pino Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 È un sunto del percorso di B. Poco di nuovo se avete letto almeno uno dei libri di Travaglio.
nebraska Inviato 5 Febbraio 2024 Inviato 5 Febbraio 2024 Melancholia - Jon Fosse Stile abbastanza ostico nella prima metà, derivativo da Thomas Bernhard, di questo libro del '95 Non mi ha convinto.
micfan71 Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 Riporto il pistolotto introduttivo di questo libro, che vi consiglio caldamente: Che cosa si prova a cadere da un piroscafo in mezzo al Pacifico? Chiedetelo a Henry Preston Standish, il protagonista di questo piccolo libro, un agente di Borsa di New York che si è appena concesso la sua prima vacanza solitaria per poi, una volta al largo, cadere inopinatamente in mare. Sposato, con due figli e una carriera solida, Standish è un bravo cittadino, «scialbo come una tela grigia», che non ha mai avuto dubbi o cedimenti, ma a un tratto ha sentito il bisogno di partire. Se il viaggio non andrà come sperato è solo colpa della sua condizione di gentiluomo – fonte ultima dei suoi guai –, che gli ha impedito di urlare a squarciagola per chiedere soccorso. Quando infatti si decide a farlo è troppo tardi e si ritrova in pieno oceano, mentre la nave si allontana per sempre all’orizzonte. Le ore successive le passerà a riflettere sulla tragica ironia della sua sorte: una minima odissea tutta interiore che lentamente si trasforma in una sorta di regressione talassale, in un livido ritorno a una agognata condizione prenatale. E su quello che in fondo è solo uno scivolone, Lewis costruisce – con un senso dell’equilibrio che ha del miracoloso – un apologo beffardo e una novella perfetta. 1
micfan71 Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 L'introduzione di cui sopra è di Marco Rossari Mi era rimasto involontariamente nella tastiera...
Napoli Inviato 16 Febbraio 2024 Autore Inviato 16 Febbraio 2024 @micfan71 onda su onda di Paolo Conte 1
samana Inviato 16 Febbraio 2024 Inviato 16 Febbraio 2024 L’altro sera facendo zapping mi capita di vedere un pezzo de “Il miglio verde” con Tom Hanks. Subito la mente fa un balzo indietro nel tempo di una trentina d’anni allorquando usci’ il romanzo a puntate. Sei numeri uno al mese, li presi tutti. All’epoca, io imberbe sedicenne, ero un patito di S. King. Lo sto rileggendo, bello bello.. 1
Uncino Inviato 24 Febbraio 2024 Inviato 24 Febbraio 2024 Non sono un grande appassionato di fantascienza, però questo libro mi sta piacendo. -
Questo è un messaggio popolare. raf_04 Inviato 29 Febbraio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Febbraio 2024 appena finito di leggere: mi è piaciuto davvero tanto: un noir d'altri tempi, scritto in modo concreto a asciutto senza le divagazioni, lo splatter e la pomposità dei tipici thriller moderni. Bellissima anche la descrizione della Milano di quegli anni, così come i personaggi. Un finale crudo, amaro, che non lascia spazio al buonismo di cui sono pieni la quasi totalità dei libri del genere. Letto in 2 giorni (poco più di un racconto). 3
8Franz Inviato 4 Marzo 2024 Inviato 4 Marzo 2024 Ricevuto per regalo a Natale ho fatto un po' fatica a terminarlo. L'argomento è anche interessante, ovvero il dietro alle quinte di una grande produzione cinematografica statunitense, ma la scrittura non è poi così avvincente. Certo Hanks ha un bagaglio di esperienze in merito straordinario e sicuramente molte delle vicende riportate in questo romanzo sono drammatizzazioni di situazioni a cui ha assistito personalmente, ma come scrittore deve ancora crescere e parecchio. La traduzione ci ha ovviamente messo qualcosa del suo dovendo adattare slang e idiomi del settore alla nostra lingua e poi un diavolo ci ha pure messo la coda nella forma di un'operazione inspiegabile di "trova e sostituisci" che ha sostituito ogni accezione della parola "camera" trasformandola in "Internet"e creando così delle astrusità linguistiche come "Internet di Commercio", "videoInternet" o "Internet da letto"...
daniele_g Inviato 13 Marzo 2024 Inviato 13 Marzo 2024 Il 4/3/2024 at 17:07, 8Franz ha scritto: operazione inspiegabile di "trova e sostituisci" che ha sostituito ogni accezione della parola "camera" trasformandola in "Internet"e creando così delle astrusità linguistiche come "Internet di Commercio", "videoInternet" o "Internet da letto"... mi basta questo per una bocciatura totale, fino a che la casa editrice (a cui spero qualcuno l'abbia segnalato) non avrà messo a posto l'incredibile errore. incredibile ed evidente quant'altri mai !! ma i correttori di bozze non esistono più ?
8Franz Inviato 13 Marzo 2024 Inviato 13 Marzo 2024 @daniele_g Purtroppo ormai si risparmia su tutto e quindi anche sui controlli finali. Il tipo di errore rimane comunque inspiegabile e potrebbe addirittura far pensare a un'azione dolosa, ma non voglio certo alimentare il complottismo. Certo che una casa editrice così prestigiosa dovrebbe attuare comunque qualche forma di controllo pre-stampa per impedire il verificarsi di situazioni simili. Se si fosse trattato di un unico errore è plausibile che possa sfuggire, ma qui si ripete moltissime volte. 1
Puzzerstoffen Inviato 14 Marzo 2024 Inviato 14 Marzo 2024 Paolo Cognetti Giù nella valle In generale mi piace come scrive e di cosa scrive Cognetti e anche l'ultimo libro non sfugge alla regola. Picevole lettura. Breve ma intensa
LUIGI64 Inviato 17 Marzo 2024 Inviato 17 Marzo 2024 Interessanti confutazioni, con approccio rigorosamente scientifico, delle posizioni scientiste del neoateismo 2
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