Valery Gergiev messo alle strette

[mozarteum]

Avendo sentito molti anni fa la sua Dama di Picche a Salisburgo col Kirov ed essendone rimasto sconvolto per la potenza e bellezza dell’esecuzione confesso che mi farebbe piacere sentirla l’8 marzo quando cade il mio turno di abbonamento, dopo aver letto le entusiastiche recensioni dell’amico Mattioli e di altri appassionati che hanno visto la prima.

Contraddizioni umane…

p.s. Una edizione diversa, sempre a slz, piu’ intimistica e dolorosa della Dama, pochi anni fa fu ad opera del lettone e dunque antirusso Mariss Jansons, un grandissimo (poco fonogenico). In effetti l’arte e’ apolitica.

[Velvet]

18 minuti fa, mozarteum ha scritto:

l’arte e’ apolitica.

L'arte sarà anche apolitica (cosa di cui non sono sono affatto convinto, ogni cosa umana è anche politica perchè inserita in un contesto sociale) ma è al servizio dell'umanità.

Se i tuoi amici cannoneggiano  l'umanità, questa dell'arte se ne fa poco anche se sei il miglior direttore al mondo.

 

[OTREBLA]

No io non credo che l'arte sia a-politica. Non lo credevano neppure Dickens, Goya, Pellizza Da Volpedo, Pirandello, Picasso, Sironi, Guttuso...Casomai l'arte può essere al servizio della politica, questo sì.

Alberto.

[mozarteum]

Sono esecutori fondamentalmente non autori. Azz la dama di slz che ricordavo e’

del 2000 sono passati 22 anni

[Gabrilupo]

 

"Lei è Ekaterina Gamova, pallavolista che ha conquistato due ori mondiali ed europei e ha indossato la maglia della squadra russa per ben 237 volte, non ha taciuto e coraggiosamente ha messo questo messaggio su Instagram: 

 

"Questa pagina vergognosa rimarrà per sempre nella storia del mio paese. Mai avrei pensato di assistere all’attacco, ai bombardamenti, agli spari su altri amici europei. Al governo, ai militari, chiediamo di fermarsi, in tutti i modi possibili. 

Potrei tacere? Certo che posso. Ma provo vergogna e paura. 

Ora il mondo intero sarà contro di noi, ci verranno imposte sanzioni, ci isoleranno, non vorranno vederci in altri paesi.

Sappiate solo che in Russia ci sono molte persone contrarie a ciò che sta accadendo.

Chiediamo scusa"

 

[Gabrilupo]

[Tronio]

44 minuti fa, Gabrilupo ha scritto:

Lei è Ekaterina Gamova

Dimostra una volta di più, se mai ce ne fosse bisogno, che oltre a omuncoli senza 🏐🏀 ci sono donne che le hanno, e belle grosse anche.

 

46 minuti fa, Gabrilupo ha scritto:

Potrei tacere? Certo che posso.

Il fatto di essere un personaggio pubblico mette ovviamente molto più a rischio una persona che ha il coraggio di prendere posizione così nettamente, e senza bisogno di sollecitazioni esterne ma solo di quelle che provengono dalla propria coscienza: ciò rende però il messaggio che trasmette enormemente più forte e la sua risonanza più ampia.

Rispetto e applausi. 👏

[Velvet]

A tutti giova ricordare l'unica dichiarazione di Gergiev rilasciata ad un giornalista in questi giorni:

"Putin is cleverer than most" (Putin è più intelligente di molti altri).

 

In seguito ad essa è partito il calcione nel didietro del MET.

 

Ieri il sindaco di Monaco ha annunciato che Gergiev ha 3 giorni per prendere una posizione accettabile sull'invasione ucraina altrimenti verrà licenziato in tronco dalla Filarmonica della città.

 

Come dicevo all'inizio, che se ne torni fra le braccia del suo amico a dirigere in patria. Umanamente nessuno ne sentirà la mancanza.

[Umby1]

Intanto anche la signora Netrebko,prende le distanze.

[faber_57]

15 ore fa, dariob ha scritto:

Dal subconscio sono affiorati i 1000 episodi simili dal medioevo a oggi.

Pertanto d'istinto trovo la cosa sbagliata.

In effetti è una questione spinosa. Teoricamente in una democrazia si può dissentire su tutto, anche sulla democrazia stessa, finché non si tenta di mettere in pratica le proprie idee eversive.
Gergiev, in prima persona non sta invadendo nessuno, però appoggia apertamente un dittatore assassino che ha appena invaso una nazione pacifica. Si fa finta di niente in nome di una libertà di pensiero disincarnata o si tenta di affermare le ragioni democratiche con prese di posizione tutto sommato simboliche? Io non ho grossi dubbi al riguardo sapendo anche che, se la situazione peggiora, ai cittadini russi sarà richiesto ben altro che una banale (e magari fasulla) abiura.

