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Melius Club

Valery Gergiev messo alle strette


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Inviato
1 ora fa, luckyjopc ha scritto:

Che poi detto tra noi non l’ho mai considerata una grande 

L’hai mai sentita dal vivo Annuska? 

Inviato

Certe esternazioni sono a mio parere così tanto aberranti e inumane da spingermi a sperare sinceramente che si tratti solo di un troll che si diverte (!) a provocare le reazioni degli altri membri di questo thread: mi rifiuto di credere che una persona con un minimo di razioncinio e di umana sensibilità possa davvero "ragionare" in questa maniera...

Inviato
1 ora fa, luckyjopc ha scritto:

non l’ho mai considerata una grande 

Per carità, la tua è un'opinione personale e pertanto rispettabilissima, non vorrei però che adesso si scadesse nell'eccesso di affermare che per le loro idee politiche una non sa più cantare e l'altro non sa più dirigere! A mio parere lei è sempre una grandissima interprete così come Gergiev rimane un grande direttore (il fatto che personalmente trovi le sue esecuzioni un po' troppo roboanti e pirotecniche non sminuisce minimamente la sua grandezza). Altrimenti da questo ad annullare un corso su Dostojevski è un attimo...

Inviato

Macché sono stato pure a casa di dostojevski a San Pietro burgo non detesto la cultura russa,detesto Putin 

Inviato

Ecco lo sapevo non hai mai sentito dal vivo la Netrebko, al massimo qualche disco dove le voci dei cantanti sono tutte dello stesso volume e appiattite (senza considerare la fonogenicita’nche se dovessimo considerare la Sutherland o la Kabaiwanska dai dischi staremmo freschi).

Il piu’ grande soprano degli ultimi venti anni e uno dei maggiori di sempre molto intelligente ad adattare il repertorio all’eta’ (da gilda e traviata ad abigaille lungo una traiettoria dapprima belcantistica ora di soprano drammatico con persistente capacita’ di virtuosismo e coloratura, vedi Leonora del Trovatore appena l’anno scorso a Napoli)

  • Melius 1
Inviato

Che la Netrebko sia una semidea della lirica non ci piove, credo..

Ma non compiamo il solito errore di aspettarci da uno bravissimo nel proprio campo (artistico, sportivo, politico, professionale ecc) pari dignità umana.

Uno può essere un riferimento assoluto seguito da folle adoranti ma al contempo essere umanamente un pidocchio 

La storia anche recente e' piena di cantanti e musicisti dal carattere orribile, detestati da chiunque vi avesse a che fare direttamente 

  • Melius 1
Inviato
6 ore fa, Tronio ha scritto:

Altrimenti da questo ad annullare un corso su Dostojevski è un attimo...

Questa vicenda è un'ulteriore dimostrazione di cosa possa avvenire quando si perde la lucidità🤦‍♂️.

Sembra, e lo spero vivamente, che il problema sia rientrato.

Inviato

@mozarteum ma chi se ne importa. Smetta La netrbko di appoggiare quel signore  omicida e poi se ne riparla. 

skillatohifi
Inviato

Chiariamo subito che Il maestro Gergiev con questa guerra non c entra proprio nulla, guardate che non è filo-putin, l unica sua colpa è di essere di origine russa, ma per il resto...onore a questo gradissimo direttore che ha fatto della musica un arte sublime. 

  • Melius 1
Inviato
Il 1/3/2022 at 20:26, ClasseA ha scritto:

Cosa da leggi razziali del '38.

 

Queste sono parole forti e importanti, un pugno allo stomaco che in un sol colpo riabilita tutti i tuonatori de "la dittatura sanitaria". E mette di fronte alle proprie responsabilità chi, compreso il sottoscritto, con troppa faciloneria li aveva liquidati come ultimo stadio del pensiero umano. 

Grazie, grazie di cuore. 

Inviato
25 minuti fa, skillatohifi ha scritto:

guardate che non è filo-putin,

Ti sbagli

Inviato

Questo thread ha una sua inaspettata utilità. Grazie ad esso ci si fa un'idea più precisa dei frequentatori del Forum.

Circa l'immenso Dostoevskij, bisognerebbe ricordare a chi voleva bandirlo che fu condannato a morte a causa della sua partecipazione ad un circolo anti-zarista, pena poi commutata (all'ultimo momento, quando lo scrittore era già stato condotto sul patibolo) in 4 anni di lavori forzati a Semipalatinsk (Siberia). E poi insomma, basta leggere le sue opere per rendersi conto non era certo uno scrittore dalla parte del potere costituito. 

Alberto.

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, skillatohifi ha scritto:

resto...onore a questo gradissimo direttore che ha fatto della musica un arte sublime. 

Più che onore direi odore.

Tanfo proprio 

Inviato
1 ora fa, skillatohifi ha scritto:

Chiariamo subito che Il maestro Gergiev con questa guerra non c entra proprio nulla, guardate che non è filo-putin

firmò un manifesto a sostegno dell'annessione della Crimea. è schierato.

