davide grin Inviato 8 Aprile 2021 Inviato 8 Aprile 2021 E poi compriamo cd e/o vinili incisi male che mortificano l'impianto. che senso ha? Personalmente godo quando compro un supporto e scopro con mia grande gioia (e a volte stupore) che è inciso bene. Mi viene il sorriso sul volto e giustifico lo sforzo economico che ho fatto x avere uno stereo. Bisognerebbe a mio avviso istituire un ente di giudizio dei vari supporti che con criteri chiari, noti e riproducibili, misuri la bontà delle incisioni in modo che noi appassionati, prima di comprare un qualsivoglia supporto, lo consultiamo. Un pò come si fa x le targhette di classe di efficienza degli elettrodomestici. Inciso bene? Classe A+ Inciso male? Classe G Utopia? forse si... Ma allora apriamo una sezione in questo forum dedicata a questo scopo. Valutazione delle incisioni dei supporti che citi il disco, la casa discografica ecc. Un semplice elenco con una tabella di valori di riferimento x la qualità delle incisioni 1
Armando Sanna Inviato 8 Aprile 2021 Inviato 8 Aprile 2021 Quando uno di noi allestisce un impianto non pensa che le incisioni siano sempre omogenee, ma spera di ascoltare al meglio gli album che gli sono più cari. Alcune incisioni sono discontinue nell’ambito dello stesso lavoro, sono magari registrati in studi differenti, in giorni diversi , con elementi della band non sempre presenti tutti nella stessa registrazione ... Poco mi importa se una registrazione sia eccellente mentre un altra suona come un francobollo su una parete , a me interessa la qualità artistica di un lavoro. 2
meridian Inviato 8 Aprile 2021 Inviato 8 Aprile 2021 Ciao, non so se sei nuovo del Melius, o partecipavi anche prima della perdita dello storico, ma in sezione musica c' erano discussioni sui supporti e sui riversamenti adeguati e ben fatti, con titoli, recensioni e suggerimenti . . . Sono molto d' accordo con te, la buona musica incisa bene va a braccetto con l' Hi Fi, se manca uno dei due elementi di qualità, si perde molto del valorre dell' ascolto della musica . . . Io ascolto molto Jazz , acustica, e in genere generi musicali ben incisi, e mi ritengo fortunato, ma ci sono ambiti musicali dove la compressione e la poca cura è la norma, o addirittura viene ricercata come un presupposto sonoro, e questo spesso penalizza lavori di valida qualità artistica che potrebbero essere eccelsi , se appena curati nel riversamento . . . Non è facile , argomento complesso e spinoso, io ho circa 6500 tra CD e SACD , alcuni inascoltabili altri spettacolari, in mezzo tante buone incisioni, ma tra quelle di livello, la soddisfazione di ascolto è talmente elevata che sembra di avvicinarsi all' evento reale . . . saluti , Dario
Simo Inviato 8 Aprile 2021 Inviato 8 Aprile 2021 @davide grin sono decenni che non compro più riviste ma se non erro qualcosa del genere c'era su audio review, breve recensione e punteggi suddivisi in qualità tecnica e artistica.
Questo è un messaggio popolare. Gici HV Inviato 8 Aprile 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 8 Aprile 2021 1 ora fa, Armando Sanna ha scritto: Poco mi importa se una registrazione sia eccellente mentre un altra suona come un francobollo su una parete , a me interessa la qualità artistica di un lavoro. Io non riesco ad ascoltare musica che non mi piace, anche se incisa magistralmente,posso sopportarla 5 minuti solo per provare qualcosa di nuovo ma poi basta. 3
niar67 Inviato 9 Aprile 2021 Inviato 9 Aprile 2021 @meridian Condivido pienamente quanto dici,avere incisioni all'altezza con i nostri impianti secondo me è essenziale,altrimenti uno si prende il compattone al centro commerciale e ci sente tutte le porcate del mondo senza farsi troppi problemi....😁😉 Saluti Andrea
iBan69 Inviato 9 Aprile 2021 Inviato 9 Aprile 2021 @davide grin l’alta fedeltà, è un hobby che coniuga due aspetti bellissimi: la musica e la riproduzione di essa, tramite strumenti qualitativamente adeguati. Quando abbiamo sia qualità musicale che sonora, raggiungiamo il suo scopo, ma ciò non sempre è possibile. Se intendiamo HiFi, come il mezzo che ci permette di ascoltare la musica, allora, possiamo anche accettare una qualità sonora minore, se quella artistica è valida. Ma, se il fine, è solo quello solo sonoro e non musicale, allora ... peggio per voi. 😉 1
Audiohiker Inviato 9 Aprile 2021 Inviato 9 Aprile 2021 Sulla rivista di Pierre Bolduc Audiophile Sound la sezione musica commenta oltre la componente artistica anche quella tecnica in modo esaustivo giudicando una registrazione con quattro parametri ed attribuendo ad ogni parametro un voto. È la rivista fatta meglio per questo aspetto ed anche per molti altri. Non escono più in edicola ma si può fare un abbonamento o comprare il singolo numero dal loro sito. Altamente consigliata in quanto i loro giudizi corrispondono per quanto ho potuto verificare alla realtà. Audioreview che acquisto e leggo per la sezione musica è meno attendibile con giudizi striminziti non articolati e spesso di manica larga, vedi il pop rock che spesso supera la sufficienza invece se lo ascolti è abominevole......per la registrazione ovviamente...artisticamente è un altro discorso. 1
