Roger Waters è un po’ fuori?

[Pinkflo]

Può scrivere a chi vuole e pubblicare le proprie opinioni quanto gli pare? Sempre che non intervenga il ministero della veritá che decreterà che le sue opinioni corrispondono al falso e sono inaccettabili e quindi da censurare. Fa bene il (a questo punto) grande Waters a porre l’attenzione sul come il regime in bella parte neonazista di Zelensky e dal 2014 di chi l’ha preceduto abbia provocato la Russia, disatteso gli accordi di Minsk, bombardato, cecchinato e discriminato il donbass. Circa 15.000 morti, di cui almeno 5 mila civili donne e bambini compresi . E la NATO nel cortile di casa. Come se i Russi possano accettare queste cose…. Chi invia armi a forze nazi ē nazista per forza. Non c’è solo il nazionalismo russo ma anche quello di stampo esplicitamente nazista e per nulla democratico ucraino. L’Ucraina è da molti anni purtroppo la nazione più povera e corrotta in zona europea e una delle più corrotte al mondo. 

[gorillone]

Eviterei volentieri di ricordare ai filo russi poootiniani che la madre Russia incentiva stranieri ad andare là a vivere.

Vi accoglierebbero a braccia aperte!!! 😂😂

Una sola cosa condivido: chi può valere là propria voce al mondo … è giusto che la faccia sentire … a volte sono cose giuste, a volte fregnacce, ma è giusto così 

[Solaris]

E tutto questo cosa c'entra con la sezione musica?

Si fa per dire eh...

[gorillone]

@Solaris

Hai ragione! Nulla da obiettare.

Io l’ho messo qui perché non sapevo dove metterlo … mi sembrava un po’ una cosa … borderline.

Chiedo ancora ai moderatori di correggere il titolo (Roger e non Robert, che è venuto fuori dal correttore automatico) e, magari spostarlo dove ritengono opportuno 

[_Diablo_]

Testo integrale (qui dice del 4 settembre):

 

Cita

 

“Did you exchange a walk on part in the war for a lead role in a cage?”

An Open letter to Mrs. Olena Zelenska from Roger Waters

Sunday 4th September 2022

Dear Mrs. Zelenska,

My heart bleeds for you and all the Ukrainian and Russian families, devastated by the terrible war in Ukraine. I’m in Kansas City, USA. I have just read a piece on BBC.com apparently taken from an interview you have already recorded for a program called ‘Sunday with Laura Kuenssberg’ which is to be broadcast on the BBC today, September 4th. BBC.com quotes you as saying that “If support for Ukraine is strong, the crisis will be shorter.” Hmmm? I guess that might depend on what you mean by “support for Ukraine”? If by “support for Ukraine” you mean the West continuing to supply arms to the Kiev government’s armies, I fear you may be tragically mistaken. Throwing fuel, in the form of armaments, into a fire fight, has never worked to shorten a war in the past, and it won’t work now, particularly because, in this case, most of the fuel is (a) being thrown into the fire from Washington DC, which is at a relatively safe distance from the conflagration, and (b) because the ‘fuel throwers’ have already declared an interest in the war going on for as long as possible. I fear that we, and by we I mean people like you and me who actually want peace in Ukraine, who don’t want the outcome to be that you have to fight to the last Ukrainian life, and possibly even, if the worst comes to the worst, to the last human life. If we, instead, wish to achieve a different outcome we may have to seek a different route and that route may lie in your husband’s previously stated good intentions.

Yes, I mean the platform upon which he so laudably ran for the office of President of Ukraine, the platform upon which he won his historic landslide victory in the democratic election in 2019. He stood on the election platform of the following promises.

