Membro_0015 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 Dino Villatico lo spiega molto bene Un pezzo sicuramente tra i favoriti della destra del forum "Mi dispiace di non condividere l'entusiasmo con cui il pubblico di Piazza San Marco a Venezia ha accolto l’interpretazione dei Carmina Burana di Carl Orff, diretti da Fabio Luisi. Non dubito della bravura di Fabio Luisi. Ma che ci si esalti per una partitura così equivoca, così mediocre e che tradisce in maniera così volgare la fonte da cui trae ispirazione mi sembra un segno inconfondibile della confusione culturale in cui è caduto il paese. E, soprattutto, i rappresentanti delle sue isituzioni. Qualcuno obietta che Orff è stato “uno dei pochi nel Novecento (penso a Poulenc, Rodrigo e Francaix) che ha capito il discorso tonale e sinfonico, nonché la rivisitazione dell'antico. Tirare in ballo i testi del secolo XIII è come dire che Bach ha plagiato Lutero”. Ecco, l’obienzione esplicita come meglio non si potrebbe la confuzione culturale di cui scrivo sopra. Che c'entra dire che se Orff traviserebbe i canti medievali allora Bach plagia Lutero? Bach, in ogni caso non "plagia" Lutero, ma attua una pratica musicale – comporre su canti dati – di antichissima tradizione. Usa ora come cantus firmus ora come tema da variare i corali di Lutero, pratica musicale, come ho detto, antica, anzi antichissima e che anzi dura fino ad oggi: Sinfonia di Berio ha un intero movimento tutto scritto su un tempo della II sinfonia di Mahler! Ma, a parte questo, l'uso della tonalità e soprattutto del ritmo che fa Orff non rientra nell’alveo dei compositori che continuano a farne uso, un uso colto, raffinato, innovativo, tutt’altro che restaurativo. L’uso invece che ne fa Orff è puerile, banale, ha intenti mistificatori, come a dire: adesso vi faccio sentire quanto era primitivo, e dunque vero, il medio evo, rispetto alla barbarie, alla musica "degenerata" di oggi. E l'ascoltatore ingenuo ci casca. Lasciamo dunque perdere Poulenc, perché lì siamo su altre costellazioni. Rodrigo, poi, è appena più decente di Orff. Quanto a Jean Françaix (e non Francais), la sua eleganza e ironia Orff se la scorda! Ma - ahimè! - anche in musica si verifica un fenomeno assai noto agli economisti: la moneta cattiva caccia sempre via quella buona. Quanto al "discorso tonale" non capisco che cosa sia: esiste un sistema tonale, non un discorso tonale, il "discorso" - termine metaforico e impreciso - musicale si può tenere con molti e diversi sistemi armonici, quello cinese, quello arabo, quello greco antico, i modi popolari, i modi della chiesa ortodossa e quelli gregoriani, e così via. Ma in realtà non sono discorsi: sono melodie, canti, danze. Tutt'altra cosa. Il "discorso" sinfonico, infine, è una costruzione talmente complessa che chiamarlo semplicemente "discorso" ne fraintende le molteplici figurazioni e gli intricatissimi significati, si pensi, che so, a una sinfonia complessissima come quella cosiddetta degli addii di Haydn, e siamo solo agli inizi della storia della sinfonia. Ma se poi arriviamo a Mahler, al grandissimo Šostakovič (anche lui fedele alla tonalità, ma reinventandola, come la reinventano tutti i grandi compositori, la tonalità di Schubert non è quella di Fauré), a sondarne i messaggi, i significati, sono stati scritti infiniti saggi, e la ricerca non è finita. Qualche commentatore del concerto riesce convito. E scrive: “Sono d'accordo. L'opera di Orff è altra cosa rispetto ai Carmina Burana, tuttavia non si può negare che non sia di grande impatto emotivo. Un impatto, francamente, di cui io faccio volentieri a meno tanto è rozzo e mistificante. Anzi su di me la musica di Orff non esercita nessun impatto. Se mai mi provoca una reazione di rifiuto, di disgusto - sì, di disgusto! - per il messaggio mistificatorio che vuole comunicare: un ritorno, impossibile, all'elementarietà delle pulsioni. La mistificazione consiste nel fatto che anche la più semplice delle pulsioni umane è invece fenomeno complessissimo, altro che semplice ed elementare. Nella musica cosiddetta, e impropriamente, "classica", nel Novecento lo ha capito profondamente uno Stravinskij, bastano due battute del Sacre du Printemps – impropriamente tradotto in italiano Sagra della primavera, non è una sagra, ma un rito, e gli anglofoni traducono correttamente The Rite of Spring - bastano, dicevo, due battute stravinskiane a sbugiardare l'intero castello dei Carmina Burana di Orff - ma anche nella musica cosiddetta d'intrattenimento - che è invece qualcosa di più complesso di un intrattenimento - la complessità delle pulsioni umane è straordinariamente realizzata nella musica dei vari tipi di rock, la cui più semplice canzone è già più complessa della finta ma esibita semplicità di Orff. Parlando poi in termini puramente musicali Orff ci vorrebbe far credere che nella musica esistono ritmi semplici, elementari, benissimo