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Rodaggio dei cavi


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Inviato
31 minuti fa, transaminasi ha scritto:

Anche a me non dispiacciono i diffusori d'epoca, però col passare dei decenni la tecnologia ha fatto passi da gigante e a parità di fascia di prezzo può darsi che un diffusore dei giorni nostri vada senz'altro meglio di quelli da te indicati.

Molti in vintage non la pensano così.
Mi sembrano, sua in un senso che nell’altro, luoghi comuni.

In ogni caso stai parlando di un ibrido, con altoparlanti d’epoca (testati elettricamente) montati su cabinet nuovi con crossover e cablaggio nuovi. Ambiente pesantemente trattato ma le ho provate anche in stanza non trattata. .

In tutte le prove coi cavi che ho fatto, le differenze le ho sentite all’istante, ma sul rodaggio nulla. 
Inoltre le altre due casse citate non hanno nulla a che fare col vintage. 

Inviato
10 ore fa, acusticamente ha scritto:

- nessuno vuole vendere qualcosa

I costruttori di cavi no? 
 

10 ore fa, acusticamente ha scritto:

In linea di principio il concetto è giusto; mi permetto però di far presente che

- non siamo nel campo delle pubblicazioni scientifiche

Guarda che mica mi riferivo agli altri utenti. Non ho la pretesa che tu o altri seduta stante mi dimostriate grafici alla mano che il rodaggio esiste. Mi accontenterei di un link credibile ma non ho ancora visto nulla (da qui mi collego al punto quotato in precedenza). 
Se devo fidarmi sulla parola di chi ha interesse a vendere qualcosa, allora è lecito che mi vengano dei dubbi e che certe dichiarazioni siano frutto di conflitto di interessi (capisci perché il riferimento alla scadenza dei termini di reso a all’adattamento psico acustico non è da escludere?). 
Non esiste che per accertarmi della veridicità di certe affermazioni debba acquistare un oggetto e verificarlo io stesso, la verifica andrebbe fatta a monte dell’acquisto. I costruttori non la fanno? Non mi interessa il motivo, ma permettimi di sospettare che riempiano le brochure di fuffa.  

  • Melius 1
acusticamente
Inviato

Io Il discorso sulla qualità dell’altrui impianto lo lascerei proprio perdere, almeno in questi contesti.  Non che razionalmente non sia plausibile che un impianto sia migliore o più rivelatore di un altro ma tirarlo in ballo come argomentazione può, e giustamente, indurre qualche malumore e risentimento perché finisce magari per essere sentito come attribuzione di scala di valore.

Anche se le intenzioni di chi lo pone sono le migliori, senza disprezzare l’altro e come pura e semplice constatazione, come ha fatto @transaminasi.

Ci possono essere altri e vari motivi per i quali uno non percepisce qualche fenomeno.   Anche semplicemente “chissenefrega, mi concentro sulla musica”

E va bene così, non dovrebbe interessare la sua origine e questo perché è una opinione personale al pari di che invece le sente.

Il problema nasce da altro, e non sto ora a ripeterlo.  Per i motivi che ho scritto sopra non vedo bene chiedere la prova scientifica (non ai costruttori ma a noi utenti) o anche mettere le mani avanti con la consueta frase secca “la scienza non lo prevede e quindi non esiste”

Ormai lo sanno tutti che certe cose non sono misurabili ma vengono però riportate.

A chi legge la possibilità di farsi una propria idea.

Diversa è sicuramente l’argomentazione serena alla propria tesi che molti fanno e quella è sicuramente la parte utile di un forum come questo.

p.s.

@FedeZappaavevo appena finito di scrivere e ho visto il tuo ultimo intervento.

Se la discussione va su considerazioni della politica dei costruttori possono ovviamente essere interessanti e utili a tutti.  Basta che non prendano spunto dalla supponenza sulle altrui esperienze (anche qui meglio precisare che non mi riferisco a nessuno in particolare)

A proposito della scadenza di reso ci sarebbe anche da ipotizzare che sia semplicemente per logica.  Non è che uno può tenersi un cavo per 6 mesi e intanto ci pensa.  Ma, per curiosità, ti riferisci a qualche situazione in particolare per questa scadenza ?

acusticamente
Inviato
21 minuti fa, FedeZappa ha scritto:
10 ore fa, acusticamente ha scritto:

- nessuno vuole vendere qualcosa

I costruttori di cavi no? 

