Valery Gergiev messo alle strette

[SimoTocca]

Molti qui hanno già espresso opinioni che sono vicine alle mie, ma Peppe @analogico_09 le ha motivate così bene che aggiungere anche una sola mia parola alle sue sarebbe di troppo.

Mi pare abbastanza strano che non si capisca che arte e politica sono indissociabili, perché entrambe sono “vita reale”, e che la musica non può essere separata dalla vita!

Gli americani non hanno protestato per il Vietnam? Male per loro (a parte che non è proprio così..). Gli Occidentali non hanno protestato per l’invasione dell’Iraq da parte degli USA? Male chi non lo ha fatto (anche se la situazione era assai diversa ...).

Qui si parla di una aggressione militare, negata con sfrontatezza e cinismo fino all’ultimo minuto, da Putin, e qualcosa va fatto come segno di protesta!

Bravo Peppe!

 

[Velvet]

6 ore fa, SimoTocca ha scritto:

Gli Occidentali non hanno protestato per l’invasione dell’Iraq da parte degli USA? 

Memorabile Leonard Bernstein che per la sua decisa e pubblica  posizione contro la guerra in Vietnam e il sostegno fattivo ai movimenti pacifisti e per i diritti civili  fu poi messo sotto controllo dal FBI per 10 anni a seguire 

[ClasseA]

Protestare è lecito è lo spirito della libertà di opinione. Ma qui si impedisce la protesta rispetto al pensiero unico! Si vorrebbe discriminare le persone in base alle idee. Se condanni la Russia ti faccio lavorare altrimenti ti caccio. Tra l'altro Gergiev non ha preso posizione a favore dell'azione russa. Ha senplicemente taciuto. Non basta! Dovrebbe esporsi e recitare la vulgata occidentale. Ripeto: un approccio con molte similitudini con l'intolleranza fascista

[mozarteum]

Giusto, ma la Scala sara’ libera di invitare chi vuole? Non e’ un lavoratore dipendente e’ un ricchissimo signore amico di Putin (non quindi un artista neutro) che ha usato l’occidente per arricchirsi (frenetico direttore di orchestre occidentali dove si guadagna che in Russia stanno ancora a carissimo amico).
Se il piatto in cui lautamente mangia gli chiede questo e lui non accetta libero di andarsene, mica lo mettono in carcere

[ClasseA]

Sono d'accordo, la Scala può decidere di lavorare con chi vuole.

È liberissima di non avvalersi più della sua collaborazione. Però queste dovrebbero essere decisioni della direzione artistica, sulla base di argomenti artistici o eventualmente economici ( richieste troppo esose etc...). Ma come non può dire " non vogliamo lavorare con te perché sei di religione ebraica" ( esempio lampante) non può neppure dire a mio avviso " se non dici esattamente quello che ti diciamo di dire non lavoriamo con te e bada bene che non sei neppure libero di tacere".

[Mighty Quinn]

In generale si nota che Il Putin fan club va tutto sommato benino in Italia e in occidente. Non sorprende.  L'odio per gli americani (cattivi per definizione e fonte di tutti i mali, prevale). In più l'ex comico è anche  ebreo. Quindi cattivo per definizione anche lui. E poi c'è sempre il fascino per l'omo duro e macho. Tipo quello che non deve chiedere mai.  Funziona sempre.

Alcuni artisti russi invece parlano eccome:

Cercare su google 

"Russian musicians comment on Vladimir Putin’s attack on Ukraine"

C'è poi il bel video di Kissin

 

[mozarteum]

Classe a stai facendo un po’ il sofista.

quest’uomo e’ amico e sodale di putin che ha portato la guerra vicino casa.

quindi non in vietnam iraq ecc. ma a poche migliaia di km da noi, aggredendo un paese libero e sovrano.

occorre una risposta eccezionalmente compatta per far terra bruciata intorno a putin, altrimenti per le ambizioni di quest’uomo l’escalation potrebbe avere altre tappe.

 

 

[mozarteum]

O come Petrenko

[Gabrilupo]

3 ore fa, mozarteum ha scritto:

altrimenti per le ambizioni di quest’uomo l’escalation potrebbe avere altre tappe.

Come avrai già avuto modo di leggere, è passato a minacciare Finlandia e Svezia

[analogico_09]

6 ore fa, ClasseA ha scritto:

È liberissima di non avvalersi più della sua collaborazione. Però queste dovrebbero essere decisioni della direzione artistica, sulla base di argomenti artistici o eventualmente economici ( richieste troppo esose etc...). Ma come non può dire " non vogliamo lavorare con te perché sei di religione ebraica" ( esempio lampante)

 

 

Esempio che non c'entra esattamente nulla. E' come infilare un piede 44 in una scarpa 41...
Non c'è nessuna forma di discriminazione su base "razziale", religiosa, ideologica, ecc... si tratta solo di non "gradire" (per usare un eufemismo) la presenza nel mondo dell'arte di una persona che dirige il sublime musicale mentre resta (anzi restava.., il direttore russo avrebbe  preso "ufficialmente" le distanze...) tacitamente indifferente di fronte alla tragedia che si è abbattuta in Ucraina, in Europa, nel mondo, nelle coscenze e nello spirito delle persone civili,  innescata da un amico suo di vecchia data ...Ma lo ha spiegato meglio @mozarteum .
In ogni caso non si discute il valore artistico di Gergiev. Nè, come già scritto in altro post, gli si vorrebbe impedire di andare a dirigere dove venga chiamato...
I motivi della "contestazione" al direttore (non più necessaria, parrebbe) non potrebbero essere solo di natura "artistica" (l'arte non è scollegata dalla vita) e/o economica, logistica, ecc.., bensì entrerebbero pesantemente in ballo l'etica, le valorialità democratiche, la civiltà che si oppone, DEVE ad essa opporsi, alla barbarie, anche attraverso l'arte.

