olegna Inviato 21 Maggio 2022 Autore Inviato 21 Maggio 2022 @Ulmerino. no, al contrario, mi piace molto come suonano. Ma ho difficoltà a domare gli alti. Certo, il passo dovrebbe essere un ampli di alto costo, raffinato e potente. In particolare abbastanza dolce ma dettagliato in alto. Come il B&K st 140 che, al momento, mi pare il miglior compromesso cui sono arrivato, pur mancando in po' d'impatto . L'alternativa è cambiare le casse e tenermi le mie amplificazioni. Ma anche li, chi lascia la via vecchia per la nuova..e tocca per così dire ricominciare da capo.
Danilo Inviato 21 Maggio 2022 Inviato 21 Maggio 2022 Ho le type a. Da quando le ho comprate le ho usate con un Sonic Frontiers power 2. 110w a valvole. E mi piacevano. Ho capito di cosa sono capaci solo quando le ho ascoltate con i mono180 di Electrocompaniet di un amico. Sui 4 ohm delle Snell 350w. Diventano entusiasmanti. Ma avevo già provato questa cosa con le dq10. Con 50/100w suonano anche bene, ma con 200 si trasfigurano. Più che dalla efficienza penso dipenda dalla complessità del crossover.
Ulmerino Inviato 21 Maggio 2022 Inviato 21 Maggio 2022 @claudiofera @olegna le Snell type A sono diffusori che usano l'ambiente in modo attivo, come parte integrante della ricostruzione scenica e timbrica...se non si é fortunati da subito a possedere l'ambiente giusto, bisogna lavorarci un po'... Io le ho sempre tenute addossate al muro e notavo il problema opposto, basso molto potente e medioalti morbidi e setosi, suono in generale mai affaticante... Claudio, a casa mia le hai tirate molto in avanti e il suono é cambiato all'opposto, diventando asciutto e a tratti "duro" sui medioalti...e anch'io mi sono meravigliato del cambiamento radicale della timbrica...un altro diffusore... In un altro ambiente può servire un "fine tuning" ambientale più che "elettrico", per "addomesticare" alcune frequenze che potrebbero risultare fastidiose... Mi vengono in mente le Bose 901, che pur sfruttando l'ambiente in altro modo, se non si é in possesso della saletta giusta, sono delle brutte gatte da pelare...
claudiofera Inviato 21 Maggio 2022 Inviato 21 Maggio 2022 Trovo giuste tutte e due le ipotesi,sia quella elettrica che quella ambientale. 1)Nella prima abitazione avevamo uno spazio non grande e un'amplificazione grande. Lì il sottoscritto agì ,come dire,da "disturbo".Per abitudine cerco i suoni anche alle spalle delle casse,così fù istintivo distanziare le A dalla parete di fondo.@Ulmerino. correttamente ci dice che la timbrica variò tantissimo.Infatti,le voci si assottigliano,il basso si allegerisce,il medio alto prende il sopravvento.Quindi ,con ogni probabilità la posizione di default è 20-30 cm,così avremo la timbrica più centrata a scapito di una limitata profondità della scena. 2) come già detto anche da@Danilo ,i due crossover delle A hanno così tanti componenti ..che basterebbero per fare un piccolo ampli jap ! La conseguenza fù che persino con il PS 200C (400w su 4 ohm) sembrava mancasse corpo,... alla fine il compromesso migliore fù con un Nad 2200,tant'è che ne comprai due con l'intenzione ( che non concretizzai mai,per mancanza di tempo e tranquillità) di metterli a ponte. Per finire,ricordo due ascolti spettacolari del tutto contro la logica : il primo,con le A appena tolte dalla macchina e messe in salone a un metro dalla parete di fondo..era mezzanotte e le collegai al volo con un piccolo receiver Pioneer vintage...musica da camera su rai 3 : affascinante!....il secondo,due o tre mesi dopo,con le A disposte a 30 cm dal fondo e pilotate con i 400 w del PS audio...i Doors (di solito, sono brutte incisioni ) sembravano stare lì...e volevano che lo sapesse mezzo quartiere! 1
Danilo Inviato 21 Maggio 2022 Inviato 21 Maggio 2022 @Ulmerino. Si. Il fine tuning delle a è abbastanza lungo perché variano l equilibrio timbrico. Le variabili sono : il più importante la distanza dalla parete posteriore, poi la distanza tra loro e il toe in. In ogni caso, confermando quanto dici, hanno sempre suonato meglio eliminando i trattamenti ambientali ( tubi ecc.).
Danilo Inviato 21 Maggio 2022 Inviato 21 Maggio 2022 @claudiofera infatti un altra variabile è il finale. Cambiandolo e aumentando i watt bisogna rifare tutto. 😊. Per qualcuno è divertente, per altri un dramma.
Danilo Inviato 21 Maggio 2022 Inviato 21 Maggio 2022 In ogni caso,e concludo, mi sono fatto persuaso( cit 😊) che gli audiofili pensino che siccome i grandi diffusori vintage costano oggi relativamente poco poi sia semplice farli suonare. Non è così purtroppo. Vanno considerati grandi diffusori e basta, e trattati con tutte le cure del caso.
Ossido Inviato 21 Maggio 2022 Inviato 21 Maggio 2022 @olegna Rispondo al tuo quesito iniziale. Un po’ meno grandi delle Snell type A, con 93 db db efficienza, ben suonanti per me (le ho avute), YBA Concerto.