Audiohiker Inviato 9 Aprile 2021 Inviato 9 Aprile 2021 Adesso, davenrk ha scritto: Ascolti la musica o ascolti l'impianto? La mamma di tutte le domande😀 Ovvio che ascolto la musica attraverso l’impianto e più l’impianto ri-produce la registrazione in maniera per me vicina alla realtà per dinamica timbro ricostruzione della scena e dettaglio e più apprezzo la musica registrata
Questo è un messaggio popolare. gug74 Inviato 9 Aprile 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Aprile 2021 Preferisco ascoltare la musica che mi piace anche se registrata in maniera non perfetta che ascoltare nenie soporifere audiofile in HD,MQA,HiRes... 3
meridian Inviato 9 Aprile 2021 Inviato 9 Aprile 2021 E' chiaro che ognuno ascolta generi e lavori che apprezza, non ha senso sentire riversamenti perfetti se la musica annoia o addirittura irrita. Invece mi è meno chiaro però, perchè ci sia questa contrapposizione musica / impianto, i due ambiti, almeno spero qui, vanno a braccetto, per quanto possibile, e se trovo una versione riversata meglio di un' altra, posto che il lavoro piaccia, mi pare abbastanza scontata la scelta . . . !!! Altrimenti si può anche tornare alle musicassette piatte e frusciose, sdoganando suoni e rumori di basso profilo . . . 😂 saluti , Dario
scubi Inviato 9 Aprile 2021 Inviato 9 Aprile 2021 1 ora fa, gug74 ha scritto: Preferisco ascoltare la musica che mi piace anche se registrata in maniera non perfetta che ascoltare nenie soporifere audiofile +1!! 1000 volte "Under a Blood Red Sky" o "The Unforgettable Fire" che i campanellini. C'è una ragione per la quale i campanellini sono i preferiti dagli audiofili? Secondo me si. 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 9 Aprile 2021 Amministratori Inviato 9 Aprile 2021 @davide grin io ascolto in prevalenza musica classica, per le l'importanza dell'opera e la qualità dell'esecutore sono prioritatie rispetto al resto. Preferisco ascoltare furtwangler, cortot, toscanini,schbel, con tutti i limit delle registrazioni epoca che esecuzaioni pefettine ma senza anima interpretativa. Certo sarebbe bello avere bote piena e moglie ubriaca, ma il mondo reale è diverso da quello ideale.A volte capita di coniugae qalità artistica, qualità intepretativa e qualità deòlla regitrzione (messia di handel diretto da hogwood), mala messa in si di bach diretta da scherchen, anche se ho su un vecchio e srauso disco della ricordi, mi da molte più soddisfaioni all'ascolto di perfette dal ounto di vista audio registrazioni recenti Quqai tutto il rock storico è inciso da molto mal a appena decente, con qualche raro sprazzo di buono, non per questo mi evito di ascoltare pf, genesis, jro tull, king crimson e o hendrix La maggior parte delle registrazioni considerate ottime sono dopo un po una rottura di zebedei (jazz at pawnshop, ludis danelis, cantate domino,ex spiral in xrcd, tante registrazoni ad effetto i rference recordong), se purtroppola musica che mi piace on è incisa come piacerebbe che fosse a me, non per questo mi metto ad ascoltare la musica che non mi piace. 1
salva57d Inviato 9 Aprile 2021 Inviato 9 Aprile 2021 Molto spesso mi capita di sentire album rock registrati in modo pessimo, magari mi girano un pò.....ma il piacere musicale mi fa presto dimenticare la cattiva qualità dell'incisione.
eccheqqua Inviato 9 Aprile 2021 Inviato 9 Aprile 2021 Ho alcuni cd incisi magistralmente (Linn, Chessky, Inakustik Reference Edition) ma il loro contenuto artistico é talmente scarso che mi dá proprio fastidio ascoltarli. Sono in un angolo e lí rimangono.
Ghilo68 Inviato 9 Aprile 2021 Inviato 9 Aprile 2021 2 ore fa, davenrk ha scritto: Ascolti la musica o ascolti l'impianto La risposta a questa domanda secondo me si riflette in parte anche nelle caratteristiche dei propri impianti, dove comunque chi magari ascolta più la musica si orienta verso un sistema più tollerante nei confronti delle cattive registrazioni. io IMHO preferisco un sistema che fa suonare in forma più che buona l'80 per cento dei dischi commerciali rinunciando al massimo ottenibile su un 10 per cento di registrazioni, cosa che spesso accade quando si vuole massimizzare un parametro. Chiaro che spesso alzando di molto il budget disponibile è possibile ottenere un compromesso sempre migliore. 1
scubi Inviato 9 Aprile 2021 Inviato 9 Aprile 2021 1 ora fa, cactus_atomo ha scritto: ...furtwangler, cortot, toscanini,schbel...pf, genesis, jro tull, king crimson e o hendrix Scusa la domanda Enrico, questi esistono davvero oppure è la solita tastiera che fa le bizze? 🤔😂😂
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