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Melius Club

Ancora 300B SE (con grounded grid preamp, però)


Messaggi raccomandati

Inviato

@Boris Lametta Hai ragione.

I Lundahl, fungono molto bene ma sono realmente inguardabili e richiedono molte attenzioni nel cablaggio. Dovrebbero esserci i CS che semplificano i collegamenti senza rischiare.

Potresti chiederlo con un traferro intorno ai 70/80 mA per non perderti troppa induttanza primaria. Se contatti direttamente Lundahl, te li realizzano nei medesimi tempi. Valuta il nucleo in amorfo. 

Gli induttori Toroidy, sono molto interessanti.

Trovo ottima questa serie di zoccoli che, in Cina, non paghi molto. Sono marchiati CMC:

zoccoliCMC.jpg.f4e084df31c80787f00b3442c7e55520.jpg

e tieniti largo con il telaio e usa queste comodissime flange per poter modificare circuito e tubi

flange.jpg.9402115b136205c530c7a4a830eefa8b.jpg

 

 

 

 

  • Thanks 1
Inviato

se hai bisogno di qualche riferimento in .DWG per aiutarti, te li posso inviare se mi mandi la tua email in PM.

  • Melius 1
Boris Lametta
Inviato

Grazie @mariovalvola troppo gentile, non c'è bisogno ma lo apprezzo davvero. Mi è sufficiente il tuo "SOLO" e impagabile supporto termoionico per il quale non mi stancherò mai di ringraziarti.

Uso progettare le mie realizzazioni in 3D studio MAX in cui riesco a coniugare bene le scelte progettuali in termini di layout/ingombri, lavorazioni meccaniche e reti elettriche con l'estetica che voglio ottenere. Devo dire che adoro questa fase creativa forse quanto la realizzazione fisica vera e propria.
Una oculata e attenta progettazione preliminare, meglio se in ambiente 3D, è fondamentale per la riuscita di un buon progetto e aiuta ad intercettare e risolvere anticipatamente i problemi che si potrebbero presentare nella fase pratica e che sarebbero oggetto di frustrazione o nella peggiore delle ipotesi addirittura irrisolvibili.
Per quanto riguarda lo chassis, uso un approccio "modulare" che mi consentirebbe di intervenire in determinate zone dello stesso senza toccare il resto. Ad esempio nella zona adibita ad accogliere i tubi, utilizzo una semplice lamiera piegata ad L che all'occorrenza potrebbe assere asportata per le eventuali modifiche meccaniche del caso o eventualmente sostituita di sana pianta in caso di cambi radicali. Tutto il resto è sottocoperta e ben si presta a modifiche e interventi anche molto invasivi senza che nulla traspaia dall'esterno.

  • Melius 2
Boris Lametta
Inviato

L'inserimento ritardato dell'anodica produce qualche tipo di scarica nei diffusori, tipo bump....?

Inoltre se dovessi essere costretto a ricorrere ad un trafo di alimentazione nuovo, forse andrei di rettificatrice anche ma non solo per questo motivo. Mentre per ciò che riguarda i filamenti della 300b utilizzarei secondari da 0-7.3 Vac alla maniera del Kit ONE per stare più largo ed essere sicuro dei 5Vdc in uscita. Oppure meglio 5V in AC? Ho visto che alcuni ritengono l'alimentazione in AC dei filamenti della 300b come la soluzione migliore possibile, ma non esente da difetti anch'essa.

Inviato

@Boris Lametta Se la sinusoide della rete luce fosse perfetta, se i tubi fossero costruiti bene, il rumore riusciresti a contenerlo senza troppi problemi. Rimarrebbe ancora lievemente udibile con diffusori sensibili ma non sarebbe molesto. Otterresti un'accensione più omogenea con probabile vantaggio della Gm, dimensionandolo a pelo, non dovresti avere cogenti problemi di sovracorrenti a freddo.

Nel mondo reale, la rete luce è molto, molto distorta ( altro che farsi le pippe sui cavi di alimentazione ) e molto variabile tanto da rischiare di andare fuori tolleranza prevista dal costruttore del tubo.

I difetti della accensione in DC sono:

- Devi sovradimensionare gli avvolgimenti dei secondari per gestire correttamente le correnti di picco.

- Devi trovare un modo di regolare la accensione in tensione e, in certi casi anche in corrente creando un soft start reale per evitare sovracorrenti a freddo.

- l'accensione è asimmetrica del filamento e questo sposa lievemente il punto di lavoro.

- E' più costosa e complessa l'accensione.

Vantaggi:

-Silenziosità e gradualità, volendo, impeccabile.

-Possibilità di centrare con precisione la tensione di accensione mantenendola molto stabile nel tempo.

Se vuoi fare una cosa fatta bene ma complessa nell'implementazione, prova i DHT Regs di Rod Coleman. Devi predisporre secondari ad hoc

Sono dei meravigliosi regolatori in corrente ma richiedono pazienza maniacale alle prime accensioni.