1. To end the civil war in the East and bring peace to the Donbas and partial autonomy to Donetsk and Luhansk.

2. And to ratify and implement the rest of the body of the Minsk 2 agreements.

One can only assume that your husband’s electoral policies didn’t sit well with certain political factions in Kiev and that those factions persuaded your husband to diametrically change course ignoring the peoples mandate. Sadly, your old man agreed to those totalitarian, anti-democratic dismissals of the will of the Ukrainian people, and the forces of extreme nationalism that had lurked, malevolent, in the shadows, have, since then, ruled the Ukraine. They have, also since then, crossed any number of red lines that had been set out quite clearly over a number of years by your neighbors the Russian Federation and in consequence they, the extreme nationalists, have set your country on the path to this disastrous war.

I won’t go on.

If I’m wrong, please help me to understand how?

If I’m not wrong, please help me in my honest endeavors to persuade our leaders to stop the slaughter, the slaughter which serves only the interests of the ruling classes and extreme nationalists both here in the West, and in your beautiful country, at the expense of the rest of us ordinary people both here in the West, and in the Ukraine, and in fact ordinary people everywhere all over the world.

Might it not be better to demand the implementation of your husband’s election promises and put an end to this deadly war?

Love

Roger Waters

 

 

https://rogerwaters.com/open-letter-olena/

 

 

[ediate]

Letta l’intervista, rimane però il fatto che una nazione ha aggredito un’altra nazione, sovrana, in nome di una vera o presunta “denazificazione” (che significherà, poi?) di quel Paese. Se passa questo principio, domani qualcuno, in nome di una presunta “denazificazione” di altri Paesi, potrebbe invadere militarmente qualunque altro Paese, specie quelli a governo fortemente fascista o nazista come Polonia, Ungheria e…. adesso, Italia. Ci abbiamo mai pensato? C’entra poco con la musica, è vero, ma anche Waters qualche domanda - pur rimanendo sacro il principio del mandato dato dal popolo Ucraino al suo governo - dovrebbe farsela. Qualcuno di noi ha mai visto una promessa elettorale mantenuta? 

[djansia]

Ha approfittato dell'occasione per togliersi una soddisfazione contro la Polonia, visto che da anni la elenca assieme ad altri tra i paesi che considera "fascisti". La decisione di annullare i concerti si ritorce contro i suoi fans anzitutto e così spera di suscitare qualche interrogativo e incazzatura contro il governo che lo considera ufficialmente indesiderato.

Ovviamente la decisione si ritorce anche contro di lui sotto il profilo economico, ma è ricco e può sicuramente affrontare le cause di rimborso milionarie, le mancate vendite e via dicendo. 

Non gli piaceva neanche l'Italia leghista e salvini in particolare... annullerà anche le date italiane?

Ma è rincoglionito no?

[gnagna1967]

@ediate sulla violazione della integrità territoriale ucraina non vi è dubbio, ma occorre ricordare anche: la violazione sistematica dei diritti della minoranza russofona, il mancato rispetto ucraino degli accordi di Riga che avrebbero dovuto regolare pacificamente i rapporti Russia- Ucraina ed anche quelli della minoranza russofona, ed ancora la pesante ingerenza Nato nella vita politica interna con la pilotata rivolta di Maidan del 2014, la sostituzione di Yanukovich, filorusso ma regolarmente eletto, con due fantocci filooccidentali.

[_Diablo_]

@ediate  Attenzione che leggendo l'originale non mi sembra che sviluppi le tematiche come riportato sui nostri giornali. Al solito lesti a cavalcare polemiche.

.

Riletto bene sembra un intervento apparentemente ingenuo da "pacifista" (non dare le armi, aprire una strada al negoziato, evitare escalation, il nemico da battere non è la Russia ma la guerra, e disinnescare la minaccia nucleare), che oggi misteriosamente è diventata una brutta parola. Però pone una questione spinosa ed è qui la critica, che meriterebbe una risposta meno banale. Scrivere a Putin sarebbe inutile perchè è un autocrate che decide dall'alto, ma la risposta che ha ricevuto dalla first lady non è stata da meno.