[Oste onesto]

Ho sempre apprezzato Gergiev come direttore, ma visto come si è comportato in questa occasione, può tranquillamente andarsene fuori dai cog....ni.

Anche una sua tardiva, ed imposta, presa di posizione contro la guerra sarebbe falsa ed ipocrita, si è capito benissimo come la pensa, e quindi...sciò!!

La Musica deve avvicinare i popoli non essere in trastullo per gente priva di umanità.

Per i contratti in essere ed eventuali risarcimenti si può mettere sul piatto il danno di immagine che provoca al teatro, male che vada gli si salda il dovuto (magari con l'intervento dello stato) e poi sloggia.

[analogico_09]

20 ore fa, ClasseA ha scritto:

Quindi dici che questo rapporto fiduciario va oltre una valutazione artistica per meriti. E si spinge anche a sindacare le opinioni politiche?

 

Ma non si tratta di sindacare le posizioni politiche del direttore, infatti mi risulta che non sia stato mai contestato, discriminato, messo nelle condizioni di non poter dirigere per la sua amicizia con Putin, per aver aderito alle scelte politiche del tiranno russo, per non aver preso posizione sulle repressioni antidemocratiche e illiberali, qualcuno le definisce criminali, promosse dal nuovo zar dentro e fuori la nazione Russia. Se qualcuno fosse al corrente di una diversa realtà dei fatti, parli ora o mai più.., pronto a ritrattare.

Arrivati oramai al punto del non ritorno, della massima, estrema escalation dei deliri di onnipotenza che mettono a repentaglio i già fragili equilibri sui quali si cerca di costruire la pace, dove è pur vero che non di rado alcuni stati affatto "vanitosi", se non anche ai limiti strettisimi del delirio imperialista che vengono spesso superati, il senso della civiltà se la perdono volentierei per strada secondo convenienza (altro discorso, analogo.., che non decade o scade, nessuno dimentica.., ma non facciamoci distrarre dall'attuale urgenza umanitaria ucraina, non giungano gli "scheletri" negli armadi degli altri, degli USA, della stessa europa imperialista,  da attenuante, giustificazione..tanto nessuno sfugge dalle proprie responsabilità...), si tratta di trovare inaccettabile il "silenzio" sull'aggressione guerresca di una nazione sovrana, libera e indipendente, contro quello che è il diritto internazionale che regola i rapporti tra gli stati sovrani del mondo.

 

 

[analogico_09]

3 ore fa, Velvet ha scritto:

A tutti giova ricordare l'unica dichiarazione di Gergiev rilasciata ad un giornalista in questi giorni:

"Putin is cleverer than most" (Putin è più intelligente di molti altri).

 

 

Arrivano immagino dei cittadini russi che protestano pacificamente, direi compostamente e vengono agguantati violentemente e portati via dalla polizia squadrista...

Se questa è l'intelligenza disumana del folle (i matti sono spessi dotati di intelligenza superiore), preferisco la saggia "stupidità" inferiore di "Change giardiniere")...

 

Notizia recente.., Putin ha messo in stato di allarme il servizio di difesa nucleare perchè dice che le sansioni commisurate sarebbero illegali.., l'invasione però è legale.., mi pare capire che più aumenta lo stato di follia, più s'ingrossa e si fa sottile e intelligente.., fino ad apparire più intelligente del dottor stranamore... Spero che per bilanciare tanta feconda intelligenza Putin sia circondato da molti stupidi al potere, del potentato politico "amministrativo"...

 

Poi.., vabbè.., sarà una strategia intimiditatoria intelligentissima in previsione delle imminenti trattative tra le parti di cui si vocifera...

 

 

 

[GibsonStrato]

2 ore fa, analogico_09 ha scritto:

fino ad apparire più intelligente del dottor stranamore...

Oliver Stone fa vedere il dottor Stranamore a Putin durante la sua intervista: non potrà dire che non sapeva chi era.

 

Però tutte le democrazie commerciano tranquillamente con le dittature: come faremmo senza il gas russo, le fabbriche cinesi o il petrolio saudita?

Voi mi direte: "è il capitalismo, bello...". E io vi dirò: come fate a sapere che sono bello? Che non ci siamo mai visti?

 

Ciao

 

Paolo

[SimoTocca]

@GibsonStrato Non so se tu sia bello, ma simpatico lo sei di sicuro! 

