maurodg65 Inviato 7 Agosto 2022 Inviato 7 Agosto 2022 Adesso, briandinazareth ha scritto: Ma è così almeno dai tempi di prodi... non certo un comunista Prodi era un democristiano, di sinistra come la Bindi, ma sempre democristiano ed in quell’area politica “pescava” i voti, odiato a destra ma ci sta, tanto coloro che lo odiavano non avrebbero mai votato il CSX, ma dava fiducia ad un’ampia fascia di elettorato, dagli imprenditori ai cattolici e via discorrendo. Il punto che Letta potrebbe avere pari appeal, ma non può zavorrarsi con i Verdi e Sinistra Italiana altrimenti diventa meno “credibile”, così facendo prenderà i voti di chi comunque a “sinistra” avrebbe votato, non certo tutti gli altri, dagli indecisi all’area di centro.
maurodg65 Inviato 7 Agosto 2022 Inviato 7 Agosto 2022 Fino a quando il Pd non sceglierà cosa vorrà fare da grande e non comincerà a fare scelte nette sarà sempre così, ci saranno sempre piccole fazioni di ex o dei demagoghi che si “radicalizzeranno” per convenienza ritrovandosi nei “cespugli” più a sinistra, è per loro garanzia di visibilità e di radicamento storico, permette di prendere posizioni populiste e politicamente divisive a costo zero perché ci sarà sempre chi garantirà il voto a provvedimenti utili al paese anche di fronte ad una loro opposizione a parole, tanto hanno la certezza che al momento del voto non verranno mai abbandonati a loro stessi, un seggio sicuro ai loro leader ed un apparentamento in una coalizione di sinistra, antifascista a difesa della democrazia e della Costituzione, il PD non glielo negherà mai.
briandinazareth Inviato 7 Agosto 2022 Inviato 7 Agosto 2022 @maurodg65 L'ulivo comprendeva anche i comunisti veri... altro che fratoianni... E, purtroppo, avevano pure un notevole peso, cosa che adesso non è. La scelta in queste elezioni è molto chiara, il cdx è praticamente solo destra... Destra italiana eh, quindi il contrario di legge e ordine: Coccole per gli evasori, nessuna cura dei conti pubblici, la promessa di nessuna misura forte contro il covid in caso di recrudescenza e i blocchi navali contro gli stranieri (l'ultima è talmente stupida da non poter considerare fesso chi ci crede) Il csx con letta e calenda e una residuale e piccola parte di sinistra (i comunisti duri e puri avranno le loro liste autonome e vanno da soli). Non solo, da una parte c'è chi ha fatto cadere draghi... sembra che non conti più nulla. Se non si vede dove sia il centro, allora ci meritiamo la meloni e salvini L'equidistanza mi pare puramente ideologica... per chi si definisce di centro
senek65 Inviato 7 Agosto 2022 Inviato 7 Agosto 2022 25 minuti fa, maurodg65 ha scritto: come non esiste più un pericolo comunista e/o fascista, s Chevnon esista un pericolo fascista devi dirlo alla Meloni e ai suoi simpatizzanti. Quanto a Fratoianni...sta solo lottando per non scomparire non certo per imporre chissà cosa 1
damiano Inviato 7 Agosto 2022 Inviato 7 Agosto 2022 A me pare l'unico modo per provare a vincere o limitare i danni. Un Ulivo 2.0 con dentro centristi e sinistra. Gli indecisi continueranno ad essere indecisi e magari voteranno per il "partito dei pensionati" (così a caso). Il vero gruzzolo è rappresentato da quel 15% che votò 5stelle ed ora non ha riferimento. Un pezzo andrà a destra e, spero, un altro pezzo andrà a sinistra. Le coalizioni sono necessarie a causa della legge elettorale. A scrutini fatti ognuno andrà per la sua direzione ed il governo nascerà con la solita regola proporzionale. Ciao D.
maurodg65 Inviato 7 Agosto 2022 Inviato 7 Agosto 2022 Adesso, briandinazareth ha scritto: L'ulivo comprendeva anche i comunisti veri... altro che fratoianni... l’Ulivo è un’altra epoca ed un’era un’Italia ed una politica differente, i tempi cambiano e cambia anche il paese, pensare di poter riproporre le vecchie formule politiche all’infinito è un assurdo.
maurodg65 Inviato 7 Agosto 2022 Inviato 7 Agosto 2022 4 minuti fa, senek65 ha scritto: Chevnon esista un pericolo fascista devi dirlo alla Meloni e ai suoi simpatizzanti. Ok certo, sinceramente spero che non ne siate realmente convinti. 4 minuti fa, senek65 ha scritto: Quanto a Fratoianni...sta solo lottando per non scomparire non certo per imporre chissà cosa Fratoianni ha fatto scelte politiche chiare nella scorsa legislatura, per me può anche sopravvivere politicamente perché irrilevante, ma non puoi allearti con il suo movimento se aspiri a governare il paese.
Guru Inviato 7 Agosto 2022 Inviato 7 Agosto 2022 16 minuti fa, maurodg65 ha scritto: così facendo prenderà i voti di chi comunque a “sinistra” avrebbe votato Come ho già detto credo che quei voti non sarebbero arrivati comunque; parliamo di gente che cerca solo un pretesto per poter dire a se stessa che ha votato a destra turandosi il naso.
maurodg65 Inviato 7 Agosto 2022 Inviato 7 Agosto 2022 P.S. Personalmente Fratoianni non mi è neppure antipatico, personalmente mi è ad esempio molto più simpatico di Salvini, ma politicamente è un orpello inutile, un residuato di un’altra epoca, che poi lo sia per convenienza o per convinzione poco cambia dal mio punto di vista.
damiano Inviato 7 Agosto 2022 Inviato 7 Agosto 2022 3 minuti fa, maurodg65 ha scritto: ma politicamente è un orpello inutile, un residuato di un’altra epoca, che poi lo sia per convenienza o per convinzione poco cambia dal mio punto di vista. Certamente, però la costituzione parla chiaramente del fatto che "tutti" hanno diritto ad essere rappresentati. Le fughe in avanti verso un sistema bipolare non hanno funzionato in Italia, quindi si deve cambiare la legge elettorale (anche per docenza). Dovendo votare col rosatellum le ammucchiate sono inevitabili. Ciao D.
maurodg65 Inviato 7 Agosto 2022 Inviato 7 Agosto 2022 Anche allora non bastava, anche allora si continuò con la politica che parlava di pericolo fascista e di opporsi alle destre per difendere la democrazia e la Costituzione eppure c’erano tutto per passare, oltre vent’anni fa, oltre…. P.S. Quali venti, trenta anni. 😞 https://it.wikipedia.org/wiki/Svolta_di_Fiuggi Svolta di Fiuggi Gianfranco Fini durante la chiusura del XVIII Congresso del Movimento Sociale Italiano a Fiuggi Svolta di Fiuggi è la locuzione con la quale viene generalmente indicata la scelta operata dal Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale di abbandonare i riferimenti ideologici al fascismo al fine di qualificarsi come forza politica legittimata a governare[1]. Questa trasformazione, operata dal segretario del partito Gianfranco Fini, portò all'inizio del 1995 allo scioglimento del vecchio partito e alla nascita di Alleanza Nazionale. L'operazione fu ispirata dalla tesi di Domenico Fisichella, che, nel 1992, in un articolo apparso su Il Tempo, suggerì al MSI-DN di farsi promotore di una "alleanza nazionale" per uscire dallo stato di ghettizzazione politica in cui versava. Il nome "Alleanza Nazionale" non è casuale: fu scelto per definire il partito o coalizione che avrebbe dovuto contrapporsi all'analoga "Alleanza Democratica", partito o coalizione che si sarebbe formato a sinistra (in previsione di un sistema politico bipolare di cui tanto si parlava allora) e che appariva incontrastabile senza un'intesa fra i gruppi politici di destra. Il 26 novembre 1993 venne presentato ufficialmente il progetto di AN e nacquero i primi circoli sul territorio[2][3], ma solo l'11 dicembre successivo il Comitato Centrale missino approvò definitivamente il nuovo Movimento Sociale Italiano - Alleanza Nazionale[4][5][6], con l'astensione di dieci dirigenti rautiani[7]. Nome e simbolo di AN furono in tal modo utilizzati dal MSI come contrassegno elettorale per la prima volta nelle elezioni politiche