Grancolauro Inviato 7 Marzo 2022 Inviato 7 Marzo 2022 Per chi fosse interessato, volevo segnalare che mercoledì 9 marzo il pianista Alexandre Kantorow terrà un concerto all'auditorium Pollini di Padova. PROGRAMMA Liszt: Variazioni "Weinen, Klagen" S 180, Sonetto 123 del Petrarca, Nuages Gris, Après une lecture du Dante S 161/7 Scriabin: Vers la flamme op. 72 Schumann: Sonata n. 1 op. 11 Su Vivaticket i biglietti sembrano esauriti, ma in realtà ce ne sono ancora diversi disponibili, acquistabili da Gabbia Dischi, in via Dante a Padova, oppure la sera del concerto. A mio modestissimo avviso, si tratta di un concerto imperdibile per gli amanti del pianoforte. Buona serata a tutti
Alpine71 Inviato 11 Marzo 2022 Inviato 11 Marzo 2022 ....sono arrivato "lungo". Se qualcuno fosse stato presente gli sarei grato se condividesse le sue sensazioni post-concerto di questo pianista, che non conosco
Questo è un messaggio popolare. Grancolauro Inviato 12 Marzo 2022 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Marzo 2022 Ciao, io al concerto c'ero. Le aspettative erano tante, e direi che non sono state tradite. Kantorow è un giovane pianista fuori dal coro per scelte di repertorio, modo di suonare, visione artistica dei pezzi che suona. Per certi versi a me sembra una specie Sofronisky alla francese, per dare l'idea. Le sue interpretazioni sono molto libere, una specie di flusso di coscienza con ampio uso dello stile recitativo, lunghi silenzi, accellerazioni improvvise, un suono spesso tellurico, che sembra venire da sotto terra (come faccia a farlo tecnicamente è un mistero). In generale Kantorow è un personaggio misterioso nei modi e nello stile, pur nella sua semplicità. Mi incuriosiva molto ascoltare la prima sonata di Schumann, che sotto le sue mani è diventata quello che forse è davvero: una fantasia più che una sonata, con temi ricorrenti che si inseguono in un flusso sonoro apparentemente caotico che invece ha un preciso rigore strutturale. Uno Schumann più vicino a Listz che a Schubert, per dire. A me è piaciuta molto anche se mi ha gettato nella confusione. Non l'avevo mai sentita suonata così e mi ha abbastanza spiazzato. Ci dovrò riflettere sopra, ripensare questo brano così magnifico. Nei pezzi di Liszt in programma Kantorow ha esporato il loro lato oscuro, meditativo di questo autore. Del Sonetto del Petrarca Kantorow ha esaltato i momenti di silenzio più che le esplosioni di suono, e anche i passaggi virtuosistici non sono stati mai enfatizzati, come di solito fanno altri pianisti. Questo mi è piaciuto molto devo dire. Kantorw non cerca mai il virtuosismo fine a se stesso, da circo equestre, in Listz. I muri di suono e le progressioni vertiginose sono come tempeste improvvise che servono a fare emergere, come in un cielo che si rasserena, il senso intimo e quasi religioso della musica di questo compositore, perlomeno in brani come Lugubre Gondola e Dopo una lettura di Dante. Il pubblico padovano per una volta è stato molto caloroso devo dire. La sale era quasi piena (succede di rado), e gli applausi convinti e prolungati. Kantorow è stato generoso e ha suonato 3 bis: la seconda Ballata di Brahms, il finale dell'Uccello di fuoco di Strawinsky/Agosti, più un'altra cosa che non ho riconosciuto (forse Tchaikowsky, non so). Peccato solo per l'acustica di quella sala, che nei posti in fondo è davvero pessima (e lo dico con rammarico, dato che è l'auditoriom dove ho passato 10 anni buoni della mia vita a studiare). Spero che la nuova sala da concerto che sta per aprire in Fiera a Padova sia stata progettata come si deve. un saluto a tutti 1 2
maverick Inviato 12 Marzo 2022 Inviato 12 Marzo 2022 8 ore fa, Grancolauro ha scritto: Spero che la nuova sala da concerto che sta per aprire in Fiera a Padova sia stata progettata come si deve. Lascia perdere, ... purtroppo... In Fiera non sta nascendo alcuna "sala da concerto", se di sala dedicata alla musica vuoi parlare. Se ti riferisci al nuovo centro congressi, ... lascia perdere. Fidati.
