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Melius Club

Musica in tempo di guerra


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ascoltoebasta
Inviato

In questo brano dei Mèsèglise, band Emiliana, il protagonista "caporale Milt" a differenza del "Piero" deandreiano riesce a sopravvivere e a raccontare......

 

 

analogico_09
Inviato

Vivaldi compose perfino un Oratorio "sacro-militare"... Juditha Triumphans - Devicta Holofernis Barbarie

 

 

Coro iniziale: Chorus Militum - Arma, Caedes, Vindictae, Furores ... non si potrà certamente dire che il "prete rosso" non abbia saputo rappresentare con grande realismo attraverso l'arte dei suoni i guerreschi clamori... in questo caso "eroici"...

 

Inviato

Il degrado della alienazione

  • Melius 1
Inviato

Leggete i commenti sotto il filmato su you tube

analogico_09
Inviato

@mozarteum Meraviglioso il Brahms, non conoscevo questo "canto del destino", nella prima parte mi sembra sentire nel coro il "colore" e laprofondità espressiva del Requiem Tedesco, con qualche dissonanza "clandestina" che precede il cambiamento di climax espressivo. C'è una ragione specifica, "storica", letteraria,  per la quale il brano sia associabile alla guerra, a parte l'intrinseca , dolente espressione musicale?

Inviato

L’ultima strofa del testo si accorda ai tempi… 

analogico_09
Inviato

La visonarietà ipertrofica e debordante ma vitale di Kusturiza e di Bregovich.., un modo paradossale e grottesco per raccontare per immagini e musiche, fingendo di "nasconderla",  la tagedia della guerra dei Balcani...

 

 

 

Altro registro del tragico.., altra musica che sembra diegetica, si confonde con i rumori della realtà...

 

 

 

 

 

 

 

 

14 minuti fa, mozarteum ha scritto:

L’ultima strofa del testo si accorda ai tempi… 

 

 

Grazie, poi lo cerco.

Gaetanoalberto
Inviato

@Bazza Mi hai fregato il brano, avevo il link pronto

Grancolauro
Inviato

L’opera di un russo scritta per ricordare le vittime dei totalitarismi 

  • Melius 1
analogico_09
Inviato

In quegli anni si conviveva in stati di guerra pressochè continui... L'eclettico musicista olandese Jacob Van Eyck, compositore e polistrumentista, ci ha lasciato numerose composizioni anche per flauto solo strumento del quale era specialista.

 

Tra le tante ce n'è una dedicata alla guerra, una musica onomatoperica, imitativa dei "rumori" e altri fragori della battaglia, una sorta di "suite" dove ogni "quadro" rappresenta un momento della tenzone con tanto di titolo didascalico "declamato" dallo stesso strumentista.

 

Batali -  per solo flauto dolce o dritto, o a becco... Quasi un divertissment che sembra facile ma .. non è difficile.., è altamente virtuosistico. Peccato che nel tubo non sia presente la storica ed immortale esecuzione  di Frans Bruggen.

Ma è pregevole anche anche quella di Marion Verbruggen che mi appresto a condividere (se non fosse per quella "Ver" iniziale del cognome.., avevo avuto un'illusione ottica... 😄 )

 

 

 

 

Inviato

Ciao 🏳️‍🌈

Stefano R.

Inviato

Prima rara versione dell’82, secondo me più bella e drammatica di come sarebbe diventata qualche anno più tardi...

Ciao 🏳️‍🌈

Stefano R.

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