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Luxman o Norma?


marco zorzi

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Inviato
28 minuti fa, roop ha scritto:

Mah, una vaga idea di fare impresa ce l'

Anche io, visto che fa parte del mio lavoro.

Ma io sono qui per un altro motivo, non per fare suggerimenti (non richiesti) a gente che manco conosco.

Inviato
3 minuti fa, nandoistruito ha scritto:

scatena una guerra tra guelfi e ghibellini,..pazzesco!..

Oltre che pazzesco, e' veramente ridicolo e stucchevole.

Membro_0021
Inviato
2 ore fa, iBan69 ha scritto:

Quindi quelli che ascoltano Accuphase, McIntosh, Luxman, ecc, non sarebbero “veri audiofili”? 

Se questa è la tua visione di questo di questo hobby, allora, preferisco non essere un “vero audiofilo”, piuttosto che credere a queste scemenze. 

@iBan69 secondo me esistono due categorie di apparecchi high-end: quelli che ricercano la massima neutralità timbrica possibile e quelli che la ricercano meno. Alla prima categoria appartengono prodotti come Spectral, Norma, Audia, D'Agostino, Krell, Mark Levinson, valvolari costruiti in un certo modo (tipo gli OTL o i single-ended monotriodi) etc. alla seconda categoria invece appartengono, come già detto, quei prodotti che non fanno della neutralità timbrica il loro primo obiettivo come Mcinotsh, Accuphase, Audio Research, Luxman etc. e all'ascolto, sempre secondo me, si sente perchè sovente tendono ad essere più scuri (il famoso suono ambrato McIntosh dovuto prevalentemente all'uso dei TU)o morbidi (Accupahse) ma anche leggermente più chiari (qualche pre Ar dell'ultima generazione). Più roba metti sul segnale più è facile andare in contro a colorazioni che possono essere piacevoli. Io non condanno l'audiofilo che compra questi prodotti, questo è un forum di discussione, ognuno esprime il proprio parere, ognuno con i propri soldi compra quello che gli pare in base al proprio gusto. Ma credere che un pre Audio Research a valvole costruito con tre stadi di guadagno e condensatori all'uscita possa essere più neutro di un pre Spectral a s.s., che ha un solo stadio senza condensatori con tassi di distorsione anche inferiori è come andare un po' contro le leggi della fisica; e anche i recensori questo lo sanno benissimo, solo che non lo scrivono per non inimicarsi i distributori (che pagano la famosa pubblicità sulle riviste). Anni fa Riccardo Mozzi fece un confronto tra due pre: l'Audio Research ref. 3 e lo Spectral DMC 30 SL II. Siccome lui suona anche uno strumento a fiato, scrisse che ritrovava la timbrica del suo strumento  con il pre Spectral e non con l'AR. Ebbene per aver scritto quelle parole ebbe poi delle noie.   

Inviato
8 minuti fa, eduardo ha scritto:

Anche io, visto che fa parte del mio lavoro.

Ma io sono qui per un altro motivo, non per fare suggerimenti (non richiesti) a gente che manco conosco.

Anche tu sei uno di quelli di cui guai a toccare il dato marchio, vedo 😉. Liberissimo di farlo. Come liberissimo sono io di dire che ci sarebbe molto da imparare sul modello di business impostato da altri. Dire, poi, meglio Norma o meglio Luxman lo trovo una cosa poco feconda dal momento che non esiste un meglio o un peggio in assoluto ma solo preferisco A o preferisco B. Alla fine sempre e solo di gusti personali si parla. Cì è chi dà importanza all' estetica, chi alla rivendibilità, chi ai bassi, chi alla scena, chi alle misure, chi vuole un sono dolce e avvolgente (!), chi ricerca controllo e trasparenza.

Insomma, c'è posto per tutti, sebbene il mercato sia di nicchia. Difficile, molto difficile dare consigli in questo campo.

Inviato

L’integrato Norma è forse il prodotto più famoso e venduto della casa italiana. L’ho sentito abbinato con soddisfazione a diversi tipi di diffusori. Lo definirei quasi universale, vai a colpo sicuro con un prodotto dall’ottimo rapporto Q/P. 
Se però ti serve un ingresso phono MC di qualità e un colpo d’occhio migliore il Luxman è la scelta giusta. Alla fine che differenza finale di prezzo c’è?

Buona scelta

Renato Bovello
Inviato
2 ore fa, jakob1965 ha scritto:

conosco ben il 590  - non mi è parso leggero in basso -

Ciao Jakob,io ho avuto quella precisa sensazione. A confronto con i miei riferimenti il 590 e' risultato davvero piuttosto leggero in gamma bassa. Trasparente, esteso ma troppo "vuoto " per i miei gusti. Diciamo che non lo trovo equilibrato. Certo, la potenza sembra ben superiore ma non e' quello il problema. L'ho ascoltato con Minima FM2, Mirage M3, Diapason Astera a casa mia . Un saluto.

Inviato

@veidt capisco che l'ing. abbia ricevuto delle critiche. Da quello che so sponsorizzava/vendeva Spectral.

