Vai al contenuto
Melius Club

Nad 3140 recap ?


gianpiero1963

Messaggi raccomandati

Inviato

Se vuoi approciarti alla materia in maniera scientifica, non basta affermare "io sento differenze" o "io non le sento".

Le cose vanno dimostrate!

 

 

Tutti i parametri che definiscono il suono, sono misurabili con appositi strumenti...

Se ci sono differenze, il null test è IL test scientifico per eccellenza; se le differenze non ci sono, il null test te lo dice e non si scappa, tutto il resto è fuffa.

 

Di test A/B ciechi ne ho fatti...c'è un software apposito.

Nel thread che ti ho linkato, c'è un esempio grande come una casa, con tanto di grafici all'analizzatore di spettro sul quale puoi verificare fase, risposta in frequenza e contenuto armonico.

 

Nel caso sopra riportato, non c'era bisogno di nessun test cieco...

Le differenze erano sotto le orecchie di tutti; solo che il proprietario preferiva i condensatori vecchi.

Bastava prestare attenzione sui transienti della batteria, piuttosto che sugli strumming di chitarra per rendersene conto.

Non capisco come non possa essere così; qui non si sta parlando di audiofilia esoterica ma di elettrotecnica.

 

Al momento sto costruendo 2 preamplificatori microfonici basati su un progetto storico di Rupert Neve, ovvero il 1073, su cui è stata mixata una quantità enorme di dischi dagli anni 70 ad oggi.

Ne ho realizzati tanti ed ogni progettista ha inserito piccole variazioni (utilizzando lo stesso schema elettrico), che fanno suonare le unità in maniera differente.

Una di queste differenze è la scelta dei condensatori nei due stadi di guadagno...Tra chi inserisce i condesatori al tantallio come da progetto originale e chi preferisce i più precisi elettrolitici, così come l'utilizzo dei trasformatori Marinair originali per ingresso ed uscita, invece che i nuovi Carnhill made in UK (azienda nata comunque dalle ceneri della Marinair).

 

Si passa da differenze che, pur rientrando nei dettagli (si parla comunque dello stesso progetto), sono ben udibili e soprattutto MISURABILI.

Se quello che senti di diverso, lo vedi anche nelle misure, ecco che i dati possono solo essere oggettivi.

 

Te lo dice uno che non crede finchè non sente e che considera molti argomenti audiofili, delle mistiche supercazzole...

Ma la verità sta sempre nel mezzo.

 

 

Ognuno poi, è libero di mantenere le sue posizioni, indipendentemente dal suo background e conoscenza della materia; ci mancherebbe.

  • Melius 1
Inviato
7 ore fa, Westender ha scritto:

e non si insinua il tarlo del: "ma  come suonava da nuovo?"

In maniera che ancora riesco a contenerlo quel tarlo ce l'ho...leak stereo 30 tutto originale. È del '63/64...la mia paura/terrore è che una volta ricapparo non suoni come ora. Ma mi rendo conto che condensatori che hanno circa 58 anni possono essere delle mine vaganti...sono molto combattuto sul da farsi.

Inviato

Lascialo così…

Mio pensiero.

Da nuovo suonava sicuramente diverso ma non solo per i condensatori.

Ogni componente ha già una sua tolleranza da nuovo; con decine di anni sul groppone puoi immaginare quanto le cose siano cambiate.

 

Tuttavia…Se funziona bene, il mio consiglio è di lasciarlo così!


Non so che circuito sia, comunque visti gli anni, verificherei le corrette tensioni di alimentazione, e le condizioni dei condensatori.

Dissaldare solo se necessario…
 

stress termici sui componenti, su vecchie schede, reofori….Io lo farei se strettamente necessario 

Inviato

@gobert4 è il loro primo ampli a transistor. Monta i Mullard al germanio. Suona veramente bene, ovviamente per i miei gusti, gli unici due che ho cambiato sono stati quelli di uscita, effettivamente un certo miglioramento c'è stato, un senso di pulizia maggiore e più definizione in gamma bassa. 

Inviato

@gobert4  vorrei farti notare che parli di null test e strumentazioni per avvalorare la tua testi che si sentono le differenze.Io ti dico che stiamo perdendo tempo  la percezione reale delle differenze ad orecchio non sono misurabili con lo strumento,ma solo con il metodo scientifico.Per l'ultima volta il tuo metodo"abbiamo sentito la differenza" vale zero applicato in quel modo è un metodo empirico,io credo solo nel metodo scientifico,ripeto e poi davvero basta,portami un'esperimento SENZA STRUMENTAZIONI in cui si prendono 10 persone e si fa ascoltare un amplificatore recappato e uno no e poi guardiamo i risultati,ripeto non mi dire "abbiamo" "è evidente" no portami uno studio fatto con il solo orecchio umano utilizzando il metodo scientiico,ti garantisco che al massimo si arriverebbe all'inconcludente e poi prendere 10 ingengneri del suono ti garantisco che la differenza l'orecchio umano non la percepisce

Inviato

Io non devo avvalorare nessuna tesi.