clapat71 Inviato 12 Marzo 2022 Inviato 12 Marzo 2022 C'ero anch'io e benché Liszt non mi faccia impazzire il concerto è stato bello. La cosa migliore senz'altro la sonata di Schumann, ma perché è autore a mio parere molto migliore di Liszt e quindi il materiale aiutava. Poi molto bello ed eseguito benissimo il pezzo di Scriabin, che non conoscevo e invece che bisogna assolutamente conoscere. Se il pubblico padovano non avesse sempre il pepe al cūlus avrebbe suonato ancora, mi sembrava molto disponibile e con voglia di farlo. La cantata Liszt-Bach, l'ho sentita poi fatta anche da Horowitz, è un atto criminale, uno spartito che andrebbe bruciato nel caminetto e sarebbe più utile. Sono d'accordo con Grancolauro che fortunatamente non ha messo in evidenza i lati virtuosistici di Liszt. La lugubre gondola ne è venuto fuori un pezzo molto ipnotico. Io mi siedo un po' più su della metà sulla destra e l'acustica da lì è più che accettabile. Pubblico stranamente più giovane del solito.
Grancolauro Inviato 12 Marzo 2022 Autore Inviato 12 Marzo 2022 2 ore fa, maverick ha scritto: Se ti riferisci al nuovo centro congressi, ... lascia perdere. Fidati. Dici? Avevo capito che sarà un auditorium polivalente buono anche per la musica. Ma se dici così, mi fido senz’altro. Un po’ ci speravo… 2 ore fa, clapat71 ha scritto: Io mi siedo un po' più su della metà sulla destra e l'acustica da lì è più che accettabile. Pubblico stranamente più giovane del solito Nelle file centrali in effetti si sente decentemente. Io sto giro ero in penultima fila e lì c’è il rimbombo della parete di fondo, davvero insopportabile sui bassi. Giovani in effetti ce n’erano molti, hai ragione. Ho visto molti ragazzi delle classi di pianoforte del Pollini più altre delegazioni dagli altri conservatori del Veneto. Kantorow è un superdivo tra i giovani pianisti, affascinante, bello e dannato. Oltre che geniale alla tastiera. Che i giovani si appassionino a lui o al suo amico Debargue più che a Trifonov o Grosvenor fa ben sperare per il futuro
maverick Inviato 12 Marzo 2022 Inviato 12 Marzo 2022 1 minuto fa, Grancolauro ha scritto: Dici? Avevo capito che sarà un auditorium polivalente buono anche per la musica. Ma se dici così, mi fido senz’altro. Un po’ ci speravo… Ci speravo anch'io, ma fidati che purtroppo non sarà così. È un centro congressi, le sale sono predisposte per quello; un auditorium è tutt'altra cosa, purtroppo; riadattarle in corso d'opera non era possibile, per problemi di costi e di appalto. P.s. sono stato dentro il cantiere un mese fa.., fra un paio di mesi dovrebbe essere inaugurato.
Grancolauro Inviato 12 Marzo 2022 Autore Inviato 12 Marzo 2022 @maverick ho letto sul Mattino che ristruttureranno il Pollini. Speriamo che lavorino un po’ sull’’acustica. È che quella sala è piccola
Gabrilupo Inviato 13 Marzo 2022 Inviato 13 Marzo 2022 7 ore fa, Grancolauro ha scritto: Che i giovani si appassionino a lui o al suo amico Debargue più che a Trifonov o Grosvenor fa ben sperare per il futuro Potresti esplicitare questo pensiero per un profano della tastiera? Grazie.
Grancolauro Inviato 13 Marzo 2022 Autore Inviato 13 Marzo 2022 @Gabrilupo Kantorow e qualche altro giovane pianista stanno avendo successo anche se non assecondano i soliti cliché, le richieste della major, i gusti stereotipati del pubblico, anche se non fanno del virtuosismo fine a se stesso il loro marchio di fabbrica. Questa a me sembra una buona notizia. 🙂 C’è una forte personalità dietro e voglia di seguire strade nuove
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