lo Sport

[senek65]

2 ore fa, Roberto M ha scritto:

No, lo sport non e’ quello.

Il keniota, in quella gara, non era il “migliore”.

Perche’ se non sei in grado, in una gara di corsa

Certo che tu vivi davvero male. Mi spiace per te. Fatti aiutare. 

[Roberto M]

21 minuti fa, senek65 ha scritto:

Certo che tu vivi davvero male. Mi spiace per te. 

In questo momento ho appena fatto colorazione a 3.700 m.s.l.

Non mi lamento.

 

 

[maurodg65]

1 minuto fa, Roberto M ha scritto:

In questo momento ho appena fatto colorazione a 3.700 m.s.l.

https://www.volcanoteide.com/it/parco_nazionale/il_vulcano_teide

Sei qui?

[senek65]

46 minuti fa, Roberto M ha scritto:

In questo momento ho appena fatto colorazione a 3.700 m.s.l.

Non mi lamento

Diciamo che, il personaggio che hai scelto di interpretare qui, vive male, è ad un passo da una patologia, essendo  privo di empatia. 

Perché tu abbia deciso di assumere queste spoglie,  non lo so. Forse perché trovi divertente fare sbottare l'altrui, sfoderando affermazioni da estremista.

Del resto ognuno si diverte come vuole.

Buona colazione e buone foto.

 

[Martin]

3 ore fa, Roberto M ha scritto:

ho appena fatto colorazione a 3.700 m.s.l.

Giri  con gli acquerelli e il cavalletto come un lord inglese inizio '800 durante il grand tour  ?  😁

[audio2]

3 ore fa, Guru ha scritto:

visione cinica e spregiudicata del mondo e delle persone

diciamo che se uno frequenta le aule un pò di cose le ha viste

pure se sei un proprietario immobiliare

nel mio caso la fiducia nell' umanità sta a zero completo

[Guru]

@audio2 E sviluppi pure una bella avversione per il fisco 😄

[Gici HV]

Recentemente è successo anche al tour, dove il primo ha aspettato il secondo invece di incrementare il vantaggio in classifica generale..

[Muddy the Waters]

11 ore fa, Roberto M ha scritto:

keniota, in quella gara, non era il “migliore”

Il keniota in quanto tale non può essere migliore per definizione.

Così sentenzia "la fratellanza"

 

[senek65]

@Gici HV non era Il migliore...

[Guru]

Concordo sul fatto che il vincitore è colui che unisce a maggior potenza maggior lucidità, però non è la prima volta che maratoneti vengono aiutati a trovare la giusta strada o a rialzarsi, sarà perché il rispetto per lo sforzo immane di chi sta in testa è massimo.

[senek65]

48 minuti fa, Guru ha scritto:

vincitore è colui che

Onora i valori dello sport, quello vero.

Che è competizione certo, ma non solo.

Lo sport è prima di tutto un gioco, dove in primo luogo competi con te stesso.

E lo devi fare in modo onesto, trasparente e con il massimo rispetto per il tuo avversario. 

La vittoria, o la sconfitta, fanno parte del gioco, ma non sono il gioco.

Se hai dato il massimo, se hai lottato fin dove potevi farlo,  hai vinto.

Poi è ovvio che quando lo sport sfocia nella professione,  quando attorno allo sport girano cifre ed interessi immensi, tutta la poesia e il senso profondo del fare sport, svaniscono.

Almeno fino a quando qualcuno si dimentica di tutto e ritorna ad essere solo uno sportivo,  rinunciando anche alla vittoria pur di onorare il vero spirito dello sport.

[JohnLee]

20 ore fa, Schelefetris ha scritto:

è pieno di tifosi che dichiarano apertamente che conta solo ovincere non importa come e molti praticanti seguono a ruota... non faccio nomi di squadre da portare ad esempio per non innescare assalti

 

 

 

 

l'ha detto Mark Spitz.

Ci facciamo sopra un altro pippone come con Boniperti oppure questo va bene così ?

 

 

 

 

[JohnLee]

 

 

un altro po' di citazioni sparse, alcune di football americano, altre famose anche da noi.

Alcune moderne, altre pronunciate ben prima della pietra dello scandalo pretesto del thread.

 

Knute Rockne

“Show me a gracious loser and I’ll show you a failure.”

 

 

 

Vince Lombardi

“Winning isn’t everything, it’s the only thing.”