È che molti, davanti ad un oscilloscopio o ad un analizzatore di spettro, c’hanno paura 😬 

Se si vuole fare un test serio che non lasci spazio alle supercazzole, ci vuole metodo ed in un forum bisogna anche portare delle analisi.

Quando volete far calibrare i vostri gingilli, vi affidate pure a tecnici con multimetri, distorsimetri e tanti strani oggettini…

Se si ha male ad un dentino, l’odontoiatra oltre che dirti che hai una carie, ti fa una lastra; se fai il test dell’udito ti fanno l’audiometria e pure l’esame di weber e ti danno il grafico della risposta in frequenza dell’orecchio (dal punto di vista meccanico e neurosensoriale).

Mica si va a spanne ed a parole…

 

 

È inutile parlare per partito preso…

Ogni componente sottoposto ad usura cambia le sue caratteristiche.

Una valvola con 400 ore sul groppone non suona come una valvola nuova, idem un condensatore medio che ha 30-40 anni sul groppone.
 

Chiedi metodo scientifico, ma non ti vanno bene i metodi oggettivi esposti.

Ti ho indicato una via infallibile, da affiancare a tutti i tuoi A/B test ciechi del caso…Falli se hai voglia, io non ti devo convincere di nulla per carità.

 

 

La mia esperienza mi ha portato ad affermare quanto sopra espresso.

Sono dati oggettivi, differenze in alcuni casi trascurabilissime, in altri casi, capaci di essere sentite da un soggetto con ipoacusia.

Se non ci credi, libero di farlo.

 

 

Se vuoi invece tagliare la testa al toro, ci sono tutti gli strumenti per preparare un test serio e proporlo al forum.



 


 

 

Inviato

@gobert4  hai ragione tu il  metodo"guarda ho ricappato l'amplificatore guarda i valori sullo strumento,si sente vero?"  "si si sente"  è perfetto,ciao caro salutami l'oscilloscopio

Inviato

Ecco…

buttala in caciara va’ 😄

 

Appena si propone di fare un bel blind test con tanto di analisi, sparite nel nulla!

Tutto previsto…

 

 

 

 

Inviato

@gobert4  io ci sto mi ospiti a casa tua?il test lo conduco io tu sei l'ascoltare ci stai?

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@AL78 i test in cieco non sono una sicurezza scientifica, ammeso che si possano fare (in alkcuni casi è materialmente impossibile), dipendono molto dal panel di ascoltatori, dalle situazioni si stress. Non tutti sanno essere veramente neutrali, c'è chi si sofrza di indiviuare comunque una differenza. Poi la musica è dinamic, qullo che ascoltgo al tempo t0 è diverso da quelo che ascolto al tempo t1.

Una prova strumentale mi dice se ci sono differenze misurabili, ovvimente non mi dice se ci sono differenze percepibili. ma se l differenze non sono misurabili dubito che siano percepibili, mentre se sono misurabili non è detto chr siano percepibili

nella valutazione di un oggetto hifi la fa d padrone il gusto personle,  quello che per me è un tratano per un altro ha il giusto dettaglio e per un terzo è attufato. e tutti hanno ragione

Inviato

@cactus_atomo  perfortuna qualcuno che comprende c'è.La prova cieca serve solo a dimostrare che le differenza non sono udibili.Il metodo"ho recappato l'amp ascolta" non prova nulla.Ha lo stesso valore dei miracoli religiosi,ci vuole fede per crederci

Inviato

@cactus_atomo

 

Tutto giusto…

Se di differenze si tratta, il fatto che siano misurabili, non significa che siano percepibili.

 

Ma quando se ne parla in un forum, i dati alla mano con test eseguiti adeguatamente, sono necessari per avvalorare una tesi.

 

Dal punto di vista uditivo, si può parlare del nulla, di micro dettagli o, come nel caso di alcuni recap, di differenze che non hanno nemmeno bisogno di blind test, da gran che sono palesi.

Ed ho fatto un esempio, ma la prova la di può fare su tutto ciò che porta a delle differenze soniche.

