wow Inviato 6 Luglio 2022 Inviato 6 Luglio 2022 6 ore fa, Roberto M ha scritto: Ce lo ricordiamo Emiliano sul TAP Dimentichi sempre gli amici leghisti...
31canzoni Inviato 6 Luglio 2022 Inviato 6 Luglio 2022 Non ne becca una manco per caso la UE in questo periodo. E dove le dovremmo costruire di questi tempi le centrali nucleari? A Rimini? A Venezia? A Napoli? A Brindisi? A Genova? A Palermo? Che quella di Caorso tanto per dirne una fosse mai stata in funzione di questi tempi, sarebbe chiusa da tempo vista l'abbondanza d'acqua nel Po. Vaccate dette da cazzari per non fare niente e parlare a vuoto. Già mi immagino i balneari che fanno la rivoluzione altroché bolkenstein. 1
toctoc60 Inviato 6 Luglio 2022 Inviato 6 Luglio 2022 @31canzoni Roma... Firenze...Milano...Bologna... 🤔? Mi sa che lo Stivale è finito (come territorio).
31canzoni Inviato 7 Luglio 2022 Inviato 7 Luglio 2022 8 ore fa, toctoc60 ha scritto: Roma... Firenze...Milano...Bologna... Indicavo città di mare per l'acqua, ma immagino che ai politici essendo allo stato chiacchiere buone per la campagna elettorale non importi in realtà nulla.
Amministratori Questo è un messaggio popolare. cactus_atomo Inviato 7 Luglio 2022 Amministratori Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Luglio 2022 che la figliadi fantozzi vinca il concorso di miss mndo, non fa si che non sia una cozza, una decisione polirica della Ue non trasforma in verde con un colo di bacchetta magica qualsiasi fonte di energia. Quella della UE è una decisione politica, fortemente voluta da franci germnia ed altri paesi del nord europa. Partiamo da un assunto, sono almeno 30 anni che nei paesi indistrializzatinon si realizzano impianti nucleari, la germania con la merlek decise di prorogare la durta dei sui impianti nuceari da 30 a 60 anni, in modo da continuare a produrre per via nucleare senza realizzare nuovi impianti. uNa decisione politica tecnicamente sbagliata i materiali delle centrali, irraggiati, si infragiliscono nel tempo e anche se 30 anni è un tempo che da una relativa sicurezza, con 50 siamo fuori con l'accuso. Poi l'incidente di fukushima fece annullare quel provvedimento. ora germni e francia devono costruire nuove centrali in luogo di quelle vecchie che devono essere pensionate, per fare questgo servono siti (e lor li hanno, sono quelli delle centrali in chiusura, le nuove le costruiranno li, a fiano alle vecchie) ma per fare questo servono i soldi della UE visto che le centrali nucleari costano un fottio. germani e frncia poi dispongono di grani fiumi, reno, loria senna mosella, ecc ecc, quindi hanno pochi problemi di loclizzazione. Noi abbiamo solo un fiume adatto, il po, tanto è vero che il vecchio piano nucleareprevedeva la centrle di corso, una in veneto ed una in piemonte. montalto di castro invece veniva localizzata sul mare. a differenza del resto d'europ, l'italia è un paese fortement imico e siamo gli unci ad avere vulcani attivi o che hanno eruttato daai tepi i cristo. mettere un numero adeguato di centrali nucleari in italia è quasi impnsabile (avessimo caorso e montalto srebbeo due gocce nel mare, per il nuclare servono almeno 15 impianti nuclari e trovare 15 siti è difficile. per la sismicità andrebbero escluse lazio sicilia calabria campania friuli e marche, per carenza di acwua val d'aosta e umbria. per motivi orografici e di popolazione anche la liguria non è adatta il nucleare non è una religione, è