del 1994. Fiuggi fu scelta come la città dove svolgere prima l'ultimo congresso nazionale del MSI-DN e quindi il congresso costituente della nuova AN, nel quale, il 27 gennaio 1995, venne operata la "svolta" che indirizzò il partito verso la destra conservatrice ed europea[8][9]. Solo una minoranza con Pino Rauti, da sempre animatore dell'ala sociale, unitamente ad esponenti quali Giorgio Pisanò e Tommaso Staiti di Cuddia, non accettò questo cambiamento, interpretato come un disconoscimento del proprio passato, e non entrarono nel nuovo partito dando vita al Movimento Sociale Fiamma Tricolore. Punti cardine della svolta -Abbandono del corporativismo e dei toni rivoluzionari in opposizione al capitalismo liberista. -Rifiuto dell'antiamericanismo con conseguente definitiva collocazione atlantica ed europeista. -Valorizzazione di una destra democratica e moderna, costantemente impegnata nella conservazione dell'italianità, nonché della sua tradizione culturale e religiosa. Questi sono alcuni passaggi della tesi: «Il patrimonio di Alleanza Nazionale è intessuto di quella cultura nazionale che ci fa essere comunque figli di Dante e di Machiavelli, di Rosmini e di Gioberti, di Mazzini e di Corradini, di Croce, di Gentile e anche di Gramsci.» «È giusto chiedere alla destra italiana di affermare senza reticenza che l'antifascismo fu un momento storicamente essenziale per il ritorno dei valori democratici che il fascismo aveva conculcato.» «La destra politica non è figlia del fascismo. I valori della destra preesistono al fascismo, lo hanno attraversato e ad esso sono sopravvissuti.» [10][11][12] Fini dichiarò anche che era finito il lunghissimo dopoguerra, aggiungendo come occorresse «uscire dal Novecento e liberarsi dalla suggestione della nostalgia e dalle tentazioni dell'ideologia».[13] Questa svolta, in ogni caso, non fu condivisa da una parte del MSI-DN, guidata dall'ex segretario Pino Rauti, "rivale storico" di Fini all'interno del MSI-DN, da sempre animatore dell'ala "di sinistra", che diede vita ad un nuovo movimento, assolutamente minoritario rispetto ad AN, con il nome di Movimento Sociale Fiamma Tricolore. «Gianfranco Fini a Fiuggi non ha deviato di una virgola dalle sue idee di sempre. Fini ha semplicemente ammesso pubblicamente quello che noi abbiamo sempre sostenuto, e cioè che il "fascismo di destra" non è fascismo, e non lo è mai stato.[14]» Da quel momento, dopo aver già compiuto un'esperienza in tal senso nel 1994, AN sarà fondatrice, unitamente a Forza Italia, al CCD e al CDU, e all'Unione di Centro (1993) della nascita della coalizione del centro-destra italiano, il Polo per le Libertà. Nel 2008, all'indomani della nascita del Popolo della Libertà, erede di quella coalizione, e in occasione del passaggio di consegne da Fini a Ignazio La Russa a seguito della vittoria nelle elezioni politiche 2008, Fini ha tracciato un bilancio della svolta di Fiuggi: «Non siamo più figli di un dio minore. È stata ricomposta una frattura. È stato superato un fossato. La nascita del PdL è l'ultimo anello della strategia di Fiuggi. Alleanza Nazionale è nata prima di Forza Italia. Il nucleo fondante di AN del 1994 è quello del PdL del 2008. Oggi l'ultimo atto non è celebrare l'affermazione elettorale, ma camminare perché si compia l'ultimo atto: per avere un grande punto di riferimento maggioritario del Paese. Per dare alla società italiana quei valori di cui ha bisogno [...] Quel che abbiamo fatto è stato giusto ed utile al nostro popolo.» (Dall'assemblea nazionale di AN del maggio 2008)
extermination Inviato 7 Agosto 2022 Inviato 7 Agosto 2022 Che poi, a dirla tutta, il giorno dopo le elezioni...per una eventuale esperienza di governo..temo che dovranno imbarcare pure Conte con i suoi voti (sempreché al csx vada in ogni caso molto bene alle urne)!!!
