iBan69 Inviato 1 Giugno 2022 Inviato 1 Giugno 2022 Non sono d’accordo… la mia esperienza mi dice che il pre è la centrale di controllo dell’impianto, e dovrebbe essere il più trasparente e neutro possibile, se ben progettato e ben costruito, ma è il finale che caratterizza maggiormente il suono, in abbinamento con i diffusori che, ovviamente, lo fanno, il suono. Quando un pre si sente troppo, vuol solo dire che non è trasparente.
Montez Inviato 1 Giugno 2022 Inviato 1 Giugno 2022 @iBan69 oppure che è più trasparente del precedente 1 1
iBan69 Inviato 1 Giugno 2022 Inviato 1 Giugno 2022 @Montez il concetto “si sente troppo”, sottintende una variazione dalla neutralità, quindi un pre totalmente (ma non esiste) neutro, non si dovrebbe sentire, o meglio non dovrebbe influire sul segnale della sorgente. Diciamo che forse è più facile trovare un pre neutro che un finale neutro.
Superfuzz Inviato 1 Giugno 2022 Inviato 1 Giugno 2022 @iBan69 ok ma come fai a sapere che, in assoluto, un pre è più neutro dell’altro? Sul concetto di neutralità si è discusso moltissimo qua dentro, io mi limito semplicemente ad analizzare l’apporto del pre su alcuni parametri per me fondamentali, non ho pretese di neutralità assoluta (anche se una idea me la sono fatta), tanto mi basta.
iBan69 Inviato 1 Giugno 2022 Inviato 1 Giugno 2022 @Superfuzzdifficile da dirsi e da provare, in generale secondo le mie esperienze, un pre ben progettato e costruito, dovrebbe garantire una certa neutralità. Se penso alle prove dell’operner io ho avuto riscontri opposti, in media sono stati i finali a caratterizzare più il suono.
Maurjmusic Inviato 1 Giugno 2022 Inviato 1 Giugno 2022 7 ore fa, verdino ha scritto: pre e finali monomarca in modo da togliere ogni dubbio sulla sinergia. A volte non e’ sinergia ma ... solo marketing Ben inteso la coppia mono brand suona bene ( spesso) ma si può ottenere di piu’ con altro pre o con altro finale. (Secondo la mia esperienza i finali Pass, ad es., sono meglio dei pre Pass così come i i finali Spectral sono meglio dei pre Spectral.)
Questo è un messaggio popolare. verdino Inviato 1 Giugno 2022 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Giugno 2022 @Superfuzz 45 minuti fa, Superfuzz ha scritto: non ho pretese di neutralità assoluta (anche se una idea me la sono fatta), Sono d’accordo che la neutralità assoluta non esista e anch’io un’idea me la sono fatta in seguito alle molteplici prove fatte. Per esempio collegando il CD al finale direttamente, lo posso fare perché ha il guadagno regolabile il uscita, suona neutro ma la scena è piatta, non c’è tridimensionalità, il suono proviene dai diffusori in modo netto. Un buon pre mette aria tra gli strumenti, da’ profondità alla scena da dinamica alla riproduzione. Se questa di definisce alterazione del suono allora benvenuta. 3
Questo è un messaggio popolare. speaktome74 Inviato 1 Giugno 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Giugno 2022 Sono 10 anni che posseggo lo stesso preamplificatore. Posso affermare che ad ogni cambio di finale/i ho avuto differenze di timbrica, dettaglio, spazialità evidenti. Non si parla solo di "controllo degli altoparlanti". Il giorno che cambiero' il pre vi aggiorno. 3
subsub Inviato 1 Giugno 2022 Inviato 1 Giugno 2022 A me piacerebbe sentire a casa mia la differenza tra i miei mc 611 con i bryston b28 cubic Con Le mie 803 D3. E il rockna wavelight collegato e spettacolare.
