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Valery Gergiev messo alle strette


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Inviato
2 ore fa, stanzani ha scritto:

Lenin ha fatto stare meglio milioni di contadini ridotti in semi schiavitu' da pochi proprietari terrieri ma quelli non partecipano al forum o magari li hanno bannati 🙂 🙂 🙂 

Eppure io lo ricordo sia in musica che in off topics o contadini sovietici che scrivevano spesso 

Inviato
3 ore fa, stanzani ha scritto:

sono pienamente d'accordo ... peccano che nessuno lo abbia mai fatto con gli americani nonostante le decinaia di guerre da loro provocate e partecipate. Torniamo al doppiopesismo.

Oggi iniziando il turno di lavoro nel pomeriggio ho notato un camion con targa russa che stava caricando la merce (alimenti per animali) ho chiesto all'autista se si dissociava da Putin e dopo qualche titubanza timidamente l'ha detto. Gli ho altresí detto che se lo desiderava poteva parlare male di Biden o di chi pareva ca lui. È rimasto abbastanza stupito della mia affermazione, forse pensava fosse uno scherzo 

Inviato

Abbiamo perso anche l'orizzonte....ci rimane ben poco 

 

  • Melius 2
Inviato
10 ore fa, SimoTocca ha scritto:

allora a me pare che questa maniera di mettere “carne al fuoco”, con la scusa di evitare il “pensiero unico”, sia in realtà una maniera ben descritta da grande filosofo Hegel per sollevare polveroni, e far calare il buio, perché come è noto

In altra sezione la definiamo usualmente "Bettacuntrariusismo".

Se c'è una posizione logica o etica da tenere i Bettacuntrariusi sostengono l'opposto, in genere nella speranza che lì si noti di più e per avere le loro 15 righe di relativa notorietà.

E più qualcuno fa loro notare che sono contromano in autostrada più pigiano sull'acceleratore.

Sad but true 

Inviato
2 ore fa, Velvet ha scritto:

per avere le loro 15 righe di relativa notorietà

Mi fa venire in mente una mia conoscente che si autodefiniva "anticonformista" perché faceva e affermava sempre il contrario rispetto a "tutti gli altri", a prescindere dalle sue reali convinzioni (se mai ne avesse avute...): peccato non aver conosciuto di questo termine all'epoca perché me lo sarei rivenduto senz'altro...

Inviato
3 ore fa, Velvet ha scritto:

E più qualcuno fa loro notare che sono contromano in autostrada più pigiano sull'acceleratore

Certo...

 

  • Melius 1
Inviato

A parte il tirarlo per la giacchetta da tutte le parti in occasione del centenario (cosa di cui avrebbe sommo orrore e da cui rifuggirebbe), che qualcuno si paragoni persino a PPP per giustificare il Bettacuntrariusismo proputiniano è curioso.

Inviato
31 minuti fa, Velvet ha scritto:

Bettacuntrariusismo proputiniano

" l'uomo si atteggia a creatore e padrone della lingua, e invece la lingua rimane padrona dell'uomo" M. Heiddeger

io trovo più curiosi, e inquietanti, questi nuovi  'neo-logi(ci)smi' ; ma lasciamo che ognuno si vesta come vuole, nelle giacchette che gli stanno piu' consone 😉

Membro_0013
Inviato

@SimoTocca io non rivendico né guide spirituali né padri nobili. Se c'è qualcosa che mi preme rivendicare, è il senso critico, il sospetto nei confronti dell'unanimismo, l'autonomia di pensiero.

Hai scritto cose sensate anche in quei passaggi in cui non condivido neppure una parola di quanto hai scritto,  meriti tutto il rispetto e proprio per questo meriti una risposta articolata.

