wow Inviato 6 Aprile 2021 Inviato 6 Aprile 2021 38 minuti fa, Schelefetris ha scritto: e si percepiscono effluvi infernali sulfurei
Sentenza976 Inviato 6 Aprile 2021 Inviato 6 Aprile 2021 Il 5/4/2021 at 13:10, qzndq3 ha scritto: Più che altro mi mancano le palpatine 😜 Eccoti servito 🤣
Paolo 62 Inviato 6 Aprile 2021 Inviato 6 Aprile 2021 @bluesman74 Io sono agnostico però ammetto la possibilità che l'anima sopravviva alla morte. Noi non ne sappiamo quasi niente di queste cose per cui ho scritto che è meglio non fare esperimenti strani con l'oltretomba, non si sa mai cosa può succedere.
keres Inviato 6 Aprile 2021 Inviato 6 Aprile 2021 Vado off topic per annunciarvi che gli alieni esistono lo dice Gareth Bale. Lui ha visto un ufo, con il suo stipendio crederei a rettiliani, scie chimiche e Diavoli.
Sentenza976 Inviato 6 Aprile 2021 Inviato 6 Aprile 2021 Io non ho mai fatto sedute spiritiche (e non voglio farle) però credo che l’uomo non sia fatto solo di materia. Ricordo che tanti anni fa guardai una trasmissione in TV dove si parlava di spiriti, fantasmi e paranormale in generale. Tra gli ospiti c’era una scienziata (non ricordo il nome di questa professoressa, se non erro si trattava di un fisico). Il presentatore fece la solita scomoda domanda alla scienziata: “Professoressa ma i fantasmi esistono?”. Io dentro di me pensai: <adesso la scienziata li sbugiarda tutti e dirà che si tratta sicuramente di credenze becere>. Al contrario rimasi scioccato dalla risposta della professoressa che alla domanda sull’esistenza o meno dei fantasmi rispose: “E chi lo sa? Forse sì o forse no. Chi può dirlo? Vedete, oggi la scienza non è in grado di rispondere a questa domanda. La scienza è fatta dall’uomo e l’uomo ha dei limiti. La scienza riesce a vedere solo il 10% della materia, il restante 90% della materia noi non riusciamo a vederlo. Immaginate di stare in una stanza completamente al buio e con una torcia in mano; accendete la torcia e proiettate il fascio di luce su una parete; ebbene quel piccolo fascio di luce che illumina una parte del muro rappresenta la conoscenza che abbiamo mentre tutto il resto della stanza che resta al buio rappresenta ciò che la scienza ignora. Magari un giorno la scienza farà dei passi in avanti e riuscirà a vedere cose che oggi non riesce a vedere”. Questa testimonianza mi lasciò sbalordito. Io iniziai a riflettere perché a dire queste parole non era una cartomante o una maga da strapazzo bensì una professoressa di fisica, una donna di scienza. Una donna di scienza dalla visione abbastanza aperta rispetto alla maggioranza degli scienziati. A volte sono molto infastidito dall’atteggiamento presuntuoso di molte persone di scienza. Sono convinti di avere sempre la verità in tasca; hanno i paraocchi e sono chiusi credendo solo a quello che la scienza dice (o non dice). Ma non tutti sono così; alcuni hanno una visone più aperta e si pongono delle domande a cui non sono in grado di rispondere. 1
qzndq3 Inviato 6 Aprile 2021 Inviato 6 Aprile 2021 1 ora fa, Sentenza976 ha scritto: Eccoti servito Quello è Palpatine, nome proprio di persona 😉 Io intendevo ben altro 🤪 Però in questo tread ci azzecca abbastanza 😂
Martin Inviato 6 Aprile 2021 Inviato 6 Aprile 2021 34 minuti fa, keres ha scritto: lo dice Gareth Bale il cognome non è il massimo dal pdv della credibilità... 😁
Jack Inviato 6 Aprile 2021 Inviato 6 Aprile 2021 Mai conosciuto qualcuno che ne abbia fatte (o che me l’abbia mai detto)
luimas Inviato 6 Aprile 2021 Inviato 6 Aprile 2021 29 minuti fa, Sentenza976 ha scritto: “E chi lo sa? Forse sì o forse no. Chi può dirlo? Vedete, oggi la scienza non è in grado di rispondere a questa domanda. La scienza è fatta dall’uomo e l’uomo ha dei limiti. La scienza riesce a vedere solo il 10% della materia, il restante 90% della materia noi non riusciamo a vederlo. Immaginate di stare in una stanza completamente al buio e con una torcia in mano; accendete la torcia e proiettate il fascio di luce su una parete; ebbene quel piccolo fascio di luce che illumina una parte del muro rappresenta la conoscenza che abbiamo mentre tutto il resto della stanza che resta al buio rappresenta ciò che la scienza ignora. Magari un giorno la scienza farà dei passi in avanti e riuscirà a vedere cose che oggi non riesce a vedere”. Questa cosa qui andrebbe incorniciata e letta ogni volta prima di sputare sentenze , vale per gli scienziati ma anche per le persone normali , ricordo una discussione sui pranoterapeuti e un'altra sulla medicina omeopatica ... Mi ripeto , le sedute spiritiche non sono cose da fare .