_Diablo_ Inviato 1 Giugno 2022 Inviato 1 Giugno 2022 40 minuti fa, verdino ha scritto: Per esempio collegando il CD al finale direttamente, lo posso fare perché ha il guadagno regolabile il uscita, suona neutro ma la scena è piatta, non c’è tridimensionalità, il suono proviene dai diffusori in modo netto. Un buon pre mette aria tra gli strumenti, da’ profondità alla scena da dinamica alla riproduzione. Se questa di definisce alterazione del suono allora benvenuta. . Corretto, ma dall'elenco che hai fatto prima mi sembra di aver capito che hai provato eccellenti pre a valvola (mi ricordo le prove con l'AR REF 6 una macchina splendida, peccato il costo) che sono a mio avviso imparagonabili rispetto a pre a stato solido in quanto a cambiamento e prestazioni (infatti guardacaso l'unico a stato solido ha fatto una figura barbina). Le valvole stesse come avrai imparato giocano un ruolo fondamentale nel dare il timbro, creare un soundstage 3d e l'equilibrio tra le frequenze (io stesso uso valvole diverse dalle stock nel mio pre Primaluna). . Tuttavia non farti illusioni di aver trovato una regola sempre valida perchè come dice @speaktome74 anche cambiando finali in particolare con alcune casse ostiche (e avendo un buon pre) le prestazioni cambiano in modo netto. Anzi direi che è la condizione di partenza perchè se non pilota abbastanza bene rappresenta un collo di bottiglia insormontabile. . Più semplicemente meglio uscire dalle generalizzazioni, esistono catene audio e diffusori che reagiranno di più al cambio finale e certe che reagiranno di più al cambio preamplificatore. Con la postilla che i preamplificatori a valvole caratterizzano il suono di più rispetto a quelli a stato solido. Almeno tendenzialmente, ci sono eccezioni anche qui. 1
jerry.gb Inviato 1 Giugno 2022 Inviato 1 Giugno 2022 39 minuti fa, verdino ha scritto: Un buon pre mette aria tra gli strumenti, da’ profondità alla scena da dinamica alla riproduzione. Magari perché ha una sua personalità ed aggiunge qualcosa. Una volta un distributore italiano mi disse che chi ha poco tempo disponibile per ascoltare tende a preferire apparecchi con connotazioni particolari, molto trasparenti o altre caratteristiche (per un ora al giorno vuole un ora di emozione), perché se dovesse ascoltare per svariate ore si affaticherebbe di quel suono, non so se sia vero comunque penso che la maggioranza tende a preferire apparecchi con “personalità”, sono pochi che apprezzano un tè verde, il gusto di un tè nero solletica di più😊
Superfuzz Inviato 1 Giugno 2022 Inviato 1 Giugno 2022 1 ora fa, verdino ha scritto: esempio collegando il CD al finale direttamente, lo posso fare perché ha il guadagno regolabile il uscita, suona neutro ma la scena è piatta, non c’è tridimensionalità, il suono proviene dai diffusori in modo netto. Un buon pre mette aria tra gli strumenti, da’ profondità alla scena da dinamica alla riproduzione. Se questa di definisce alterazione del suono allora benvenuta. Assolutissimamente d’accordo. Sul fatto poi che un pre a valvole caratterizzi mediamente di più il suono posso anche essere d’accordo, meno sul fatto che, sempre mediamente, lo caratterizzi in meglio. 1
verdino Inviato 1 Giugno 2022 Autore Inviato 1 Giugno 2022 @Maurjmusic 3 ore fa, Maurjmusic ha scritto: Secondo la mia esperienza i finali Pass, ad es., sono meglio dei pre Pass E proprio il Pass è l’altro finale che ho utilizzato per fare la comparativa dei Pre, precisamente l’ XA 30.5 finale dal suono spettacolare un po’ più asciutto sulle basse frequenze rispetto al mio Mc, ma alti e medi di assoluto riferimento. L’accoppiata Pre AR e finale Pass, a mio avviso, è molto valida. 1
_Diablo_ Inviato 2 Giugno 2022 Inviato 2 Giugno 2022 13 ore fa, verdino ha scritto: L’accoppiata Pre AR e finale Pass, a mio avviso, è molto valida. I pre AR sono eccellenti abbinati a molti finali. In particolare quelli della serie Reference (anche se ognuno ha peculiarità diverse). E più in generale i pre a valvole sono molto validi, bisogna lasciarsi alle spalle i pregiudizi su monobrand e valvole in generale e sperimentare.
Renato Bovello Inviato 2 Giugno 2022 Inviato 2 Giugno 2022 9 minuti fa, _Diablo_ ha scritto: I pre AR sono eccellenti abbinati a molti finali. In particolare quelli della serie Reference (anche se ognuno ha peculiarità diverse). E più in generale i pre a valvole sono molto validi, bisogna lasciarsi alle spalle i pregiudizi su monobrand e valvole in generale e sperimentare. Tu hai ragione ma quello che mi lascia perplesso e' la regolazione ,non sempre ottimale,del volume di ascolto.. Intendo dire che ,spesso suona troppo piano o troppo forte ma non e' facile una regolazione fine ,specialmente conn i potenziometri a scatti che,personalmente,detesto.
_Diablo_ Inviato 2 Giugno 2022 Inviato 2 Giugno 2022 1 minuto fa, Renato Bovello ha scritto: Tu hai ragione ma quello che mi lascia perplesso e' la regolazione ,non sempre ottimale,del volume di ascolto.. Intendo dire che ,spesso suona troppo piano o troppo forte ma non e' facile una regolazione fine ,specialmente conn i potenziometri a scatti che,personalmente,detesto. . Hai una cassa molto efficiente? La maggior parte dei pre AR attuali hanno potenziometri digitali per cui puoi regolare il volume abbastanza finemente. Altri pre a valvole (ES: Primaluna) invece montano classici potenziometri analogici ALPS, ma i guadagni di solito sono bassi rispetto anche ad altri stati solidi che magari già a 1/4 di volume saturano. Quindi hai una corsa abbastanza lunga (con incisioni registrate basse supero la metà). Aggiungo gli Octave che hanno addirittura un regolatore di Gain (low, medium,high) sul preamplificatore. . Anche in questo aspetto se ti guardi attorno potresti trovare una soluzione giusta per te. Alla fine credo sia più importante la qualità del suono e la nostra soddisfazione, rispetto a voler giocare al DJ col volume dal telecomando. 😁
Renato Bovello Inviato 2 Giugno 2022 Inviato 2 Giugno 2022 13 minuti fa, _Diablo_ ha scritto: Anche in questo aspetto se ti guardi attorno potresti trovare una soluzione giusta per te Per carita',la mia era ,piu' che altro,una considerazione a carattere generale. Certo ,se puoi provare il problema non si pone ma in caso di acquisti al buio qualcche problema potrebbe esserci. Un mio amico li ha avuti con il Ref1 e con LS25 abbinati a finali ML
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora