vaurien2005 Inviato 4 Aprile 2021 Inviato 4 Aprile 2021 Io utilizzo con le Stirling V2, gli stand Sonus Faber delle guarneri prima serie ( per capirci quelli con gli elastici e base in pietra di Nanto) .
bungalow bill Inviato 4 Aprile 2021 Inviato 4 Aprile 2021 Ho le Rogers LS3/5A amplificate da un Octave V80 con le valvole finali KT150 .
Bass-trbn Inviato 4 Aprile 2021 Inviato 4 Aprile 2021 Il 31/3/2021 at 17:01, Bass-trbn ha scritto: Niente supporti e via dentro una "volgarissima" scaffalatura Ikea. Vanno talmente bene che non torno indietro. Buona Pasqua a tutti 1
Renato Bovello Inviato 4 Aprile 2021 Inviato 4 Aprile 2021 4 ore fa, vaurien2005 ha scritto: Io utilizzo con le Stirling V2, gli stand Sonus Faber delle guarneri prima serie ( per capirci quelli con gli elastici e base in pietra di Nanto) . Sono molto alti pero'
vaurien2005 Inviato 4 Aprile 2021 Inviato 4 Aprile 2021 @Renato Bovello si alti, e’ sicuramente sbagliato il concetto, ma qui, forse per lo stanzino molto assorbente a me piacciono.😊
78 giri Inviato 4 Aprile 2021 Inviato 4 Aprile 2021 5 ore fa, vaurien2005 ha scritto: pietra di Nanto) 1
Bass-trbn Inviato 4 Aprile 2021 Inviato 4 Aprile 2021 @Variable Probabilmente anche il mobile contribuisce al risultato... Sono fortunato perché mi suona bene
zagor333 Inviato 4 Aprile 2021 Inviato 4 Aprile 2021 7 ore fa, Danilo ha scritto: guizu 3/5 Molto interessante, ora studio anche questa ottima alternativa a quelli di metallo riempito
rlc Inviato 5 Aprile 2021 Autore Inviato 5 Aprile 2021 Altra amplificazione provata con le Ls3/5a : Rogers Cadet III. Il risultato con questo piccolo amplificatore è sorprendente. Nonostante la relativa potenza solo 10 watt per canale, il connubio è veramente delizioso : potenza, dolcezza, ritmo insomma c'è tutto per far andare adeguatamente le piccole Ls3/5a senza spendere un patrimonio. Da provare! 2
Bass-trbn Inviato 5 Aprile 2021 Inviato 5 Aprile 2021 1 ora fa, rlc ha scritto: Altra amplificazione provata con le Ls3/5a : Rogers Cadet III. Il risultato con questo piccolo amplificatore è sorprendente. Nonostante la relativa potenza solo 10 watt per canale, il connubio è veramente delizioso : potenza, dolcezza, ritmo insomma c'è tutto per far andare adeguatamente le piccole Ls3/5a senza spendere un patrimonio. Da provare! Confermo. Sorprendente!
Modelone Inviato 5 Aprile 2021 Inviato 5 Aprile 2021 Pure con il Leak stereo 20 grande abbinata senza dover svenarsi per una coppia di TL 12.1
Paolotto Inviato 5 Aprile 2021 Inviato 5 Aprile 2021 @M.B. Ignoravo la storia dell'alluminio. So che il tizio che li faceva (o meglio li faceva fare, dal padre che era un fabbro) in realtà faceva il tassista di professione. Altra informazione su questi iconici prodotti è che pare acquistasse l'acciaio in Germania. Io mi ricordo lo choc che provai provando per la prima volta la Rogers Studio 3 (uno dei diffusori più sottovalutati della storia) sui Designer a lei dedicati: sentii letteralmente il tw esplodere conto la parete di fondo. Abbastanza misterioso comunque il motivo per cui funzionassero così bene, ma funzionavano eccome.
spersanti276 Inviato 5 Aprile 2021 Inviato 5 Aprile 2021 Rogers Cadet III (Vintage) Hi-Fi News Staff | Dec 22, 2014 The Cadet III is an excellent introduction to classic valve amplification A 10W design from the final years of the valve era, the original Rogers Cadet appeared in 1958 as an amplifier and control unit combination for mounting inside a cabinet. Its stereo successor, the Cadet II, appeared in 1962 and proved equally popular. With the version III, gain was increased so that magnetic cartridges like the Shure M44 and M75 series could be used. This was achieved by the use of special ECC807 valves and an extra stage, meaning that the Cadet III control unit became slightly wider. Six cartridge matching networks were offered, each housed in a small metal can with a plug-in base. Amplifier output was raised from six watts to ten. Since the ECL86 valves stayed the same, there was a voltage doubling circuit in the power supply. The amplifier circuit was otherwise conventional, using traditional auto-bias for the output stages and moderate negative feedback taken from the 10-15ohm loudspeaker output to suppress distortion and flatten the response. Control unit and amplifier were sold as a pair and were not available separately, the control unit being powered from the amplifier via an umbilical cable which also carried the L/R audio signals along with mains power to and from the on/off switch. Later, a single-chassis version was offered with all the components mounted on one unit, although the circuit remained largely unaltered. Setting up a system today brings with it the nuisance of non-standard connectors, in particular the screw terminals for the loudspeakers. The correct solution is to have adapters made up rather than to start drilling holes in the gear. The same applies to the inputs: the sockets are a bit too close together to use modern cables with their often bulky plugs, so short adapters may be necessary. Easy to enjoy With 10W on tap, sensitive loudspeakers are a must – forget any ideas of Rogers LS3/5As! 1
Paolotto Inviato 5 Aprile 2021 Inviato 5 Aprile 2021 @Danilo Eh bè chi li ha provati li tiene ben stretti....
supers72 Inviato 5 Aprile 2021 Inviato 5 Aprile 2021 @spersanti276 non saprei, effettivamente il mio Audio Note Oto fa 10 watt e seppur molto raffinato mi da la sensazione che manchi della giusta potenza per far davvero cantare le amate scatolette.
rlc Inviato 5 Aprile 2021 Autore Inviato 5 Aprile 2021 @spersanti276 Sarà, ma con le Ls 3/5 a è una goduria.
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