Moderatori BEST-GROOVE Inviato 22 Luglio 2022 Moderatori Inviato 22 Luglio 2022 Interessante lettura dedicata più che ai tecnici a chi vuole farsi un'idea di questi importanti componenti di cui non si può (purtroppo) farne a meno.https://community.element14.com/products/manufacturers/wuerth-elektronik/w/documents/27403/sn019-afraid-of-aging-the-effects-of-time-on-electrolytic-capacitors 2
Membro_0021 Inviato 22 Luglio 2022 Inviato 22 Luglio 2022 Oggi i condensatori elettrolitici hanno raggiunto una qualità davvero elevata: non hanno perdite anche se stanno fermi per anni; inoltre riescono ad immagazzinare una quantità notevole di farad in contenitori piccoli. Negli anni 60-70 i condensatori elettrolitici erano pessimi e spesso al loro posto si preferiva usare un induttore.
walge Inviato 22 Luglio 2022 Inviato 22 Luglio 2022 Ma che diavolo stai dicendo????? ma ti rendi conto ti cosa hai scritto???? 1
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 22 Luglio 2022 Autore Moderatori Inviato 22 Luglio 2022 @veidt eppure ci sono elettroniche di 40 anni fa che hanno i caps senza perdite di acidi o altro a differenza di condensatori prodotti in questi anni da rinomate case che di problemi ne hanno...lessi che addirittura a metà degli anni 2000 le stesse rinomate case sfornarono lotti di serie diverse con numerosi problemi.
Ulmerino Inviato 22 Luglio 2022 Inviato 22 Luglio 2022 @walge credo (anzi spero...), che volesse intendere che alcune elettroniche, tipicamente amplificatori, invece di utilizzare il classico schema trafo/ ponte/ condensatori di filtraggio, usassero una alimentazione di tipo induttuvo "dual choke", come i Cello Performance e altri pochi rari casi...ma la motivazione di un utilizzo di siffatto tipo di filtraggio non ha nulla a che vedere con la scarsa qualità degli elettrolitici del passato...
Membro_0021 Inviato 22 Luglio 2022 Inviato 22 Luglio 2022 1 ora fa, BEST-GROOVE ha scritto: eppure ci sono elettroniche di 40 anni fa che hanno i caps senza perdite di acidi o altro a differenza di condensatori prodotti in questi anni da rinomate case che di problemi ne hanno...lessi che addirittura a metà degli anni 2000 le stesse rinomate case sfornarono lotti di serie diverse con numerosi problemi. @BEST-GROOVE saranno eccezioni che confermano la regola...la tecnologia va sempre avanti; poi è ovvio i prodotti scadenti esistono anche oggi. E' da una vita che non mi capita di vedere condensatori con perdita d'acido e con la testa gonfiata, in passato invece più volte.
Membro_0021 Inviato 22 Luglio 2022 Inviato 22 Luglio 2022 1 ora fa, Ulmerino. ha scritto: credo (anzi spero...), che volesse intendere che alcune elettroniche, tipicamente amplificatori, invece di utilizzare il classico schema trafo/ ponte/ condensatori di filtraggio, usassero una alimentazione di tipo induttuvo "dual choke", come i Cello Performance e altri pochi rari casi.. @Ulmerino. esatto 🙂 1 ora fa, Ulmerino. ha scritto: ma la motivazione di un utilizzo di siffatto tipo di filtraggio non ha nulla a che vedere con la scarsa qualità degli elettrolitici del passato... e invece è proprio così e anche Aloia lo ricordò in uno dei suoi celebri articoli su ChF; diceva che l'induttore agli albori veniva preferito ai primi condensatori perché quest'ultimi erano poco affidabili (invece l'induttore si dimostrò affidabile fin dall'inizio). Con il passare degli anni i condensatori diventarono sempre più affidabili nelle alimentazioni e l'induttore venne sostanzialmente abbandonato (anche se le induttanze negli alimentatori per valvolari si sono sempre visti, ma non venivano più usati all'ingresso del ponte raddrizzatore).