rappresentati dai canti medievali così come lui ce li presenta. Lo studio sul ritmo da parte dei musicisti antichi e medievali è invece complicatissimo. Basta leggersi il De Musica di Sant'Agostino e tanti trattati medievali sulla musica fino al raffinatissimo di Philippe de Vitry sull'Ars Nova (arte nuova, si badi). Ma anche la più orecchiabile melodia del repertorio gregoriano offre una ricchezza incalcolabile di modulazioni ritmiche, dall'intonazione delle antifone al canto degli inni. Si ascolti, che so, Veni, creator Spiritus (attribuito a Rabano Mauro), adottato tra i tanti anche da Mahler nell'Ottava Sinfonia. Insomma, ciò che m'indigna di Orff è la falsificazione del passato per insinuare un presente ancora più falso." 1
Questo è un messaggio popolare. Membro_0023 Inviato 11 Luglio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Luglio 2022 Ho visto il concerto di Venezia per curiosità, non ascolto mai i Carmina a casa perché non mi dicono nulla. Ma c'è bisogno di sprecare tutto quell'inchiostro parlandosi addosso? Più invecchio, e meno sopporto tutti questi sbrodolamenti verbali. 5
Membro_0015 Inviato 11 Luglio 2022 Autore Inviato 11 Luglio 2022 @Paperinik2021 perche non siete più abituati a leggere testi lunghi e profondi voi di destra. Io apprezzo lunghezza e lentezza. Sono all'antica. Come Dino persona dottissima e squisita. Ovviamente scrive sul manifesto. Consumatori di cultura secondo la categoria adorniana... Musica da top audio dove a volte trolkavo negli stand portando musiche di nono lachenmann Berio e boulez
Questo è un messaggio popolare. Severus69 Inviato 11 Luglio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Luglio 2022 La musica è linguaggio universale, la politica deve rimanerne fuori. 3
Membro_0023 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 6 minuti fa, stanzani ha scritto: Ovviamente scrive sul manifesto Ciò non toglie che abbia scritto un mucchio di inutili sproloqui per giustificare i suoi gusti personali. 2
Membro_0023 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 10 minuti fa, Severus69 ha scritto: La musica è linguaggio universale, la politica deve rimanerne fuori Ma figurati! Questo divide il mondo in rossi e neri, con una sola delle due categorie che sia degna di stare al mondo. Una vera e propria ossessione. Bell'esempio di tolleranza ed intelligenza.
analogico_09 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 @Paperinik2021 2 minuti fa, Severus69 ha scritto: La musica è linguaggio universale, la politica deve rimanerne fuori. Perchè la "politica" è forse linguaggio di un universo sconosciuto parallelo al nostro? 2 ore fa, Paperinik2021 ha scritto: Ma c'è bisogno di sprecare tutto quell'inchiostro parlandosi addosso? Per me è non aver capito nulla di ciò che ha scritto @stanzani , si sia d'accordo o meno, e la dice lunga sulle gravi conseguenze che ha prodotto la stitica pratica del risparmiare inchiostro... toh.., ci metto pure la rima!
Panurge Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 L'accenno a Stravinsky mi ricorda un esempio simile di Baricco che professava più o meno gli stessi sentimenti verso il pezzo (prendendosela anche con certi "fracassi" mahleriani se non ricordo male)
Amministratori Questo è un messaggio popolare. cactus_atomo Inviato 11 Luglio 2022 Amministratori Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Luglio 2022 mai capita la necessità di etchettare politicamente una musica. wagner è stao adottato dal nazismo ma il festival di bayreuth ha continuato a funzionare nello stesso modo e direi con le stesse scenografie (e la supervisione dei discendenti di wagner) anche sotto la ddr. i carmina buraba sono una musica ad effetto che può essere fruita anch da chi non bazzica abitualmente la classica, i testi sono medievali, leggerci una ideologia odierna è fare davvvero un formidabile sforzo di faantasia. dal punto di vista musicale è una scritttura semplice 8non i azzardo a dire semplicistica) abbastanza ripetitiva m nel complesso non priva di un suo fascino. e il brano della taverna più che da amante di legge ed ordine mi pare più in linea con la cultura hippie, se vogliamo proprio buttarla sul politico, al di la delle intenioni dell'autore. in fondo anche tirso de molina quando ha critto il don giovanni intendeva redigere una operetta morale dove il donnaiolo e ngannatore protagonista, irrispettoso delle regole soiuali, veniva punito dalla giustizia divina. Chi glielo avrebbe detto che invece don giovanni srabbe nel tempo diventato un esempio di spirito libero che non si piega ai voleri dello stato e neppure di dio? 5
Membro_0023 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 Meno male che non sono l'unico deficiente a non aver capito nulla
