rock56 Inviato 11 Agosto 2022 Inviato 11 Agosto 2022 11 minuti fa, maxbara ha scritto: secondo me fanno come vogliono senza pensarci minimamente … Mi sa anche a me: guardano al guadagno (immediato) e fine....☹
OTREBLA Inviato 11 Agosto 2022 Autore Inviato 11 Agosto 2022 Quello che non capisco è l'atteggiamento di alcuni appassionati che sembra proprio soffrano di Sindrome Di Stoccolma: ma no, poverini, hanno fatto del loro meglio, non è colpa loro, in fondo non hanno affermato chiaramente che... Io non sono per l'accanimento, infatti ho detto di credere all'errore da parte di Craft, però o mi danno quello che voglio io, nelle condizioni in cui lo voglio io, altrimenti i loro vinile se li possono tranquillamente infilare so io dove. Così, per chiarirci una volta per tutte. Alberto. 1
SimoTocca Inviato 11 Agosto 2022 Inviato 11 Agosto 2022 19 ore fa, OTREBLA ha scritto: L'errore da parte di Craft ci può anche stare; non pensiamo subito male. Purché costituisca un caso isolato Un caso isolato??? Beh allora forse non è chiaro quello che ho detto diverse volte: moltissimi dei vinili che circolano adesso come “all analogue” sono in realtà ricavati da Master digitali! Un caso isolato…. sì certo, come quello del “mariuolo” di Mario Chiesa ….che poi fece partire la valanga di Mani Pulite! Detto questo, non ho capito perché dovrebbe suonare male, o anche solo peggio, del corrispondente americano “all analogue”. Il buon Lincetto ha ben spiegato che usando un Master digitale, poi convertito in analogico, il taglio lacca se ne avvantaggia…. proprio perché non si deve usare una “copia della copia”. Del resto l’utente Kimgstone 12 su quel sito sembra aver fatto la comparazione fra copia americana e copia europea A brief comparison: “My copy of the US version came in a poly-lined sleeve, but has a lot of dirt, dust and fingerprints on it. It is also a bit warped. I gave it a first play without cleaning and there were a few pops and clicks, but nothing too serious and I suspect a clean would sort it out completely. The sound is excellent. My European copy came in a paper sleeve and was in much better shape - no marks or fingerprints and much flatter. Nothing on the outer sleeve to distinguish from the US version, but the deadwax doesn't have the KG@CA marking that the the /us one does. This one also sounds excellent. I've not done a proper A/B, but I think most would still be happy with the sound on this non-AAA version” Insomma sembra molto soddisfatto e non avverte differenze audio “in peggio”. Detto anche questo, prendete nota che io vi avevo avvisati! Cioè…tutte le volte che in contemporanea, e succede sempre più spesso, esce un vinile rimasterizzato e il corrispondente file HiRes sui servizi di streaming, il “livello di guardia” degli analogisti dovrebbe essere molto alto… perché, per motivazioni meramente economiche, è abbastanza strano che si lavori due volte allo stesso master dello stesso album, specie per dischi che avranno vendite non proprio da “milione di copie”… ma al più qualche migliaio! Tutto qui… molto semplice, molto logico…
maxbara Inviato 11 Agosto 2022 Inviato 11 Agosto 2022 Appena ricevuto, anche io edizione EU con etichetta smemorina, fatto il reso. Se io sono smemorino devo rivolgermi all’assicurazione professionale..
glucar Inviato 12 Agosto 2022 Inviato 12 Agosto 2022 Se posso permettermi......chi è alla ricerca delle versioni dichiarate aaa, acquisti sempre direttamente dal sito craft usa. Costerà un po' di più, ma almeno riceverete ciò che vi aspettate. A chi non importa troppo se la provenienza è digitale, ci sono gli altri soliti canali italiani ed europei
gorillone Inviato 12 Agosto 2022 Inviato 12 Agosto 2022 Della Craft ho solo King of California di dave alvin …. è una ristampa che non mi fa impazzire, anche se americana
alexis Inviato 13 Agosto 2022 Inviato 13 Agosto 2022 Arrivato oggi… un must have, una delle massime espressioni del lirismo intimistico con un trio che ha fatto storia.. Già l’originale WB è fantastico, con uno sbalzo dinamico che rende giusto risalto all’incomparabile tocco di Evans, da questa ristampa ricavata dai nastri originali mi aspetto mirabilie.. state tuned.. 1
alexis Inviato 13 Agosto 2022 Inviato 13 Agosto 2022 Il disco quindi é ottimo, rispetto alla pur ottima versione WB a 33 giri, brille per maggiore pulizia e nitore, e maggior dinamica. In particolare il basso è più intellegibile e timbrato e il nostro bill evans più esplosivo che mai in questo vero e proprio imperdibile capolavoro musicale. Questa versione a 45 giri più che stravolgere, conferma la bontà dell’incisione originale (che rimane comunque molto gradevole)
densenpf Inviato 18 Agosto 2022 Inviato 18 Agosto 2022 Visto che avete aperto il 3d com Vince Guaraldi trio, vi ricordo che a ottobre uscira' sempre di Craft record A CHARLIE BROWN CHRISTMAS, sara' un remix ma promette bene. Penso di prendere il singolo cd. https://www.amazon.co.uk/dp/B0B55D8LLJ?tag=the2nddis-21
OTREBLA Inviato 18 Agosto 2022 Autore Inviato 18 Agosto 2022 Oh sto cercando da giorni la stampa americana di Boy Named Charlie Brown, quella tagliata da K. Gray, ma non c'è verso eh...costa un occhio. Come mi girano le palle voi non potete capire...ma perché, perché fanno 'ste cose, io non capisco perchè...! Alberto.
aldofranci Inviato 18 Agosto 2022 Inviato 18 Agosto 2022 47 minuti fa, OTREBLA ha scritto: ...ma perché, perché fanno 'ste cose, io non capisco perchè...! Per far aumentare la tua produzione letteraria brontolona. Coi riflettori audiophili puntati a piena potenza sull'affaire fullanalogico, prevedo che nei prossimi mesi usciranno a largo altri insospettabili altarini. Tieni calda la tastiera bro.
OTREBLA Inviato 19 Agosto 2022 Autore Inviato 19 Agosto 2022 Nell'era di Internet ci si scambia informazioni in tempi brevissimi. Il 7 Agosto ho pubblicato la recensione di A Boy Named Charlie Brown, tre giorni dopo @capodistelleha pubblicato la sua rettifica. Fra poco comparirà la mia recensione su Amazon, con l'avviso che non si tratta del disco tagliato da Kevin Gray. Tutti i produttori di ristampe audiophile sono ben coscienti del suddetto meccanismo (è per questo motivo che alcuni si tengono sul vago o peggio mentono riguardo la tecnica di riversamento), come lo sono del fatto che se vieni scoperto a raccontare balle, per te è finita. Gli unici che usciranno al largo per non tornare mai più sono quelli che hanno provato a fare i furbi. Nei prossimi mesi non succederà proprio un bel niente. Anzi, il mercato delle ristampe AAA assumerà contorni sempre più chiari e definiti. Le etichette che godono di credibilità hanno appena ricevuto un inaspettato regalo: un loro temibile concorrente ha segato il ramo sul quale stava seduto. Non si faranno certo scappare la ghiotta occasione di consolidare ulteriormente la loro posizione sul mercato. Alberto. 2
ar3461 Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 @OTREBLA ma una domanda che mi ronza in mente da un po' di tempo è questa : Secondo te per un vinile AAA dal master tape quante copie max si possono riuscire a tirar fuori ? Ovviamente sperando che il livello qualitativo non scenda , thanks
OTREBLA Inviato 25 Agosto 2022 Autore Inviato 25 Agosto 2022 Non è l'argomento del thread. Alberto. 1
oscilloscopio Inviato 25 Agosto 2022 Inviato 25 Agosto 2022 @ar3461 se sei interessato alla questione apri un thread dedicato.
