Frankladava Inviato 9 Aprile 2022 Inviato 9 Aprile 2022 Ho un finale revac dc 600. Provato da varie riviste audio, non ha dim ne incrocio...è potente e pilota tutto. Ho pilotato cizek mg 27 (sub) e JBL 150 insieme,le ha fatte volare. Adesso suona con revox simbol b...davvero una bomba. Mi chiedo come mai molti audiofili odiano questo finale (per giostrai)... avete conosciuto e sentito questo finale? Cosa ne pensate?
Akla Inviato 9 Aprile 2022 Inviato 9 Aprile 2022 @FrankladavaForse perche rammenta il predecessore unita Ups 500 b usato in discoteca dall affidabilita precaria anche se tutti sanno quanto sia impegnativo questo incarico discoteca e affini.
appecundria Inviato 9 Aprile 2022 Inviato 9 Aprile 2022 1 ora fa, Frankladava ha scritto: molti audiofili odiano questo finale (per giostrai) chi lo dice? 1
Pilgrims Inviato 9 Aprile 2022 Inviato 9 Aprile 2022 Ho un piccolo Revac 101, integrato da 55 watt del 1978. A parte l’estetica degna del miglior Sansui, suona proprio bene. Non c’entra con l’argomento, ma mi piace citare il marchio torinese.
Pimpinotto Inviato 9 Aprile 2022 Inviato 9 Aprile 2022 2 ore fa, Frankladava ha scritto: Mi chiedo come mai molti audiofili odiano questo finale (per giostrai). Forse la cosa migliore sarebbe chiederlo direttamente a chi lo "odia". Per quanto, quella serie Revac fosse strumentalmente eccellente, potrebbe darsi che l'odio fosse dovuto al fatto che i redattori delle riviste nostrane, forse per "amor patrio" li giudicassero con maggiore benevolenza rispetto ai prodotti esteri proprio per il fatto che erano Italiani. Per esempio, mi ricordo le prove degli integrati della serie precedente, i Classic 101 e 120 ...... al banco di prova risultavano piuttosto "deficitari" su carico da 4 ohm ....... la defaillance venne considerata un "peccatuccio veniale" quando, per altri prodotti Jap o USA una simile performance avrebbe portato alla "bocciatura" dell'apparecchio.
Amministratori cactus_atomo Inviato 9 Aprile 2022 Amministratori Inviato 9 Aprile 2022 odio mi pare una parola grossa, magari viene snobbato o sottovalutato o non preso in considerazione. certo che il nome della ditta non infonde sicurezza (revac era l'acronimo di Rumori E Vari Alri Casini) all'epoca i revac avvano molta pubblicità ma scarsa reperibilità nei negozi. estetica ad essere buoni migliorabile senza apparente sforzo. il dc600 è un 180 watt per canale, con buone capacità di pilotaggio, la soluzione dell'accoppiamento in continua è una potenziale fonte di rischio e potrebbe essere alla base della fama di profotto non affidabile
Pimpinotto Inviato 9 Aprile 2022 Inviato 9 Aprile 2022 6 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: dc600 è un 180 watt per canale, con buone capacità di pilotaggio La sigla era riferita alla potenza erogabile su 4 ohm (2x300W ..... al banco di prova dello IAF 2x320W)
Amministratori cactus_atomo Inviato 9 Aprile 2022 Amministratori Inviato 9 Aprile 2022 @Pimpinotto si certo ma le misure di alloa van pese con le pinze, carico resistivo puro, comunque hai prezzi di oggi è interessante
Akla Inviato 9 Aprile 2022 Inviato 9 Aprile 2022 Galactron e revac erano ai tempi scenografici con prestaziomi buone al piu consone con i tempi ma non certo economici meglio di Loro Cabre piu audiofili.musicali
Pimpinotto Inviato 9 Aprile 2022 Inviato 9 Aprile 2022 1 ora fa, cactus_atomo ha scritto: si certo ma le misure di alloa van pese con le pinze, carico resistivo puro, comunque hai prezzi di oggi è interessante Il fratellino più piccolo, l'integrato TA6011 fu testato su Audio Review in batteria con altre amplificazioni e sottoposto anche agli abbinamenti "ampli-casse" mostrando di non avere grossi problemi a pilotare le casse più difficili della "batteria" risultando, quindi tra i migliori del gruppo. Quindi, è presumibile che anche i modelli maggiori avessero simili prerogative di capacità di pilotaggio su carichi ostici.
Pimpinotto Inviato 9 Aprile 2022 Inviato 9 Aprile 2022 1 ora fa, akla ha scritto: Galactron e revac erano ai tempi scenografici con prestaziomi buone al piu consone con i tempi ma non certo economici meglio di Loro Cabre piu audiofili.musicali Il DC600 appartiene al "nuovo corso" della casa torinese e mi pare che, al pari degli altri prodotti, usciti in contemporanea (i finali DC260 e DC200, l'integrato TA6011 e il preamplificatore SP80), avesse almeno una marcia in più, rispetto alle serie precedenti (il finale UPS500, gli integrati della serie Classic, ecc) perlomeno dal punto di vista dei test di laboratorio (furono abbondantemente provati dai vari Stereoplay, Suono e Audio Review).