Hai posto un problema, ma Serra nella sua rubrica quotidiana su Repubblica ti ha già risposto stamani... (in senso metaforico, non a te in persona ovviamente, ma alle questioni che poni): Putin c’era anche prima..

https://www.repubblica.it/rubriche/l-amaca/2022/02/27/news/amaca_michele_serra_27_febbraio-339442795/?ref=RHTP-BC-I270682881-P23-S3-T1

A me pare che siano decenni e decenni che per questioni di convenienza (quasi sempre economica) ci si tappi orecchie, occhi e naso....non solo davanti a Putin, ovviamente.

Però è noto a tutti che in Russia (così come è in Corea del Nord o come è stato in Argentina e Cile) gli oppositori sono “fatti fuori fisicamente” nel senso letterale del termine.....Nevalny insegna.

Guardiamo i fatti di questi giorni con occhio distaccato: in un giorno di inizio 2022 una nazione potente invade una nazione vicina negando fino all’ultimo di volerla invadere.

Sì diciamocelo, la “modalità” di aggressione ricorda da vicino quella alla Polonia, ma sono passati più di 80 anni!, per l’appunto da parte dei due dittatori più sanguinari della Storia, Hitler e Stalin.

In più c’è qualcosa che potrebbe accadere solo in tempo di “Facebook”: così come si fa vigliaccamente finire una storia di amore con un sms, si licenzia un lavoratore con una mail, ecco in questo caso si invade l’Ucraina senza dichiarare Guerra! Una cosa che neppure Hitler e Stalin avevano fatto, perché davvero inaudita!

Putin invade l’Ucraina negando di farlo! Insomma non fosse altro che per la questione di bon ton, di maleducazione insomma...😃😉

E noi qui sopra la buttiamo sul diritto di pensarla come si vuole?

No, amici miei, chi si “scandalizza”, chi invoca la “libertà assoluta di opinione”, chi vorrebbe una specie di “libera tutti”, dovrebbe ricordare, rileggere o proprio andarsi a leggere quel semplice “paradosso della tolleranza” , quello che scrisse il filosofo epistemologo Karl Popper nel 1945.

No, non possiamo essere tolleranti con gli intolleranti, perché se gli intolleranti prendono il sopravvento sarà la fine della tolleranza! 

E così non si può essere tolleranti con gli aggressori russi e con chi non condanna l’aggressione russa “a sangue freddo” dell’Ucraina.

Punto e a capo.

Sono intollerante secondo voi? In questo caso.... me ne rallegro! 😃😉😆

P.S. Ho sentito millanta volte Gergiev, l’ultima delle quali un mesetto fa a Firenze e al termine del concerto il Sindaco Nardella conferì la cittadinanza onoraria a Gergiev! Mi sono dovuto anche sorbire la cerimonia della consegna delle chiavi della città sul palcoscenico.....

Ecco, mi tollerate se dico che da molti anni trovo le interpretazioni di Gergiev abbastanza banali e assolutamente “perdibili”? Posso?

P.S. 2 Trovo perdibilissima anche l’Opera di Tchaikovsky, la Dama di Picche...non me ne vogliate...una palla a tipo corazzata Potemkin di fantozziana memoria....

P.S. 3 Si fanno queste due battute per sdrammatizzare, neh? 😉 

[peng]

dalla dama di picche al due di picche

[GibsonStrato]

8 ore fa, SimoTocca ha scritto:

A me pare che siano decenni e decenni che per questioni di convenienza (quasi sempre economica) ci si tappi orecchie, occhi e naso....non solo davanti a Putin, ovviamente.

Grazie, anche per l'articolo, che ho appena letto. C'era una vecchia idea dei radicali, se non sbaglio, di club dei paesi democratici che avrebbero dovuto commerciare tra di loro escludendo le dittature... poi è arrivato un ragioniere, ha fatto due conti, ha dimostrato in maniera lampante che i profitti si sarebbero ridotti, ed è rimasta un'idea.

Ciao

Paolo

[SimoTocca]

@GibsonStrato Grazie a te! Io voglio credere che Lennon in Imagine sia profetico e non solo utopista, quindi voglio credere che arriverà il giorno in cui i conti saranno fatti non solo dai ragionieri, e che il più e il meno siano segni che riguardino non solo i conti economici, ma anche quelli etici e quelli ecologici....

Anche perché i conti, quelli economici dico, se si fanno sul qui e ora, rischiano di non aver più alcun valore domani... e qui, senza alcuna idea etica o ecologica mi pare che siano conti che non vadano oltre la lunghezza del naso di chi li fa...