.

Forse avrebbe dovuto sottolineare di più il mantra "ad aggredire è stata la Russia" "c'è un aggredito e un aggressore" ma non è forse l'unica cosa su cui non c'è da discutere, una cosa che tutti i normodotati di senno concordano e danno per scontata? Eppure il conflitto esiste contro questa ovvietà e contro il diritto internazionale. Resiste, persiste, si allarga, ma trova radici da molto prima del maledetto Febbraio 2022. Qualcosa nella storia dei due paesi lo ha precipitato in una guerra, chiedersi quali possano essere le cause è doveroso, non per giustificare, per capire.

.

Secondo me pone l'accento su un problema non secondario e quasi taciuto nel nostro dibattito: quando scoppiano rivoluzioni, tensioni e guerre tendono ad emergere i più convinti, i più "cattivi" o falchi. Quindi se da qualche parte ci sono semi di ideologia estrema (e sappiamo che esiste una traccia da ambo le parti senza tirare in ballo paragoni nazisti fuoriluogo che infatti non cita nemmeno Roger) stiamo pure certi che la guerra sarà l'acqua a cui si abbevereranno, così cresceranno e acquisiranno forza. Ci ritroveremo con piante pericolose e resistenti. E questo aumenterà tanto più durerà la guerra. Ponendo dei rischi maggiori non solo nel durante ma anche per il dopo, per un'eventuale entrata in EU dell'Ucraina.

.
Il rischio è di vedere Zelensky eletto a furor di popolo per un voto di protesta e una domanda di proto-democrazia, ma sostanzialmente privo di riferimenti ideologici chiari (una sorta di M5S della prima ora), diventare sempre più ostaggio delle fronde interne estreme. Perciò iniziare a comportarsi come se fosse in una dittatura (infatti ha messo fuori legge l'opposizione politica e ha licenziato parecchi dei suoi stessi servizi segreti accusati di volersi accordare coi russi), nonostante non sia partito così. Certo stante la situazione attuale credo che non abbia scelta, se iniziasse a voler trattare sarebbe fatto fuori dai suoi politicamente (o peggio).

.

E Waters ha ragione a riprendere e riproporre a confronto i propositi politici precedenti (che in pochi conoscono, quindi il ragazzo ha studiato) per sottolinearne le differenze. Chi gli ha impedito di attuarlo? Come si è arrivati allo Zelensky di oggi che dice di voler liberare anche la Crimea? Non sono domande stupide e non sono facilmente liquidabili. Certo potrebbero essere stati altri elementi e allora sentiamo la risposta, oppure si potrebbe rispondere che la guerra ha cambiato tutto. Eppure lei, la guerra, non cambia mai. E che un paese migliori in tempi recenti con più guerra,  con gli strumenti di morte sempre più sofisticati ed efficaci che abbiamo oggi, è dura, molto dura. Oltremodo rischioso per tutti gli aspetti considerabili anche lato conseguenze economiche che a loro volta gettano i paesi nella crisi, confusione e emerogno posizioni più estreme, vedasi il risultato elezioni nostrane, che sia giusto o sbagliato e con connotazione oggettiva siamo andati a destra, molto destra.

.

Quello che è certo è che, comunque la si pensi, dal 2014 in poi il destino degli Ucraini è intrecciato a doppio filo con lo stato delle relazioni diplomatiche tra Washington e Mosca. Potrebbero essere stati gli armamenti e la promessa della protezione NATO a far evolvere le posizioni di Zelensky verso un falchismo che non gli apparteneva, perlomeno in origine. Peccato che anche dalla parte Russa fosse altrettanto pieno di falchi. Lo scoppio della guerra ha fatto il resto.

.

Infine va ribadito che chiunque sia boicottato per ciò che è il suo libero pensiero, a maggior ragione un'artista, dimostra solo che chi fa la censura è antidemocratico. Quindi no non si è rincoglionito, semplicemente la pensa in modo diverso dalla massa o da noi. Sbagliato o giusto che sia ha posto delle domande che meriterebbero una risposta.

