Schelefetris Inviato 22 Giugno 2022 Inviato 22 Giugno 2022 lo hanno ribadito, sarà sempre così se non peggio. bolle di caldo e poi fenomeni temporaleschi in stile quasi tropicale. Quando il mediterraneo arriva a superare i 25 gradi sono razzi amari
UpTo11 Inviato 24 Giugno 2022 Inviato 24 Giugno 2022 Ma a Roma è venuta a mancare l'acqua? Perché sennò non me lo spiego che si siano svegliati così presto... Intendo che se ne siano accorti quest'anno e non nel 2023 che l'acqua sta a zero... . Il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, parla di una “situazione drammatica. Nel corso delle prossime settimane ci aspettiamo che quasi tutto il Paese entri in zona rossa“, spiega a Fanpage, perché “le aree cosiddette rosse, quelle in cui c’è una diminuzione dei livelli dei fiumi e dei laghi e dove la risorsa idrica sta mancando, si stanno allargando sempre di più. Non deve stupirci”, quindi, “la preoccupazione sul fatto che anche in centri abitati di dimensioni maggiori ci possa essere un intervento”. “Stiamo costruendo le condizioni per arrivare allo stato di emergenza” nazionale, ha aggiunto il ministro a margine di un evento in Trentino, avvertendo però che nello stesso tempo “va pensato anche un piano strutturale” e “va fatto un ragionamento sullo stato di calamità, per risarcire i produttori che stanno subendo ingenti danni”.
Guru Inviato 28 Giugno 2022 Inviato 28 Giugno 2022 Questo articolo chiarisce definitivamente la faccenda: https://www-agi-it.cdn.ampproject.org/v/s/www.agi.it/cronaca/news/2022-06-26/siccita-drammatica-carenza-acqua-intervista-erasmo-dangelis-17224255/amp?amp_gsa=1&_js_v=a9&usqp=mq331AQIKAGwASCAAgM%3D#amp_tf=Da %1%24s&aoh=16563188522261&csi=0&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&share=https%3A%2F%2Fwww.agi.it%2Fcronaca%2Fnews%2F2022-06-26%2Fsiccita-drammatica-carenza-acqua-intervista-erasmo-dangelis-17224255%2F
tomminno Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 Il 24/6/2022 at 19:05, UpTo11 ha scritto: “va pensato anche un piano strutturale” Direi che andava pensato dopo la siccità del 2003. Tra pensare un piano e applicarlo in Italia passano minimo 10 anni. "I love it when a plan comes together."
Panurge Inviato 29 Giugno 2022 Autore Inviato 29 Giugno 2022 Stamattina uscito a correre molto presto, il rumore dell'acqua che scorreva nei canali per l'irrigazione dei prati era confortante.
Martin Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 Qui ieri sera siamo stati circondati dalla pioggia ma sono cadute solo poche gocce. Il risultato è stato quello di un'afa asfissiante, 31 gradi col 65% (contemporanei). Sul tardi il classico temporale di S.Pietro (tradizionalmente: San Pietro che lava le botti) pochissima pioggia ma un po' di respiro l'ha dato. Buona la pioggia in montagna, alcune stazioni hanno superato i 60mm nella giornata di oggi, notevoli gli 81,6mm di Valle di Cadore. (preziose "ricariche", l'alto corso del Piave è ben regimato quanto a dighe)
toctoc60 Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 @Guru visto l'approfondito articolo. All'uopo mi sembra ancora non sia iniziato il balzello mediatico di accuse/responsabilità reciproche tra tutte le forze politiche. Sono curioso di vedere chi farà il primo passo in tal senso, ma forse non lo farà nessuno... Meno male che si allestendo il piano di emergenza. Ribadisco che piano. .. piano...piano...ma piano piano, il piano si farà.
Guru Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 @toctoc60 Anche perché credo che l'alternativa a questo piano sia la carestia... L'acqua noi la diamo per scontata ma così non è.
UpTo11 Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 Qui 2 gocce contate, le classiche che lavano l'aria e insozzano tutto il resto, dall'auto che pare uscita dalla Parigi-Dakar ai pannelli solari che renderanno un 20% in meno. Mai na gioia.
Martin Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 Giochino: Provate a proporre la realizzazione di un'invaso di accumulo idrico "pluristagionale" in Italia e vedete se riuscite ad arrivare al traguardo, tra individuazione dell'area, pareri della V.I.A. regionali e ministeriali, comitati dei nimby, dei bananas, dei cindacati, degli enti del turismo, delle associazioni degli albergatori, delle comunità montane, delle federazioni provinciali italiane della pesca sportiva, dei comitati di liberazione dell'acqua e degli amici del fantabosco... Auguri.
toctoc60 Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 @Guru ovviamente meglio un...piano che una carestia (sperando che non si faccia arrivare anche questa) e non solo quella stante gli eventi climatici drammatici che imperversano con i relativi danni socio/economici. Il rammarico è l'ozio/ritardo/miopia mentale a tutto tondo della politica (prossime ulteriori sanzioni cumunitarie sul recupero dell'acqua docet). Non credo che le generazioni successive ci ringrazieranno del tutto con lo spregio ambientale perpetuato. Sarebbe utile finalmente applicare i criteri di una buona economia umanistica nonché solidale. Speremus (citazione gabibbo). 1
Guru Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 @Martin Sì ma non facciamo un processo alle intenzioni. In quell'articolo si dice che in Italia non è mai stato fatto un piano idrico degno di questo nome, quindi il problema è a monte.
Martin Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 1 ora fa, Guru ha scritto: quindi il problema è a monte. In effetti le zone montane sono quelle dove più razionale sarebbe la creazione di bacini di accumulo, sia per la maggiore piovosità che per la quota geodetica che aiuterebbe la distribuzione dell'acqua, e per l'aiuto dato dalla conformazione del terreno. I piani idrici e sopratutto le opere relative però si scontrano con la realtà della politichetta spicciola (la sola presente in italia) così, secondo tradizione, il problemi sono sempre "a monte" o sono sempre "un altro". Qui in zona vedo che quelli che solitamente cianciano di assetto idrogeologico poi sono i primi che si cottarellizzano appena vedono l'appalto di un'opera la cui utilità avrebbe un "tempo di ritorno" decennale. "Eh, ma tutti quelli sprechi sulle golene di espansione... potevamo farci gli asili nido pitturati di rosa..."
corrado Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 Sicilia e Sardegna,che sono più vicini all'Africa che alle Alpi, non hanno problemi d'acqua. Situazione alquanto singolare.
Martin Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 Al nord fanno sparire l'acqua per vendere più vino. 1
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