia è come i rifiui, gli impianti ch hanno un impatto vanno realizzati lontani dai centri abitati, ma così si vanno a compemettere fgli spazi non contaminati dall'uomo. l'equivoco non sta nei politici, che cavalcano la tige del consenso, sta nella gente che vuole tutto senza essere disposta a pagarne il èrezzo altro aspetto importante sono i tempi, realizzare impianti solari lo si può fare in tempi rapidi, per altre soluzioni i tempi sono biblici ovunque 2
Martin Inviato 22 Febbraio 2022 Inviato 22 Febbraio 2022 Secondo me quando i politici parlano di incrementare l'estrazione di gas nazionale e di aumentare la quota rinnovabili non hanno una percezione chiara dei miliardi di metri cubi necessari in un caso e dei tempi / vincoli realizzativi nell'altro. Serve pianificazione a medio lungo termine, e l'autorità del fare - altra grande risorsa mancante.
audio2 Inviato 22 Febbraio 2022 Inviato 22 Febbraio 2022 ma lo sanno benissimo, è tutta una commedia intanto i succhia wurstel chiudendo il ns2 ci smerdano anche noi, che il carbone non lo abbiamo. il bello dell' europa.
stefanino Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 19 ore fa, cactus_atomo ha scritto: il nucleare lo volevano ma ci sono stati ben due referendum popolari non c'e' come fare un referendum a ridosso di un evento per condizionare il risultato . se ci fosse una roba tipo torri gemelle in Italia e dopo pochi mesi facessimo un referendum che abroghi la norma sulla cittadinanza di stranieri dopo che sono da 10 anni in italia secndo te gli tsranieri dopo 10 anni la cittadinanza la potranno ancora chiedere? Io qualche dubbio lo avrei
stefanino Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 18 ore fa, audio2 ha scritto: chiudendo il ns2 hanno bloccato loro per evitare che gli incapaci in EU prendessero iniziative non la vedo negativamente
Amministratori cactus_atomo Inviato 23 Febbraio 2022 Amministratori Inviato 23 Febbraio 2022 @stefanino resta il fatto che i referendum ci sono stati e restano preoccupazioni serie sul nucleare. nessun paese occidentale costruisce nuove centrali nucleari, usa, uk, francia, germania, canada, jap. idem la russa, ne realizano paesi emegenti o emersi che cogliono acquisire la tecnologia per entrare e restare nel club nucleare non i pace (cina, pakistan, india, forse ci proverà l'iran) l'arricchimento dell'uranio è un processo costoso, in europa c'è solo l'impianto eurodif (consorzio tra almeno sei grossi paesi europei, uk inclusa) m basta a malapena per le esigenze delle centrali esistenti, le risorse economiche ed i tempi per realizzarne un altro non lo vedo dietro l'angolo. e comunque non si risolve il problema dell'approvvigionamento, se l'unico impianto di arrichimento dovesse andare in tilt (incidente, attentato, guato, ecc), tutto fermo a tempo indefinito. se si vuole pensare la nucleare, comunque va considerata un investimento di lungo periodo, quindi inutile per tamponare una emergenza come la attuale. Avremmo dovuto avere un progremma nucleare avviato da almeno 15 anni (l'industria nucleare mondiale praticamente non esiste più, i due gruppi più forti, general electric e westinghose, hanno abband0onato il ssettore). se in tutto il mondo il nucleare è in crisi, non è certo responsabilità dei referendum italiani uun sistema elettrico asato o un numero limitato di poli nucleari produtivi di grande capacità è un rischio indebito, basta che salti una dorsale cye pora energia e si avrebbe un blackout con effetto a catena. ee una centrale nucleare non è una turbogas, se devo spengere il reattore, devi aspettare 6 mesi per riavviarlo condiderata la difficolà di realizzare anche un viadodoto, siamo ragionevoli, forse il no al nucleare non ha fatto che ratificare una situazione oggettiva.Il piano donat cattin prevedeva 50 centrali nucleari, basate su 4 tecnologie differenti, quante ne sono state non dico realizzate ma avviate? 1
audio2 Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 col nucleare a fare le cose bene ed a fidarsi potremmo anche entrare in società con la francia, si spende meno e si fa prima.
mozarteum Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 Si potrebbe adottare il fucking adattando la tecnologia del fracking americano all’Italia 1
stefanino Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 8 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: resta il fatto che i referendum ci sono stati e restano preoccupazioni serie sul nucleare. oggi dobbiamo fare scelte e si fanno valutando il rapporti rischio beneficio ci si documenta e si scoprono cose interessanti per esempio che una forma di energia che ha ammazzato molto piu del nucleare e' idroelettrico e che il fossile fa milioni di morti (ma questo lo sospettavamo) Ho cercato quindi ua fonte che mi desse il numero di morti annui per Terawatt prodotto Ho anche cercato di capire come vengono stimati questi numeri e cosa includono . Sintesi per un TW/h Carbone 25 morti anno Petrolio 18 Gas 3 Eolico 2 Idroelettrico 1 Solare 1 Nucleare 0,15 .
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