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Melius Club

La devastante controffensiva Ucraina


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Inviato
4 minuti fa, dax ha scritto:

Su questo dissento in maniera piena e completa...

Articolo di 4 mesi fa, non è chiaro quale sia il campione di persone di riferimento, quale sia la zona di riferimento, è l'opinione di un Italiano intervistato da un altro Italiano dichiaratamente contrario alle iniziative NATO.

  • Melius 1
Inviato
3 minuti fa, dax ha scritto:

Ma ti riferisci a Putin o Zelensky?

Assumiamo che il computo totale sia corretto, 60.000 militari morti tra Ucraini e russi, indipendentemente delle distribuzione per nazionalità delle vittime, è palese che tutti i decessi sono avvenuti in Ucraina a seguito della guerra voluta dai russi con l'invasione della Crimea prima e del Donbass poi.

Inviato
21 minuti fa, qzndq3 ha scritto:

Donestsk non è territorio russo 

In verità è la capitale de facto dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Doneck, unitasi alla federazione russa con referendum...ergo.

  • Haha 1
Inviato
1 minuto fa, dax ha scritto:

Ricordati che azioni crudele ed efferate ci sono state ( e ci saranno, purtroppo) sia dall'una che dall'altra parte, senza distinguo, con la stessa crudeltà. 

E tu ricordati e scrivitelo da qualche parte, i russi hanno invaso l'ucraina, hanno "russificato" la Crimea, avevano in programma di invadere la Moldavia e la Georgia (presentazione in tv di lukashenko), hanno distrutto infrastrutture, strutture civili, hanno ucciso civili e li hanno sotterrati in fosse comuni.

Ad ogni modo nuovamente hai postato un articolo vecchio, siamo ad Ottobre, l'articolo è di Aprile.

Inviato
13 minuti fa, qzndq3 ha scritto:

l'opinione di un Italiano intervistato da un altro Italiano dichiaratamente contrario alle iniziative NATO

È, secondo me, l'opinione di una persona che vive lì e che conosce bene gli umori e i sentimenti degli ucraini, del popolo che sta' soffrendo giorno per giorno la guerra e i suoi aspetti più nefasti. Basti pensare a quando cita che gli aiuti umanitari invitati, sono, per così dire, veicolati al mercato nero, così come le armi inviate all'esercito ucraino.

Inviato
1 minuto fa, dax ha scritto:

È, secondo me, l'opinione di una persona

Opinione, appunto. E ribadisco che l'articolo è totalmente fumoso, non si fa menzione esplicita alla zona nè al campione di popolazione, quindi non è il sentimento generale degli ucraini ma di un campione ristretto e non si sa nemmeno quale.

 

Inviato
5 minuti fa, qzndq3 ha scritto:

Ad ogni modo nuovamente hai postato un articolo vecchio, siamo ad Ottobre, l'articolo è di Aprile

Gli articoli che posto son quelli rintracciabili sulla rete perché quelli provenienti dalle zone del Donbass da parte russa sono censurati in massa e non è facile, postarli qui. 😶

Inviato
10 minuti fa, dax ha scritto:

Gli articoli che posto son quelli rintracciabili sulla rete perché quelli provenienti dalle zone del Donbass da parte russa sono censurati in massa e non è facile, postarli qui

Porta pazienza, hai appena di fatto detto che stai selezionando gli articoli funzionali alle tue idee. Non mi sembra un bel biglietto da visita se si cerca l'obiettività.

Hai avuto modo di parlare con le persone che vivono in Ucraina, o con chi ha cari che in Ucraina ci vivono?

Io sì e quanto mi viene raccontato da queste persone è di ammirazione per quanto stanno facendo i loro militari/volontari e di odio nei confronti dei russi che considerano falsi e che paragonano a feccia umana della quale non ci si può fidare. Sembra eccessivo, ma è quanto mi dicono.

Probabilmente il mio campione è ristretto e non generalizzabile, ma guarda caso è quanto pensano anche i Moldavi ed i Georgiani che conosco e frequento.

Inviato
4 ore fa, Panurge ha scritto:

Se Israele cederà qualche sistema  iron dome i droni iraniani non serviranno più a niente. 

 

Ore 19:12 - Ministro Israele: giunto il momento di sostegno a Kiev

«La consegna da parte dell’Iran di missili balistici alla Russia è una chiamata per Israele, perché fornisca aiuto militare all’Ucraina»: lo ha dichiarato con un tweet il ministro israeliano per la Dispora, Nachman Shai. Il messaggio è stato retwittato da alcuni media ucraini, fra cui il Kyiv Independent.