 

[_Diablo_]

Invece ha scritto anche a Putin, adesso:

 

Cita

 

Roger Waters
Los Angeles, CA
Sunday 25th September 2022

Recently I have been reading comments on social media, asking why I’ve written to Mrs. Olena Zelenska but not Mr. Vladimir Putin? Very good question, I’m glad you asked, here it is.

Roger Waters' open letter to Vladimir Putin.

Dear President Putin, since The Russian Federation invaded Ukraine on February 24th this year I have tried to use my small influence to encourage a ceasefire and a diplomatic settlement that addresses the security needs of both Ukraine and The Russian Federation. In that endeavor I have written two open letters to Mrs. Olena Zelenska the wife of the Ukrainian President. These letters are readily available on the internet. I am increasingly asked to write to you too, so here goes. Firstly, would you like to see an end to this war? If you were to reply and say, “Yes please.” That would immediately make things a lot easier. If you were to come out and say, “Also the Russian Federation has no further territorial interest beyond the security of the Russian speaking populations of The Crimea, Donetsk and Lubansk.” That would help too. I say this because, I know some people who think you want to overrun the whole of Europe, starting with Poland and the rest of the Baltic states. If you do, fuck you, and we might as well all stop playing the desperately dangerous game of nuclear chicken that the hawks on both sides of the Atlantic seem so comfortable with, and have at it. Yup, just blow each other and the world to smithereens. The problem is, I have kids and grandkids, and so do most of my brothers and sisters all over the world and none of us would relish that outcome. So, please Mr Putin indulge me, and make us that assurance.

Alright back to the table, if I’ve read your previous speeches correctly, you would like to negotiate a state of neutrality for a sovereign neighboring Ukraine? Is that correct? Assuming such a peace could be negotiated it would have to include an absolutely binding agreement not to invade anyone ever again. I know, I know, the USA and NATO invade other sovereign countries at the drop of a hat, or for a few barrels of oil, but that doesn’t mean you should, your invasion of Ukraine took me completely by surprise, it was a heinous war of aggression, provoked or not.
When Mrs. Zelenska replied to me via Twitter, I was very surprised and mightily moved, if you were to reply to me, I would mightily respect you for it, and take it as an honorable move in the right direction towards a sustainable peace.

Yours sincerely
Roger Waters

 

 

E fu così che fini la guerra, grazie a Robert Waters, definitivamente consegnato alla storia.

Ogni tanto è bello sognare. 😂

[aldofranci]

Lo ha messo con le spalle al muro...a sto fetente.

 

[gorillone]

@_Diablo_

Io non censuro nessuno, ma la tua, a mio modesto avviso, è una filippica terrificante 🤷🏻e che non condivido, però … siamo ancora in democrazia, almeno, spero.

Comunque, cosa fa? Concerti a quasi 80 anni e poi … fa casino? Boh.

Aveva già dato segni di insofferenza abbastanza gratuiti.

Se fossi un artista, a quella età, avrei cercato di chiudere bene la mia carriera evitando casini che si ripercuotevano sui concerti. Si vede che in certi posti non voleva andare ..

p.s. Ho già chiesto due volte ai moderatori di correggere il titolo

 

[_Diablo_]

@gorillone Dici che siamo in democrazia e poi che gli consiglieresti di star zitto. Potrà fare quello che gli pare o no!? Di certo non è lui che sbaglia, ma chi lo censura, tra l'altro dandogli ancora più eco.

.

Sono prolisso è vero, ciononostante a me terrifica molto di più che si siano spenti TUTTI i cervelli dal 24 Febbraio in poi. Prima bisognerebbe capire quello che si legge, poi capire che chi si sbilancia a esprimere dei ragionamenti sostanziati (non si riconosca nel livello medio da tifoserie, per cercare di capirne di più) non gradisce essere censurato, ostracizzato quando non additato velatamente o esplicitamente di essere filoputiniano.