Non ti piace quanto ha scritto la Mondaini. Ne prendo atto: io ho condiviso il suo scritto perché, al contrario, l'ho trovato bello ed interessante. Ma, proprio perché ho grande sospetto nei confronti dell'unanimismo, trovo che la divergenza di vedute sia una delle spezie più saporite di quella strana pietanza che è l'esperienza umana. Allora ti dico con parole mie quanto sta accadendo da parecchio tempo e non da adesso. Ucraina e Russia sono paesi fratelli, uniti da sempre da un destino comune. Addirittura l'antica capitale dei Rus (antenati degli odierni Russi) era Kiev, e l'Ucraina - come sappiamo - fu parte sia dell'impero degli Zar che dell'Unione Sovietica. A causa di questo destino comune, non esistevano cause di attrito in quei territori (Donbass e Crimea) che, pur appartenendo al territorio della Repubblica Ucraina, erano e sono tuttora storicamente abitati da popolazioni di lingua ed etnia russe. Gli eventi del 2014 generarono l'insediamento in Ucraina di un governo legato a doppio filo all'Occidente, il che non fu accettato né in Crimea né in Donbass, dato che venivano recisi dal punto di vista politico i legami storici tra questi territori e la madrepatria russa. In Donbass in particolare si è generato un conflitto a bassa intensità sin dal 2014, di cui i media occidentali non si sono mai occupati. Chi lo ha raccontato con grande bravura ed empatia è stata una psicologa e scrittrice italiana, Sara Reginella, che ha girato in lungo e in largo il Donbass a più riprese dal 2014 in avanti, traendone un libro intitolato "Donbass, la guerra fantasma nel cuore d'Europa", del quale consiglio la lettura a chiunque voglia approfondire la questione. Detto in soldoni, il Donbass è stato letteralmente devastato da milizie non ufficiali, tuttavia "tollerate" (voglio usare un eufemismo) dal governo ucraino, milizie che espongono orgogliosamente simboli esplicitamente nazisti come svastiche, che hanno compiuto dei veri e propri pogrom. La Russia parla di "genocidio" mentre l'Occidente si è girato sempre dall'altra parte: forse la verità sta nel mezzo, ma è comunque vero che vi sono stati episodi particolarmente cruenti che hanno visto i Russi come vittime. In uno dei miei post precedenti ho pubblicato un link che contiene un video con la testimonianza di due donne del Donbass, una delle quali ha perso un braccio in uno degli episodi cruenti di cui sto parlando. 

Ma non esiste solo la rivendicazione della Crimea e del Donbass. Esiste anche un grande problema geopolitico, del quale aveva ci aveva già messo in guardia Giulietto Chiesa nel 2015, avvertendo che l'Ucraina era il potenziale germe di una futura terza guerra mondiale. Il problema è che, dopo la dissoluzione del blocco sovietico, la NATO si è espansa fino ai confini della Russia, inglobando gran parte dei Paesi che un tempo facevano parte del Patto di Varsavia. L'Ucraina, per garantire un minimo di equilibrio in una situazione in sé "squilibrata" doveva rimanere un Paese neutrale. Cercare di inglobarlo nella NATO (e fu proprio in quest'ottica che l'Occidente favorì il golpe del 2014) significa la possibilità di installazione di testate nucleari a 300 km. da Mosca, il che - dal punto di vista della Russia - è, mutatis mutandis, la stessa cosa che sarebbe stata 60 anni fa l'installazione di missili nucleari a Cuba dal punto di vista degli USA (la famosa crisi di Baia dei Porci).

Tutto ciò per dirti che i prodromi del conflitto ci sono da 8 anni. Giulietto Chiesa ci aveva avvertito in tempi non sospetti, e ti invito ad ascoltare il suo video del 2015 sull'argomento. Se l'Occidente avesse fatto un passo indietro nel frattempo, annunciando a chiare lettere che non era intenzione della NATO espandersi in Ucraina... se, insomma, la neutralità dell'Ucraina fosse stata garantita anche da questa parte, con ogni probabilità oggi parleremmo di altro.