Tornando al perché nascano certi accapigliamenti, non è perché si contestano i costruttori ma le esperienze personali, talvolta con scherno.

Contestare un costruttore può avere senso ma non buttare lì uno “scemo tu che ci credi…”. Tu contestami pure una modalità costruttiva, poi io in base a quello che sento sarò libero di tirare le mie conclusioni

Inviato
11 ore fa, FedeZappa ha scritto:

La scienza invece ci insegna che deve essere colui che ha riscontrato il nuovo fenomeno a dimostrarlo.

La scienza o meglio la fisica dice che un fenomeno, per essere considerato tale, deve essere replicabile. Sarebbe questa la corretta condizione necessaria e anche sufficiente:classic_dry:

Inviato
10 minuti fa, acusticamente ha scritto:

finisce magari per essere sentito come attribuzione di scala di valore.

Ti sei perso qualche puntata? 

Un TUTTE le discussioni,  alla fine si arriva al sunto...

1) non hai cultura musicale

2) non hai l'impianto rilevatore

3) hai speso troppo poco.

Alla fine non si vuole argomentare, si vuole ostentare il proprio impianto. 

Io non ho nulla da ostentare, ma evito sempre di parlare di componenti e marchi, se non mi viene richiesto, perché alla fine sono le cose che fanno naufragare le discussioni.

  • Melius 1
acusticamente
Inviato
12 minuti fa, Ggr ha scritto:

Ti sei perso qualche puntata? 

Un TUTTE le discussioni,

La mia sensazione è che non sia nella totalità e comunque, anche se ovviamente non vado a rileggermi tutto il forum per verificarlo, mi sembra che sia motivato dal voler controbattere ironie o negazioni tranchant.  Come sarebbe andata la discussione se non ci fossero state per prime queste ?

Che poi sia un argomento sul quale non concordo e che non dovrebbe essere usato l’ho già espresso proprio qui sopra (ovviamente estendibile al concetto di cultura musicale)

Inviato
54 minuti fa, acusticamente ha scritto:

Ma, per curiosità, ti riferisci a qualche situazione in particolare per questa scadenza ?

I cavi che devono rodarsi (mi pare) 200 ore di cui si è parlato a inizio 3d e in un altro 3d lungo n^ pagine.

Qualche altro costruttore parla di rodaggio generico facendo riferimento a 2 settimane. 

Un altro se non ricordo male 50 ore.

Ma vai a ricordarti chi sono dal momento che oramai esistono più costruttori di cavi che non di elettroniche e diffusori messi assieme.

 

Se devo raggiungere le 200 ore, ovvio che non posso fare come hai descritto qui sotto. Se scadono i termini di reso dopo 15 gg, hai voglia a finire il rodaggio… quindi devo acquistare e rodare per atto di fede senza poi la possibilità di rendere l’oggetto.

 

1 ora fa, acusticamente ha scritto:

Non è che uno può tenersi un cavo per 6 mesi.

Inviato

Dopo 200 ore, si sono rodate le orecchie e il cervello, e si è metabolizzato l'apporto del nuovo cavo, che Probabilmente, per i nostri sensi, il cavo suona indistinguibile dalle prime 2 ore di funzionamento

..

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, Ggr ha scritto:

perché alla fine sono le cose che fanno naufragare le discussioni.

Sono d’accordo su tutto quello che hai scritto tranne su questo. A me non importa una beata dell’ostentazione altrui. Le argomentazioni vincono sempre e chi legge può farsi una propria idea, in base alla sua sensibilità e “sgamatezza”.

A proposito, quando mi sono trasferito nella nuova casa e l’arredamento “minimal” della compagna mi ha costretto a vendere i cassoni (comunque da 6k), ho ripiegato su delle tristi kudos da solo 3k di listino.

