Revac DC600: le vostre opinioni

[long playing]

@Pimpinotto

Il 09/04/2022 at 15:24, Pimpinotto ha scritto:

Il fratellino più piccolo, l'integrato TA6011 fu testato su Audio Review in batteria con altre amplificazioni e sottoposto anche agli abbinamenti "ampli-casse" mostrando di non avere grossi problemi a pilotare le casse più difficili della "batteria" risultando, quindi tra i migliori del gruppo.

Tant'e' che Audioreview lo utilizzo' per le prove. L'ho riscontrato su di un numero di Audioreview ( non ricordo al momento il numero che ho consevato e non sottomano ) dove c'e un test di varie testine con relative prove di ascolto ed in cui nel menzionare l'impianto utilizzato figura il Revac TA 6011...

Indice di grande considerazione ed apprezzamento.

[dadox]

Il 09/04/2022 at 10:11, Frankladava ha scritto:

Mi chiedo come mai molti audiofili odiano questo finale (per giostrai)... avete conosciuto e sentito questo finale? Cosa ne pensate?

Anni fa (negli anni 80) comprai il suo fratello professionale, il pro600, che differiva nella dotazione (raffreddamento forzato in luogo di dissipatori generosi, e la mancata presenza dei Vumeters. Un mulo travestito da commendatore. Potenza da vendere, ma solido e musicale al contempo.Vide solo una volta l'assistenza di Torino, quando non feci in tempo a spegnerlo prima della caduta di un fulmine sul mio balcone, e dalla botta l'ampli emise una bella fiammata. Quando lo portai dall'ing. Fornasieri si stupì di vedermi arrivare in laboratorio col "ferito" dicendo: -È il primo, dopo anni che vedo arrivare qui per assistenza". E nell'arco di una settimana tornò come nuovo (poco danno nonostante l'apparente gravità). Anni dopo lo misi in vendita per solo fatto del disturbo che causavano le ventole. Dai primi 20 minuti di riscaldamento in poi, le ventole partivano mediamente ogni 5/6 minuti, ed era abbastanza scocciante. Il resto (e per questo motivo mi dispiacque liberarmene) zero scontento, anzi...👍🏼