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Melius Club

Stereorama 2000. Chi lo costruiva?


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Inviato

Ciao a tutti

Tutti coloro i quali hanno i capelli bianchi come il sottoscritto, sicuramente conoscono questo apparecchio: lo hanno posseduto o ascoltato, cosi come ne conoscono le (non) qualità. 

Deve tuttavia essere riconosciuto a coloro i quali lo hanno realizzato e distribuito di aver costituito un vero e proprio fenomeno di marketing, dati i 720.000 ( ! ) esemplari venduti.

Stereoplay sul numero di settembre 1976 lo provò, mettendolo a confronto col Pioneer C4500 con una prova intitolata "Dove comincia l'alta fedeltà?"

I risultati furono impietosi, ma bisogna anche considerare che il Pioneer costava oltre il doppio (casse escluse, che venivano vendute a parte) dello Stereorama.

Una pubblicità capillare (la rivista del Reader's Digest entrava in molte case), cambiadischi automatico, pannello comandi che sembrava un banco di regia, controlli separati per ciascun canale che riempivano il frontale, casse in finto legno (che in realtà contenevano un altoparlante simile a quello di un televisore); hanno fatto sì che questo apparecchio spopolasse, nonostante i limiti qualitativi.

La mia curiosità è pertanto questa: qualcuno tra voi sa chi lo fabbricava ?

Non di certo un artigiano perché visti i numeri (720.000 pezzi) serviva una realtà pari o simile a quella dei "big" dell'epoca (Sony, Grundig, Pioneer ecc...)

  • Melius 1
  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@claudiofera bsr forniva giradischi a molti compatti

sono ricordi lontani non ne ho mai avuto uno ma ne ho comprato uno per conto del mio compagni di nacho che era minorenne, io maggiorenne da poco potevo firmare la rateizzazione che avrebbe agato suo padre, per cui non ricordo cosa ci fosse scritto diietro

spersanti276
Inviato

Io lo so chi lo costruiva.

Un furbacchione.

  • Haha 2
Jimmyhaflinger
Inviato

lo costruiva la neotron, che si dice fosse un alias di Nuova elettronica (quelli della rivista e dei kit)

l'amplificazione e le casse nel loro piccolo non erano male

  • Thanks 1
Inviato

Lo aveva un mio amico, colui che mi introdusse al rock; quando andavo da lui per registrarmi i dischi, portandomi dietro (a piedi…) il mio fido Panasonic RS-263US, non c’era modo di collegare lo Stereorama (che aveva prese DIN) alla presa DIN del Panasonic… poi ci riuscii, ma non mi ricordo come, forse cambiando cavo; lessi molti anni dopo che aveva la piedinatura dei 5 poli DIN “scambiata” tra ingressi e uscite… non so se sia vero, ma quell’accrocchio era talmente terribile che mi sarei aspettato di tutto. Il cambiadischi era sicuramente BSR… vedere “atterrare” quel braccio sui dischi era veramente uno spettacolo da far accapponare la pelle. Eppure… lo ricordo con simpatia: fu questo apparecchio (e la competenza del mio compagno di scuola) che mi fece conoscere tanto di quel rock che, forse, avrei conosciuto solo anni dopo. Che tempi…

  • Melius 1
Inviato

Quello più diffuso (color legno) ha avuto un precursore .Se ricordo bene era  grigio ,dall'aspetto più simile a una fonovaigia che a un "hifi".

  • Melius 1
Inviato

@claudiofera il mio amico lo aveva color legno. Se non ricordo male la testina del gira era piezoelettrica.

Inviato

Quello color legno aveva il gira BSR a puleggia con testina piezo e puntina in zaffiro ( non in diamante,quindi dall'usura precoce ).L'amplificazione aveva circa 4 w canale,ottenuti con gli ac188 (non era raro che "saltassero" )

Inviato
20 minuti fa, ediate ha scritto:

Se non ricordo male la testina del gira era piezoelettrica.

I' amico Fabio (joe1949) aveva tentato di montare una testina magnetica (se ben ricordo una Adc), ma dopo una settimana di tentativi di regolare il peso, è stato costretto a rimontare quella originale.

 

  • Thanks 1
Jimmyhaflinger
Inviato

@TheoTks basta metterci una testina da DJ che lavora a 5 grammi 

il problema vero è che raccatti tonnellate di rumble e campi magnetici così 

Jimmyhaflinger
Inviato

@claudiofera esisteva anche la puntina in diamante come ricambio aftermarket 

  • Melius 1
  • Haha 1
Inviato

Yes,ma puzzavamo ancora di latte e non esistevano internet,ecc...avevo quindici anni, e con lo stereorama ci ascoltavo Necromancer dei Van Der Graaf Generator...non è che a mio padre piacessero molto, nè la musica nè l'apparecchio..  per la seconda cosa aveva ragione : molto meglio l'ampli a valvole che aveva espiantato da un mobile radio,ma per capirlo doveva passare ancora qualche anno.

Inviato

 La cosa buffa è che le scarse prestazioni dell' aggeggio anni 60 sono pari -se non superiori- a certa paccottiglia venduta nei centri commerciali.Con la scusa che il giradischi ora è di moda,prezzano a 150-200 euro mezz'etto di plastica sbilenca usb blututto et voilà...

  • Melius 1
Inviato

Negli anni '70 un po' tutti i costruttori avevano in catalogo giradischi stereo non hifi. Lo Stereorama si poteva pagare anche a rate insieme a delle racolte di dischi e per questo ha avuto successo.

Inviato

Yes,e c'erano anche dei dischi di vinile-spessore carta velina.

Inviato

@LaVoceElettrica vero ricordo!!!

6 ore fa, Jimmyhaflinger ha scritto:

neotron

mai sentita...hai qualche notizia in più? sai dove si trovava?

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