acusticamente Inviato 6 Giugno 2022 Inviato 6 Giugno 2022 @lupoal l’ho visto e, pur con le mie lacune tecniche, mi sembra di capire che il concetto è quello espresso più sopra e cioè che un cavo di qualità inferiore può rovinare il pur semplice (e con più agio interpretabile) messaggio “1 o 0” in modo da produrre errori di interpretazione.
Questo è un messaggio popolare. pro61 Inviato 6 Giugno 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Giugno 2022 La domanda sorge spontanea: ascolto musica in streaming, parte un file fatto di 1 e 0 da qualche parte del mondo, si fa migliaia di km, passando magari pure per qualche satellite, più chissà quante centrali di smistamento, per arrivare finalmente nel mio PC, che deve trasmetterlo in modo asincrono e a velocità bassissima al mio DAC, e in questo mezzo metro mi devo preoccupare che si possano corrompere gli 1 e gli 0? Vabbè, mi preoccupo, hai visto mai? 2 1
acusticamente Inviato 6 Giugno 2022 Inviato 6 Giugno 2022 @pro61 se per te la qualità di quello che ascolti in streaming è identica all’equivalente ascoltato dal tuo lettore cd o dal giradischi non devi certo preoccuparti
Questo è un messaggio popolare. Ggr Inviato 6 Giugno 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Giugno 2022 @acusticamente lasciando da parte il giradischi che priprio non ci azzecca, se il discorso è streaming = peggio del lettore, per me si fa molto presto. Dalle prove che ho fatto, con dischi che conosco alla perfezione, tra lettore e stesso file in streaming, quindi 16:44100, nel mio impianto, zero differenze. Ma di proprio nessun tipo. Anche perché se si perdono dei bit, non è che cala l'acuto o il basso diventa lungo, sparisce proprio la misica e si sentono solo scoppiettii. Si nota per forza. 3
acusticamente Inviato 6 Giugno 2022 Inviato 6 Giugno 2022 @Ggr la tua esperienza non la discuto minimamente (non perché non ne abbia voglia ma per il concetto a monte del valore delle esperienze di ognuno) Sul resto possiamo discutere, bene come mi sembra abbiamo fatto fino ad ora. Rimangono le diverse esperienze di altri tra noi sui cavi digitali e le diverse spiegazioni ma almeno ci si confronta. A proposito dello streaming mi è venuta in mente l’opinione di Neil Young, fortemente negativa sulla qualità (magari nel tempo l’ha cambiata) Una opinione come le altre però.
Ggr Inviato 6 Giugno 2022 Inviato 6 Giugno 2022 Poi io non sto dicendo che i cavi digitali non apportano cambiamenti al suono. Ho detto che secondo me non perdono bit per strada, ma il suono, almeno in teoria, possono cambiarlo, e ho esposto il mio perché.
Dubleu Inviato 7 Giugno 2022 Inviato 7 Giugno 2022 14 ore fa, Forest ha scritto: 1-PC dedicato Fanless solo per gestire musica con sistema operativo depurato dei servizi/processi inutili nel mio Pc ne ho 42 solo sul Pc di controllo e 31 nel Pc Audio Dedicato al DAC è sotto inteso che i pc devono essere alimentati con alimentazione Lineare (no switching). 2-Software JPALY 7D + Tunebrowser per gestione file audio 3- Pc Control -I7 4790S - con Alimentatore Lineare + SSD- slc 4- Pc Audio-I7 3770S dedicato al Dac - con Alimentatore Lineare + SSD- slc 5-Scheda Usb Paolo Pang V3 + Alimentatore dedicato 5V Paul Hynes 6-Cavo lan Cat 8 + Filtro di rete - SOtM ISO-CAT6 7-Dac Holo Audio L3 + Fusibile Synergistic Research - Purple 2A 8-Filtro Usb - IFi iPurifier 3 + Audioquest Jitterburg x 2 9-Cavo Usb fatto con criterio 5v separata con cavo schermato 2 volte 13 ore fa, pro61 ha scritto: ascolto musica in streaming se si usa un minipc con le sue uscite USB che ha in dotazione di norma l'ascolto non è nulla di speciale nonostante ciò che ci possiamo installare a valle. E' chiaro che fra il primo post con musica di proprietà e programmi dedicati ricercati per l'ascolto con i relativi sistemi operativi è ben diverso di uno streaming con il "pc che capita" con piattaforme vincolanti per diversi motivi. Di mezzo c'è il mondo di variabili ed chiaro che il rendimento di un componente, cavo usb hi end di qualità in questo caso, variarà molto in base al setup impiegato. Se ascoltiamo musica liquida in una configurazione minimale è ben diverso di una configurazione ottimizzata, tutto dipende dal nostro punto d'arrivo. Il resto della catena e la sua qualità poi saprà al meglio sfruttare le caratteristiche migliori che ha a monte. 1