Putin non è democratico? Lo sappiamo. Non stai dicendo nulla di nuovo. Ma qui si parla di politica internazionale e non di problemi di democrazia interna, anche se pure su quella avrei molto da ridire, perché io, dal mio osservatorio intellettuale privo di "padri nobili", osservo con preoccupazione da almeno un ventennio ad un progressivo svuotamento della nostra democrazia, e la "sovranità" popolare mi sembra sempre di più una questione formale ma non sostanziale. Ma veniamo a noi: prima di adesso la Russia di Putin non  è quasi mai intervenuta militarmente se non in situazioni del tutto condivisibili: ad esempio, la dissoluzione del califfato ISIS è opera essenzialmente della Russia e dei pasdaran iraniani, per quanto a noi Occidentali possano non essere simpatici né Putin né gli Ayatollah. Ma di guerre espansionistiche o di aggressioni prima di adesso Putin non ne ha mai scatenate, al contrario degli USA, che sono perennemente in guerra almeno dal 1950 (guerra di Corea). Ad esempio, quando gli USA invasero l'Iraq inventandosi di sana pianta "armi di sterminio di massa" che non furono mai trovate (come volevasi dimostrare) non mi pare che nel nostro Paese vi sia stata una levata di scudi dei media e dell'opinione pubblica in difesa dell'Iraq al modo in cui oggi sta avvenendo con l'Ucraina: è la questione dei "due pesi e due misure", per cui i nostri alleati statunitensi sono sempre bravi, buoni ed hanno sempre ragione, mentre gli altri sono il "nemico". A me sembra invece che addirittura l'invasione dell'Iraq sia molto più grave di quella attuale da parte della Russia di Putin, perché basata non su presupposti geopolitici già sussistenti e potenzialmente devastanti, bensì sull'invenzione di un pretesto che si è rivelato un grande inganno.

Quanto ai media di regime, consentimi di diffidare. Il TG2 ha trasmesso le immagini di un videogame raccontando che si trattava di Kiev bombardata; sempre il TG2 ha fatto vedere le immagini di una strada della periferia di Messina priva di manutenzione dell'asfalto raccontando che erano state le bombe russe; Mario Giordano ha messo in onda una situazione di panico avvenuta qualche anno fa in una stazione della metropolitana di Roma, dicendo che si trattava degli ucraini impauriti dai bombardamenti; la signora coperta di sangue e fango apparsa su quasi tutte le prime pagine dei quotidiani è risultata essere un'attrice che era già apparsa in altre analoghe situazioni... per non parlare di tutti quei giornalisti che vengono inquadrati con l'elmetto in testa mentre dietro di loro la gente passeggia tranquillamente.

 

Quanto alla questione dei vaccini, apprendo adesso che tu sei un medico. Ma è una questione sulla quale io non voglio tornare. L'hai voluta sollevare tu, ma io me ne dissocio perché qui si parla di Ucraina. Ti dico solo che, per motivi personali e familiari sui quali non dico nulla per motivi di privacy io sono da 20 anni in contatto con decine di medici ed altrettanti ricercatori. Dato che dal punto di vista epistemologico la medicina non è una scienza esatta (e tu che hai una formazione anche umanistica lo sai quanto me), io posso assicurati di avere ascoltato di persona parecchi tuoi colleghi, anche di altissimo lignaggio scientifico, che la pensano in maniera diametralmente opposta alla tua sulla questione dei vaccini, ma che non si espongono per motivi che io e te sappiamo bene, ma non tutti in questo forum sanno. Per fortuna, aggiungo... perché senza il dibattito e la diversità di vedute saremmo ancora all'età della pietra.

PS: non accetto il termine ridicolo di "no-vax". Io ho fatto due dosi e sono un DANNEGGIATO da vaccino. E' tutta un'altra cosa. Spero che si capisca.

Inviato

@Don Giuseppe ma tutto questo che c'entra con Giergiev? 

Hai ampliato oltre misura il tuo post. 

Vai nel thread su  Ucraina, magari può essere compreso meglio 

Membro_0013
Inviato

@garmax1 ho dato una risposta ad una persona che gentilmente mi aveva chiamato in causa. Era altrettanto OT il post a cui ho risposto. 

analogico_09
Inviato
Il 3/3/2022 at 13:58, ClasseA ha scritto:

l'Islam non crede nella libertà di opinione, la Cina, la Russia neppure entro certi limiti.

 

 

Allora tanto conveniva, sempre entro certi limiti, naturalmente, lasciare la Russia a "papà baffone" senza toccare il muro che a Berlino divideva Totò e Peppino... 🤷‍♂️ 

 

Inviato
Il 3/3/2022 at 13:14, SimoTocca ha scritto:

Su Wagner sono abbastanza d’accordo.... ma solo perché (parafrasando un noto critico musicale) in tempo di nani, anche le persone alte un metro e settanta ci sembrano giganti! 😉

Beh no dai Barenboim, Thielemann, Petrenko, lo stesso Mehta sono wagneriani di altissimo livello. Ora si aggiunge anche Jordan.

Gergiev sta fra questi.

A proposito piccolo ot nuovo Ring a Berlino di Barenboim ad ottobre ovviamente si va

analogico_09
Inviato
Il 4/3/2022 at 10:38, Don Giuseppe ha scritto:

Detta in altri termini, non è stata di certo l'Unione Europea a smembrare la Yugoslavia, ma è stata complice attiva di tale smembramento.

 

 

Certo, l'indifferernza è peggiore di una presa di posizione contraria ma decisa... Man forte "accelleratrice" fu data dal papa che regnava allora, il cui cuore batteva ben di più per la cattolica croazia...

Sono stato poco presente nel forum negli ultimi giorni, non mi ero accorto che fosse andata così avanti. Leggo le vostre rifkessioni, n po' per volta.., la questione è certamente complessa e controversa.., difficile riprendere e districarsi tra i vari fili dei doscorsi, ma la realtà della violenza è davanti a noi, colpisce l'Ucraina ma è vicinissima a noi. Al mondo intero nel quale non tutti i suoi abitanti oggi condannano Putin e ieri non criticavano Bush... per dire, "simboli" di due sistemi di civiltà opposti e in fondo speculari...

Personalmente ho sempre aspramente criticato, ne ho scritto più volte anche nel forum, l'imperialismo occidentale, europeo-americano.., così come ho criticato le misure di politica interna ed estera della Russia.., fanno capolino i massacri.., o ricordo male? ... ma non mi ero mai trovato di fronte ad una guerra vera e propria con ripetute minacce di "approfondimenti" atomico-nucleari.., quando potrei giurarlo non avevo ancora imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba.., parafrasando il buon vecchio Kubrick del doctor strangelove...

L'occidende decadente, fallimentare, perverso, lo dico fuor di ironia - riferito a quella parte di occidente che in tal stato versa...- se l'è cercata e dovrebbe cambiare, rinnovarsi, crescrere.., meriterebbe anche qualche punizione.., ma che il ravvedimento, il cambiamento, la sanificazione dell'occidente  - di quella parte dell'occidente sporcacciona - debba venire da un putin.., beh.., se è vero che il più pulito ci ha la rogna prevedo delle reciproche grattate di schiena, parlando con decenza.., così energiche da staccare la pelle dai corpi...

Ho seguito parte della querelle iniziata con gli interventi del da me stimatissimo Don GIuseppe.., e le risposte di Simo, che pure stimo, e di tutti gli altri.., non ho letto tutto, lo farò ma mi sono già più o meno chiari i diversi concetti espressi dalle parti.

Per ora me la cavo riassumendo la mia posizione di fondo: non ho mai cercato di fare due pesi e due misure, a chi tocca la critica, la riprovazione, perfino il disprezzo non s'ingrugna... (sono un figlio non pentito del '68.., anche di qualche annetto prima...)
 

Il 4/3/2022 at 13:41, Don Giuseppe ha scritto:

ma in questi 8 ultimi anni non ho visto nessuno o quasi, qui in Italia, che prendesse posizione in maniera netta contro le atrocità commesse dai battaglioni ucraini in Donbass. Invece adesso siamo al "dagli al russo". È la ben nota storia dei "due pesi e due misure".