 

Questo discorso sarebbe del tutto superfluo!Sarebbe…

 

 

Il test sarebbe bello farlo anche qua…

Potrebbe essere interessante per chi ha la curiosità, ma bisogna anche avere un minimo di flessibilità mentale, senza partire subito con frasi spocchiose, che ribadiscono concetti senza uno straccio di prova e senza nessuna spiegazione tecnica.

 

Bisogna anche mettersi in discussione qualche volta…Invece di spalare sterco sulle altre persone!

 

Io mi rendo disponibile…

Chissà che non avvenga un miracolo 😇

 

@ per il futuro miracolato

il blind test non ti va più bene?

basta che sia un A/B test

deciditi…

Inviato

@gobert4 una misura è sempre una cosa buona e, se fatta bene, incontrovertibile.

Però l'orecchio umano non è uno strumento così preciso ( salvo rare eccezioni ) e, sopratutto, mai uguale.

Sicuramente ci può stare che qualcuno le differenze non le senta o che le senta in vari gradi di sfumature. Inoltre siamo un po' tutti condizionabili, chi più, chi meno.

I blind test credo che non siano graditi perche potrebbero far vacillare le proprie convinzioni nel bene o nel male.

Io se ne avessi la possibilità li farei volentieri come prova.

oscilloscopio
Inviato

 Mah...personalmente non ho dubbi, funziona? mi piace? non tocco nulla, potrebbe forse suonare diversamente? (anche meglio)?...mi importa un fico secco già mi garba così. Funziona male o non funziona? finisce dritto dal tecnico.

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, Bazza ha scritto:

una misura è sempre una cosa buona e, se fatta bene, incontrovertibile.

Però l'orecchio umano non è uno strumento così preciso ( salvo rare eccezioni ) e, sopratutto, mai uguale.


assolutamente…

 

l’orecchio è il meno preciso di tutti.

E come già ribadito, non basta una misura per affermare che quella differenza è udibile e determinante.

 

 

 

Ho parlato di differenze udibili nei recap (non in senso assoluto), ma della mia strumentazione non ne ho fatto mezzo (anche se hanno 40 anni sul groppone)…

Non mi pongo il problema…

 

 

però se un cliente lo richiede, lo si fa e per curiosità cerco di analizzare ogni aspetto.

Chi lo chiede non è chi magari crede nei miracoli, nel marketing e nel sovrannaturale, ma chi ha sottomano strumentazione professionale con la quale ci lavora tutti i giorni.

 

 

Mi rendo conto che è un argomento tabù da queste parti, mentre da altre, l’approccio è più pragmatico.

  • Melius 1
Inviato
17 ore fa, gobert4 ha scritto:

Mi rendo conto che è un argomento tabù da queste parti, mentre da altre, l’approccio è più pragmatico.

Io sono uno che dà grande importanza alle misure perché sono abituato a ragionare in maniera scientifica e razionale ma, converrai con me, nel mondo dell’hifi le misure non dicono nulla del suono di un qualsiasi apparecchio. Dànno sì un’idea della bontà strumentale dell’apparecchio, ma per il resto… 😉

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@AL78 il recap di un ampli datato serve per riportare i componenti fuori specifica alle condizioni di progetto, è esattamente come il cambio valvole quano e se le valvole sono esaurite. oltre tutto il recap ha una funzione importante per la messa in sicurezza deglki apparecchi, se un condensatore dovesse andare in perdita (sta dentro lo chassis, di sicuro non te ne accorgi)il suono può anche non cambiare in modo rdicale ma rischi che all'imrovviso ci sia un bel patatrack, piste mangiate, corti ecc ecc.

Di norma nella mia esperienza uelli più a rischio sono i condensatori piccoli, cambiarli costa quasi nulla ma evita danni seri. d'altra parte chi non cambia a prescindere i condensatori puzzoni dei revox? si sa che mupiono di morte naturale, specco con produzione di fumo e rumore, inutile aspettare un danno certo che vista l'età se non sono già stati sostituiti è dieto l'angolo

non guido una formula1, ma mia auto da più o mno le stesse prestazioni anche con gli pneumatici non alla perfetta pressione di lavoro e la macchina cammina anche con il battistrda un po consumato, ma per cmbuiarle non aspetto che le gomme siano diventate slick

quando ho effettuato il recap di un finale di circa 40 anni, la prima cosa che ho notatao è stata la sparizione di un piccolo sbilanciamento tra i canali, non era il bis (perfetto a dire del tecnico), ovviamente cambianedo circa 50 tra condensatori e reistenze sistemi anche tante piccole cose

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...