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Melius Club

Il mito dei politici del passato


briandinazareth

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Schelefetris
Inviato

@Guru oramai è la sgamata consuetudine di buttarla in caciara, mescolare un reato (il fascismo) con chi dal fascismo ha contribuito a liberarci. Sono la stessa cosa così se accusi i fascisti devi accusare pure l'altra fazione 😄 

Inviato

Che poi la vogliamo finire una buona volta con la storia del PCI e le conquiste sociali?

Ma negli altri paesi europei in cui un partito comunista non c’è mai stato o ha avuto un ruolo marginale, ancora alla servitù  della gleba stiamo?

Se invece di una sinistra ideologica, promotrice della lotta di classe, avessimo avuto in quegli anni una forza socialista come in Francia, Germania, Inghilterra, paesi scandinavi, i risultati sarebbero stati raggiunti ugualmente, senza gli eccessi deleteri di quel periodo. 
Lo so che ne farò incaxxare tanti qui, ma la presenza di un partito comunista, è stato un freno tirato allo sviluppo e la pace sociale. 

Inviato

Credo giochi pure la rarità ed una certa qualità intrinseca di alcuni oggetti, ho visto dei kit da campo tedeschi per misure elettriche che sembravano dei gioielli. 

Inviato

Senza un blocco dell'est che fino agli anni 80  pareva vincente o quasi, difficilmente i paesi occidentali avrebbero coltivato una forte politica sociale. 

  • Melius 1
Inviato

VENDO

Rarissimi gadget anni '50.

Dato l'alto valore degli stessi, solo trattativa privata.

Pagamento in nero (ovviamente).

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Inviato

Ma secondo i nostri amici nostalgici del PCI che ne rivendicano i meriti e ne tessono le lodi, quindi, Achille Occhetto nel 1991 ha fatto male a togliere la parola “comunista” e il simbolo della falce e martello dal simbolo ?
Cioe ‘ logicamente, se “il PCI non ha nulla da cui affrancarsi” (testuale) e non ha nulla di cui vergognarsi per quale arcano motivo questo stesso partito nel 1991 ha rinnegato i suoi 70 anni di storia cancellando perfino il suo nome ?

E’ stato allora piu’ coerente Cossutta con Bertinotti a non accettare quella svolta e fondare il partito, tuttora esistente, della “rifindazione comunista” ?

@Schelefetris @appecundria @wow @aldofranci@analogico_09 @claudiofera

Cosa rispondete (possibilmente senza meme e senza svicolare) nel merito a questa obiezione ? 

Inviato
10 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Fatalità, la gran parte erano piddi.

vedi che alla fine ho ragione io

 

Schelefetris
Inviato
1 minuto fa, Roberto M ha scritto:

senza svicolare

tranquillo nessuno penso voglia toglierti il primato 😉 

  • Haha 2
Inviato
28 minuti fa, melos62 ha scritto:

Un'altra spiegazione è che molti memorabilia comunisti sono ancora nelle case di chi li comprò, 

Sarebbe interessante sapere se @stanzani, nella sua villa monumentale d’epoca in centro storico, appeso al muro, ha il ritratto di stalin o di lenin o altro cimelio dell’unione sovietica.

 

Inviato
14 minuti fa, Schelefetris ha scritto:

oramai è la sgamata consuetudine di buttarla in caciara, mescolare un reato (il fascismo) con chi dal fascismo ha contribuito a liberarci. Sono la stessa cosa così se accusi i fascisti devi accusare pure l'altra fazione 😄 

Infatti come vedi non è che sia tanto interessato a partecipare alla conversazione... Io sono quello che vede solo in bianco o nero, ma poi gira e rigira dove vanno sempre a parare? Ma di cosa si vuol discutere?

Gaetanoalberto
Inviato
14 minuti fa, gianventu ha scritto:

è stato un freno tirato allo sviluppo e la pace sociale. 

Tesi abbastanza interessante. 

Resta vero che forse sarebbe meglio mantenere la memoria per non ripetere errori, serbare in fondo all'animo le proprie convinzioni, e finalmente uscire da questa visione del mondo. 

Un tot di irriducibili è da mettere in conto ed esiste ovunque. 

Il nostro interesse dovrebbe essere evitare che siano loro a condizionare le scelte degli altri. 

