Vai al contenuto
Melius Club

L'importanza attuale delle sorgenti digitali nella economia del suono dell'impianto.


Messaggi raccomandati

7 minuti fa, Ggr ha scritto:

Per questo non capisco come si possa essere certi che la lettura fisica vinca sempre su quella liquida. Mi sfugge la logica.

Ma non mi sembra nemmeno un pensiero così diffuso. Ricordo anzi che già dai tempi in cui qui imperversava il simpatico Gefrusti, la sensazione che il file liquido avesse qualche vantaggio era un pensiero abbastanza condiviso.

Adesso, naim ha scritto:

la sensazione che il file liquido avesse qualche vantaggio era un pensiero abbastanza condiviso.

Secondo me anche questo non dovrebbe essere, ammesso che il file sia identico. 

La differenza a questo punto, viene dal fatto che in questo caso, lo streamer trasmette meglio i dati rispetto alla meccanica. In un'altra situazione,  potrebbe essere l'opposto. Alla fine la dofferenza la fa l'hardware, e non ci sarà mai un vincitore assoluto.

6 minuti fa, naim ha scritto:

la sensazione che il file liquido avesse qualche vantaggio era un pensiero abbastanza condiviso

Dovrebbe essere il vantaggio dato dal fatto che le meccaniche cd sono soggette ad errori di estrazione. Perciò hanno di default un meccanismo di correzione. Ma stiamo parlando di casi in cui ad esempio il supporto non sia proprio in buone condizioni... 

4 minuti fa, Ggr ha scritto:
8 minuti fa, naim ha scritto:

la sensazione che il file liquido avesse qualche vantaggio era un pensiero abbastanza condiviso.

Secondo me anche questo non dovrebbe essere, ammesso che il file sia identico.

Forse no, però, ai tempi dei primi approcci, addirittura con un semplice (ma musicale) Logitech Squeezebox Touch, le mie sensazioni immediate furono di una maggiore facilità e fluidità rispetto al supporto fisico. Sensazioni forse dovute anche dell'entusiasmo per la scoperta di un nuovo modo di ascoltare, ci può stare. 

 

acusticamente

Se partiamo dal presupposto che il cd parte svantaggiato per via della lettura meccanica (che ha una sua logica valida) e che può risultare difficile stabilire che due apparecchi abbiano la stessa qualità (come si fa a stabilirlo a parte macroscopiche distanze di costo ?) mi sembra complicato fare un confronto alla pari.  Intendo in pratica e non partendo dal presupposto che zero e uno sono uguali

23 minuti fa, acusticamente ha scritto:

Se partiamo dal presupposto che il cd parte svantaggiato per via della lettura meccanica

Alt: ho affermato questo per rispondere a quanto scrivevi tu riguardo a possibili differenze dovute alla diversa modalità di lettura. Nel qual caso vedrei eventualmente svantaggiato chi deve estrarre rispetto a chi trova già pronto, ma non do questo come dato di fatto, e può essere benissimo che una buona meccanica esegua questa ''estrazione'' senza il ben che minimo tipo di sforzo che la possa svantaggiare. 

 

Membro_0020
Il 1/4/2022 at 17:14, Dufay ha scritto:
Il 1/4/2022 at 16:57, Paperinik2021 ha scritto:

Non sono così convinto che gli R2R siano necessariamente meglio suonanti

A me non convincono per niente

Potete sinteticamente definire un R2R e dire per quali aspetti non vi convincono?

Come funzionano?

Per qualcuno saranno mosci. Per altri suoneranno naturali. Quello che deve fare bene il convertitore è riprodurre fedelmente il contenuto del CD senza risultare “digitale”. E in pochi lo sanno fare…

Molti dei dac top sono r2r: dcs, msb, totaldac, aqua, etc... 

La tecnologia è quella, ma l'implementazione fa tutta la differenza, sia nella precisione estrema possibile oggi del ladder di resistenze sia nelle moderne Fpga e relativa programmazione.

Mi pare di aver letto che anche gli esoteric ultimi hanno abbandonato i chip

Mighty Quinn
2 ore fa, Collegatiper ha scritto:

Come funzionano?

Quelli fatti bene quasi bene quanto i dac allo stato dell'arte 

Altri, tipo il totaldac,  sono decisamente malfunzionanti, al limite della burla

https://www.audiosciencereview.com/forum/index.php?threads/review-and-measurements-of-totaldac-d1-six-dac.8192/ 

Ma siccome il prezzo è abbastanza buono (sui 15000 credo forse piu), fanno la gioia di parecchi cuoricini audiofili 

Che poi è quello che serve, giusto?

1 ora fa, newton ha scritto:

Molti dei dac top sono r2r: dcs, msb, totaldac, aqua, etc... 

La tecnologia è quella, ma l'implementazione fa tutta la differenza, sia nella precisione estrema possibile oggi del ladder di resistenze sia nelle moderne Fpga e relativa programmazione.

Mi pare di aver letto che anche gli esoteric ultimi hanno abbandonato i chip

 

Può essere che cambino per smuovere un po' le acque e attirare l'attenzione. Ad esempio leggevo che Lampizator, per il top di gamma Pacific, ha abbandonato r2r per fare ritorno alla conversione delta-sigma bilanciata, utilizzando un nuovo chip ΣΔ. Ho anch'io la sensazione che la magia non è nei chip, ma nel risultato complessivo dell'implementazione. 

acusticamente
4 ore fa, Dufay ha scritto:

Ne ho ascoltati diversi.. mi sono sembrati mosci chi più chi meno.

Ho il Sonnet Morpheus. Può non essere perfetto, ovviamente, ma moscio proprio non mi sembra.

Ma per moscio intendi con poca dinamica o con, per così dire, i bordi degli oggetti troppo arrotondati ?  In ogni caso non trovo nel mio nessuna di queste due caratteristiche

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...