fabbe Inviato 19 Dicembre 2021 Inviato 19 Dicembre 2021 Da quello che si legge in rete, lo streamer, è il componente che meno influisce sul suono finale. Non dovrebbe avere un suo suono.
audio_fan Inviato 19 Dicembre 2021 Inviato 19 Dicembre 2021 18 ore fa, Grancolauro ha scritto: le alternative sono due: No, sono tre: come detto nell' incipit mio ultimo intervento se esci in analogico non ho difficoltà a crederti: la differenza è nella realizzazione della parte analogica (poca o tanta che sia), e - aggiungo ora - da come è fatto il DAC interno.
roop Inviato 19 Dicembre 2021 Inviato 19 Dicembre 2021 9 minuti fa, audio_fan ha scritto: No, sono tre: come detto nell' incipit mio ultimo intervento se esci in analogico non ho difficoltà a crederti: la differenza è nella realizzazione della parte analogica (poca o tanta che sia), e - aggiungo ora - da come è fatto il DAC interno. Ma invece che parlare per frasi fatte da altri (vedasi sotto la voce: doppio cieco, bits are bits, protocolli, virgole mobili e immutabili and so on…), non dico di scrivere di apparecchi che si sono provati (sia mai!), ma nemmeno spulciare le caratteristiche delle cose di cui si discute? Come fa un robo come il microrendu ad uscire in analogico? Senza voler entrare nel merito se ci siano o meno differenze udibili (probabilmente no…)
stefano_mbp Inviato 19 Dicembre 2021 Inviato 19 Dicembre 2021 Se pensiamo poi, mi riallaccio a quel che ho postato sopra, a produttori come Allo, Stack Audio, Pro-Ject, Boulder, Bryston, Okto Research, Sonnet, Metrum che non si fanno problemi ad utilizzare il raspberry (Pi3/4 o CM3+) come modulo streamer usando sw che in alcuni casi è solo una personalizzazione di sw normalmente disponibili e free (RoPieee, Volumio) allora, ancora di più, è forte la sensazione che non sia lo streamer a fare qualche differenza ma piuttosto …. gli accessori: case in alluminio lavorato dal pieno, alimentatori lineari, isolamenti “esasperati”, eventuali dac integrati, ecc …. quindi aspetti estetici ed esasperazioni tecnologiche che poco hanno a che fare con le prestazioni. 1
naim Inviato 19 Dicembre 2021 Inviato 19 Dicembre 2021 @stefano_mbp Bryston il raspberry non lo ha più in catalogo, ed anche quando lo aveva, era destinato allo streamer economico e non era montato sul top BDP-3. Boulder dove lo utilizza, forse sull'ampli integrato che ha pure la funzione di streamer? Faccio comunque fatica a considerare le alimentazioni come un accessorio, visto che per i costruttori sono considerate fondamentali.
stefano_mbp Inviato 19 Dicembre 2021 Inviato 19 Dicembre 2021 9 minuti fa, naim ha scritto: Bryston il raspberry non lo ha più in catalogo Hanno capito che un raspberry a $1200 circa era molto simile a un’offesa al buonsenso , Boulder lo monta sul modello 866. Per i raspberry pi l’alimentazione lineare è ininfluente dal momento che subito dopo il connettore c’è un componente che la rende nuovamente switching (non ricordo il nome del componente) quindi forse una alimentazione switching fatta bene basta e avanza (pochi $)
max Inviato 19 Dicembre 2021 Inviato 19 Dicembre 2021 2 ore fa, Fausto_M ha scritto: Io invece la differenza l'ho sentita eccome. Mi viene da pensare che l'Esoteric sia sovrapprezzato a questo punto 😒 Un ottimo dac con ingressi digitali molto curati e ottimizzati può supplire alle mancanze della sorgente……detto questo ‘’il digitale suona per definizione tutto uguale’’ discende (imho) da scarsa esperienza nei vari step dell’evoluzione di questa tecnologia…..ad esempio a metà anni 90 all’apparire dei primi dac separati era ‘’impossibile’’ affermare che non esistessero differenze nel risultato sonoro al cambiare delle meccaniche cd collegate allo stesso dac (anche senza ricorrere ad ascolto con cuffia elettrostatica, operazione che normalmente eseguo per valutare una sorgente)
SuonoDivino Inviato 19 Dicembre 2021 Inviato 19 Dicembre 2021 Compratevi un analizzatore di protocollo e andate a guardare cosa passa sul cavo. Spariranno molte illusioni. Fidatevi. Poi questo non vuol dire non acquistare prodotti costosi, perchè oltre alla mera funzione di streamer hanno altri importanti vantaggi. Nel caso dell'esoteric la costruzione, una app strepitosa e una splendida implementazione di tutta la parte software di controllo.
SuonoDivino Inviato 19 Dicembre 2021 Inviato 19 Dicembre 2021 18 minuti fa, max ha scritto: ‘’il digitale suona per definizione tutto uguale’’ discende (imho) da scarsa esperienza nei vari step dell’evoluzione di questa tecnologia…..ad esempio a metà anni 90 all’apparire dei primi dac separati era ‘’impossibile’’ affermare che non esistessero differenze nel risultato sonoro al cambiare delle meccaniche cd collegate allo stesso dac (anche senza ricorrere ad ascolto con cuffia elettrostatica, operazione che normalmente eseguo per valutare una sorgente) Tra meccanica e lettura di un file o file transfer via rete c'è un completo cambio concettuale. La meccanica, essendo coinvolte parti meccaniche e ottiche, può sbagliare (anche se per esperienza gli errori sono molto rari), nella lettura di un file o un file transfer i protocolli (lettura da disco gestita dal SO o transfer getito da TCP/IP) non consentono errori. Per cui il discorso sulla meccanica qui non c'entra niente. . Anche la serializzazione verso il DAC, su usb o spdif, ha bassissime percentuali di errore. Le statistiche parlano di 1 bit ogni 2 minuti nel caso peggiore o 1 bit ogni 178 ore di musica nel caso migliore. Per sentire le differenze che alcuni dicono di sentire i tassi di errore dovrebbero essere da 1000 a 10000 volte superiori, come minimo.