Inviato

La vicenda su Dostoevskij, piuttosto ridicola, non c'entra nulla con questi due soggetti. 

Inviato

Sì, purtroppo “l’eccesso di zelo” è l’altra faccia della immensa stupidità che a volte caratterizza il sistema. 

Cosa c’entra Dostoevskij con Putin e con la guerra?? Anzi, come è stato detto semmai l’immenso scrittore è stato esempio di oppositore al sistema zarista! Sarebbe come se dal prossimo concerto al Maggio Musicale togliessero dal programma Tchaikovsky! Che si dice appunto (non si sa invero se sia leggenda o storia) che il musicista sia stato costretto ad avvelenarsi dallo Zar per aver avuto una storia d’amore con uno “zarino”! 

Che gli atleti russi e le squadre di calcio, di basket e via dicendo, russe siano bandite dalle competizioni va benissimo, in quanto rappresentano in maniera ufficiale la Russia e il governo russo attuale. Ma cosa c’entrano artisti come scrittori o musicisti russi morti il secolo scorso?

Ecco appunto un esempio di “cretineria” che rischia di dar man forte alle tesi del “liberi tutti”.

P.S. A proposito di Tchaikovsky mi viene in mente che tutti i governanti/dittatori più pericolosi degli ultimi anni sono tutti maschi e tutti affetti da “machismo tossico”, cioè disprezzano al contempo gli oppositori, la libertà sessuale e...il potere femminile!

In Russia certo, ma anche in USA, in Corea del Nord...e compagnia cantando!

Sarebbe interessante fare una analisi comparata partendo da questo “tratto” comune dei dittatori....

Inviato
3 ore fa, skillatohifi ha scritto:

Chiariamo subito che Il maestro Gergiev con questa guerra non c entra proprio nulla, guardate che non è filo-putin, l unica sua colpa è di essere di origine russa

Che Gergiev con questa guerra non c’entri nulla, nel senso che non ne è causa o autore, è fatto che tutti noi abbiamo dato per scontato. Nessuno muove al maestro russo questa accusa! Ma neppure lo si accusa di essere russo! Anche questa cosa è così evidente che non ha bisogno di essere ribadita. Però, giusto per tua informazione, Gergiev è amico di infanzia di Putin, fin dalla scuola primaria! E condivide con Putin millanta foto e like sui social. Non solo: è anche fra i primi firmatari del documento che appoggia l’annessione della Crimea da parte di Putin.

Insomma “sta un po’ più inguaiato” con Putin di diversi altri artisti, come i due Petrenko che per l’appunto hanno ripudiato la guerra all’Ucraina.

A Gergiev non era stato richiesto di rinnegare Putin, ma di ripudiare esplicitamente l’invasione russa dell’Ucraina. E per tutti gli uomini e donne di pace e di buona volontà questo mi pare davvero il minimo sindacale.

Ripudiare la guerra, non Putin o la Russia... solo la guerra!

È pur vero che Putin e la guerra sono “strettamente correlati”, ma anche gli “amici” sbagliano e in casi eclatanti e gravi come questo una pubblica dissociazione dal gesto militare potrebbe “aiutare” l’amico a ravvedersi...

Se invece si è d’accordo con la guerra e con l’amico, ecco...la pubblica condanna della guerra diventa difficile... tutto qui!

Il maestro russo ha lasciato tracce, dal vivo e su disco di interpretazioni memorabili, non c’è dubbio. Come dicevo tutte, a mio avviso, di diversi anni fa (pochi sono i direttori che invecchiando migliorano... di questi io conosco solo Abbado e Bernstein ..) e tutte ristrette al repertorio russo.

Il Mahler londinese di Gergiev è assolutamente dimenticabile, così come quello più recente Bavarese. 

Le Sinfonie di Brahms con la London Symphony sono qualcosa assai prossimo al disastro totale (la quarta ascoltata a Londra anche dal vivo, una delusione cocente!). 

L’integrale di Bruckner con la sua orchestra tedesca è così insipida da classificarsi agli “ultimi posti” fra le integrali in circolazione.

Rimangono belle interpretazioni la Fantastica di Berlioz e il concerto per violino di Beethoven (invero forse più per merito del giovanissimo solista, ascoltato dal vivo poche settimane fa a Firenze..) ma ecco... fuori dal repertorio russo Gergiev non ha mai lasciato interpretazioni di rilievo (a differenza di Mravinsky, notate bene per favore!).

Questo giusto per centrare meglio il personaggio anche dal punto di vista artistico.

Come dicevo pochi posts fa proprio a Dicembre Gergiev è venuto al Maggio e ha ricevuto a fine concerto, con cerimonia solenne sul palco, la cittadinanza onoraria di Firenze e le chiavi della città ... e Firenze è la città di Giorgio La Pira, uomo di Pace, una città che nel mondo ci rappresenta e che è celebre anche per il suo impegno per la Pace e la Solidarietà.

Insomma, gli artisti hanno anche risvolti politici, come vedete... e alle onorificenze bisogna tener fede e continuare a meritarsele...😉

  • Melius 1
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