alexis Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 9 minuti fa, Gici HV ha scritto: se non hai un impianto analogico da nmila euro non ti puoi godere la musica... É proprio l’inverso… amico mio.. la musica digit per giunta pastroccata dsp, va benissimo su sistemi consumer basici, auto in su, mentre mostra le corde appena si sale con il livello del sistema.. 🙋♂️ 1
maxgazebo Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 8 ore fa, jakob1965 ha scritto: maxgazebo volevo semplicemente dire che se si fanno ragionamenti alti di validità generale bisogna avere una discreta conoscenza di tutte le situazioni casistiche musical-audiofile possibili. Se alcune o molte cose non sono note e magari nemmeno apprezzate mi risulta evidente che i ragionamenti di cui sopra diventino meno generali Se la parola autorevole infastidisce la sostituisco con " parziale Mah...la cosa bella è che si insiste sul concetto...ma questo non è un forum di Alta Fedeltà? E quindi cosa c'entra il fatto che la musica classica non è nel dBase dei propri dischi? Se non ascolti la classica non puoi apprezzare la qualità di un impianto/sistema di riproduzione? Per cortesia magari spiegatemelo, se non ti piace la musica classica non sarai mai in grado di apprezzare la resa di un sistema?
Gici HV Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 7 minuti fa, alexis ha scritto: la musica digit per giunta pastroccata dsp, va benissimo su sistemi consumer basici Me ne farò una ragione.. 1
fabbe Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 Negli HiFi store qualificati ti chiedono, quale musica ti piace, cosa ascolti abitualmente ? È quello che conta! Tutto il resto sono chiacchiere da bar...?
Coltr@ne Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 48 minuti fa, Look01 ha scritto: Quindi un sistema che ottimizzi l'amplificatore e i diffusori sulle restrizioni dell'ambiente sarà per molti una manna. Bisognerebbe chiedere a Bose, Allison (tutti quelli che con l'ambiente ci han "litigato" una vita) cosa ne penserebbero di un aggeggio del genere.
loureediano Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 Comunque è vero che riprodurre bene la quinta di Beethoven è altra cosa che ascoltare Berlin di Lou Reed Molto più semplice riprodurre Lou Reed 1
maxgazebo Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 @loureediano ma infatti io non ho detto che un paio di dischi di classica usati come riferimento per testare l'impianto non sia normale/lecito averli...un'altra cosa è dire che se non ti paice la classica sei ignorante e non potrai mai essere autorevole come chi è nell'Olimpo degli ascoltoni...open your mind...😁
domenico80 Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 1 ora fa, newton ha scritto: Io per esempio trovo molto difficile per il digitale riprodurre percussioni piatti rullanti e anche ottoni, indipendentemente che siano classica o jazz o blues. non è vero che il digitale toglie armoniche inesistenti e superflue, ne toglie a caso semmai. sicuro ?
jakob1965 Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 @maxgazebo ti faccio un esempio per esprimere il mio concetto - poi se sono risultato sgradevole me ne scuso - non era intenzione - sono per piacevoli scambi di opinione ora sto ascoltando the wall e (sempre nel mio piccolo) sto godendo come un riccio (e fa un poco più fresco del solito) - amplificazione Parasound Halo; c'è bel suono - ricchezza e forza (sempre per me ) se dopo the wall volessi ascoltare questo: godrei molto meno a parità di impianto e ambiente - per farmelo andare bene dovrei usare il Sugden - ma fa ancora troppo caldo. Ritengo quel tipo di musica più difficile da riprodurre in modo godibile; con il classe AB (non che suoni male - ce l'ho) mi risulterebbe poco piacevole. Quindi in questo mio esempio non è solo l'impianto che conta ma anche la musica che poi riproduciamo. Per il mio percorso musicale per un certo tipo di musica (che conosco dal vivo come ascolti) divento più esigente. Ripeto non volevo irritare nessuno -
pfsoft Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 Molti anni fa trovai un articolo (attraverso Google) nel quale un ingegnere del suono si fece stampare un vinile di alta qualità con inciso nulla, fece poi una comparazione con un cd con una traccia vuota e la differenza fu che i rumorini vari tra rumble, scratch e via dicendo, avrebbero sicuramente inficiato la qualità di riproduzione di un qualsiasi segnale audio ci fosse stato eventualmente inciso. La prova era banale ma era in mezzo ad una discussione sulla superiorità dell'analogico rispetto al digitale, cosa evidentemente impossibile, semmai è l'uso di tale tecnologia, volta al contenimento dei costi, a limitarne le potenzialità. La lettura di un supporto meccanico sarà sempre affetta da limiti ben superiori a quelli del digitale. Conosco giovani istruiti, anche se non prettamente audiofili, che disponendo di conoscenze tecniche adeguate non possono che ridere di noi vecchietti che non accettiamo che la realtà è spesso diversa da quella che crediamo di sentire, data la facilità con la quale il senso dell'udito può essere ingannato. P.S. Ho ricercato ancora quell'articolo ma non sono riuscito a trovarlo.