max Inviato 19 Dicembre 2021 Inviato 19 Dicembre 2021 @SuonoDivino quante sicurezze…. Digital signal’s quality is too often overlooked by simplistic statements such as “It is digital therefore it is perfect”. This is true as long as we stay in the digital domain. But there are two main cases where it is no more true: when a digital-to-analog (D/A) or an analog-to-digital (A/D) conversion takes place and when several digital devices need to be synchronized. In these cases, extreme care must be taken to digital (especially clock) signal’s quality, more precisely to their perfect timing (edge shape and time-placement accuracy). There are several ways to synchronize a digital source and a DAC. The most common ones include analog Phase-Locked Loop (PLL), asynchronous Sample Rate Converters (SRC) and First-In-First-Out (FIFO) buffers. Each of these techniques has its own advantages, but also its own drawbacks.” a metà anni 90 le tecnologie di ‘’sincronizzazione’’ tra apparati erano tutt’altro che ottimali…e anche oggi pur partendo da tecnologie ‘’base’’ molto più buone di allora possono esserci differenze
maxgazebo Inviato 19 Dicembre 2021 Inviato 19 Dicembre 2021 @SuonoDivino Si, assoluto....in HiFi l'audiofilo deve, a mio giudizio, fare uno scatto "mentale", nel senso che nel mondo digitale di oggi come "sorgente" va considerato il DAC, che è caratterizzato da qualità timbriche, e che influsice sulla resa del sistema Lo streamer va tolto dalla catena, come componente che ha sue caratteristiche sonore...poi ognuno è libero di comprarsi lo streamer costoso perchè è bello, ha un SW di gestione fighissimo, ha integrati full Tidal, Qobuz, etcetc...mobile in pressofusione di cromo-vanadio, etcetc...ma non per le differenze sonore P.S. naturalmente parlo di streamers con uscita digitale...se ha il DAC integrato il discorso cambia, ovvio...
SuonoDivino Inviato 19 Dicembre 2021 Inviato 19 Dicembre 2021 26 minuti fa, max ha scritto: Digital signal’s quality is too often overlooked by simplistic statements such as “It is digital therefore it is perfect”. This is true as long as we stay in the digital domain. But there are two main cases where it is no more true: when a digital-to-analog (D/A) or an analog-to-digital (A/D) conversion takes place and when several digital devices need to be synchronized. In these cases, extreme care must be taken to digital (especially clock) signal’s quality, more precisely to their perfect timing (edge shape and time-placement accuracy). There are several ways to synchronize a digital source and a DAC. The most common ones include analog Phase-Locked Loop (PLL), asynchronous Sample Rate Converters (SRC) and First-In-First-Out (FIFO) buffers. Each of these techniques has its own advantages, but also its own drawbacks.” Dipende da chi la scrive questa roba. Se la scrive quello che deve vendere gli streamer fighetti è poco credibile.
max Inviato 19 Dicembre 2021 Inviato 19 Dicembre 2021 17 minuti fa, SuonoDivino ha scritto: Dipende da chi la scrive quetsa roba. Se la scrive quello che deve vendere gli streamer fighetti è poco credibile scritta prima dell’avvento degli streamer…… a seguire estratto da documento EBU sui ‘’banali’’ ricevitori di segnale digitale….
Grancolauro Inviato 19 Dicembre 2021 Inviato 19 Dicembre 2021 @audio_fan liberissimo di non credermi, figurati. Ho semplicemente riferito la mia esperienza con streamer diversi. Un’esperienza per me sorprendente, anche più di quanto è per te quello che ho scritto.
SuonoDivino Inviato 19 Dicembre 2021 Inviato 19 Dicembre 2021 6 minuti fa, max ha scritto: scritta prima dell’avvento degli streamer…… a seguire estratto da documento EBU sui ‘’banali’’ ricevitori di segnale digitale…. Non spendo tempo per tentare di convincerti di chechessia. So già in partenza che è una perdita di tempo. E non è la prima volta. Per cui lasciami perdere.
max Inviato 19 Dicembre 2021 Inviato 19 Dicembre 2021 6 minuti fa, SuonoDivino ha scritto: E non è la prima volta. Per cui lasciami perdere. mai interloquito con te in passato e sicuramente eviterò in futuro visto l'atteggiamento e il modo di porsi.....passo e chiudo
maxgazebo Inviato 19 Dicembre 2021 Inviato 19 Dicembre 2021 @max scritta prima dell’avvento degli streamer…… a seguire estratto da documento EBU sui ‘’banali’’ ricevitori di segnale digitale…. perdonami, solo una curiosità...non ho ben capito cosa dice questo articolo, come può essere appilcato al nostro "problema"
max Inviato 19 Dicembre 2021 Inviato 19 Dicembre 2021 18 minuti fa, maxgazebo ha scritto: non ho ben capito cosa dice questo articolo, come può essere appilcato al nostro "problema" semplicemente che il ''percorso'' del segnale digitale non è comunque così banale (e come riportato nel precedente post a metà anni 90 a tecnologia probabilmente ancora acerba c'erano effetti ''evidenti'' sulla resa sonora, cd o dat che fosse la sorgente)
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