maurodg65 Inviato 13 Novembre 2023 Inviato 13 Novembre 2023 Articolo di Maggio scorso: https://it.euronews.com/2023/05/03/le-navi-fantasma-russe-vicino-al-nord-stream-poco-prima-dellesplosione Le "navi fantasma" russe vicino al Nord Stream poco prima dell'esplosione Pubblicato il 03/05/2023 - 11:33•Ultimo aggiornamento 14:33 Pubblicato il 03/05/2023 - 11:33•Ultimo aggiornamento 14:33 Due gasdotti Nord Stream che trasportano gas dalla Russia all'Europa, attraverso il Mar Baltico, sono stati messi fuori servizio da esplosioni sottomarine lo scorso 26 settembre. Alcuni Paesi occidentali hanno accusato la Russia, anche se Mosca nega (al solito) qualsiasi coinvolgimento: la causa dell'esplosione rimane sconosciuta. Tuttavia, nell'ultimo episodio di una serie-documentario dal titolo ''Putin's Shadow War'' si afferma che ci sono stati movimenti sospetti di navi russe, che potrebbero aver eseguito operazioni subacquee vicino al luogo dell'esplosione. Il documentario televisivo, prodotto da quattro emittenti nordiche (di Danimarca, Svezia, Finlandia e Norvegia), non sostiene che Mosca sia dietro l'esplosione, ma pone domande sull'insolita attività della sua Marina, proprio in quelle zone, proprio in quei giorni. Nel documentario si nota che le cosiddette "navi fantasma" russe, tra cui una nave da ricerca, un rimorchiatore e una terza nave militare, sono rimaste nella zona dell'esplosione per diverse ore, in un caso quasi un giorno intero. Secondo quanto riferito, i loro "trasponder" (trasmettitori) erano spenti, sebbene i loro movimenti potessero ancora essere monitorati utilizzando comunicazioni radio-intercettate. Un ufficiale dell'Intelligence navale britannica in pensione, che lavorava per intercettare la flotta baltica russa, ne ha rintracciato la posizione, utilizzando informazioni open source e comunicazioni radio. La Russia, in ottobre**,**ha accusato il Regno Unito di "dirigere" le esplosioni del Nord Stream, cosa che Londra ha definita falsa. Rapporti recenti hanno suggerito che la colpa fosse degli agenti filo-ucraini, sebbene non del governo ucraino stesso. Il documentario ha fatto una valutazione dettagliata di ciò che le navi russe stavano mettendo in pratica nei mesi precedenti l'incidente: si ritiene che una delle navi in questione, la "Sibiryakov", sia in grado di sorvegliare e mappare sott'acqua, nonché lanciare un piccolo veicolo sottomarino. Ha passato le sue comunicazioni a un ricevitore segreto, intraprendendo un percorso insolito vicino a dove l'oleodotto sarebbe poi esploso a giugno, secondo l'ufficiale della Royal Navy, rimasto anonimo nel documentario. Un'altra nave, il rimorchiatore navale SB-123, sarebbe arrivata cinque giorni prima delle esplosioni di settembre. Le sue comunicazioni radio suggeriscono che sia rimasta lì tutta la notte, prima di tornare verso la Russia. Ad aprile, le emittenti danese DR, norvegese NRK, svedese SVT e finlandese YLE hanno rivelato che le navi russe stavano "mappando" parchi eolici offshore, gasdotti, energia e cavi internet nel Mare del Nord per possibili attacchi di sabotaggio. Alcuni obiettivi includevano parchi eolici al largo della costa britannica, una fonte vitale di energia del Regno Unito. Sia la Svezia che la Danimarca affermano che l'esplosione, avvenuta nelle loro "Zone economiche", è stata deliberata, sebbene non abbiano determinato chi fosse il responsabile: attualmente stanno indagano sull'incidente, insieme alla Germania. 1
claravox Inviato 13 Novembre 2023 Inviato 13 Novembre 2023 1 ora fa, maurodg65 ha scritto: niente Apple Costruiti anche loro su Marte.
maurodg65 Inviato 13 Novembre 2023 Inviato 13 Novembre 2023 Adesso, claravox ha scritto: Costruiti anche loro su Marte. Vedi che proprio non ci arrivi, inutile sforzarsi per fartelo capire.
claravox Inviato 13 Novembre 2023 Inviato 13 Novembre 2023 1 ora fa, maurodg65 ha scritto: Le "navi fantasma" russe vicino al Nord Stream poco prima dell'esplosione Ha stato Putin come al solito
maurodg65 Inviato 13 Novembre 2023 Inviato 13 Novembre 2023 Semplice riflessione sul tema del thread: https://x.com/foscari1991/status/1723597580305633595?s=61&t=VuM_trArfNg9R7w7Zyu4-g #Russia #Ucraina Si apre un'altra giornata all'insegna del complottismo basata su titoli clickbait in merito al Nord Stream 2. La Germania, che probabilmente sa esattamente com'è andata, ha raddoppiato gli aiuti militari destinati all'Ucraina per il prossimo anno. Nessuno che si chieda: l'Ucraina è un Paese non affacciato sul Baltico, e la sua flotta sul Mar Nero è bloccata da quella russa, impossibilitata ad oltrepassare gli Stretti turchi; grazie a quale magia avrebbero fatto saltare il Nord Stream?
claravox Inviato 13 Novembre 2023 Inviato 13 Novembre 2023 16 ore fa, maurodg65 ha scritto: ma questo rapporto obbligato ha reso la Russia dipendente dalla Cina e Putin deve svendere i propri prodotti al paese asiatico, che però sa benissimo che il suo benessere è dipendente dall’Occidente e dai rapporti commerciali con esso. Invece noi non siamo minimamente dipendenti dalla Cina eh! https://oilprice.com/Metals/Commodities/Chinas-Strategic-Export-Control-Upends-Rare-Earth-Markets.html Dopo le restrizioni all’export di gallio, germanio e grafite, ora Pechino annuncia limiti all’export di terre rare La Cina ha trascorso anni a conquistare il dominio quasi totale di una lunga lista di minerali di terre rare che hanno un'inportanza vitale e sempre maggiore nelle catene di approvvigionamento di energia pulita. La nazione ha accumulato la propria ricchezza interna grazie a queste materie prime chiave, espandendo contemporaneamente le sue acquisizioni e la sua influenza in paesi in via di sviluppo ricchi di risorse in Asia, Africa e America Latina. Ma ora, la Cina sta limitando le esportazioni di grafite, un materiale chiave nelle batterie dei veicoli elettrici e in altre applicazioni del settore energetico, una mossa che avrà implicazioni sul settore globale dell’energia pulita. La Cina ospita il 34% delle terre rare del mondo (con 44 milioni di tonnellate di ossido di terre rare (ROE) equivalenti in riserve), ha effettuato il 70% dell'estrazione globale di terre rare nel 2022 e rappresenta almeno l'85% della capacità globale di trattare minerali delle terre rare in materiali di produzione. A causa di ciò, i mercati globali sono diventati pericolosamente dipendenti dalle catene di approvvigionamento cinesi per raggiungere i propri obiettivi energetici e climatici. Proseguendo questa tendenza, la Cina sta ora limitando significativamente le esportazioni di grafite, secondo una dichiarazione rilasciata dal Ministero del Commercio cinese (MOC) e dall'Amministrazione Generale delle Dogane il 20 ottobre. La dichiarazione tradotta afferma che il paese sta "ottimizzando e adeguando il controllo temporaneo delle esportazioni misure per gli articoli in grafite” al fine di “salvaguardare la sicurezza e gli interessi nazionali”. Nell’immediato, ciò significa che i prezzi della grafite aumenteranno, causando problemi ai produttori di batterie per veicoli elettrici in un momento critico della transizione alla decarbonizzazione globale.
maurodg65 Inviato 13 Novembre 2023 Inviato 13 Novembre 2023 Adesso, claravox ha scritto: Invece noi non siamo minimamente dipendenti dalla Cina eh! Stanno già studiando, credo di averlo letto qui e sono a buon punto, la realizzazione di batterie senza litio e senza “terre rare”, la necessità aguzza l’ingegno. Ricordati che la Cina senza export in Occidente è morta.
maurodg65 Inviato 13 Novembre 2023 Inviato 13 Novembre 2023 P.S. Le “terre rare” senza un concreto utilizzo industriale sono inutili, diventano materiale senza valore.
claravox Inviato 13 Novembre 2023 Inviato 13 Novembre 2023 2 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Stanno già studiando Appunto……studiano
LeoCleo Inviato 13 Novembre 2023 Inviato 13 Novembre 2023 1 ora fa, maurodg65 ha scritto: Al netto di questo il punto era un altro fin troppo ovvio Già: il punto è che la Cina ha acquisito un bel mercato vasto e ricco, e ci farà affari solo lei. Il baricentro economico e finanziario mondiale si sta spostando, anche piuttosto velocemente.