capodistelle Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 https://craftrecordings.com/collections/john-lee-hooker?utm_source=Craft+Recordings&utm_medium=Newsletter&utm_campaign=9_10_22
OTREBLA Inviato 29 Dicembre 2022 Autore Inviato 29 Dicembre 2022 A’ bbelli! Quello del newyorkese Benny Carter è un nome piuttosto importante nella storia del Jazz. Fu pioniere nello sviluppo del sassofono contralto e considerato il maggior contraltista della sua generazione, assieme a Johnny Hodges. Suonava anche molti altri strumenti, eccellendo in particolare come trombettista. Come se non bastasse fu direttore d’orchestra, compositore, arrangiatore, insegnante e conferenziere. Durante la sua lunga carriera gli furono tributati numerosi riconoscimenti e premi riferiti ai differenti campi di attività. La lista delle collaborazioni è infinita: Ellington, Fletcher Henderson, Benny Goodman, Max Roach, Charlie Parker, Dizzy Gillespie, Django Reinhardt, Count Basie, e tanti tantissimi altri. Guardate un po’ cosa mi è arrivato. . .Benny Carter – Jazz Giant (Contemporary – 1958 (registrato l'anno prima) – Ristampa Craft Records / Acoustic Sounds 2021). Jazz Giant è il suo ottavo album da leader ed è piuttosto famoso tra gli audiofili, essendo già stato pubblicato molti anni fa da Analogue Productions. All’inizio della mia carriera vinilofila, nel secolo scorso, ascoltai proprio la versione Analogue Productions a 33 giri, a casa di un amico, e ricordo come fosse ora che mi piacque tantissimo. A lungo ho cercato (a buon prezzo) la ristampa AP, ma invano, e sono stracontento che la Craft abbia nuovamente ristampato questo lavoro, inserendolo nella serie del 70esimo anniversario della Contemporary Records. Jazz classico, mainstream, vede schierati Frank Rosolino al trombone, Barney Kessel alla chitarra, André Previn e Jimmy Rowles al pianoforte (in un paio di brani), Leroy Vinnegar al contrabbasso, Shelly Manne alla batteria. Ospite d’eccezione Ben Webster. Tutta ‘sta linea d’attacco in parte West Coast produce, con Benny Carter al sassofono contralto ed alla tromba (bravissimo anche con questo strumento), un gran disco ed un classico del genere Swing-Cool. Il fraseggiare di Benny Carter è elegante, meditato ed estensivo sull’asse del tema musicale e su quello della logica. Logica sofisticata e colta. Un disco semplicemente bello, che a parer mio potrebbe piacere anche ai non amanti del Jazz. Riversamento Full Analogue curato da Bernie Grundman. Sul forum si parla sempre di Kevin Gray ed ogni tanto mi dimentico di quanto sia bravo Grundman. Straordinaria la registrazione d’epoca, che ancora oggi sbaraglia le più moderne riprese digitali. Da lasciare di sasso. Se non fossi propenso a credere a ciò che dichiara la Craft, potrei anche sospettare un passaggio digitale, di tanto che suona pulito ‘sto c…. di padellone. Ben si capisce come mai a suo tempo Chad Kassem dal nastro di Jazz Giant abbia ricavato un 33 giri e successivamente un doppio 45 giri. Se proprio devo trovarle un difetto, c’è un po’ troppo spazio al centro, ma diamine, siamo nel 1957! Stampa Quality Records stregata, perché non fa un tic manco a sparargli; di vinile tanto perfetti me ne capitano davvero pochi. Copertina singola tipo Stoughton. Pagato 34 Euro su Amazon.fr. Voto artistico: 9 Voto tecnico: 9 1/2 1
ar3461 Inviato 30 Dicembre 2022 Inviato 30 Dicembre 2022 @OTREBLA però il dubbio che non sia tutto AAA ti è venuto io personalmente ho più di un dubbio sulla Craft...non tutti i titoli chiaramente , comunque ribadisco una mia sensazione.
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