Parliamo di Chario?

[Membro_0018]

oggi sono andato a prendere due casse da un signore veneto,e nella saletta d ascolto aveva una coppia di chario da pavimento due vie con woofer interni,non ricordo il modello,ma oltre ad essere bellissime,avevano un suono pauroso,peccato che nn mi ricordo il modello,sono sicuramente diffusori di fascia alta...mamma mia che suono.

[samana]

1 ora fa, speaktome74 ha scritto:

Quello è fiberglass materiale hi-tech per l'epoca. Nuovi risultavano di un bel giallo limone ma invecchiando diventavano scuri

Io facevo riferimento al colore dei woofer che ho visto su un paio di foto visibili in un annuncio di vendita di questi bei diffusori, e quel colore non incontra i miei gusti.

Spero si possa ancora esprimere una preferenza cosi tanto innocua senza offendere la altrui sensibilità.

Poi, fossero anche stati del colore dei limoni nel loro pieno fulgore, non mi sarebbero piaciuti di piu’, per questo.

E si che questi agrumi li conosco da sempre 😁

Le prestazioni non le conosco, non mi pronuncio dunque.

E poi non era l’argomento da me sollevato.

Sul tweeter, sono andato ad intuito fidando nel fatto che se mi fossi sbagliato, sarebbe certo intervenuto qualche forumer piu’ ferrato di me a porre rimedio all’errore.

Come difatti e’ avvenuto.

Non avevo previsto la bastonatura, quello no.

[speaktome74]

@samana

Ma che bastonatura dai! 

Non toccatemi le mie Chario Hiper 3mk2 😉

 

[cactus_atomo]

@samana basta lasciare al loro posto le tele parapolvere ed il colore del woofer non sarà più un oroblema

[atti67]

Qualcuno ha bussato?

[atti67]

Servono:

corrente, sono da 4 ohm e scendono, credo, a 1,7,

e controllo dei bassi.

Sul problema posizione non direi, sul trattare l'ambiente x i bassi sì.

Ah, mai reputate "scure".

[samana]

4 ore fa, cactus_atomo ha scritto:

basta lasciare al loro posto le tele parapolvere

Impossibile.

Non posso rinunciare a quella bella sensazione che provo nel guardare il woofer che si muove in dentro ed in fuori, in alcuni passaggi.. 

[51111]

Le hiper4 prima serie li ho dal 1989, in compagnia con altri diffusori: thiel, martin logan, b&w 800, magneplanar, kef ecc. si integrano in ambiente  con ampli muscolosi. Ottimizzata per suonare in locali di medio-grande cubatura, hanno un particolare che li rende unici, la zona di frequenze di Schroeder da 100 - 250 hz  rispetto ad altri diffusori vengono eccitate di meno, da un lato le basse frequenze non coprono le altre, niente mascheramento, il suono è  cristallino, ma le voci maschili perdono di virilità. La gamma media leggermente arretrata, e alti effervescenti contribuiscono ad una percezione di suono aperto. Il progettista Mario Murace ne capisce di psicoacustica, i suoi prodotti più che guardare alla linearità, sono fatti per una audizione piacevole per gran parte delle incisioni. 

Aggiungo che i due woofer in push pull scendono parecchio in basso. Il foam con il tempo si polverizza, dopo 20 anni li ho fatti sostituire da Canini. 

[samana]

@51111

Interessante disamina la tua.

Ti chiedo come si pongono le Chario nei confronti degli altri diffusori che hai sopra menzionato.

Hanno qualche punto a favore ? 

O soccombono su molti parametri ?

Il progettista (di Chario) gode di ottima reputazione pare.

In particolare fuori dagli Italici confini.

[51111]

18 minuti fa, samana ha scritto:

Ti chiedo come si pongono le Chario nei confronti degli altri diffusori che hai sopra menzionato

Ho menzionato le differenze, ogni sistema di altoparlanti ha le sue caratteristiche, è importante una buona sinergia con le elettroniche ed una sistemazione ad hoc in ambiente. Dire quale preferisco è come non dire niente, ognuno deve valutare con la propria percezione.😊

[samana]

2 ore fa, 51111 ha scritto:

Dire quale preferisco è come non dire niente,

Non sono del tutto d’accordo, e’ pur sempre un’indicazione sulla quale ragionare, riflettere.

2 ore fa, 51111 ha scritto:

ognuno deve valutare con la propria percezione.

Assolutamente!

Ma, come scritto sopra, le opinioni personali sono pur sempre una fonte di conoscenza, anche se non diretta.

Del resto, a cosa servirebbe un forum come questo Altrimenti ?

 

 

[51111]

1 ora fa, samana ha scritto:

4 ore fa, 51111 ha scritto:

Dire quale preferisco è come non dire niente,

Non sono del tutto d’accordo, e’ pur sempre un’indicazione sulla quale ragionare, riflettere.

Rispondo alla tua domanda iniziale, come si pongono le chario rispetto alle altre:

Hanno un ottimo rapporto qualità prezzo, un carattere che si differenzia dagli altri diffusori perché progettate con l'intento di seguire le curve isofoniche e quindi facilitare l'ascolto anche a basso volume, ma senza strafare quando i db sono tanti.

Qualche piccolo difetto c'è ma viene messo da parte quando sono in funzione per sentire i propri dischi.

[davanf]

@samana Il business Chario è all'estero da ormai tanti anni, soprattutto in Asia.

[davanf]

@syn Io posseggo le Sovran e mi trovo molto bene , sono cliente Chario da  circa 30 anni, avute anche Delphinus e Pegasus oltre ad altri modelli miniri usati per HT.

[davanf]

@syn Probabilmente erano le Sovran

[samana]

35 minuti fa, davanf ha scritto:

soprattutto in Asia.

Questo lo avevo a suo tempo notato dopo la visione di alcuni video on-line.

25 minuti fa, davanf ha scritto:

le Sovran

Ricordo una discussione di una decina d’anni fa su di un altro forum dove le suddette vennero letteralmente stroncate da un utente.

Sarei davvero molto curioso di poter ascoltarle. 

[davanf]

@samana nei forum specializzati, da che mondo è mondo, ci sono sempre stati concorrenti scorretti camuffati da semplici utenti.

[samana]

36 minuti fa, davanf ha scritto:

nei forum specializzati, da che mondo è mondo, ci sono sempre stati concorrenti scorretti camuffati da semplici utenti.

Credo che hai colto nel segno, in riferimento al singolo caso da me citato.

Ed aggiungo che l’utente nulla ha fatto per “camuffare” le sue sembianze, o i suoi scopi.

Ho letto e riletto quei post domandandomi piu’ volte a che pro parlare in termini cosi’ cattivi denigratori quasi ci fosse un qualcosa di personale nei confronti del marchio o di una o piu’ persone che vi appartengono.

Io capisco un giudizio negativo, per carita’, fa parte di un normale confronto, e’ nell’ordine delle cose.

Ma li’ si e’ passato il segno, a parer mio.