Look01 Inviato 1 Marzo 2022 Inviato 1 Marzo 2022 Salve a tutti, leggendo in rete recensioni e schede tecniche sul lettore Gryphon Scorpio che possiedo, in alcune era riportato "Vera classe A". Sinceramente da un punto di vista tecnico sono scarso e magari qualcuno si farà una risata 🤣, non avevo mai sentito parlare di classe A per quello che riguarda i lettori , il mio dubbio é esiste o no ? A onor del vero ho notato che il mio anche dopo un'ora di ascolto sulla parte superiore scalda ,non ovviamente come un'ampli in classe A, ma sicuramente di più rispetto agli altri lettori che ho e ho avuto. Certo che qualcuno mi sappia dare una delucidazione ringrazio anticipatamente. Stefano.
Look01 Inviato 1 Marzo 2022 Autore Inviato 1 Marzo 2022 La forza del Marketing nella scheda tecnica, un rivenditore, tra le varie avevano citato " vera classe A" 🤣🤣 Grazie mille per la delucidazione. Chissà perché nel pannello superiore in fondo vicini alle uscite bilanciate scalda.@Cano
Amministratori cactus_atomo Inviato 1 Marzo 2022 Amministratori Inviato 1 Marzo 2022 @Look01 già la scritta vera classe a é marketing, la classe a o è vera o non è classe a. Le classi du funzionamento si riferiscono ai dispositivi attivi, vista la bassa potenza in gioco tutti i pre sono in classe a a mano c'è non si tratti di pre passivi o a trafi. Persino gli ampli erogano sempre qualcosa in classe a. Sarebbe più complicato far lavorare un pre in classe b invece che in a. 1
Questo è un messaggio popolare. releone71 Inviato 1 Marzo 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Marzo 2022 Sempre a pensar male voi...è chiaro che si riferiscono alla seguente tabella: 😜 5
captainsensible Inviato 1 Marzo 2022 Inviato 1 Marzo 2022 3 ore fa, Cano ha scritto: tutti i CD e tutti i pre sono in classe A Perdonami, ma non è proprio così. Basta che hai un operazionale, e potrebbe essere in classe AB. Non c'è una regola generale. CS 1 1
fauntleroy Inviato 1 Marzo 2022 Inviato 1 Marzo 2022 Appunto. In realtà la stragrande maggioranza dei lettori cd, anche costosi, hanno stadi di uscita ad operazionali, per cui parlare di classe di funzionamento è fuori luogo. In caso, invece, di stadi di uscita a discreti, il funzionamento in classe A è praticamente scontato (così come nei pre, come correttamente scritto) in quanto le bassissime correnti in gioco non generano i problemi che si riscontrano in un finale. In sostanza, bisogna capire se il lettore in questione ha stadi di uscita a discreti o meno 1
jakob1965 Inviato 1 Marzo 2022 Inviato 1 Marzo 2022 @fauntleroy @captainsensible mi rimane sempre il mistero sul perché macchine costose (Dac anche a questo punto) fanno lo stadio di uscita a operazionali - per risparmio? Semplicità / comodità? Boh Mai capito -anche perché lì nasce in parte il suono
captainsensible Inviato 1 Marzo 2022 Inviato 1 Marzo 2022 @jakob1965 spesso lo fanno perchè utilizzano schemi partoriti anni or sono e sono stati solo modificati negli anni, ma non stravolti. Un'azienda storica è difficile che parta da zero nello sviluppo di progetti, ma basa su un consolidato partendo dal quale fa lo sviluppo. D'altronde dal punto di vistra strumentale i progetti ad operazionali sono più che adeguati ad un uno audio. E comunque, tranne casi particolari che non conosco, gli operazionali lavorano tutti in classe AB. Ci sono op amp ad alte prestazioni che, per avere elevati slew rate lavorano con correnti di polarizzazione elevate e scaldicchiano pure, ma provati in audio, il gioco non vale la candela. CS
jakob1965 Inviato 1 Marzo 2022 Inviato 1 Marzo 2022 @captainsensible si comprendo - però se un azienda vende un oggetto costoso (lettore o Dac che sia) penso abbia la capacità di progettare uno stadio di uscita (che se ho capito giusto ha delle analogie con i pre) a discreti opportunamente alimentato e dimensionato al fine di dare già una impronta di qualità elevata al suono - nelle misure certamente ma anche all'orecchio - magari anche in bilanciato per chi ne avrà bisogno -
audio2 Inviato 1 Marzo 2022 Inviato 1 Marzo 2022 comunque, io ho un piccolo dac/pre in classe a a discreti, e sopra il coperchio in alluminio dopo un pò ci potresti anche friggere un uovo, tanto che sto pensando di farmene fare uno forato e forse questa cosa qua può anche essere un problema.
Amministratori cactus_atomo Inviato 1 Marzo 2022 Amministratori Inviato 1 Marzo 2022 @jakob1965 operazione non è una parolaccia. In un cdp è scontato che ci siano operazioni, praticamente tutti i chip di conversione sono operazionali 1
Carson Inviato 1 Marzo 2022 Inviato 1 Marzo 2022 1 ora fa, captainsensible ha scritto: Basta che hai un operazionale Ciao, cosa significa che un lettore è operazionale?
captainsensible Inviato 1 Marzo 2022 Inviato 1 Marzo 2022 @jakob1965 senti, che io sappia i Marantz alto di gamma hanno le uscite a discreti, gli Accuphase usano gli op amp anteguerra: chi ha ragione? @Carson intendo dire che nella catena del segnale audio c'è un amplificatore operazionale monolitico. CS
jakob1965 Inviato 1 Marzo 2022 Inviato 1 Marzo 2022 @cactus_atomo giusto giusto - infatti io mi limito allo stadio di uscita: Rega, Metronome , Accu, Yamaha i primi che mi vengono in mente che hanno lo stadio di uscita a discreti (transistor)
Amministratori cactus_atomo Inviato 1 Marzo 2022 Amministratori Inviato 1 Marzo 2022 @captainsensible ma tolti gli r2r esistono chip di conversione senza operazionali? Non vorrei che fosse come con i cdp a valvole che di valvolare hanno solo l'uscita analogica e non potrebbe essere diversamente
jakob1965 Inviato 1 Marzo 2022 Inviato 1 Marzo 2022 @captainsensible devo verificare Accuphase per lo stadio di uscita - se per op (flinstone) intendi gli AD 1955 li ho anche io nel mio Dac 😁
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