una tecnologia, e come tutte le tecnologie non è adatto a tutte le siruazioni poi cì+ un problema concettuale, non possiamo contiuare con un modello di sviluppo che ha come presupposto la crescita del pil e dei consumi, prima o poi tutto finisce, e a breve saremo punto e a capo. ai tempi del primo shcock petrolifero si parlava di medioevo proimo venturo e gli esperti dicevano che i onsumi di energia elettrici in particolare raddoppiavano ogni 0 anni. era vero prima, quanado l'energia era praticamente gratis, quando è diventata un coto si son prese le contromisure e oggi si procuce consumando circa 1/4 per unità di prodotto. non possiamo aspettare che la nave affondi per choudere le falle, dobbiamo avere attegiamenti iùconsapevoli verso la finitezza delle risorse naturali. ps abbimo nmesso le snxzzioni alla russia nell convinzione che i russi il gas ce lo avrebbero venduto lo stesso, non si capisce perchè, o meglio si capisce nella logica di vespasiano, pecunia non olet, la crisi energetica attuale è una buona occasione per pensare ad investire sulle fonti runnovabili che ci svincolerebbero dai ricatti dei paesi produttori, una volta l'opec, oggi la russia, doani algeria e nigeria, 2 2
criMan Inviato 7 Luglio 2022 Inviato 7 Luglio 2022 Non so ' perché, ma quando si parla di centrali nucleari mi viene da pensare quei negozietti in cui il prode imprenditore spende 100.000 euro per avviarli e dopo 5 anni chiude con ancora magazzino e Iva da pagare. Se gli si chiede com'è andata dal pdv economico, ti risponde che ha fatto girare i soldi e stop (quando va bene). Ecco il nucleare a conti fatti tra costi di costruzione, smaltimento e stoccaggio scorie mi pare la stessa storia. Detto ciò, quello che varemente mi metterebbe in apprensione è sapere che 'ndrangheta, mafia e camorra si occuperanno della loro costruzione. Perché se parte un bando per 7 8 centrali è sicuro che i bastardi ci metteranno le mani sopra..
Schelefetris Inviato 7 Luglio 2022 Inviato 7 Luglio 2022 @cactus_atomo copiati negli appunti il post(così risparmi lavoro alla gia attempata tastiera) tanto tra un po' riciccia la notizia che i bravi di destra vorrebbero regalarci energia pulita ed i cattivi comunisti ci negano questo vantaggio 😄
Amministratori cactus_atomo Inviato 7 Luglio 2022 Amministratori Inviato 7 Luglio 2022 @criMan il problema, dal punto di vista industriale, è che il nucleare è stato praticamente abbandonato in occidente dai fabbricanti dei componentio critici (pompe, tubine, contenitori pressrizzati ecc), questo perchè da almeno 30 anni non ci ssono ordini per centrali nucleari. le asiende leader usa, quelle che avevan i brevetti (ge e weatinghose), l hanno ceduto e si sono dedicate ad altro. più che preocuparmi delle mafie, mi preoccuperei dei tempi necessatri per avere una industria europea capace i operare secono gli staandard di sicurezza mucleare, non è cosa da poco. una rurbina per un reattore da 1000 MW è un pezzo unico, non standard, che si fa bbrica su ordinazione idem per le pompe, i sistemi di sicurezza per le barre di controllo, insomma il sistema industriale da mettere in piedi non è banale, le mafie potranno far livitare i costi, ma non hanno interesse a rsparmiare sul materiale (mica lo pagano oto9 con il rischio di uccidere l gallin dalle uova d'oro. per chi ha già un sistema di centrali è tutto più facile, si costruisce la nuova centrale accanto a quella vecchia