maurodg65 Inviato 7 Agosto 2022 Inviato 7 Agosto 2022 6 minuti fa, damiano ha scritto: Certamente, però la costituzione parla chiaramente del fatto che "tutti" hanno diritto ad essere rappresentati. E chi gli vieta di presentarsi con una sua lista alle elezioni? 7 minuti fa, damiano ha scritto: Le fughe in avanti verso un sistema bipolare non hanno funzionato in Italia, quindi si deve cambiare la legge elettorale (anche per docenza). Dovendo votare col rosatellum le ammucchiate sono inevitabili. Non è assolutamente vero che con il Rosatellum le ammucchiate sono inevitabili, se il punto è la rappresentanza anche il Rosatellum te la garantisce al pari dei sistemi precedenti, il punto è che devi superare lo sbarramento del 3% e non è sicuro che Fratoianni ci riesca da solo, anzi è probabile che non si arrivi, con i Verdi forse ma è a rischio, ma in nessuna democrazia è garantita la rappresentanza parlamentare ai un idea/ideale/ideologia, servono i voti.
damiano Inviato 7 Agosto 2022 Inviato 7 Agosto 2022 Adesso, maurodg65 ha scritto: punto è che devi superare lo sbarramento del 3% e non è sicuro che Fratoianni ci riesca da solo, anzi è probabile che non si arrivi, con i Verdi forse E questo è un punto fondamentale. Dal punto di vista "politico" ed uso le virgolette perché intendo parlare di politica in senso alto, la mossa di Letta è ammirevole: nonostante, a leggere questo 3ad, il rischio di perdere una parte dei voti democristiani decide di offrire possibilità di rappresentanza al 3% (forse) di Fratoianni. A me, che voto PD, questa cosa piace molto. Le minoranze, i diversi, devono avere rappresentanza e le loro istanza vanno espresse. Come era quella frase: non sono d'accordo con te ma farò di tutto per farti dire cosa pensi. È il mio punto di vista, ovviamente, ma io penso che la "politica" sia una cosa importante... Ciao D.
audio2 Inviato 7 Agosto 2022 Inviato 7 Agosto 2022 solo che offrire rappresentanza a partiti con percentuali risibili, va a compromettere un programma ed una governabilità di tutto il resto, ampiamente maggioritario quindi, siccome il piddi e le poltrone sono un organismo unico, dopo andrà nuovamente al governo con gli altri del cdx
maurodg65 Inviato 7 Agosto 2022 Inviato 7 Agosto 2022 1 minuto fa, damiano ha scritto: A me, che voto PD, questa cosa piace molto. Le minoranze, i diversi, devono avere rappresentanza e le loro istanza vanno espresse. Come era quella frase: non sono d'accordo con te ma farò di tutto per farti dire cosa pensi. È il mio punto di vista, ovviamente, ma io penso che la "politica" sia una cosa importante... Ma certo, ognuno sceglie liberamente ci mancherebbe, basta essere consapevoli che ogni scelta fatta da una parte toglie qualcosa e dall’altra qualcosa la aggiunge, senza lamentarsi poi se al Governo del Paese ci arriva l’altra coalizione e senza insistere nel paventare, con la sconfitta elettorale, la perdita della democrazia e dello stato di diritto, lo svilimento della Costituzione o il ritorno del fascismo o chissà che altro.
extermination Inviato 7 Agosto 2022 Inviato 7 Agosto 2022 5 minuti fa, damiano ha scritto: minoranze, i diversi, devono avere rappresentanza e le loro istanza vanno espresse Certamente! Tenendo in ogni caso in debito conto che una minoranza può tenere sotto scacco ( per non dire sotto ricatto) un governo particolarmente fragile.
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