analogico_09 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 3 ore fa, stanzani ha scritto: una sinfonia complessissima come quella cosiddetta degli addii di Haydn, e siamo solo agli inizi della storia della sinfonia. Orff ci vorrebbe far credere che nella musica esistono ritmi semplici, elementari, benissimo rappresentati dai canti medievali così come lui ce li presenta. Lo studio sul ritmo da parte dei musicisti antichi e medievali è invece complicatissimo. Basta leggersi il De Musica di Sant'Agostino e tanti trattati medievali sulla musica fino al raffinatissimo di Philippe de Vitry sull'Ars Nova (arte nuova, si badi). Ma anche la più orecchiabile melodia del repertorio gregoriano offre una ricchezza incalcolabile di modulazioni ritmiche, dall'intonazione delle antifone al canto degli inni. Si ascolti, che so, Veni, creator Spiritus (attribuito a Rabano Mauro), adottato tra i tanti anche da Mahler nell'Ottava Sinfonia. Insomma, ciò che m'indigna di Orff è la falsificazione del passato per insinuare un presente ancora più falso." Haydn ... sinfonia deli addii, ultimi "dialoghi" tra gli ultimi e più ristretti striumenti, il brano si spegne progressivamente fino a ragglungere il "silenzio" ... che non rappresenta la fine, bensì l'inizio della musica (mentale, o metafisica) che eiste anche nel "silenzio"... un preveggente message in the bottle lasciato dal genialissimo parruccone del '700 e raccolto circa due secoli dopo da J. Cage: 4'33'' --- Bellissimo ciò che scrivi della musica "antica". Ritmicamente le musiche medievale e le rinascimentali sono particolarmente complesse e "difficili", erano i ritmi importati dall'"oriente", specialmente dall'islam, ed è pur vero che i "modi" del raga indiano e il nostro gregoriano hanno delle radici comuni. Per quanto riguarda Orff i i suoi carmina burini.., non conosco la gnenesi di tale lavoro, nè quali siano state le intenzioni progettuali del compositore, forse, e sottolineo il forse, intendeva realzzare una sorta di pastiche ispirato agli antichi canti medievali più sotto l'aspetto letterario, testuale, molto "rivisitato", che su quello più strettamente musicale. Mi fermo per ora, il contributo di @stanzani , molto interessante, induce ad approfondire. Per quanto riguarda il mio rapporto personale con ques'opera, alle sue prime uscite nelle hit-parade internazionali, ni intrigò abbastantza.., in seguito, tra le opere più famose, celebrate, eseguite e registrate, è quella che ... è da ìbo che non lo riascolto. Di sicuro non è uno dei lavori che abbiano contribuito a caratterizzare l'innovazione musicale del '900.
Severus69 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 36 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Perchè la "politica" è forse linguaggio di un universo sconosciuto parallelo al nostro? Ho detto questo? Non mi pare... La politica è la politica, la musica è la musica che di politico non ha nulla.
Membro_0023 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 5 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Bellissimo ciò che scrivi Io non capirò quello che leggo, ma a te è sfuggito che non è farina del suo sacco, bensì un copia e incolla, pure virgolettato
analogico_09 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 55 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Meno male che non sono l'unico deficiente a non aver capito nulla Non è questione di capire o di non capire.., tutto si può capire oppure non capire, dove capire non significa che si debba per forza condividere l'idea del disaccpordo, mentre non condividere non significa per forza non avere rispetto dei contributi degli altri senza argomentzre il propèrio dissenso.
Membro_0023 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 5 minuti fa, Severus69 ha scritto: La politica è la politica, la musica è la musica A volte mi ricordano gli islamici, che vietano certa musica perché fuori dai loro schemi religiosi. In effetti, ieri in RAI, prima dell'inizio del concerto, si sono affrettati a fare il pippone su come Orff non fosse nazista, o forse lo fosse ma solo un pochino, ecc...
analogico_09 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 1 minuto fa, Paperinik2021 ha scritto: o non capirò quello che leggo, ma a te è sfuggito che non è farina del suo sacco, bensì un copia e incolla, pure virgolettato E allora? E ugualmente un bel leggere! Non sai proprio come sfruculiare oggi.., eh.., a cosìaltro ti vuoi attaccare? 1
analogico_09 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 10 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: A volte mi ricordano gli islamici, Eccolo là.., a me me ricordano gli zingari.., senza dimenticare gli ebrei .., si apre la lotteria, chi ne ha più ne metta!
analogico_09 Inviato 11 Luglio 2022 Inviato 11 Luglio 2022 1 ora fa, Paperinik2021 ha scritto: Bell'esempio di tolleranza ed intelligenza. Qualcuno ha forse scritto che bisognava vietare il concerto dei carmina burini? 🤷♂️
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