La cosa migliore sarebbe quella di avere un arrivo graduale dell'anodica. e lo si può fare in tanti modi.

Inviato

@Boris Lametta

a breve ( spero) posterò i rilievi diretti in termini di thd e fft della ac 

così da ragionare meglio

 

Sto finendo un nuovo progetto x AR e il tempo è tiranno ( e sono uno scansafatiche!!)

 

Walter

Inviato

@walge Per cogliere le reali conseguenze, bisognerebbe monitorare per qualche mese le variazioni della tensione della rete luce e la sua forma d'onda che muta continuamente nel tempo. La distorsione della sinusoide a 50 Hz , impatta sullo spettro del rumore residuo aumentando la percepibilità essendo presenti maggiori armoniche.

Ricordiamoci che una rete luce ballerina, crea conseguenze sulla durata del tubo sia quando è troppo bassa sia quando è troppo alta. Questo a prescindere da qualunque analisi spettrale.

 

  • Moderatori
Inviato

@mariovalvola concordo sui modulini Coleman, la differenza è chiaramente percepibile rispetto a un filtro LC. costano poco, mi sembra intorno ai 40 euro, l'unico problema è l'aletta che richiedono. ma sono veramente un ottimo prodotto.

G

Inviato

@joe845 La versione 9 parrebbe semplificata. Il problema è la regolazione iniziale a freddo. Poi, in funzione di come è collegato, la corrente anodica fa variare in più o in meno la tensione di accensione. Bisogna lavorarci un poco. I vantaggi, all'accensione, sul rumore e sulla qualità percepita, ci sono. È impagabile sui DHT driver. Li avevo usati anche in un ampli cuffie tutto dht

Boris Lametta
Inviato

Adesso comprendo perchè è soprannominata "La regina delle valvole", è schizzinossa, snob, viziata e vuole sempre essere al centro dell'attenzione. E cosa ti da in cambio? Una miseria di watt, colorati, belli distorti e poco smorzati....sempre che le piacciano i partner, perchè anche su quello avanza pretese. Questi ultimi, come tutti i Toyboy che vanno tanto di moda fra le donne di "classe" devono essere molto prestanti e "sensibili" altrimenti si mettono a strillare e ti scassano i timpani. A volte mi chiedo se ne valga realmente la pena :classic_biggrin:

NB: non sono sicuro che l'ultima frase sia ironica al 100%.

Quindi, ironia a parte, mi pare di capire che l'eventuale accensione in AC non si limiterebbe come per i più democratici pentodi/terodi semplicemente ad un collegamenteo diretto secondario-filamento, ma bisogna frapporre sempre un circuito ad hoc. A questo punto credo che l'accensione alla kit ONE sia un buon compromesso semplice ed efficace, anche perchè le mie Heresy 3 con i loro 99 db mal tollererebbero qualsiasi disturbo. Per fortuna col mio PP di El34 autocostruito sono assolutamente mute.

Inviato

@Boris Lametta propriamente, lo smorzamento lo decidi tu. Non è proibito impiegare alti carichi anodici, feedback locali o globali e altri escamotages.:classic_smile:

Inviato

@Boris Lametta

del Kit one conosco ogni dettaglio dato che i primi li montai all’inizio quando furono commercializzati 

la accensione della 300B avviene con un semplice 7805 e alcuni di questi kit hanno lavorato senza problemi per molti anni anche se la corrente di riposo delle 300B non era proprio bassa

una soluzione semplice ma efficace

 

Per i trafo di uscita si può un po’ azzardare e sviare dalle configurazioni classiche può dare ottimi risultati 

Vale sempre il must di avere la più bassa Rdc del primario e ( per me) un singolo secondario

 

Walter

Inviato

Per quanto concerne il materiale del contenitore, va bene lamiera in ferro o è indispensabile alluminio per le sue proprietà non magnetiche? So che i SE sono maggiormente suscettibili ai disturbi rispetto ai PP.

Tenete conto che ho sempre realizzato i contenitori per i miei PP e preampli a tubi in ferro, e non ho mai avuto problemi di ronzii legati al contenitore, and last but not least, la lamiera in ferro non mi costerebbe praticamente nulla, per cui se non è proprio tassativo il più nobile alluminio.....

Inviato

I miei ampli sono realizzati con lamiera di ferro. I TA vanno alzati un poco.

  • 2 settimane dopo...
Inviato
Cita

@Paolomura  che cosa ci piloti con questo finale?

Chiedo scusa ma sono stato fuori per un po’ e non ho seguito il forum.

Attualmente i diffusori principali sono dei quattro vie autocostruiti a partire da un progetto di T.Gravesen modificato sulla tipologia di altoparlanti (sempre SEAS, ma differente categoria).

Ho misurato una impedenza relativamente bassa ma costante sui 4 ohm ed efficienza intorno ai 90db/W metro.

CA4.jpg

CA4 impedance.jpg

ca4 all merge.jpg

  • Melius 1

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