La specificitá dell'Italia non è tanto la presenza degli irriducibili, quanto il fatto che siano riusciti a mantenere immutato un sistema istituzionale ed elettorale che favorisce lo stallo eterno. 

Dobbiamo uscirne!!! 

Gaetanoalberto
Inviato

@vizegraf Questa è una palese violazione dei miei diritti umani. Segue trattativa privata. 

Inviato

Datemi carta bianca e ci penso io. 

Inviato
3 ore fa, maurodg65 ha scritto:

Sottovalutazioni e primi allarmi

Nelle analisi che tu riporti, per certi versi condivisibili, c'è un grande assente: l'attività eversiva della destra extraparlamemtare, di parte di quella parlamentare, i servizi deviati, le gladio, il clero nero, le massonerie, gli infiltrati, gli attentati, i treni e le stazioni che saltavano. 

Il PCI è stato indubbiamente sopseso tra l'esigenza di mantenersi all'interno del gioco democratico ed istituzionale e l'esigenza di non perdere i contatti con le contestazioni giovanili del 68, che considerava fenomeno transitorio e ridotto. 

In seguito nel PCI si affermò la convinzione di un estremismo eterodiretto in chiave esclusivamente anticomunista, volto a spostare l'opinione pubblica contro la sinistra. 

La domada ricorrente, dopo l'attentato di Feltrinelli (che obiettivamente puzzava di messinscena) e  l'omicidio Calabresi, che venne inquadrato in una più ampia trama nera, iniziata con piazza Fontana, era: cui prodest? 

Ma già dai primi rapimenti ad opera delle BR, prima metà anni 70, fu forte la reazione nei confronti di queste che venivano definite bande di criminali pseudorivoluzionari.

Ma nel 1972, in Russia tentarono di farsi fuori Berlinguer per il famoso strappo, qualche anno dopo, 1977,ci fu la contestazione a Lama.

Autonomia operaia, pestava più quelli del pci che altri, poi iniziarono gli attentati e le gambizzazioni anche a esponenti e sindacalisti di sx, ma già dal 1974-75, iniziò una severa fase di autocritica (cosa che, ancora oggi, a dx, si esplica in patetiche scenette di mimo) durante la quale dirigenti del PCI iniziarono a parlare di terrorismo di sinistra e si interrogarono sulla sottovalutazione politica delle prime avvisaglie di eversione. 

La volontà di mantenere le distanze dalla eversione di sx fu forte e costante e culminò con la linea della fermezza durante il sequestro Moro.

In seguito il PCI, abbandonando definitivamente ogni idea di sovversivismo "dall'alto", appoggiò fermamente l'inchiesta Calogero (e il relativo teorema) che individuava, nei dirigenti Aut. Op., il cervello dell'insurrezione armata contro i poteri dello stato. 

Questo" travaglio" che io, all'epoca simpatizzante radicale e lontanissimo dal PCI, non posso fare a meno di riconoscere, anche dopo aver letto qualche saggio in materia (Naccarato), fu vitale nella sconfitta dell'eversione e nella collocazione del PCI come solida forza democratica e responsabile.

Cosa che ancora non riconosco a buona parte della destra, che non ha fatto ancora i conti con il passato più o meno recente, mantiene in seno e corteggia personaggi, organizzazioni parafasciste come riportato ad esempio, nella Milano da bere, in inchieste come https://www.fanpage.it/backstair/story/lobby-nera/ 

  • Melius 2
Inviato
23 minuti fa, Schelefetris ha scritto:

mescolare un reato (il fascismo) con chi dal fascismo ha contribuito a liberarci

Il fascismo non e’ un reato, reato e’ (giustamente) l’apologia del fascismo e la tentata ricostruzione del partito fascista.

Purtroppo, nonostante le chiare indicazioni dell’Unione Europea, l’apologia del Comunismo e la rifindazione di partiti comunisti non e’ ancora reato.

Spero che ci arriveremo, prima o poi, e dopo quello che sta combinando la russia (che vuole “liberare” l’ucraina dai nazisti).

PS: dimdntichi che i Comunisti non hanno combattuto il fascismo “per liberarci” ma per portarci in un’altra dittatura altrettanto feroce e sicuramente piu’ pericolosa.

Non so se e’ colpa di scarsa conoscenza della storia o dell’ideologia che avveleba tutto.

 

Inviato

@Roberto M potresti abolire una decina di filosofi comunisti. 

Come durante il fascismo ... 

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