LUIGI64 Inviato 3 Marzo Inviato 3 Marzo Interessante disamina, su come la cultura giapponese sia stata influenzata dal pensiero Zen
nebraska Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo Il giorno dell'ape - Paul Murray Libro dell’anno per «The New York Times», «The Guardian», «The Washington Post», «The New Yorker» io dico mah...certo è tutta trama però ...sembra una telenovela turca un po' intellettuale...
teramusic Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo 2 ore fa, nebraska ha scritto: Il giorno dell'ape - Paul Murray Libro dell’anno per «The New York Times», «The Guardian», «The Washington Post», «The New Yorker» io dico mah...certo è tutta trama però ...sembra una telenovela turca un po' intellettuale... Purtroppo per i libri è come per le recensioni dei dispositivi hifi su youtube: sono sempre il meglio!!!!!
ferdydurke Inviato 17 Marzo Inviato 17 Marzo @teramusic Lessons non è piaciuto neppure a me, finirlo é stata una fatica
teramusic Inviato 26 Marzo Inviato 26 Marzo Oggi è il compleanno di Richard Dawkins. Mi rileggo questo: Da accoppiare al "Il caso è la necessità" di Jaques Monod 1
LUIGI64 Inviato 1 Aprile Inviato 1 Aprile Un bel testo buddhista Poco tecnico, discorsivo e di facile approccio, ma non banale Con ottime riflessioni e suggestioni, anche ispirate
raf_04 Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile Arrivato a metà. Non mi sta entusiasmando, rispetto ad altri suoi lavori, ma leggere Murakami è sempre una sensazione piacevole, un viaggio onirico che ni consente di estraniarmi un pò in questi tempi bui... 1
regioweb Inviato 6 Aprile Inviato 6 Aprile @raf_04 ho appena terminato la lettura del suo ultimo lavoro “la città e le sue mura incerte” e, se devo essere onesto, murakami inizia un pochino ad annoiarmi; così come c’è stato un periodo in cui la lettura delle sue opere rappresentava una continua sorpresa oggi lo trovo un po’ ripetitivo e incapace di rinnovarsi nello stile e nelle tematiche ma forse sono io che invecchiando sono diventato più esigente.. 1
best_music Inviato 7 Aprile Inviato 7 Aprile @raf_04 @regioweb Come molti ho avuto un periodo Murakami durato anche troppo, diciamo una ventina di anni dall' inizio di questo secolo, certo anche io sono invecchiato, ma lui in un certo senso di più perché i romanzi che io ho letto nell' arco di due decenni lui li ha scritti nell' arco di 40 anni (Nel segno della pecora è dell' 82, l' Assassinio del Commendatore è del 2018-19). Per essere un autore tutto sommato commerciale mi (ci?) ha dato anche troppo l' unico altro vivente (al momento in cui lo leggevo) di cui ho letto così tanto è Camilleri (che ho preferito in versione giallista piuttosto che nella letteratura mainstream) entrambi sono invecchiati insieme alla loro ricetta per cucinare un buon libro. I grandi, i veramente grandi, giocano in un altro campionato (tra questi, a rappresentare i viventi, ci metterei la Ferrante) ma poi (e credo di non essere l'unico) alla fine ho letto più Murakami che non gli autori che hanno fatto (o faranno) la storia della letteratura. 2
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora