lampo65 Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 5 minuti fa, briandinazareth ha scritto: sono d'accordo, la trasformazione della natura è propria di moltissimi animali oltre all'uomo, se vogliamo di tutti gli animali Appunto dico, non è particolare indice di civiltà o cultura. 1
mozarteum Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 11 ore fa, briandinazareth ha scritto: L'aiuto ai propri simili è un vantaggio evolutivo che si riscontra in molti altri animali che sicuramente non hanno cultura, come diverse specie di formiche. Difatti “Anche le formiche nel loro piccolo s’incazzano” 2
Jack Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 10 minuti fa, appecundria ha scritto: Ottocento britannico mi sa che fate finta di non capire che non c'entra niente il lavorare di più sul posto di lavoro come fessamente volete ventilare. C'entra che uno quando nasce dovrebbe sapere che il primo dovere è badare a se stesso in proprio. Qua gli insegnate che non si deve preoccupare, che stia pure seduto li dove si trova, anche se ha gambe e cervello sani, che tanto ci mangiamo già quello che c'è in dispensa. Alla fine le dispense finiscono... sopratutto quelle degli altri. La BCE lo ha visto da un po' e le ha riempite di carta... peccato che il sapore della carta ad un certo punto si sente, ci si accorge che non sa di formaggio. E formaggio per carta nessuno ci sta...
mozarteum Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 1 ora fa, Jack ha scritto: È civiltà che ognuno si senta in dovere di impegnarsi al meglio. Ognuno… gli altri 1
mozarteum Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 Mah, la civilta’ umana comincia con gli affreschi delle grotte di Altamira. Quando si superano i bisogni primari e le pulsioni primarie anche di solidarieta’ (quelle che ci accomunano alle scimmie negli esempi fatti) si comincia a cazzeggiare con la mente oltre le apparenze e i bisogni 1
lampo65 Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 7 minuti fa, Jack ha scritto: Qua gli insegnate che non si deve preoccupare Non qua, è il mondo contemporaneo che insegna questo. È il "corollario" o la conseguenza se preferisci del consumismo. Qui stavamo vedendo se in qualche modo c'entra con la civiltà
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 29 Giugno 2022 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Giugno 2022 1 ora fa, Jack ha scritto: argomenti interessanti Agli ordini, ma c'è solo celato affetto nelle mie parole. 1 ora fa, melos62 ha scritto: piuttosto che attrezzare i pesanti e inefficienti carrozzoni di postifissi con manie di poter 1 ora fa, Jack ha scritto: In italia almeno il 55-60% della popolazione paga meno di quanto ottiene. Il 30% proprio un bel nulla. 1 ora fa, briandinazareth ha scritto: fanatismo produttivista. 1 ora fa, mom ha scritto: approccio con un proprio simile curioso e non nemico Parto da @mom col cui pensiero mi troverei in sintonia. @Jack Mi piace osservare che nessuno, ma dico nessuno, riceve meno di quello che dà. Credo che pochi ne abbiano la piena consapevolezza. Dal punto di vista infrastrutturale e "mutualistico" fruiamo di quanto costruito dalle decine di generazioni he ci hanno preceduto. I viventi non sarebbero mai in grado di realizzare tutto ciò di cui usufruiscono. Il rapporto con la famiglia, la comunitá e lo stato, dovrebbero cominciare con un bel "Grazie" invece che con il classico vagito. Anche i cosiddetti "grandi contribuenti" (concetto piuttosto relativo perché molto articolato e complicato da deduzioni, detrazioni, imputazione a costo, tipologia di reddito e di attività con agevolazioni che si potrebbe facile te dimostrare sono fruibili solo da chi sta meglio) , ricevono di più. Nessuno considera che la spesa pubblica è determinata da un gettito che deriva da imposte non soltanto sul reddito ed il patrimonio, e cioè sulle manifestazioni immediate di ricchezzama anche indirette, di fabbricazione etc. Un Paese manifatturiero, con una bilancia commerciale attiva, ha un gettito che deriva da contribuzione non locale. Ricordiamo poi che le attività economiche sono spesso intestate a soggetti collettivi, i cui capitali non sono solo nazionali, e che il grande patrimonio di questi soggetti è tassato, a beneficio di una collettività che non coincide con i creatori della ricchezza. Non parliamo poi degli effetti del debito, e del fatto che tutti gli attuali pensionati ricevono ben più del valore del montante contributivo. Raramente si percepisce nel cittadino incaxxato il dovutissimo grazie. L'adozione poi di un sistema mutualistico o statale, dipende dalla storia dei singoli stati, che non è intercambiabile. Il processo storico non deriva da imposizioni autoritarie, ma da una spontanea evoluzione. Solo dove i meccanismi assicurativi si sono sviluppati più ampiamente si è potuto mantenere la mutualità, che sarebbe impossibile calare dall'alto. I sistemi pubblicistici hanno dovuto sopperire alla carenza del privato, che ovciamente spesso non capisce e non ringrazia. @briandinazarethInfatti la Costituzione, quando parla di lavoro, non appoggia questo fanatismo, ma nel parlare di lavoro si riferisce a qualunque attività, anche non produttiva, che contribuisca al progresso materiale o spirituale della società. 3
lampo65 Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 13 minuti fa, Jack ha scritto: ta di non capire che non c'entra niente il lavorare di più sul posto di lavoro come fessamente volete ventilare Questo figurati, tu ci puoi insegnare che basta un click e sposti ricchezza. Ci vuole studio dirai, ma ho idea e magari tu confermi, che non è propriamente vero.