Per chi volesse approfondire il Rogers pensiero anche la risposta alla first lady:

.

Cita

 

 

TO QUOTE THE GREAT JOHN LENNON, “GIVE PEACE A CHANCE”

14th September 2022.

Roger Waters responds to Mrs. Olena Zelenska’s Олена Зеленська Tweet of 5th of September.

This is the text of Mrs. Zelenska’s tweet:

It is Russia that invaded Ukraine, destroys cities and kills civilians.

Ukrainians defend their land and their children’s future.

If we give up—–we will not exist tomorrow.

If Russia gives up—–war will be over.

Dear Mrs. Zelenska,

Please excuse my tardy reply to your Twitter response to my open letter. I am in the middle of a North American tour. I confess I never dreamed you would respond personally. I am bowled over, so thank you. I note what you say, but I’m fairly sure that ‘giving up’ just like that, is not an option that any side is considering. I feel I’m getting to know you a little, I see that you, like me, trained as an architect, so maybe we have a common interest in building things. That is good because we all need to focus on building something now, and obviously that something is peace in your country. My research leads me to believe that peace in the Ukraine is what the vast majority of the people of the Ukraine voted for when they elected your husband as President. And that majority, expected him to use his huge mandate to negotiate a settlement between the Ukraine and the Russian Federation that would meet the security needs of both nations and provide a credible alternative to this disastrous war.

I believe even after hostilities began, last April, two months into the war, such a settlement was on the table, it was in Istanbul wasn’t it? What happened?

You were so close to a ceasefire. I smell interference from Washington, I’m quite prepared to be wrong of course, but in my experience, if it smells like fish and looks fishy, it’s probably what passes for foreign policy in Washington DC. Anyway, it’s all water under the bridge now. What I am suggesting is that the only sane course is for all sides, and I say all sides, not both sides, because clearly this is a proxy war that involves the USA, so all sides need to agree to an unconditional ceasefire and the beginning of talks. I for one Olena will continue to bang the drum of peace, however unpopular that may be in these bellicose times. The mainstream media in the West seems intent on encouraging public support for escalation of the proxy war between the USA and the Russian Federation that is raging in the Ukraine, even to the point of contemplating playing nuclear chicken. Wow! How very irresponsible of the gentlemen of the press.

Back in 1962, we faced a very similarly deadly situation in the Caribbean. It was called the Cuban missile crisis. The whole human race came perilously close to extinction in a nuclear war, and we all knew it. That crisis came about because the USA, quite rightly, perceived an existential threat because the USSR was installing nuclear missiles in Cuba, only a stone’s throw from the US mainland. Today the roles are reversed, it is the USA that seeks, through NATO to install nuclear weapons in Ukraine, right on the Russian border only a stone’s throw from Moscow, and The Russian Federation perceives that as an existential threat. So Ukraine has become today’s Cuba.

That we all survived the Cuban Missile Crisis in 1962, if only just barely, can be partially explained by two things that happened. The first, and probably most important thing was that, unlike in the current crisis, in 1962 the Presidents of the USSR and the USA, Nikita Khrushchev and John Fitzpatrick Kennedy spoke to one another, repeatedly, soberly, politely and respectfully, on the telephone.

The second thing was just as crucial and is fascinating, and also, at least in the West, very little known.

It is the story of a Russian hero.

Vasily Aleksandrovich Arkhipov (Russian: Василий Александрович Архипов, IPA, 30 January 1926 – 19 August 1998) was a Soviet Naval officer credited with preventing a Soviet nuclear launch during the Cuban Missile Crisis. Such an attack likely would have caused a major global thermonuclear response.