Look01 Inviato 10 Settembre 2022 Autore Inviato 10 Settembre 2022 5 minuti fa, jakob1965 ha scritto: Quindi in questo mio esempio non è solo l'impianto che conta ma anche la musica che poi riproduciamo. Per il mio percorso musicale per un certo tipo di musica (che conosco dal vivo come ascolti) divento più esigente. Qui ti dò ragione, il problema é l'assolutismo del tipo io ho ascoltato di tutto e questo é il massimo, senza tenere conto dell'ambiente d'ascolto del genere musicale e dei gusti personali che sono diversi da persona a persona Io per esempio ho un ambiente piccolo , prediligo il Jazz ascolto anche qualcosa di classica ma le grandi orchestre non mi entusiasmano preferisco piccoli gruppi. Sara come sostengono alcuni sicuramente più difficile riprodurre le grandi orchestre di classica ma non é detto che uno ricerchi questo come obbiettivo. Io dato il mio ambiente e per la musica che preferisco ricerco il dettaglio, la trasparenza la dinamica. Quindi se devo pensare al mio impianto uso degli album che mi piacciono e che mi aiutino in questo. Trovo che i diffusori ma anche le elettroniche stesse si siano evolute e per quel che mi riguarda ,quindi per carità non in assoluto, mi diano dei risultati migliori rispetto al vintage che ho avuto. Ma ripeto questa é la mia esperienza non ne faccio una verità assoluta. 1
Ggr Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 Ma la storia che il digitale abbia problemi con ottoni e trombe, la leggo solo su questo forum. Possibile che cel'abbiamo sempre più lungo? E poi perché, priprio trombe e ottoni? Sarebbe bello avere anche una spiegazione tecnica, corroborata da qualche prova, che vada oltre il soloto " la mia decennale esperienza di nmila concerti, dice che è cosi. 1
Ornito_1 Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 2 ore fa, alexis ha scritto: come dal vivo o quasi con tutto il rispetto possibile, la ricchezza armonica e globale di qualsiasi strumento acustico è semplicemente irriproducibile da qualsiasi impianto hifi... per cui, o non hai mai avuto occasione di stare di fronte ad una tromba vera (non amplificata) oppure il tuo sistema hifi è l’unico (che io conosca) in grado di riprodurre “come dal vivo” strumenti acustici. 1
Look01 Inviato 10 Settembre 2022 Autore Inviato 10 Settembre 2022 4 minuti fa, Ggr ha scritto: Ma la storia che il digitale abbia problemi con ottoni e trombe, la leggo solo su questo forum. Ognuno ha le sue convinzioni 🤣 Per quello che mi riguarda ti posso dire che con il mio sistemino e con i miei lettori CD nei miei 16 m² le trombe di Rava e Fresu le sento a mio modesto parere non come dal vivo, ritengo che qualsiasi cosa sia meglio dal vivo che virtualmente 🤣 , ma comunque ad un livello molto appagante. Quindi al di là di ogni teoria godo come un 🦔 🤣🤣
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 10 Settembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Settembre 2022 Secondo me e’ giusto assemblare gli impianti secondo il genere musicale preferito. Non sono per nulla convinto che un impianto fatto per la classica vada bene per il rock. Ad esempio, quelli che ho avuto io e che ho costruito intorno al suono degli strumenti acustici (che per il vero nella classica sono piu’ numerosi che nel jazz) non sono mai andati bene per il rock: picchiavano poco e avevano un riverbero non ideale. Vale anche l’opposto, un impianto molto prestante per la rock puo’ ad esempio risultare secco per la classica. Questa la mia esperienza anche a casa di altri audiofili di lungo corso 6 1 1 1
fabbe Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 Non penso che etichette importanti che registrano generi diversi di musica abbiano 3/4 impianti a disposizione. Forse dovremmo prendere spunto dal professionale per assemblare impianti che sono adatti ad ogni situazione.
alexis Inviato 10 Settembre 2022 Inviato 10 Settembre 2022 @Ggr ma sentito parlare di armoniche dispari di ordine superiore ? 1 ora fa, Ggr ha scritto: E poi perché, priprio trombe e ottoni?
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