captainsensible Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 16 ore fa, Velvet ha scritto: classe politica democristiana (il TV color era considerato un lusso che gli italiani non dovevano permettersi) Fu la CGIL che non voleva che i lavoratori rosicassero, ritenendo che avrebbero potuto comperare il TV color solo a costo di grossi sacrifici e quindi si sarebbero innescate tensioni sociali. La TV a colori come elemento di lotta di classe 😒 CS
Velvet Inviato 10 Agosto 2022 Autore Inviato 10 Agosto 2022 1 minuto fa, captainsensible ha scritto: Fu la CGIL che non voleva che i lavoratori rosicassero, Non mi risulta che la CGIL sia mai stata al governo nè abbia mai legiferato in materia televisiva. 😉 All'epoca la TV era Bernabei-DC, senza tema di smentita. Se anche la CGIL ha avanzato qualche idiozia simile, è sicuro che ha trovato orecchie prontissime ad ascoltarla nel governo.
captainsensible Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 @Velvet si, ma sai che pressione faceva sul governo il più grosso sindacato italiano ? CS
UpTo11 Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 17 ore fa, Velvet ha scritto: @UpTo11 non farmi bestemmiare che Gesù soffre . "Da D’Alema a B. e ora con Giorgia: un seggio sicuro per l’ego di Masi L’ex dg della Rai che non voleva Santoro & Travaglio in tv sarà in quota FdI. Nella rosa in Abruzzo in pole nel collegio uninominale" . https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/08/09/da-dalema-a-b-e-ora-con-giorgia-un-seggio-sicuro-per-lego-di-masi/6756910/ . Dicevamo?
claudiofera Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 @captainsensible Ero piccino picciò, ma è ormai storia che a scagliare il primo no fù Ugo La Malfa.........poi è possibile che-svolgendosi la vicenda in epoca di austerity - finì che ci mise bocca anche il PCI.
captainsensible Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 @claudiofera ci si misero entrambi. https://www.globalist.it/media/2017/02/02/la-tv-a-colori-un-innovazione-osteggiata-dalla-politica-miope/ https://www.appuntidistoria.net/la-tv-a-colori-quando-litalia-arrivo-ultima/#:~:text=Le trasmissioni regolari ebbero inizio sempre negli Stati,nel 1967 in Francia%2C Germania e Regno Unito.
Paolo 62 Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 A me risulta che negli anni '60 un'importante organizzazione di consumatori fosse contraria alla TV a colori. Credo che pure Agnelli lo fosse perchè temeva che le famiglie italiane avrebbbero rimandato l'acquisto della seconda auto per comprare il TV color.
Velvet Inviato 10 Agosto 2022 Autore Inviato 10 Agosto 2022 Si mo' rivanghiamo pure Ruggero Orlando e trasferiamo il thread in vintage 😄 1
maverick Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 2 ore fa, Severus69 ha scritto: Zona sud vicino a via Facciolati. Credo sia un problema Rai perché tutte le altre TV vanno benissimo. Ho tre TV e con tutte tre ho lo stesso problema, stai guardando e improvvisamente appare la scritta assenza di segnale e diventa tutto nero, per un ora o due, poi torna tutto normale. Se in quei momenti cambio canale, per esempio Mediaset o qualunque altra tutto ok. Boh... io farei fare un controllo all'antenna, .. ho diversi amici che abitano in zona, e non ho mai sentito di problemi generalizzati come quelli che segnali tu. E non mi interessa difendere la Rai, .. dico solo che probabilmente il problema è un altro. Io verificherei con un buon antennista, in bocca al lupo 1
maverick Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 10 ore fa, claudiofera ha scritto: Lo so che non si dovrebbe dire,ma l'ottanta per cento dell 'attuale "problema rai" ha le sue radici nel mai risolto "problema mediaset"....non ci fossero stati publitalia, mundialito,fozza Italia,dallas e le figlie di mubarak... 8 ore fa, maurodg65 ha scritto: l problema della Rai è il controllo politico dei partiti che c’è da sempre ed il fatto che non si limita all’informazione, tra l’altro pure quella è quella che è, ma cerca di fare la televisione commerciale generalista quando quello non è il suo ruolo per me sono vere entrambe le cose: è indubitabile che il controllo politico in Rai sia opprimente, e forse anche condizionante (bisognerebbe lavorarci per conoscere tutti i retroscena), ma è indubitabile anche che l'imbarbarimento delle trasmissioni del servizio pubblico nasca anche dalal volontà-necessità di seguire il target delle tv commerciali ( in particolare ovviamente quelle del gruppo Mediaset che la fanno da padrone). Oggi, volente o nolente , si è ridotti ad inseguire "lo share", ovvero la quantità di pubblico, spesso beota , che si abbevera alle trasmissioni pettegole e grandifratellistiche che imperano dalla mattina alla sera. E' una rincorsa a chi spettegola di più, a chi fa i talk show più trash a base di liti finte, in una gara al ribasso fatta solo per vedere quante persone si attaccano alla tv a guardarle; se un programma si eleva, .. o sei un Piero Angela a cui bene viene riservato un po' di spazio ogni tanto, .. oppure sei perdente sull'altare dello share e degli introiti pubblicitari. Questa è la realtà, .. ovviamente conseguenza del comportamento del pubblico. Quindi, .. critiche alla Rai, sacrosante, .. ma anche un po' di mea culpa ( parlo in generale, ovviamente), perchè se il pubblico non fosse grandefratellizzato o isoladeifamosizzato, .. certi programmi andrebbero nel dimenticatoio.