As flotilla chief of staff and second-in-command of the diesel powered submarine B-59, Arkhipov refused to authorize the captain and the political officer’s use of nuclear torpedoes against the United States Navy, a decision which required the agreement of all three senior officers. After his death, Arkhipov has been widely recognized as someone who had ‘saved the world’ with his actions.

Wow! Vasily, on behalf of the whole human race, thank you for doing the right thing.

I have literally just now, this morning, received an email from MAPA (Massachusetts Peace Action) reminding me that back in 1962, the two Presidents resolved the crisis by compromising. Khrushchev agreed to remove the Russian missiles from Cuba and as a ‘quid pro quo’ Kennedy agreed to remove American missiles from Turkey! They spoke, they compromised, job done? It’s called diplomacy. What has happened to diplomacy? Why doesn’t President Biden do the right thing and speak to President Putin? Why have the powers that be in the USA steadfastly refused to address Russian concerns vis a vis the potential existential threat of a fully-fledged, nuclear armed, Ukraine joining NATO on Russia’s doorstep?

Though you and I, Mrs. Zelenska, are still trying to communicate to promote peace, albeit through the desperately unhelpful fog of partisan propaganda, every day more Ukrainian and Russian lives are tragically lost. Un-fathomably, the President of The United States of America, speaks publicly, in raucous and bellicose tones, of removing his opposite number in Russia from power. What! Mr. President the world is not a uni-polar Marvel Comic strip. What are you thinking? The Powers that Be who pull your strings and presumably tell you what to say, have a powerful echo chamber in the whole of the mainstream media, but ‘we the people’ have a voice too, and we will continue to use it, in spite of your efforts to subvert the law, ignore the constitution of the United States, and suppress basic human rights even to the point of imprisoning journalists who actually believe in liberty and democracy. Yes, Mr. President, I’m talking about Julian Assange.

More and more we are noticing that US foreign policy, as planned thirty years ago, by The Project For The New American Century, by Wolfowitz and Kagan, Kristol, Cheney, Rumsfeld and the rest of the neo cons, has increasingly become, the voice of the school yard bully, “Do as we say or we’ll kick your teeth in.” Really? Do you really think the American Empire should be trying to start a war with Russia? And then China? Are you crazy? ‘We the People’ don’t want that, because ‘We the People’ are not crazy. And the Russian and Chinese people don’t want that either, because they too are not crazy, but by God if you do start one, we better all get ready for a bloody nose because as I recall the Russian people didn’t want a war with the Germans either, but twenty six million of them died giving the Nazis a very bloody nose.

So where was I Mrs. Zelenska, I’m sorry I got a bit side tracked, oh yes, why don’t you prevail upon your husband to ‘do the right thing’, and ‘We the People’ in the USA will try to prevail upon poor old Uncle Joe Biden to do the right thing, and the Russian people will prevail upon the ‘stripped to the waist’ Vladimir Putin to do the right thing, and maybe, together, ‘We the People’ can prevail upon all our leaders to do the right thing, and maybe we can save the world from the imminent destruction upon which they seem hellbent. Maybe we can prevent The Powers that Be from sacrificing this, our beautiful planet home, on the altar of their deadly uni-polar warmongering.

Love

Roger Waters

https://rogerwaters.com/response-to-mrs-olena-zelenskas-tweet/

 

 

[Pinkflo]

10 ore fa, ediate ha scritto:

Letta l’intervista, rimane però il fatto che una nazione ha aggredito un’altra nazione, sovrana, in nome di una vera o presunta “denazificazione” (che significherà, poi?) di quel Paese

La denazificazione è solo un motivo,l'altro sono migliaia di morti tra la popolazione del Donbass. Ti pare che regga ciò che hai scritto? Una cosa simile l'ha fatto la NATO nella ex Yougoslavia, ma in quel caso andava bene?? Due pesi e due misure. Il trezo motivo è l'estendersi della NATO fin sotto Mosca con tutte le pressioni e le ingerenze americane... vorrei vedere una Russia che si installa a Cuba o in Canada con basi militari ecc, come reagirebbero gli Stati Uniti? Capisco che pensare in questo modo richiede un decentramento cognitivo importante però... come si vede bene nella realtà gli USA non sono l'unica superpotenza mondiale... anzi direi che il giochetto è finito.