Dubleu Inviato 7 Giugno 2022 Inviato 7 Giugno 2022 Personalmente uso workstation di vario genere con processori importanti e certe porte usb sono state ottimizzate per la trasmissione dati visto le richieste lavorative. L'alimentazione del pc è curata come la stabilità di prestazione e l'indirizzamento dei vari core in base ai programmi che uso. Il pc anche se studiato per il lavoro risulta nettamente migliore per la riproduzione audio se non 3 minipc intel provati negl'anni. Ho notato differenze importanti di resa già nel stesso pc in base a quale porta usb impiego. Probabilmente per come sono configurate e posizionate quest'ultime. Uso cavi usb importanti (come citavo prima) ma c'è poco da fare se le collego ad una porta usb che di suo non è già performante. Al momento uso un contesto già più avanzato di un "semplice" portatile, seppur scostoso (anche di diverse migliaia di euro) o di un desktop. Presumo che tutti noi, me compreso, tendino ad usare ciò che hanno in casa; dal computer base alla workstation lavorativa di qualsiasi livello ma di certo nell'idea di upgradare il proprio pc o acquistarne uno nuovo l'idea di assemblare qualcosa di più specifico dove ci sia un occhio di riguardo all'uso audio ci aiuterà poi a sfruttare al meglio tutto ciò che seguirà la catena, cavo usb incluso. Donare il cavo usb esoterico ad una catena base non ha senso "Perle ai porci" meglio non darle. Dovremmo anche in questo caso virare verso un compromesso in base lle nostre mille diverse esigenze.
ClaveFremen Inviato 7 Giugno 2022 Inviato 7 Giugno 2022 Il 4/6/2022 at 17:55, reduce ha scritto: Salve a tutti, ho un mini pc con Daphile installato nonché un ottimo dac. Ha senso spendere per un cavo Usb? e se si quale ? Il cavo va dal Pc al dac che è integrato. Sarebbe opportuno indicare l'ottimo DAC ed eventualmente la sua fascia di prezzo. I cavi USB, nella mia esperienza, possono apportare differenze significative ma come per tutti i cavi non ha senso spendere troppo quando con la stessa cifra si potrebbe fare un upgrade all'impianto che apporterebbe maggiori benefici. Naturalmente esiste un 'minimo sindacale' per avere un ottimo cavo che ci possa accompagnare anche per qualche upgrade e nel caso dello USB è il cavo Supra USB: Ottime performance tecniche quali schermatura ed impedenza caratteristica, suono equilibrato, costo più che ragionevole (circa 40€). Ottima anche la nuova serie Excalibur, più costosa ma ancora nel ragionevole. Andando oltre ho provato diversi cavi costosetti per la fascia 'bassa' (fino ai 150€) come Audioquest Carbon, Wireworld Starlight 8, Neo by Oyaide Class A ed il Supra si è sempre fatto preferire. L'unico cavo che ha rappresentato un deciso passo avanti pur rimanendo nella stessa fascia è stato il Neotech NEUB-1020 (circa 140€), ora parte stabile della mia catena: Per DAC fino ai 2K per me non ha senso spendere oltre.
Questo è un messaggio popolare. Mighty Quinn Inviato 7 Giugno 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Giugno 2022 Il 4/6/2022 at 17:55, reduce ha scritto: Ha senso spendere per un cavo Usb? e se si quale ? Dal punto di vista della resa musicale è irrilevante I cavi usb non possono suonare diversi Ovviamente Tuttavia possono non funzionare bene...a me è capitato un cavo usb blasonato che spernacchiava ma appunto c'era qualcosa che non funzionava a dovere 3
ClaveFremen Inviato 7 Giugno 2022 Inviato 7 Giugno 2022 Il 6/6/2022 at 13:39, acusticamente ha scritto: A parte l’invito ad un certa proporzionalità nelle nostre spese mi piacerebbe conoscere le argomentazioni di chi premette che un cavo digitale non può, per questioni tecniche, mostrare differenze da un modello ad un altro. Quali sono queste questioni ? La questione è una sola, finché si rimane nel dominio digitale ed il cavo rispetta le specifiche minime dello standard la trasmissione dei dati è praticamente perfetta, senza perdite. I problemi, solitamente non riconosciuti da chi è cavo-scettico, nascono nello 'ultimo miglio', ovvero nell'apparecchio che converte i dati trasmessi perfettamente in una forma d'onda analogica (il segnale audio). Il segnale analogico che rappresenta il segnale digitale arriva al ricevitore profondamente distorto dal cavo e dai connettori, quindi la qualità del cavo influenza questa tratta. Dal cavo USB se non è presente isolamento galvanico possono arrivare disturbi Il ricevitore USB Class 2.0 è però in grado di ricostruire perfettamente i dati (per lo SPDIF questo non avviene), quindi il cavo non dovrebbe influire L'elettronica del ricevitore USB però genera tanto più rumore sulla massa quanto più distorto è il segnale analogico rappresentante il segnale digitale Il rumore sulla massa può generare jitter sul clock locale del DAC, potenzialmente udibile. 1
Masino Inviato 7 Giugno 2022 Inviato 7 Giugno 2022 Non avendo fatto prove controllate non ho esperienze dirette da condividere ma seguo con interesse questa discussione. Per quel poco che ne so della trasmissione digitale penso che quanto esposto da @ClaveFremen sia assai ragionevole, c'è però un punto rispetto al quale chiederei, se possibile, un chiarimento: 2 ore fa, ClaveFremen ha scritto: Il segnale analogico che rappresenta il segnale digitale arriva al ricevitore profondamente distorto dal cavo e dai connettori, Questo accade per definizione? Se si, una distorsione profonda dovrebbe essere misurabile, non dovrebbero quindi essere disponibili confronti numerici di questo macro-fenomeno fra cavi diversi?