 

Devo ancora leggere Marinella Mondaini, ma ho letto quanto da te ricapitolato in modo ben circostanziato sulle atrocità commesse dagli ucraini in donbass. Ne avevo già sentito dire, ma non era mai emerso fuori in maniera così chiara, urgente e dibattuta.., i media, la politica, le istituzioni non ne avevano parlato in modo da raggiungere anche la massa di persone comuni, alla quale io appartengo, per una piena e allarmante informazione.  Il silenzio è stato enorme e osservato da tutti quelli che sapevano e avrebbero dovuto dire, o che non dicevano poichè tacitamente indifferenti o complici delle terribili atrocità ucraine. Il silenzio soffiava da oriente e da occidente...
Sulle quali atrocità non ci piove, dando per scontato che ciò che viene riferito sulle stesse sia la verità. Magari cercherò di approfondire meglio da altre fonti, cosa giusta mi pare da farsi.

In ogni caso mi chiedo perchè lo stesso Putin si è tenuto in caldo la questione per anni, fino ad oggi (a parte prove più o meno muscolose di invasioni guerresche) e poi all'improvviso invade la polonia.., pardon, l'ucraina praticamente dalla sera alla mattina? A proposito.., si sa che anche quando fu della Polonia la colpa vera fu degli... "inglesi"...
Non gli sarebbero mancati a putin gli strumenti mediatici per informare il mondo intero di quelle atrocità su cui oggi fonda la sua decisione di attaccare un paese che, aldilà di ogni ragione storica che possa legarla alla Russia, è/era diventato una nazione vera e propria, a sovranità nazionale?

Si vede che pure Putin ha il senso della giustizia, della convenienza patriottica, del moto di orgoglio pr atriottico zarista alla quando più gli pare e piace, o a "scoppio" ritardato.
E speriamo che il prossimo scoppio non venga lanciato da una rediviva "Enola Gay" che si vendica della cattiveria dei giapponesi., pardon degli ucraini nazisti massacratori nel donbass. Si fa di tutto il popolo ucraino un fascio.., così si è sicuri che non scappera nessuno dei responsabili dei disastri del donbass...

Facciamo pure tutte le giuste considerazioni politiche, economiche, storiche, patriottiche, geo-politiche, ecc.., attribuiamo a tutti gli schieramenti e ad agli assetti geopolitici le proprie responsabilità, le proprie colpe.., tante, tantissime, infinite.., bisognerebbe partire dall'alba della "storia" dell'uomo.., ma ora, adesso, di fronte a una guerra aperta esplosa nel cuore dell'europa cosa facciamo, ci preoccupiamo del fatto che un grand direttore d'orchestra schierato politicamente (ci ha messo la firma.., non in senso figurato, è con putin) con chi ha scatenato l'inferno, ora, adesso, non sia gradito dalle varie istrituzioni musicali del mondo?

Credo sarebbe un falso problema affaccendarsi su questa cosa, con quel che sta accadendo in giro..,  la quale tuttavia si è rivelata utile per aprirte e riportare il discorso sulle cose che purtroppo contano... decine, centinalia, migliaia.., di morti ammazzi civili ed innocenti, gli stessi che morivano in iraq, in altri paesi bersagliati dalla follia della guerra occidentale imperialista e che molti, miltissimi di "noi" piangevamo come oggi piangiamo gli ucraini a cui è toccata la stessa sorte.

Come scrivevo in un precedente topic, da ateo quale sono l'arte è la mia "religione".., ma gli artisti sono solo i celebranti.., morto un celebrante se ne fa un altro, c'è n'è a migliaia, milioni.., l'arte, altera,  ne va indenne e guarda con distacco chi professa la sua "teologia" disconoscendone l'umanità, il suo senso profondo della solidarietà. 

Le decine, centinaia,  migliaia... di vite umane che vengono abbattute ogni giuorno in una guerra dissennata, non si potranno più "rifare".

Ho scritto così.., in "automatico", a sensazione, a caldo, sulla scorta di tutte quelle cose, la maggior parte, che non conosco, quindi scrivendo forse cavolate, e anche in base a quel poco che conosco e che mi permette di restare legato, spero, al filo della ragione(volezza?) .

 

  • Melius 1
  • Thanks 1
analogico_09
Inviato
Il 4/3/2022 at 23:27, my2cents ha scritto:

Abbiamo perso anche l'orizzonte....ci rimane ben poco 

 

 

Infatti.., stavamo tutti aspettando Putin che ce ne indicasse uno buono di orizzzonte.., talmente luminoso che uno lo vede e subito se lo scorda.., indovina perchè...