madero Inviato 23 Luglio 2022 Inviato 23 Luglio 2022 Mi inserisco non essendo un tecnico. Da quel poco che so nelle alimentazioni il filtro clc abbatte il ripple dell'alternata molto meglio del CRC che viene usato semplicemente per motivi di costo, una resistenza si valuta in centesimi, un'induttanza in dollari. Poi immagino che due filtri clc in cascata possano funzionare ancora meglio. Intendete questo per alimentazione dual choke? Perché in questo caso non mi pare nulla di esoterico, ma semplicemente un progetto con pochi vincoli sui costi. Tornando agli elettrolitici, (ho una piccola collezione di radio) ne ho sostituiti a decine esplosi o semplicemente rumorosi, ma ho anche questa che suona intonsa dai primi anni 30
walge Inviato 23 Luglio 2022 Inviato 23 Luglio 2022 A parte le affermazioni inutili del solito Veidt la questione dell'uso dei condensatori in passato è che all'epoca i valori sia di tensione massima ma sopratutto di capacità adeguata era piuttosto scarsa. La qualità era chiaramente legata ai tempi e alle tecnologie del'epoca. Oltre, in molti casi, al fatto che avendo spesso un raddrizzamento a tubi, necessariamente il valore capacitivo doveva essere piuttosto contenuto; ma anche dopo con i primi ponti raddrizzatori un occhio di riguardo alle correnti di carica doveva essere calcolato. Gli inglesi, tanto per fare un esempio usavano in molte realizzazioni anche di finali ( Leak) una configurazione C-R-C questo dovuto a due ragioni, la prima economica, la seconda di spazio. Normalmente la R si poneva tra 50 e 100 ohm ed in questo modo l'abbattimento del ripple era piuttosto blando ma nei p-p questo aspetto è meno importante. Che poi l'impiego della L possa dare giovamenti è ovvio se ben implementata. Una configurazione L-C ha dei vantaggi al pari della C-L-C ma in entrambe i casi sono da valutare anche per dimensionare i valori e le tensioni da impiegare. nota: 8 ore fa, veidt ha scritto: (anche se le induttanze negli alimentatori per valvolari si sono sempre visti, ma non venivano più usati all'ingresso del ponte raddrizzatore). all'uscita del ponte , non all'ingresso.!!!!!!!
madero Inviato 23 Luglio 2022 Inviato 23 Luglio 2022 @walge confermo resistenze di 100 e 110 ohm in due piccoli integrati, Multiper pp di el 84 mono e Heathkit single ended di el 84 stereo delizioso malgrado i suoi limiti con l'unico problema di montare ben due 7199 che ormai costano molto più di tutto l'ampli
madlifox Inviato 23 Luglio 2022 Inviato 23 Luglio 2022 Ricordo le vecchie radio con altoparlante elettrodinamico nelle quali l’avvolgimento di campo fungeva anche da induttore di livellamento: due piccioni con una fava sola…
gullaz Inviato 23 Luglio 2022 Inviato 23 Luglio 2022 15 ore fa, BEST-GROOVE ha scritto: elettroniche di 40 anni fa Anche 70.. I miei quad ii primissima versione, ad esempio, hanno i condensatori di filtro ancora perfetti, la corrente di perdita persino inferiore ad alcuni condensatori equivalenti nuovi. D'altronde negli anni '50 i grossi elettrolitici (specie quelli ad alto voltaggio) costavano quanto un rene e la qualità costruttiva era di conseguenza molto alta.
qzndq3 Inviato 23 Luglio 2022 Inviato 23 Luglio 2022 17 ore fa, veidt ha scritto: anche se le induttanze negli alimentatori per valvolari si sono sempre visti, ma non venivano più usati all'ingresso del ponte raddrizzatore non si finisce mai di imparare 😂🤪 9 ore fa, walge ha scritto: all'uscita del ponte , non all'ingresso.!!!!!!! Infatti.
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