ferdydurke Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 1 ora fa, Jack ha scritto: va benissimo, fino al momento che quello che ottieni ti basti per i tuoi «vizi» se invece i tuoi consumi li paga un altro fai il piacere di innalzare l’output. In vita mia non ho mai chiesto un centesimo a nessuno, pago un tot di tasse e credo di sopperire ampiamente anche per altri che non pagano nulla o quasi
lampo65 Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 5 minuti fa, ferdydurke ha scritto: o di sopperire ampiamente anche per altri Ferdy, leggi il post sopra di gaeta. Personalmente mi rovino il sedere al lavoro, ma anche solo banalmente senza la mogliera, potrei buttarmi nell'adda😂
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 29 Giugno 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Giugno 2022 La libera negoziazione fra individui e’ una utopia che non funziona. In nessuna parte del mondo esiste e dove esiste qualcosa che vi assomiglia i risultati sono assai discutibili. Intanto essa presupporrebbe un Grande Individuo: 1) insensibile ai bisogni indotti dai potentati economici che ne indirizzano consumi e paturnie illudendolo d’esser libero negoziatore; 2) coltivatore di diecimila interessi che diano spazio -nella libera negoziazione- a tutte le realta’ umane meritevoli che senza quella negoziazione non esisterebbero perche’ non economicamente rilevanti; 3)solidale al punto di prendersi carico di chi non ha mezzi per vivere e per curarsi. Magari, sottoscriverei. La realta’ e’ un’altra: 1) L’individuo vede il proprio naso e poco oltre. Povera cosa per costruirci una bella societa’ ricca e complessa; 2) In una “libera negoziazione” subirebbe le clausole vessatorie dei negoziatori dominanti in assenza di una regolazione pubblica; 3) difficile che si prenda cura degli altri -non solo in senso sanitario- che vadano oltre il recinto degli affetti propri; l’egoismo o meglio l’egocentrismo che ne e’ la variante nobile ostacolano cio’ e comunque assoggettano all’arbitrio la selezione dei beneficiari. Lo Stato inteso come organizzazione stabile di una Societa’ e’ fondamentale come lo e’ il Diritto. Si tratta di capire “quanto” Stato e “come” 3
nullo Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 1 ora fa, Panurge ha scritto: per il 95% o più del tempo di permanenza dei sapiens sul pianeta l'attività fondamentale è stato il cazzeggio, in un contesto di estrema durezza di vita per carità Ecco, collegare cazzeggio e durezza è un indubbio segno di civiltà. Meno quando si ambisce al cazzeggio vantando diritti e principi inalienabili. Quella è inciviltà.
briandinazareth Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 17 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Raramente si percepisce nel cittadino incaxxato il dovutissimo grazie. esiste questa idea, psicologicamente ben spiegata, della sensazione di essere in credito rispetto al mondo. ma è solo un bias umano, evolutivamente sensato, che dovrebbe essere superato dal ragionamento logico che hai espresso bene nel tuo intervento.
nullo Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 3 minuti fa, mozarteum ha scritto: Si tratta di capire “quanto” Stato e “come” Ora capisco il bisogno di organizzarsi in squadre per menare di @Panurge. E frutto della necessità di una impossibile sintesi.
Martin Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 Un segno di civiltà sarebbe stata la presenza di avvocati, che avrebbero citato per malasanità gli aggiustatori di quel femore riattaccato fuori asse... 😁 2
briandinazareth Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 3 minuti fa, mozarteum ha scritto: La libera negoziazione fra individui e’ una utopia che non funziona la libera negoziazione finisce normalmente con quello più forte che ti uccide, rapisce tua moglie e schiavizza i tuoi figli... quando parliamo di civiltà uno dei punti fondanti, secondo me, è superare questo genere di cose.
lampo65 Inviato 29 Giugno 2022 Inviato 29 Giugno 2022 6 minuti fa, mozarteum ha scritto: Lo Stato inteso come organizzazione stabile di una Societa’ e’ fondamentale come lo e’ il Diritto. Si tratta di capire “quanto” Stato e “come Più è complicata la società, pensiamo alla complessità tecnologica attuale e al disagio, inadeguatezza individuale che ne consegue... più organizzazione esterna serve. Poi ok, si finisce per legiferare sulle cannucce, ma che serva più stato ormai non è più un opinione. Per non parlare di infrastrutture, energia... 1
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