dadox Inviato 8 Giugno 2022 Inviato 8 Giugno 2022 Il 6/6/2022 at 16:54, pro61 ha scritto: per arrivare finalmente nel mio PC, che deve trasmetterlo in modo asincrono e a velocità bassissima al mio DAC, e in questo mezzo metro mi devo preoccupare che si possano corrompere gli 1 e gli 0? Discorso che visti i tragitti che l'Enel fa fare alla corrente, quel metro dalla presa a muro ad un condizionatore di rete non dovrebbe portare a migliorie sonore. Categoria diversa, ma il principio é il medesimo. Senza divagare sui principi di funzionamento dei cavi usb (come tutti del resto) etc, @appecundria ha scritto la cosa più logica, li si prova, poi se un miglioramento é presente, se ne valuta il rapporto resa/costo e si tirano le somme. 1
pro61 Inviato 8 Giugno 2022 Inviato 8 Giugno 2022 @dadox Secondo me invece il discorso è molto diverso, perché la corrente dell"Enel non contiene informazioni e al limite potrei anche rigenerarla e renderla perfetta mentre nel trasporto di un file , se ho perso informazioni durante il tragitto, mi attacco al tram, come si suol dire.
dadox Inviato 8 Giugno 2022 Inviato 8 Giugno 2022 @pro61 Lo so che é diverso, ma é il concetto, no? Mica é la prima volta che si parla di corrente maldestra che poi una volta entrata in casa si interviene con un un filtro e passa la paura. Perchè nonostante tutto funziona. E penso che valga lo stesso discorso con il cavo usb. Ma io non amo dilungarmi, se un giorno mi presteranno un cavo di qualità, e dalla prova ne uscirò convinto o meno, aggiornerò l'argomento postandone i pro o i contro dalla mia esperienza. 😗
Gici HV Inviato 8 Giugno 2022 Inviato 8 Giugno 2022 3 ore fa, pro61 ha scritto: se ho perso informazioni durante il tragitto, mi attacco al tram, come si suol dire. Ne capisco molto poco ma non credo che un cavo USB possa perdere informazioni, io la differenza tra 2 cavi USB da stampante l'ho sentita, quello più lungo, 5mt, mi restringeva l'immagine, non stavo facendo nessuna prova, volevo solo spostare il notebook, adesso uso uno streamer e non mi pongo più questi quesiti.
Ggr Inviato 8 Giugno 2022 Inviato 8 Giugno 2022 Dati non se ne perdono per strada. E neanche si degradano. Semplicemente possono aggiunsersi a loro delle correnti spurie, o dei macroscopici difetti di temporizzazione, che disturbano il dac con le conseguenze del caso. Ma che ilnsegnale sia più povero perché si perdono dei bit, lo escluderei, anche perche sembra che si perdano sempre gli stessi bit che inflienzano sempre gli stessi parametri... se si perdono bit, si perde il suono. E credo che li ce ne accorgiamo tutti. 1
Fabio Cottatellucci Inviato 8 Giugno 2022 Inviato 8 Giugno 2022 7 ore fa, pro61 ha scritto: mentre nel trasporto di un file , se ho perso informazioni durante il tragitto, mi attacco al tram Se perdi informazioni durante il tragitto di un segnale digitale, non hai una diminuzione del nero infrastrumentale o una minor definizione dei violini. Semplicemente invece, il convertitore si 'sgancia' e ti spara nelle casse un bell'artefatto digitale, tipo uno schiocco forte oppure un segnale fisso, esattamente come accade per la TV quando sgancia il segnale dell'antenna del digitale terrestre. E' un problema grosso ed è impossibile non accorgersene. E da quello che fa l'audio della TV quando sgancia il segnale si capisce anche quello che fa l'impianto stereo. Le informazioni digitali quindi arrivano a destinazione tutte e sempre; tempo fa un forumer che aveva un lettore con circuito che segnalava gli errori di lettura (Accuphase?) riportò i relativi dati; su decine di CD, un solo errore di lettura. 1
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