 

Inviato
1 ora fa, dax ha scritto:
12 ore fa, qzndq3 ha scritto:

Ucciso dai russi il direttore d'orchestra di Kherson: "Si era rifiutato di suonare per Mosca"

Se fosse vero (permettimi il dubbio in questa guerra di propaganda) ne sarei alquanto addolorato per questa violenta e crudele azione. 🙏🏻

sono stato il primo a postare questo crimine nel forum ma di esecuzioni sommarie di civili, donne, anziani e bambini compresi, ne sono stati commessi a migliaia in Ucraina; di certo c'è che al direttore d'orchesta hanno risparmiato di essere stuprato prima della barbara esecuzione.

e tu ancora neghi questa terribile realtà? ancora hai il coraggio di nasconderti dietro a dubbi? parli di guerra di propaganda come a voler insinuare che sia l'Ucraina responsabile di guerra e di propaganda (da sola o in condominio)

la guerra di propaganda la fa chi ha iniziato la guerra non chi si difende a casa propria e tu posti quel che posti solo perchè hai scelto di dare tutta la tua fiducia alla propaganda degli aggressori, ovvero la becera e assurda propaganda di sua putinità di tutte le Russie

 

Inviato
4 ore fa, dax ha scritto:

Però per sapere cosa pensano gli ucraini intervistano un italiano che vivrebbe in Ucraina, uno proprio tipo mio cuggino, giornalismo da Pulitzer. 😄 
 

“Abbiamo intervistato come Europa per la Pace un italiano che vive in Ucraina e che per motivi di sicurezza preferisce rimanere anonimo. Molto ben informato sugli avvenimenti, …”

Inviato
4 ore fa, dax ha scritto:

In verità è la capitale de facto dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Doneck, unitasi alla federazione russa con referendum...ergo.

Ah beh, allora! 😄 

Inviato

La Russia sta effettuando deportazioni forzate di massa di ucraini, compresi i bambini, in quella che è una vera e propria pulizia etnica secondo il briefing quotidiano dell'Istituto statunitense per lo Studio della Guerra (ISW).

ISW afferma, tra le altre cose, che le autorità russe effettuano la pulizia etnica non solo rimuovendo la popolazione ucraina dai territori occupati, ma anche sostituendola con cittadini russi.

ISW ha citato, ad esempio, le parole del vice primo ministro russo Marat Khusnullin che ha dichiarato il 14 ottobre che i bambini ucraini della regione di Kherson rimangono in territorio russo.

"Ad oggi, ci sono continui bombardamenti [sulla regione di Kherson], non è una zona sicura. Pertanto, è stato suggerito di dare la precedenza ai bambini - diverse migliaia di bambini attualmente sul territorio russo, [che] stanno riposando in case di vacanza, campi per bambini".
Dato che le autorità russe hanno apertamente riconosciuto il trasferimento di bambini dalle regioni occupate dell'Ucraina per l'adozione da parte di famiglie russe, ciò potrebbe costituire una violazione della Convenzione sulla prevenzione e la punizione del crimine di genocidio.

L'articolo II della Convenzione, che definisce il genocidio, contiene infatti la clausola "trasferimento forzato di bambini da un gruppo umano a un altro".
Come si legge nel rapporto, la pulizia etnica non è un crimine di diritto internazionale, ma compare nei documenti della Commissione di esperti delle Nazioni Unite sulle violazioni del diritto umanitario nel territorio dell'ex Jugoslavia.

ISW cita questi documenti in cui si afferma che la pulizia etnica è "l'imposizione dell'omogeneità etnica in un'area definita con la forza o l'intimidazione al fine di spostare determinate persone e gruppi da quell'area".

Inoltre pulizia etnica è anche "la politica deliberata di un gruppo etnico o religioso di spostare con la forza o l'intimidazione i civili di un altro gruppo religioso o etnico da un'area geografica definita".

Secondo la definizione delle Nazioni Unite, la pulizia etnica può essere attuata, quindi, anche attraverso evacuazioni forzate, come si legge nel rapporto dell'ISW.
Gli autori del rapporto ritengono che le informazioni sul trasferimento di bambini rientrino in queste definizioni, così come le notizie riportate da fonti ucraine secondo le quali è previsto il reinsediamento di persone provenienti dalla Russia a Mariupol dopo la ricostruzione.

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