che resta in fuznione il personalpe è già addestrato, al massimo serve n èo di aggiornamento, le piscone di stoccaggio del materiale già ci sono, il sito è già qualificato, i contratti in essere con euridif per l'uranio arricchito transiteranno dalla ecchia centrale alla nuova. Bne diverso per choi parte da zero, già individuare e ualificare un sito non è facile, idem predisporre l'area per il cantiere ed i relativi accessi, poi vedere se c'è sul mercato l'uranio arricchito. i tempi brevi non saranno, nel frattempo che costruiamo centrali nucleari ovremo comunque importare gas e petrolio. Non è melio èrndere una strad meno onerosa e meno lunga' 1 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 7 Luglio 2022 Amministratori Inviato 7 Luglio 2022 @Schelefetris come dicono in francia, i fatti son bestie testarde. Tutto si può dire, ma non tutto i può fre, il governo di centro destra di beluscono ci provò a localizzre un sito nazionale peri rifiuti rsioattivi in basilicata, il comune, storicament di centro destra, si ribellò. e se ci mettiamo a realizzare 20 impianti da 1000 MW nucleari (o una potenza installata equivalente) dove mettere i rifiuti è una questione che non possiamo eludere o rinviare all'infinito. partiamo da un presupposto, tutti vogliono l'energia, ma nessuno vuole gli impianti di produzione vicino casa. o i approva un articolo unico che dice he gli impianti per l produzione di energia vanno localizzati all'estero, o bisogna essere consapevoli che poi anche i familiari di chi è favorevole al dunque diranno no. se almeno il nucleare fosse dietro l'nglo, ma tra la decisione di andare in quella direzione, e la prroduzione del primo kwh nucleare passeranno almeno 15 anni, quindi o siamo morti prima o abbiamo risolto prima in altro modo. pensare di usare una fonte energetica che ha bisogno di tanto tempo per essere operativi per tamponare una emergenza immediata è pura follia, propaganda, 1
criMan Inviato 7 Luglio 2022 Inviato 7 Luglio 2022 certo parlare di copertura di una grande parte del fabbisogno energetico nazionale con 7 - 10 - 15 centrali nucleari richiedera' anni e anni. Se ne richiede all'incirca 15 parlarne oggi come soluzione, e' solo propaganda elettorale. E richiederebbe anche una cosa sconosciuta ai governi italiaci , la Programmazione! In 15 anni cosa si puo' fare? quali strategie alternative possono essere messe in campo? e' possibile immaginare in 20 anni di rendere ,per esempio, quasi autonome le abitazioni con fonti rinnovabili? tutto cio' richiede programmazione.
Simo Inviato 7 Luglio 2022 Inviato 7 Luglio 2022 Ue chi? Quelli che dormono ritti, dipendono dall'estero e riaprono le centrali a carbone? Non sono minimamente credibili
maurodg65 Inviato 7 Luglio 2022 Inviato 7 Luglio 2022 @cactus_atomo Scusami ma se dal punto di vista orografico l’Italia mal si adatta alla localizzazione di siti per costruirci una centrale nucleare quale problema esisterebbe a comperare l’energia dai paesi europei che le realizzeranno esattamente come avviene oggi con la Francia? Costerà di più ma eviterebbe anche di porsi il problema della costruzione delle centrali, è fattibile? 2 ore fa, cactus_atomo ha scritto: partiamo da un presupposto, tutti vogliono l'energia, ma nessuno vuole gli impianti di produzione vicino casa. Questo vale per qualsiasi sito produttivo esattamente come per qualsiasi discarica od inceneritore, non è una novità di certo.