 

 

 

 

 

 

 

  • Melius 1
analogico_09
Inviato
Il 4/3/2022 at 12:54, stanzani ha scritto:
Il 4/3/2022 at 10:50, Gabrilupo ha scritto:

La Jugoslavia era una forzatura storica, politica, culturale e religiosa realizzata da Tito che ha avuto la sua naturale conclusione con il declino e la morte dello stesso.

Gli USA risolsero il problema alla radice compiendo un genocidio e rimpiazzando i nativi con bianchi cristiani. 

 

 

E di lì a poco, per riequilibrare i colori razziali importarono un po' di schiavi africani e fu l'invenzione del bianco & nero... decisamente più elegante e in "tiro" del solo biancuccio slavatino... 😏

 

Inviato
13 ore fa, analogico_09 ha scritto:

talmente luminoso che uno lo vede e subito se lo scorda.., indovina perchè

Perche' siamo affetti da cecita', dell'altro e di cosa sia l'arte. Comunque  visto che alcune analisi politiche gia' nel 2015 'profetizzavano' quanto succede oggi, sembra da dire proprio di sì, che l'occidente, con la sua democratica esuberanza , si poteva aspettava quanto accade. Per quanto riguarda l'arte se è   religione, o 'tua' Religione (Religo cio' che riunisce)  forse non tutto ha riunito perché se evidenzi 'ateo' viene il dubbio che qualcosa di spirituale è evidentemente  rimasto  fuori, e nel qual caso il rischio è  di fermarsi alla solita teologia personale della 'tua' religione, o a quella di Sala, e di volta in volta a quella di qualcun'altro. Dovrai convenire che gli artisti si, vanno e vengono, ma sono "pontifex", fanno da intermediari tra qualcosa che è a noi superiore per sublimarlo ed elevarci. Impedire il "rito" artistico è, e rimane comunque un atto di barbaria. Una interruzione o controllo di questo scambio, nella storia è sempre stato delle dittature. E allora dico che qualcosa di sinistro ci fa assomigliare a Putin. Il Sala tonante con tutto il suo seguito belante hanno fatto  violenza all'arte senza se e senza ma, anche perché come sostieni, l'arte guarda con indifferenza chi professa la sua 'teologia' (Gergiv). È la 'teologia' di Sala e del conformismo che si è distaccata dal senso profondo dell'umanita', riducendo l'arte a turismo, edonismo, manifesto ideologico e all'intercambiabilita' dell'artista. Sala e tutto il suo coro sono come i soldati della scena tratta da 'Orizzonti di Gloria', ma nel caso specifico sono rimasti nel rumore scomposto. E' semmai il contrario: e'chi non condanna Sala ad essere complice di conformismo (fascismo vestito da agnello rumoroso) e anche di violenza o odio per l'arte  e quindi per il senso più alto dell'umanità e della solidarieta'. Quindi mi sento di dire apertamente e liberamente che non sono né complice di Putin, ma nemmeno di Sala, per quanto uno possa passare per 'bettavattellapesca'
Non entro più  di tanto in merito ai discorsi 'no vax' : comunque due cose le si possono dire. Leggo che qualcuno è danneggiato dai vaccini, e non penso abbia ricevuto un "ristoro" (che parola orrida, insieme al termine 'no-vax' ma abbiamo già visto che è la lingua che governa l'uomo) ; una siffatta società 'democratica' che utilizza solo il ricatto, senza degli aiuti morali e concreti per chi dovesse avere dei danni non è nemmeno piu degna di essere chiamata civile, e per dire questo non c'è bisogno di essere no-vax. Ripeto, si è perso l'orizzonte della civiltà a prescindere e tutto il resto viene conseguentemente a valanga, e non si fermano le valanghe fomentandole.
"La regola d'oro
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche  voi fatelo a loro ; questa infatti è la legge dei Profeti "
In fondo non è difficile essere 'profeti' di cosa succederà.

 

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