Amministratori cactus_atomo Inviato 9 Aprile 2022 Amministratori Inviato 9 Aprile 2022 @Pimpinotto scusami la battuta, non è diretta a te, ma abbiamo in ra un lungo 3ad sui danni delle riviste, sulle rece pilotate, poi quando servono vengono citate a favore. non ho dubbi sul revac, credo che abbia pesato, comeper molti altri prodotti, la poca attenzione allacommercializzazione reale. Mi diceva un recensore che alla fine la ppubblicità sulle riviste diventava un bommerang per i marchi poco resenti, la gente legge un articolo, si gasa, va in negozio, no riesce a trovarlo e regolarmente compra altro
Pimpinotto Inviato 9 Aprile 2022 Inviato 9 Aprile 2022 1 minuto fa, cactus_atomo ha scritto: , sulle rece pilotate, poi quando servono vengono cit Una cosa sono le recensioni (soggettive e dipendenti anche dall'umore del redattore) e un'altra cosa i risultati di laboratorio. A proposito di questo 3d mi riferivo ai risultati di laboratorio contenuti nelle prove eseguite dalle varie riviste. Anche per me, molte recensioni, specie se condite da toni troppo entusiastici e termini roboanti lasciano il tempo che trovano e sono figlie della moda del momento. Infatti, per esempio, le misure di laboratorio eseguite dallo IAF e da Audio Review sul TA6011 avevano risultanze quasi uguali ......
Akla Inviato 10 Aprile 2022 Inviato 10 Aprile 2022 @Pimpinotto Una distribuzione non proprio capillare rapporto prezzo qualita non favorevole non me ha fatto un campione di venfite stessa cosa outline steg hiletron e altri marchi progettati bene ma rimasti al palo forse perche rispecchiano l era in cui sono nati e la predilezione per i settori discoteca il che non ha offerto l immagine di prodotto ricercato per la timbrica .
Frankladava Inviato 10 Aprile 2022 Autore Inviato 10 Aprile 2022 Il dc 600,fu testato con tritim perfette e carico limite da campione. Bassa impedenza interna, su 2 ohm oltre 600 x 2,solo il fusibile ha impedito al dc 600 di scendere a 1ohm. Non è un finale che è afflitto da protezioni premature e non ha mai subito un guasto,maiiii. Il suono e' la cosa che (se qualcuno lo ha ascoltato) mi interessa. Grazie per la vostra disponibilità e gentilezza.
Morenik Inviato 11 Aprile 2022 Inviato 11 Aprile 2022 Argomento molto interessante. Ho le JBL L150 e finali pro, se ci si mette pure un pre di tacca medio- alta...BINGO!
Frankladava Inviato 17 Giugno 2022 Autore Inviato 17 Giugno 2022 @cactus_atomo errore,non fu testato solo sul resistito. Tritim perfette,induttivo più 3db,capacitivo oltre 2 db, dunque esente da TIM. Niente dist.incrocio,bassa impedenza interna e solo il fusibile ha impedito di funzionare su 1 Ohm. In una manifestazione di piazza ha fatto volare cassa rcf a tromba con woofer da 45 cm. Unico neo (credo) un progetto ad alta retroazione. 1
Faabio Inviato 20 Novembre 2024 Inviato 20 Novembre 2024 Il 09/04/2022 at 15:24, Pimpinotto ha scritto: Il fratellino più piccolo, l'integrato TA6011 fu testato su Audio Review in batteria con altre amplificazioni e sottoposto anche agli abbinamenti "ampli-casse" mostrando di non avere grossi problemi a pilotare le casse più difficili della "batteria" risultando, quindi tra i migliori del gruppo. Quindi, è presumibile che anche i modelli maggiori avessero simili prerogative di capacità di pilotaggio su carichi ostici. Visto adesso il post, mentre googolavo cercando qualche ampli dell'epoca. Confermo: il TA 6011 l'ho avuto, agli inizi degli anni '80, consigliato da un noto negozio di HiFi di Milano, al posto del NAD 3020 (che avevo scelto e di cui si tessevano le lodi nelle varie riviste), per pilotare le JBL L46. Aveva ragione, il 3020 l'ho ascoltato poi da un amico, ottimo ampli, ma il TA6011 aveva più potenza, pilotava tanta roba dell'epoca e dopo un pò che era acceso suonava alla grande, anche a volumi da giostrai. Ricordo una recensione su Super Stereo e forse una su Stereoplay, dove se ne parlava comunque bene, al confronto, non al pari dei prodotti CABRE, che però costavano un bel tot in più. Qui in un vecchio forum, forse ancora di Videohifi, qualcuno ha detto che era il peggior amplificatore che avesse mai avuto. Non saprei, forse non costava abbastanza come i più blasonati o forse ero sordo io.
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