Ci sono anche ragioni squisitamente politiche, da non confondere con le demagogie partitiche.., quindi certe decisioni non spetterebbero solo alla direzione artistica.., riguarderebbe l'intera città di Milano, l'Italia intera, la sua cosciernza civile.

L'arte autentica non andrà mai soggetta a giudizi critici su base etico-morlale; ma l'arte può trasformarsi in strumento capace di raccontare e "denunciare" efficacemente anche l'immoralità, la mancanza di valori etici e morali che affliggono la vita. E' la vita che dovrebbe imitare 'arte, non l'arte la vita... (parafrasando Oscar Wilde)

[ClasseA]

@analogico_09

 

Magari il mio esempio c'entra eccome e sei tu che non l'afferri.

Ho già argomentato, eventualmente rileggi. Ok?

In sintesi per aiutarti ripeto: è discriminazione, l'una sulla base di un'appartenenza religiosa l'altra in base ad un'opinione ( non espressa addirittura, cioè non è ammesso neppure tacere)! 

[Tronio]

1 minuto fa, ClasseA ha scritto:

Magari il mio esempio c'entra eccome

A mio parere non c'entra nulla, così come sono del tutto fuori tema (e fuori luogo) certi paragoni con il fascismo. Come già ricordato anche da altri, qui non si tratta di politica o di censura (?), ma di condananre la guerra: in situazioni tanto drammatiche e tragiche come questa anche lo "stare in silenzio" equivale a sostenerla, tanto più quando fino a cinque minuti prima si è apertamente supportato sia il lugubre personaggio sia la sua politica espansionistica.

[analogico_09]

4 ore fa, Gabrilupo ha scritto:

Come avrai già avuto modo di leggere, è passato a minacciare Finlandia e Svezia

 

 

Questa me l'ero persa.., delle tante incalzanti notizie radiotelevisive che corrono a perdifiato...

 

Ho visto le immagine degli arresti, migliaia di arresti, dei russi che manifestano pacificamente contro la guerra, considerati alla strega di traditori della patria: non oso immainare quali pene potrebbe comportare tale grave capo d'accusa...

Corsi e ricorsi strorici...

 

Arrivano le immagini dei poliziotti in tenuta anti sommossa. Sembrano corazzati; caschi integrali e mascherine nascondono i volti.., sembrano disumanizzati, degli automi, disumam. Mi balzano in mente le immagini del grande film di Eisenstein, La Corazzata Potemkin",  le sequenze della feroce repressione zarista, della scalinata di Odessa dalla quale scendevano i fucilieri che falciavano l'inerme popolazione civile, dei quali il regista inquadra genialmente solo gli stivali.., sono esseri di "cuoio", disumanizzati...

Provo ad immaginare cosa penseranno i soldati che stanno invadendo e violentando l'Ucraina, creando il disastro biblico che tutti vediamo in tempo reale... Chiudo un attimo gli occhi e mi sembra di vedere che quei militi costretti a seminare terrore e morte, come i marinai della "Corazzata Potemkin", all'improvviso si ribellino agli ordini zaristi! Ma i sogni restano solo sogni...

 

[ClasseA]

9 minuti fa, Tronio ha scritto:

ma di condananre la guerra: i

 

Per quale motivo un direttore russo per fare il suo lavoro deve diventare analista politico e prendere una posizione su di una decisione di uno Stato?  È libero di pensare quello che vuole e ha diritto se ritiene di tacere! Potrebbe ad esempio rispondere che oltre a dirigere lui non si occupa nel tempo libero di politica.

Vediamo un po' se riesco a farmi capire...

[analogico_09]

10 minuti fa, ClasseA ha scritto:

è discriminazione, l'una sulla base di un'appartenenza religiosa l'altra in base ad un'opinione ( non espressa addirittura, cioè non è ammesso neppure tacere)! 

 

 

Non potrebbe essere (anzi non si sarebbe trattato di) discriminazione per espressa opinione dal momento che la stessa, come tu stesso ricordi, è stata taciuta. Quindi si tratterà (o si sarebbe trattato) d'altro.., ho già cercato di sostenere, condivisibile o meno ma penso a chiare lettere, il mio punto di vista.

 

Di fronte a certe cose non si può "tacere", soprattutto quando si è a certi livelli della vita e dell'arte e si ricoprono certi ruoli... , e si è amici del "giaguaro"... 😉

 

[mozarteum]

6 minuti fa, ClasseA ha scritto:

Potrebbe ad esempio rispondere che oltre a dirigere lui non si occupa nel tempo libero di politica.

Sei al corrente che firmo’ un manifesto di adesione all’invasione della Crimea ed e’ amico personale di Putin. 
si occupa eccome di politica

[ClasseA]

@mozarteum

 

Ok. Allora motivo in più per non chiedergli dichiarazioni in proposito!

Una forzatura, una violenza bella e buona.

Io fossi al posto suo risponderei che nel tempo libero, quando non dirigo,  mi dedico a giocare carte e a frequentare escort e che si facciano gli affari loro.

[mozarteum]

Benissimo libero di rispondere cosi’.

La Scala altrettanto libera di sostituirlo.