Ulmerino Inviato 21 Maggio 2022 Inviato 21 Maggio 2022 @Danilo ottima osservazione, ma le type A da nuove costavano come un'automobile di fascia media...quindi anche se oggi sono diffusori vintage che costano relativamente poco, vanno trattati comunque da costosissimi top di gamma quali furono, come fossero delle odierne Marten, Avalon ecc...
Amministratori cactus_atomo Inviato 21 Maggio 2022 Amministratori Inviato 21 Maggio 2022 Vediamo di ricapitolare. la sensibilità è un dato importante ma va legato ad alktri parametri, per esempio le bw srie 88d2 pur avendo sensibilità alta mangiano watt come un lpo affamato, sono un carico difficile da gestir e con pochi watt non entrano in coppia se prendiamo come rifrimento i grandi diffusori vintage, ossia con woofer da almno 38, ci troviamo di fronte a frigoriferi che dato che ne servono due per lo stereo nella maggior partedegli ambienti nun c capeno. altec voce del teatro, valòncia e barcelona, ev sentry 3, klipsch belle la sala JBL paragon. le tannoy wetminster sono loarghe un mtro, occuoano più spazio di un diffusore da stand con aria intorno i miracoli non li fa nessuno, non c'è stata una congiura dei rettiliani per avere i diffusori da stand (altrimento dovremmo pmnsare che serblin e i vertici della bbc erano rettiliani), ho il bagno di servixio piccolo e forzatamente la lavatrice non può essere troppo profonda, così è mmi adatto un diffusore che lavora con pochi watt in un ambiente non microscopico troppo piccolo non può essere di diffusori vintage facili da pilotare qualcuno ne conosco ma per le dimensioni, sarà per la formazione ingegneresca, mi piacrebbe vere delle misure degli ingombri massimi accettabili per l'opener, altrimenti avremo al solito mille risote utili ma nessuna davvero utile di norma per suono raffinato si intende un suono ricco di dettagli e di finesse in gamma media, ma se il basso è corposo, tenderà a coprire la gamma media.
LaVoceElettrica Inviato 21 Maggio 2022 Inviato 21 Maggio 2022 1 ora fa, cactus_atomo ha scritto: dovremmo pmnsare che serblin e i vertici della bbc erano rettiliani Quelli della BBC non saprei, ma uno che concepisce le Snail Project è rettiliano senza se e senza ma.
olegna Inviato 21 Maggio 2022 Autore Inviato 21 Maggio 2022 @Danilo ma in che differisce dal St 202? Dovrebbero avere gli stessi dati. Magari è precedente
Danilo Inviato 21 Maggio 2022 Inviato 21 Maggio 2022 @olegna se ti riferisci all Electrocompaniet 250 penso sia lo stesso finale in un telaio solo. I 180 cqe sono precedenti.
Bufa Inviato 22 Maggio 2022 Inviato 22 Maggio 2022 23 ore fa, cactus_atomo ha scritto: di norma per suono raffinato si intende un suono ricco di dettagli e di finesse in gamma media, ma se il basso è corposo, tenderà a coprire la gamma media. non posso essere più d'accordo con te! Da possessore di Altec A7, sempre criticate per la poca discesa in basso, posso testimoniare a mio parare che la gamma media prende il giusto respiro permettendo di notare sfumature delle incisioni che in altro modo potrebbero essere offuscate
Ulmerino Inviato 22 Maggio 2022 Inviato 22 Maggio 2022 Mah, se il basso é corposo non é detto che vada a coprire la gamma media...la va a coprire se é scarsamente smorzato e tende a sconfinare in frequenze che interferiscono con quelle del midrange...ma spesso é un problema ambientale...molti grandi diffusori hanno un basso che ti travolge per potenza e immanenza, ma la trasparenza e la pulizia delle medie frequenze non sono minimamente intaccate...
SpiritoBono Inviato 22 Maggio 2022 Inviato 22 Maggio 2022 Attenzione, sensibilità ed efficienza sono due parametri diversi, non sempre i diffusori sensibili sono anche efficienti. Di contro esistono anche diversi diffusori non sensibilissimi che invece sono abbastanza efficienti e riescono a viaggiare dignitosamente con pochi watt. Detto ciò semplicemente klipsch....horn o la scala, sono grandi, suonano bene e sono EFFICIENTI oltre che sensibili
olegna Inviato 23 Maggio 2022 Autore Inviato 23 Maggio 2022 Dopo un po' di faticosi spostamenti mi pare di aver trovato un setup delle snell A che corrisponde ai miei gusti (ed ai miei mezzi attuali). Amp che va meglio il B&K st 140. Raffinato in alto e piacevole. Belle voci (che una volta sistemata la posizione delle casse diventano meno esili e più corpose).Il basso c'è, pulito e scende il giusto. Manca la botta allo stomaco, ma a parte rari casi non serve. Dac rme ad2. Pre audio note M2 phono signature. Cavi i tubi del gas (Mit 750). In futuro, se capiterà l'occasione, vedrò un B&K più potente. Mi piace la timbrica. Resta qualche sibilante ma non è improbabile dipenda dalla musica liquida. Con i dischi non vengono fuori. Ps musica ascoltata (a volumi medi e anche bassi) folk rock, prog, jazz, rock classico
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