Inviato
24 minuti fa, nandoistruito ha scritto:

Si evince sempre e comunque che in cima alla lista degli appassionati più permalosi e sempre sul "chi va là"..ci sono i possessori degli apparecchi McIntosh

😂😂😂😂...questa è bellissima, da stampare, incorniciare e rileggere ogni qual volta vengano dei dubbi sul proprio impianto, o quello del vicino (e agli audiofili, quelli veri eh, ne vengono tutti i giorni), e su chi sia l'audiofilo più permaloso del reame. Ma a prescindere, tu l'hai mai ascoltato un McIntosh? O parli per preconcetti? 

Consiglio all'opener di ascoltare, ascoltare e ancora ascoltare. Non ti fare fuorviare da quello che leggi, e ascolta più che puoi prima di decidere. E ricorda che ciò che suona è l'insieme dei componenti, non il singolo apparecchio, oltre all'ambiente. Basta poco a far passare la magia che invece ha l'amico con più o meno gli stessi componenti.

Inviato

@veidt con un’argomentazione esposta in questo modo, possono essere più propenso ad accettarla, anche se non la condivido appieno, avendo avuto e ascoltato alcuni prodotti  menzionati e definiti come più “neutri” e che io definirei invece più “asettici” o con una minor musicalità. Ma qui entriamo in considerazioni più personali che esulano dall’argomento della discussione. 

Inviato
28 minuti fa, roop ha scritto:

Anche tu sei uno di quelli di cui guai a toccare il dato marchio, vedo 

Vedi male.

Non sono azionista di nessun marchio,  nessuno mi regala gli amplificatori,  e non difetto di onesta'  intellettuale.

Ma ammetto di avere il difetto di parlare solo di quello che conosco.   

Inviato

Penso che la nostra passione debba anche soddisfare gli occhi, pertanto se dovessi scegliere, sceglierei Luxman, il classe A o il 509x.

Inviato

Marco ti consiglio di  cercare almeno di ascoltare uno dei due nel tuo ambiente inserito nel tuo impianto.

Se il suono ti piace e ti emoziona allora é un buon acquisto.

Tutto il resto come dicono a Trieste é fuffa.

Ascolta con le tue orecchie e cerca di assemblare un impianto che rispecchi i tuoi generi musicali: Blues, Rock, Pop, Jazz, Classica, Rap, Lirica, Hip-hop e .......

 

 

Inviato
19 minuti fa, glucar ha scritto:

Basta poco a far passare la magia che invece ha l'amico con più o meno gli stessi componenti.

Esatto.

Per quanto possibile, io cerco di ascoltare sempre a casa mia.

Almeno sono sicuro  di "sapere"  cosa sto ascoltando.

Membro_0021
Inviato
22 minuti fa, fabbe ha scritto:

capisco che l'ing. abbia ricevuto delle critiche. Da quello che so sponsorizzava/vendeva Spectral.

@fabbe io so che fa un altro mestiere. Il Distributore e i negozi che vendono Spectral si conoscono. E' chiaro che un appassionato di un determinato marchio che cambia continuamente modelli avrà sempre dell'usato da vendere sui mercatini (come tutti del resto).  

Inviato
49 minuti fa, fabbe ha scritto:

okkio che quelli dei MC fanno parte di una setta 🤣

Nessuna setta … solo appassionati che amano un marchio storico, non solo affascinante, ma anche molto musicale, che se ne dica.
Ma qui, non parliamo di McIntosh  … 

Inviato

Ho ascoltato Norma tante volte, anche in presenza dell’Ingegnere, cercava di spiegare “la musica” attraverso le sue macchine. Lo avrei preso solo per il fascino, la correttezza musicale e, perché no, per la potenza. Solo che a casa MIA, come i MIEI diffusori (Proac) con la mia sorgente, i generi musicali e i volumi a vuoi ascolto proprio no. Ho avuto AA e Unison con una manopola e ora dopo anni sono approdato ad Accuphase. Ho visto combattere mio padre con tutti i pulsanti e pulsantini di un vecchio HK ed infatti passo a un Musical Fidelity perché “aveva solo il

volume”. Ognuno ha la propria, io non avuto impianti da mille mila milioni ma ho ascoltato tantissimo, ovunque, amici, negozi, fiere. Mi sono costruito il mio impianto per quello che mi provocava come emozioni per i miei gusti musicali e le mie conoscenze. Cerco equilibrio e se questo equilibrio me lo fornisse una accoppiata diffusori con una manopola ed un concentrico o un amplificatore con tanti controlli e un 4 vie, non esiterei a scegliere quello che più mi fa “ascoltare” la musica come dico io e poi crescendo (ahimè anche invecchiando) e cambiando anche le orecchie e il cervello,  valuterò…

 

scusate l’OT, per quanto riguarda il post, ascolta, stop. Tra i due solo la sinergia con l’ambiente e gli altri elementi potrebbe scogliere il dubbio, dando per scontato che sono due marchi completamente differenti, ma nemmeno tanto lontani. 

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

 Ortesemdnte basta con le diatribe personali e con le discussioni off topic

Quanto ai veri audiofili, un prodotto top come il ore top della cello aveva anche lequalizzatore non basta essere minimalistic per essere hiend e non basta essere hiend per suonare bene

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