[minollo63]

Si può spostare questa discussione nell’apposita stanza, dato che non ha niente a che fare con la musica ?

Per discussioni come queste c’è un apposito spazio dedicato...

Grazie

Ciao ☮️

Stefano R.

 

[gorillone]

Per me si può anche chiudere!

Non volevo scatenare una diatriba politica.

Certo che i filo russi :

se gli dici che sono poootiniani si offendono ,

se gli dici di andare ad abitare in Russia, non ci vanno, poi continuano a menarla con la denazificazione come se fossero stati catechizzati dal vecchio partito. …. Boh

Allora tutti noi democratici filo occidentali siamo tutti nazi .. forse no
 

[_Diablo_]

@minollo63 E' in tema perchè Waters è un gigante della musica che si è sempre speso per tematiche come la guerra.

Ha anche a che fare col fatto che la musica e gli artisti che la fanno hanno tutto il diritto di intervenire sui temi di attualità, come tutti. Possibilmente senza prendersi dei pazzi o fuori di testa gratuitamente da chi ne sa 1/20esimo dell'argomento. Perchè dimostra di aver letto o essersi informato Waters. E ricordiamoci che anche grazie alla musica sono iniziate e si sono diffuse vere e proprie rivoluzioni culturali.

.

2 ore fa, gorillone ha scritto:

Non volevo scatenare una diatriba politica.

Certo che i filo russi :

se gli dici che sono poootiniani si offendono ,

se gli dici di andare ad abitare in Russia, non ci vanno, poi continuano a menarla con la denazificazione come se fossero stati catechizzati dal vecchio partito. …. Boh

Allora tutti noi democratici filo occidentali siamo tutti nazi .. forse no

 

.

Ma come prima lanci il sasso e poi nascondi la mano?

Waters però non ha nominato nazisti, perchè quello è un termine che usa la propaganda Russa a fini interni. I nazisti sono finiti nel 1945 e meglio che ci restino.

Per noi che guardiamo e analizziamo i fenomeni da fuori è più corretto parlare di posizioni estreme, da falchi, intransigenti o nazionaliste. Che poi sono le stesse ideologie che hanno offerto grandi consensi a Putin e di cui si alimenta qualsiasi altro autocrate. Ma ci sono anche gli stati democratici che vanno in crisi e che cercano rifugio nel populismo ("qualunquismo" e "1 vale 1") o all'opposto in posizioni estreme di destra (quando i cittadini chiedono a gran voce "l'uomo forte" o "la donna con le palle" siamo su quella strada).

Figuriamoci quanto una situazione di rivoluzione (2014), tensione costante, conflitto (2014 Crimea/Donbass) e guerra (2022) può alimentare posizione estreme in tutti quelli che vi partecipano, direttamente e indirettamente. Arrivare alla de-escalation è una strada più faticosa che richiede molto cervello e purtroppo abbandonare la prospettiva morale o idealista per abbracciare quella della politica utile e realista.

.

Vuoi etichettare Waters a tutti i costi? Dagli della colomba, anticonformista o del pacifista.

 

[gorillone]

@_Diablo_

Mi spiace, ma non interpreti correttamente proprio nulla di quel che scrivo … la meni per mezza pagina, ma non centri il problema, secondo me.

Io non voglio catalogare nessuno, non lancio sassi e nascondo la mano … sei tu che non afferri … scusa eh!

Ciao e grazie di essere intervenuto … azz.., come sei nervoso e aggressivo … un ricco veterocomunista come quel B. che era tanto amato dalle donne milanesi di destra