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Melius Club

L'Innovazione e l'avanzamento tecnologico in campo Hi-Fi


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2 minuti fa, one4seven ha scritto:

Non lo dire a me.

Passa ad un servizio di streaming lossless, così non serve più che vai a cercare i CD.

Costa troppo per me.

Ma la questione è che si tratta di uno sviluppo di comodità e fruizione non qualità .

 

41 minuti fa, Gici HV ha scritto:

se non avessi un servizio di streaming non avrei potuto ascoltare questo brano

Certo. È l'aspetto più importante dello streaming, secondo me.

Ti dirò, LP prima stampa del 75 l'ho pagato 10€. In ottime condizioni. Non certo una fortuna. Anche perché non spenderei mai più di 10/15 € per un LP, a parte qualche caso specifico.

Adoro confrontare "il suono originale" con quello invece proposto oggi. Dei dischi preferiti lo faccio spesso.

 

 

E' che qui la sogliola alla fine diventa bastoncini findus, che tanto sono buoni uguali e ci vuole anche meno a friggerli. Discussione svaccata, peccato, dei temi ci sarebbero sia sul versante sorgenti che anche casse e amplificazioni. Comprensibilmente chi magari ne sa tace per evitare commenti da bar

  • Thanks 1
36 minuti fa, Turandot ha scritto:

Ma per ottenere risultati inenarrabili occorre spendere cifre notevoli

Quanto sarebbe il notevole? Ma soprattutto, questo si, chi decide quando sono inenarrabili un gruppo di fissati? 

Io parlo di qualche decina di migliaia di euro  (che comunque non sono bruscolini) sapendoli usare bene  non certo centinaia .

Ad esempio ci sono altoparlanti attuali che vanno magnificamente e costano si parecchio ma certamente non decine di migliaia di euro  come le robe che dice Alexis . Poi ci sono elettroniche fuori dalle solite rotte che a prezzi comunque non certo popolari offrono moltissimo. 

Quindi da questo punto di vista sì c'è stato miglioramento

12 ore fa, one4seven ha scritto:

Errato: hai un processo di deenfasi on the fly in riproduzione ed in produzione al contrario sul quale non hai nessun controllo, che è un processo determinante esattamente come lo è una conversione A/D D/A. 

Per non parlare dell'amplificazione estrema di cui ha bisogno quel segnale, con tutto quello che ne consegue sul rapporto s/r generato etc.. etc...

È errato …. Si… ma non è uno svantaggio con tutto il rispetto penso che case madri abbiano convertitori migliori dei nostri , per cui la conversione quando c’è , ma diciamo c’è sempre perché, è fatta più vicino possibile alla stato dell’arte. Poi c’è l’uomo con le cuffie che ascolto è quello comunque fa sempre la differenza tra un vinile tagliato bene e uno tagliato male a prescindere dal master.

13 minuti fa, Look01 ha scritto:

Non ci dovrebbe essere un suono originale ed uno proposto oggi.

E invece c'è. L'LP d'epoca (1975) non suona come il primo passaggio in cd, che non suona come il remaster 2012.

 

 

4 minuti fa, Berico ha scritto:

ma non è uno svantaggio

mai affermato che lo sia! va benissimo così infatti. Era solo una constatazione di processo.

La “luce” e la componente ferrosa del suono Signori! sono acquisti dell’hifi d’oggi anche nell’analogico (anche se meno secondo me e lo si sente con gli lp dell’eta’ dell’oro che sono belli ma smetallano poco; i nastri non so).

C’e’ ancora strada da fare verso il realismo e la piu’ difficile e’ quella di rendere simultaneamente in due sole casse per quanto valide la miriade di inflessioni di suono che si percepiscono dal vivo ad un ascolto concentrato di tanti strumenti.

Ma altro che se non c’e’ evoluzione: siamo passati dall’eta’ delle sete e dei velluti a quella del ferro (la pietra erano i 78 giri).

i miei tre cents

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