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 6 Aprile 2021 Moderatori Inviato 6 Aprile 2021 Il 4/4/2021 at 23:21, Collegatiper ha scritto: Mai fatte e mai le farei: mi cago letteralmente sotto al solo pensiero a me me scapperebbe da ridere rovinando l'atmosfera a tutti quanti.
enzo966 Inviato 6 Aprile 2021 Inviato 6 Aprile 2021 Qualunque roba sia, meglio lasciarla stare sia che vi di dia una spiegazione razionale, sia che si ravani nel trascendente. Sono pratiche che smuovono categorie particolari (secondo me profonde interiori ed anche attraverso una sorta di coscienza collettiva che si forma tra i partecipanti) e le smuovono in modo piuttosto scompigliato e, per i più suggestionabili, addirittura talvolta violento. Dà già rogne ciò che ha connotazione almeno in apparenza razionale; perché cercarne altre? 1
Schelefetris Inviato 7 Aprile 2021 Inviato 7 Aprile 2021 9 ore fa, luimas ha scritto: un'altra sulla medicina omeopatica ... concordo, disciplina assimilabile alla parapsicologia 😄
briandinazareth Inviato 7 Aprile 2021 Inviato 7 Aprile 2021 10 ore fa, Sentenza976 ha scritto: “E chi lo sa? Forse sì o forse no. Chi può dirlo? Vedete, oggi la scienza non è in grado di rispondere a questa domanda. La scienza è fatta dall’uomo e l’uomo ha dei limiti. La scienza riesce a vedere solo il 10% della materia, il restante 90% della materia noi non riusciamo a vederlo. Immaginate di stare in una stanza completamente al buio e con una torcia in mano; accendete la torcia e proiettate il fascio di luce su una parete; ebbene quel piccolo fascio di luce che illumina una parte del muro rappresenta la conoscenza che abbiamo mentre tutto il resto della stanza che resta al buio rappresenta ciò che la scienza ignora. Magari un giorno la scienza farà dei passi in avanti e riuscirà a vedere cose che oggi non riesce a vedere”. queste sono le classiche prese di posizione non scientifiche, ovvero puoi utilizzare lo stesso argomento per dire che forse esistono i puffi, le fattucchiere, gli elfi, zeus o qualunque cosa venga in mente. insomma se ti dico che i puffi esistono non hai argomenti per dimostrarmi il contrario. è un "tutto può essere" che non significa nulla ne scientificamente ne razionalmente e che imporrebbe di essere agnostici su tutto. ovvero non poter dire niente su nessun argomento di fantasia. questa argomentazione è stata confutata in modo ironico dalla famosa teiera di russell (ma anche prima ovviamente)
wow Inviato 7 Aprile 2021 Inviato 7 Aprile 2021 @keres da ragazzino (14 - 15 anni) avevo iniziato a leggere il Giornale dei Misteri ... Che purghe mi prendevo ...
alexis Inviato 7 Aprile 2021 Inviato 7 Aprile 2021 Basti rileggersi il famoso saggio di CG Jung, sulla Sincronicità, per mettere in crisi qualsiasi certezza materiale e incominciare a porsi seri interrogativi sulla complessità del mondo che ci circonda, quello visibile e invisibile. Ridicoli i sentenziatori della domenica... con la verità in tasca, ovviamente a misura di quei quattro neuroni interconnessi, che li inducono a credere che tutto sia spiegabile con le quattro certezze acquisite alle medie. E sorprendentemente sono proprio i veri scienziati a coltivare dolorosi dubbi, al posto di certezze facili e preconfezionate, come le merendine nei distributori automatici. 🤗 1
keres Inviato 7 Aprile 2021 Inviato 7 Aprile 2021 @wowdai 12 ai 14 anni stavo male se perdevo un numero di quel giornale
vizegraf Inviato 7 Aprile 2021 Inviato 7 Aprile 2021 "Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Soltanto gl'imbecilli sono sicuri di ciò che dicono.“ Questa l'ho sentita dire da un avvinazzato nell'osteria che abitualmente frequento, però un amico studiato sostiene che l'avrebbe detto un tizio morto tempo fa, un certo Voltaire.
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