 

 

Kobe Bryant

“Winning takes precedence over all. There’s no gray area. No almosts.”

 

 

Pete Sampras

“All I cared about in tennis was winning.”

 

 

Tiger Woods

“Winning solves everything.”

 

Martina Navratilova

 

Whoever said, 'It's not whether you win or lose that counts,' probably lost.

 

 

 

 

 

 

 

[Schelefetris]

cvd 

[JohnLee]

6 minuti fa, Schelefetris ha scritto:

cvd 

VCD

 

Vogliamo fare un discorso serio e non pretestuoso?

 

1 - a livello di sport professionistico quello che conta è vincere, chi dice il contrario fa solo ipocrisia.

2 - questo non significa 'vincere in modo irregolare', nessuno lo ha mai detto.

Anche se molti lo fanno, chiedere a tutti quelli che si 'bombano' anche in sport non miliardari come ciclismo e sollevamento pesi.

3 - il gesto del corridore Spagnolo è ammirevole, raro ma non unico perchè episodi simili sono accaduti e per fortuna accadranno.

4 - diverso il discorso quando lo sport è a livello dilettantistico o, specialmente, educativo. Ma sappiamo che si bombano anche i ciclisti dilettanti e si insegna a simulare i falli anche ai pulcini.

 

[Schelefetris]

26 minuti fa, JohnLee ha scritto:

sappiamo che si bombano anche i ciclisti dilettanti e si insegna a simulare i falli anche ai pulcini

e questo da cosa deriva? da quale insegnamento si evincono questi risultati?

Io comunque sono stato poco chiaro, il mio riferimento non era a boniperti (o almeno non solo a lui, ma soprattutto al post moggi ed a quei tifosi che inneggiavano alla triade sostenendo che vincere in modi anche poco onesti era importantissimo anzi fondamentale. O a Buffon che dichiara che anche se la palla fosse entrata lui non avrebbe detto nulla... etc.

PS nel professionismo, per fortuna, non conta solo vincere altrimenti fallirebbero ogni anno centinaia di compagini di ogni sport 😉

[JohnLee]

11 minuti fa, Schelefetris ha scritto:

e questo da cosa deriva? da quale insegnamento si evincono questi risultati?

 

deriva dal fatto che la tentazione di vincere (qualunque cosa) anche con mezzi 'illeciti' fa parte della natura umana da sempre , e non solo nello 'sport' (pensa a tutte le volte che qualcuno, uomo o donna, racconta balle per mettere in cattiva luce un rivale in amore)

Questa attitudine di vincere ad ogni costo nelle competizioni sportive (e nella vita in generale) esiste da sempre in tutte le società a base di esseri umani, dal doping al tentativo di acquisto di avversari e arbitri alle pressioni e minacce ai medesimi.

Si stanno anche mischiando due concetti diversi:

uno: se la vittoria sia o meno la ragione fondamentale di una competizione sportiva professionistica (e secondo me lo è)

due : se l'uso di mezzi illeciti sia giustificabile o no.

La risposta alla seconda è ovviamente 'no', ma è inutile fare le vergini dai candidi manti perchè sappiamo che in tutti i Paesi e in tutti gli sport i mezzi illeciti sono tentati da sempre, con successo fino a quando non vengono scoperti.

Dal bruciare olio nei motori di F1 ai motori elettrici nei telai delle bici alle sostanze dopanti non riconosciute dai test.

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Poi bisogna anche distinguere tra 'pianificare un illecito' e 'cogliere l'occasione favorevole'.

Tesserare un giocatore con documenti falsi o simulare un fallo non subìto è un atto illecito pianificato, non far rilevare all'arbitro che ha commesso un errore a tuo vantaggio non lo è. Potrà essere moralmente criticabile, ma non è illecito. E sono episodi che succedono ad ogni domenica, sono molti di più gli attaccanti che si tuffano e vanno a battere il rigore di quelli che segnalano all'arbitro 'hey, non mi ha fatto fallo'. E' umano anche questo. Alcuni di questi comportamenti sono evidenziati e stigmatizzati dai media, quasi tutti gli altri sono ignorati come 'normali'. Anche questo risponde a logiche commerciali piuttosto evidenti.

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Senza parlare degli illeciti non mtivati da desiderio di vittoria ma da vil denaro: pensa a tutti gli incontri di pugilato truccati.