LeoCleo Inviato 13 Novembre 2023 Inviato 13 Novembre 2023 7 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Ricordati che la Cina senza export in Occidente è morta. Ehm… é l’esatto contrario: l’Europa senza import cinese è morta. Non avremmo più dalle pentole alle lampadine, passando per TV, smartphone e buona parte di abbigliamento.
maurodg65 Inviato 13 Novembre 2023 Inviato 13 Novembre 2023 12 minuti fa, claravox ha scritto: Appunto……studiano Degli esempi, ma ne trovi anche altri, io ci capisco poco ma quello che è chiaro è che a comandare è la volontà politica, se ne vieti l’utilizzo da un prossimo futuro per le ragioni più disparate a partire dalla tutela ambientale, con le terre rare ci fa gli impacchi. https://www.comunitaenergetiche.news/batterie-ioni-di-ossigeno-lunga-durata-e-senza-terre-rare/ Batterie Ioni Di Ossigeno: Lunga Durata E Senza Terre Rare https://insideevs.it/news/658317/tesla-motori-elettrici-terre-rare/ Perché i motori elettrici del futuro sono senza terre rare Costano meno e riducono la dipendenza dalla Cina, che ne monopolizza l'estrazione. Tesla e altre Case li studiano per le auto elettriche https://startupitalia.eu/79555-20220210-renault-prova-a-sviluppare-la-batteria-senza-terre-rare Renault prova a sviluppare la batteria senza terre rare La Casa francese inoltre chiede di sospendere la ricerca dei metalli in fondo al mare per salvaguardare gli oceani. https://www.wired.it/article/tesla-addio-terre-rare/ Tesla dice addio alle terre rare L'azienda di Elon Musk ha annunciato che rinuncerà ai materiali, una componente fondamentale delle sue auto elettriche. Ma non è chiaro come vogliano sostituirli
maurodg65 Inviato 13 Novembre 2023 Inviato 13 Novembre 2023 2 minuti fa, LeoCleo ha scritto: Ehm… é l’esatto contrario: l’Europa senza import cinese è morta. Non avremmo più dalle pentole alle lampadine, passando per TV, smartphone e buona parte di abbigliamento. Li avremo ugualmente, forse a prezzi più elevati o forse no, ricordati che oggi comanda chi ha l’accesso ai mercati evoluti ed ai consumatori, oltre che la maggioranza delle ricchezze finanziarie, accade già così nel commercio nei nostri paesi.
LeoCleo Inviato 13 Novembre 2023 Inviato 13 Novembre 2023 1 minuto fa, maurodg65 ha scritto: Li avremo ugualmente, forse a prezzi più elevati o forse no, ricordati che oggi comanda chi ha l’accesso ai mercati evoluti ed ai consumatori, oltre che la maggioranza delle ricchezze finanziarie, accade già così nel commercio nei nostri paesi. Ma che stai a di?! Prezzi più elevati?! Già milioni di famiglie italiane sono con le pezze non ti dico dove, senza i discount e la paccottiglia cinese ci sarebbe la rivoluzione. Accesso ai mercati evoluti, ricchezze finanziarie… Oh?? È dagli anni ‘80 che abbiamo iniziato a smantellare il manifatturiero. Ci sono voluti 30 anni, ma oggi non abbiamo praticamente più nulla, nemmeno la bulloneria o le valvole dei rubinetti. Finanza?!?!
maurodg65 Inviato 13 Novembre 2023 Inviato 13 Novembre 2023 Adesso, LeoCleo ha scritto: Ma che stai a di?! Prezzi più elevati?! Già milioni di famiglie italiane sono con le pezze non ti dico dove, senza i discount e la paccottiglia cinese ci sarebbe la rivoluzione. Accesso ai mercati evoluti, ricchezze finanziarie… Oh?? È dagli anni ‘80 che abbiamo iniziato a smantellare il manifatturiero. Ci sono voluti 30 anni, ma oggi non abbiamo praticamente più nulla, nemmeno la bulloneria o le valvole dei rubinetti. Finanza?!?! USA ed UE sono i due principali mercati mondiali per le merci, soprattutto quelle legate alla tecnologia, senza questi mercati la Cina a chi venderebbe le sue produzioni? Tra l’altro oramai la paccottiglia cinese non esiste quasi più. P.S. Non si sta parlando di Italia ma di Occidente.
LeoCleo Inviato 13 Novembre 2023 Inviato 13 Novembre 2023 @maurodg65 ti lascio alle tue convinzioni. Fai solo questa prova, per piacere: gira per casa tua adesso, controlla le etichette e le scatole di ogni cosa, e leggi dove è stato fatto: Made in….?
audio2 Inviato 13 Novembre 2023 Inviato 13 Novembre 2023 4 minuti fa, maurodg65 ha scritto: senza questi mercati la Cina a chi venderebbe le sue produzioni al proprio mercato interno, sono 1.5 miliardi, basta che rivalutino la moneta ed aumentino un pò i salari e vedi cosa succede. poi c'è l' india, altro miliardo e mezzo di persone.
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