nebraska Inviato 21 Marzo 2024 Inviato 21 Marzo 2024 Milan Kundera Anche se i suoi ultimi saggi hanno un che di forzatura editoriale quello che traspare è la solita intelligenza cristallina. E' una rilettura, ma non posso che confermare che questo tipo di libri rende più intelligente il lettore, basterebbe anche solo il fulminante saggio iniziale su Bacon. Straconsigliato.
LUIGI64 Inviato 26 Marzo 2024 Inviato 26 Marzo 2024 Appena iniziato, sembra interessante Un detenuto nel braccio della morte che incontra il Buddhismo Con una trasformazione coscienziale grazie alla meditazione, il protagonista riesce a trovare la luce interiore e a donarla, in luogo di estrema sofferenza e violenza
daniele_g Inviato 3 Aprile 2024 Inviato 3 Aprile 2024 e va bene, ho visto in libreria l'ultimo di Starnone e (come al solito) non ho resistito. preso e letto in giornata, approfittando delle vacanze pasquali che consentono di immergersi nella lettura comme il faut. Starnone (come altri scrittori) in fondo racconta quasi sempre la stessa storia, ma mi piace sempre come lo fa, la sua capacità di osservare gesti minori, comprenderne le motivazioni e tradurle in parole; forse non è uno scrittore da massimi sistemi -e sto entrando in uno dei temi del libro-, è più uno scrittore 'medio' (un suo termine, non mio), ma in quello eccelle. in questo caso, poi, la storia non è davvero così uguale alle altre: oltre ad alcuni temi che tornano sempre (storie ispirate al vissuto sebbene non autobiografiche, esperienza motivi limiti dell'essere scrittore, le spinte sommerse del sesso...) ci sono questa volta altri elementi, legati al guardarsi indietro di un uomo ormai nell'inverno inoltrato della vita. boh, credo che una certa coincidenza di sguardi mi renda difficile parlare meno che bene di un libro di Starnone, ma che vi devo dire ? io lo consiglio. edit: dimenticavo:
diego_g Inviato 3 Aprile 2024 Inviato 3 Aprile 2024 Un libro che mi ha colpito, a partire dalla stranezza della trama che le note di copertina riassume. Linguaggio che svaria, con impennate liriche da commozione, capacità di introspezione e un uso delle parole niente affatto banale, mischiato a tratti di racconto d'avventura. Visionario.
daniele_g Inviato 4 Aprile 2024 Inviato 4 Aprile 2024 in precedenza avevo letto "I miei giorni alla libreria Morisaki" di Yagisawa. mah. linguaggio piatto piatto, scarso approfondimento dei personaggi, storia che non dice gran che, stile che si limita a raccontare la vicenda. preso in aeroporto prima di un viaggio e letto quasi tutto in aereo (durata volo: poco più di 1h): per quello può andare bene -come in effetti mi aveva detto la commessa della libreria-, nel senso che si legge in fretta e senza bisogno di gran concentrazione: anche se vi interrompono per chiedervi se volete bere qualcosa o per comunicare che inizia la fase di atterraggio, non si rompe 'sta gran magia... non dico sia uno schifo, "si lascia leggere", ma non capisco il successo (così pare) del libro.
LeoCleo Inviato 9 Aprile 2024 Inviato 9 Aprile 2024 @diego_g adoro Baricco. Questo mi manca, grazie per la segnalazione. Quando lavoravo in Duomo, il giro alla Feltrinelli e alla gloriosa Hoepli era quasi quotidiano; adesso si tratta di andarci apposta, e le incursioni si sono drasticamente ridotte. Aggiungi che oramai fatico molto a leggere (si lo so, hanno inventato gli occhiali), e YouTube ha preso il sopravvento. Ps: sto leggendo il libro di Vannacci ed un imbarazzante romanzo scritto dalla vicina di casa di una mia amica. Teribbile… peccato perché la trama promette bene, ma la scrittura è un disastro: frasette, punteggiatura random, sintassi discutibili, palesi incongruenze: un personaggio definito dolcissimo, due pagine dietro era inanimato, duro e spigoloso. Deciditi catzo!
daniele_g Inviato 9 Aprile 2024 Inviato 9 Aprile 2024 7 ore fa, LeoCleo ha scritto: romanzo scritto dalla vicina di casa di una mia amica. Teribbile… ma l'ha pubblicato tramite uno di quei siti che accettano qualsiasi scritto, o ha una casa editrice 'vera' ?
daniele_g Inviato 9 Aprile 2024 Inviato 9 Aprile 2024 @LeoCleo ora butto giù qualcosa anch'io e glielo mando hai visto mai che svolto... sto pensando a una raccolta di interventi del forum, con annessa esegesi. ho già il titolo: "Scritti cazzari". quando si ha un buon titolo, il resto conta poco....
Napoli Inviato 9 Aprile 2024 Autore Inviato 9 Aprile 2024 @daniele_g devi prima comprare un tot di copie,ti conviene?
Uncino Inviato 11 Aprile 2024 Inviato 11 Aprile 2024 Amedeo Maddaluno è molto giovane, ma nonostante questo dimostra competenza, capacità di ragionamento e profondità di analisi straordinarie. -
Partizan Inviato 16 Aprile 2024 Inviato 16 Aprile 2024 Letizia Battaglia, Sabrina Pisu Mi prendo il mondo ovunque sia Una vita da fotografa tra passione civile e bellezza EINAUDI, 2020 A tratti mi ha preso poco. Ma emerge la grandezza di questa grande donna, fotografa e non solo, il suo rapporto con Palermo, Palermo stessa, la mafia democristiana siciliana e nazionale, la lotta tra bande per la supremazia, i mille morti ammazzati, puntualmente fotografati da Letizia Battaglia. Una rinascita, forse, dopo l'uccisione di Falcone e Borsellino, una esagerazione per la mafia stessa, che dopo è cambiata, si è internazionalizzata ulteriormente e finanziarizzata. Povero paese... Ciao. Evandro
Maurjmusic Inviato 22 Aprile 2024 Inviato 22 Aprile 2024 John von Neumann, l’uomo, che nel bene ( o nel male ? ) ha tracciato la strada del mondo odierno. Il titolo si riferisce al primo calcolatore universale denominato MANIAC creato negli anni '50. Lettura veramente interessante.
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