Ora che la transizione e’ stata completata da 3 anni e mi sono fatto una cultura sulle curve di risposta in frequenza, oltre che un’idea precisa su come suona il nuovo ambiente, pensavo ci cambiarle.

Se le trovo al prezzo giusto (e del colore giusto, accidenti a quella!) le candidate sono le proac d30r e le T+A 2100CTL. Sono entrambe a listino a (soli) 8k. Dici che meritano l’acquisto o è meglio evitare in quanto, essendo troppo economiche poco trasparenti, non farebbero percepire le differenze nel rodaggio dei cavi? 🤔

 

Inviato
2 minuti fa, Ggr ha scritto:

Dopo 200 ore, si sono rodate le orecchie e il cervello, e si è metabolizzato l'apporto del nuovo cavo,

È quello che vado dicendo più o meno dalla prima pagina. Ma hai fatto bene a ribadirlo, ripetita iuvant. 

acusticamente
Inviato

@FedeZappa  ah, ho capito. Pensavo ti riferissi a specifici punti vendita.

La mia posizione è però che le raccomandazioni dei costruttori su eventuali tempi lunghi di rodaggio non debbano essere prese in modo drastico.

Anche se mi indichi 300-400 ore, come in una mia esperienza, il cambiamento sostanziale per un giudizio l’ho verificato a 20 e 50 ore.  In tempo quindi per un eventuale reso e non è che se il cavo non va bene mi devo costringere ad aspettare 300 ora.  Magari tu lo interpreti come mala fede del costruttore o fare troppo il paraculo…

acusticamente
Inviato

@FedeZappal’ostentazione è inutile e negativa, non solo in questo ambito.

Ovviamente ti dò ragione ma la dinamica di certe discussioni non la leggo con questo meccanismo, altre magari si.

Mike27051958
Inviato

Mi permetto una domanda e giuro che e’ semplice curiosita’

ma…….quando affermate di sentire un cambiamento con il nuovo ipotetico cavo dopo 20/50/100 ore…..vuol dire che ascoltate SEMPRE il medesimo album per avvertire un cambiamento?

 Magari anche alla solita ora per essere sicuri del voltaggio dell’energia elettrica a quell’ora?
in pratica su quale metodo si afferma “ il cavo suona meglio”?

  • Melius 1
Inviato

@Mike27051958 ottima osservazione. Sicuramente la qualitàquali'energia elettrica e' la variabile più impazzita dei nostri impianti,  e potenzialmente svariate volte più avvertibile non solo di un rodaggio, ma di qualunque cavo.

transaminasi
Inviato

Propongo una prova:   quando avete tempo e voglia ascoltatevi per bene un brano e poi scollegate tutti i vostri cavi di alimentazione, segnale e potenza e appallottolateli come se doveste ficcarli in un piccolo sacchetto della spesa. Poi ricollegateli e fatemi sapere se percepite differenze. Ricordatevi all'atto di ricollegare i cavi di alimentazione di mantenere inalterato il verso delle spine giusto per avere le stesse identiche condizioni. Anche in tema di qualità della corrente il problema non si pone trascorrendo tra il primo e il secondo ascolto soltanto pochi minuti. Proposta rivolta anche ai possessori di componenti ultradatati oppure moderni di fascia bassa.

acusticamente
Inviato

@Mike27051958  io ho alcuni cd ai quali faccio riferimento, se voglio verificare certe cose, perché li conosco molto bene e perché hanno un contenuto musicale che penso mi permetta un buon giudizio.  Considera che ascolto circa 3-4 ore al giorno, generalmente di sera (quindi nella stessa situazione oraria) e con due ottime cuffie.

Di giorno anche talvolta con i diffusori.

Penso di avere buoni e costanti riferimenti.

Inviato
44 minuti fa, FedeZappa ha scritto:

“sgamatezza”.

Bellissimo questo termine.

 

6 minuti fa, transaminasi ha scritto:

Poi ricollegateli e fatemi sapere se percepite differenze.

Dovrebbero esserci?

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