claudiofera Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 @Velvet Qui Nuova York vi parla Ruggero Orlando...( la televisione che racconta l'allunaggio ).....oppure....allevamento e lisciaggio pelo di 6 milioni di cloroformizzati, il cui interesse serale è sapere se pamela prati è sposata oppure no ?
vaurien2005 Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 @maverick @Severus69io qui a Teolo, in linea d’aria 4 km dai ripetitori del venda e 1km dai ripetitori monte Madonna/Grande tutto ok 1
Velvet Inviato 10 Agosto 2022 Autore Inviato 10 Agosto 2022 1 ora fa, maverick ha scritto: Quindi, .. critiche alla Rai, sacrosante, .. ma anche un po' di mea culpa ( parlo in generale, ovviamente), perchè se il pubblico non fosse grandefratellizzato o isoladeifamosizzato, .. certi programmi andrebbero nel dimenticatoio. E qui sta lo sbaglio di prospettiva: la Rai come televisione finanziata dalla fiscalità pubblica non ha nessun dovere nè diritto di inseguire le TV commerciali sul piano di nutrimento dei beoti o degli ascolti. I beoti hanno oggi fin troppo materiale a disposizione quindi quello che offre loro la Rai non ha nessun senso. Questo errore clamoroso di prospettiva risale alla fine degli anni '80 quando a Viale Mazzini, complice la famosa legge Mammì che di fatto rese legale una situazione totalmente illegale, decisero di mettersi a garellare sugli ascolti con Fininvest (ancora non era Mediaset) peraltro fallendo clamorosamente. Oggi viviamo le conseguenze di quelle scelte disgraziate; si sono parzialmente salvati i canali tematici Rai sul DVB ma si capisce bene come facciano ogni giorno le nozze coi fichi secchi: budget all'osso, programmi riciclati 100 volte almeno ecc ecc Anche della Rai3 di Guglielmi oggi non resta praticamente nulla, si sono salvati Blob e Fuori Orario ma secondo me stanno solo aspettando che il povero Ghezzi (che speriamo campi cent'anni) tiri le cuoia per eliminarle dal palinsesto. 1
melos62 Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 3 minuti fa, Velvet ha scritto: qui sta lo sbaglio di prospettiva: la Rai come televisione finanziata dalla fiscalità pubblica non ha nessun dovere nè diritto di inseguire le TV Ecco anche qui mi hai anticipato 1 1
Velvet Inviato 10 Agosto 2022 Autore Inviato 10 Agosto 2022 1 ora fa, maverick ha scritto: perchè se il pubblico non fosse grandefratellizzato o isoladeifamosizzato, Questo pubblico l'ha cresciuto in gran parte Mediaset; parliamo di due generazioni di lobotomizzati che ancora oggi riescono a trovare interesse per il GDF o Le Iene piuttosto che Striscia la notizia. Nel 2022. E sono gli stessi che in Rai guardano il gioco dei pacchi o Chi l'ha visto. Imho c'è un misto di morbosità e capacità cognitive ridotte. 1 minuto fa, melos62 ha scritto: Ecco anche qui mi hai anticipato Giuro che non lo faccio di proposito 😄
melos62 Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 Nella RAI si ripete lo schema dello stato e dell'Alitalia. Coi mezzi disponibili (canone, rimesse statali) si potrebbero fare programmi di qualità senza il ricatto dello share che è determinante per la raccolta pubblicitaria. Non c'è bisogno di inseguire mediaset nella ricerca di un pubblico ampio e quindi di "bocca buona". Invece il servizio pubblico diviene pretesto che giustifica organigrammi e organici svincolati dagli obiettivi concreti, assunzioni dinastiche e sindacali di padre in figlio, dirigenti di nomina partitica e inseguimento dello share come indicatore di successo imprenditoriale. 2
audio2 Inviato 10 Agosto 2022 Inviato 10 Agosto 2022 infatti lo scopo è produrre roba a basso costo e marginare per la mangiatoia dei porci mi raccomando, pagate le tasse e il canone
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