Amministratori cactus_atomo Inviato 7 Luglio 2022 Amministratori Inviato 7 Luglio 2022 @criMan con 10grandi centrali nucleari potremmo coprire forse un 20% del fabbisogno elettrico attuale, ne servirebbero 25 per arrivare al 5%5, i costi di costruzione, ammesso do avere il consenso, sono comunque elevatissimi. comprare dall'estero può essere una idea tampone, ma allora tanto vale comprare il gas dalla russia, dipendenza per dipendenza. la crisi energetica è globale, nessuno oggi costruisce per vendere a terzi, le nuove centrali francesi tedesche ecc serviranno per il fabbisogno interno di questi paesi. bisogna prender atto ch essere autonomi costa e che se vogliamo esserlo un prezzo va pagato ai tempi delle invasioni dei goti in Italia, una delegazione di italici si reco a ravenna (città capitle, protetta dalle mur, dalle paludi e dl mare) per chiedere all'imperatore di organizzre un esercito. ma quando l'imperator manifestò lidea di una leva generale l delegazione gli fece notare che gli italici erno esentti dal servizio militare. e militesenti si tennero i barbari nulla è gratis
maurodg65 Inviato 7 Luglio 2022 Inviato 7 Luglio 2022 29 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: ma allora tanto vale comprare il gas dalla russia, dipendenza per dipendenza. Essere dipendete dai russi ed essere dipendenti da un paese UE è molto diverso, il punto è che se non si possono costruire centrali per motivazioni logistiche e pratiche è inutile porsi il problema e il fabbisogno energetico va coperto sommando quanto riesci a reperire da diversi fornitori, ovviamente in mancanza della materia prima, più che la dipendenza energetica il problema è il numero dei fornitori e la loro affidabilità politica.
Amministratori cactus_atomo Inviato 7 Luglio 2022 Amministratori Inviato 7 Luglio 2022 @maurodg65 nessuno vuole pagare un prezzob5per gli altri, non credo che tedeschi e francesi abbiam voglia di avere enne centrali in più prr soddisfare il fabbisogno italiano. Anche loro devono sostituire il ggas russo. Resta l'ostacolo dei tempi, nessuno ci mette meno di 10 anni per costruire una centrale nucleare e la privatizzazione della energia(oggi solo EDF è controllata dallo stato) complica le cose, quale privato investire be nel nucleare sapendo che comincerà a recuperare l'investimento tra 10 anni e con il rischio che una nuova Fukushima blocchi tutto?eglio investire sulle rinnovabili di Ps anche l'uranio arricchito non è infinuto
Roberto M Inviato 7 Luglio 2022 Autore Inviato 7 Luglio 2022 Le centrali nucleari di nuova generazione non utilizzano una tecnologia diversa con minori problematiche dei quelle vecchie ? A cominciare dal raffreddamento e dalle scorie (minori) prodotte e meglio gestibili. I 15 anni non potrebbero essere dimezzati o addirittura ridotti a 5 semplicemente accelerando tutte le procedure e prevedendo cantieri che funzionino h24 e con il triplo del personale ? Quali sono i fattori da cui dipende la tempistica incomprimibile ? Le zone sismiche poi non dovrebbero essere un problema, i nostri terremoti rispetto a quelli del Giappone fanno ridere eppure in giappone hanno tante centrali nucleari.
maurodg65 Inviato 7 Luglio 2022 Inviato 7 Luglio 2022 1 minuto fa, cactus_atomo ha scritto: nessuno vuole pagare un prezzob5per gli altri, non credo che tedeschi e francesi abbiam voglia di avere enne centrali in più prr soddisfare il fabbisogno italiano. Io non intendevo quello, si tratta di comperare quote di energia da fornitori diversi, oggi compriamo dalla Francia energia elettrica prodotto con il nucleare, ho solo detto che se l’impossibilità di virare sul nucleare è strutturale e legata all’oro grafia italiana tocca fare di necessita virtù e accontentarsi, in ogni caso non è scritto da nessuna parte che bisogna costruire un numero di centrali cosi elevato da coprire il totale fabbisogno nazionale, ci si può anche accontentare di un piccolo numero in zone specifiche in cui la densità industriale è alta.
maurodg65 Inviato 7 Luglio 2022 Inviato 7 Luglio 2022 3 minuti fa, Roberto M ha scritto: Le zone sismiche poi non dovrebbero essere un problema, i nostri terremoti rispetto a quelli del Giappone fanno ridere eppure in giappone hanno tante centrali nucleari. Anche questo è vero ed in Giappone ne hanno 15 se ricordo bene. P.S. Controllato e sono 20.
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