Guru Inviato 27 Marzo 2021 Inviato 27 Marzo 2021 http://www.bicitalia.org/it/bicitalia/gli-itinerari-bicitalia/58-bi1-ciclovia-del-sole - https://www.facebook.com/cicloviadelsole
sergejdovlatov Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 @rebeccariccobon @piergiorgio Vi racconto brevemente la mia esperienza. Iniziamo con le bici: una vecchissima Bianchi da 26 in carbonio, che ormai giace in cantina smontata, dopo che la Manitou, la forcella, ha definitivamente dato l’addio a questa valle di lacrime. Una Cannondale Scalpel da 26. Anche in questo caso ferma da mesi. Urge una revisione totale alla Lefty e devo cambiare l’impianto frenante. Vi è mai capitato? Con i freni a disco arriva un momento in cui conviene buttare tutto e montare il nuovo. Veniamo alla bdc. Ho una Bianchi Intenso, ovvero la serie endurance. In pratica il tubo sterzo è abbastanza più alto rispetto ad una race e il carro più lungo e sapientemente conformato le dona una comodità incredibile. La confronto velocemente con la gravel. Telaio Litespeed in titanio misura 53,5 contro la taglia 55 del Bianchi. A parità di attacco manubrio, ovvero da dieci, la posizione è più raccolta. A posteriori, avrei fatto bene a farmelo fare su misura in taglia 54 spendendo qualcosa in più. L’impostazione di un telaio gravel (potrei fare tanti esempi di quote geometriche) a volte è più ciclocrossistica, a volte ricalca più un impostazione endurance/randonnée. Nel caso della mia, se avessi preso una taglia m/l al posto della m, mi sarei trovato nella posizione di dover montare l’attacco senza spessori e di non poter abbassare più il manubrio, con uno stack piuttosto importante. Alla fine, con la mia taglia m, ho una bici più agile se faccio un off road leggermente più tecnico e mi trovò un pelo più raccolto in strada. Il perché di tutta questa tiritera? Perché, se posso darti un consiglio, intanto dovresti cercare di capire qual’è l’utilizzo preponderante della bici. Tieni presente che un conto è il gravel con circuiti veloci e poco tecnici, un conto è il gravel più tecnico, vicino al ciclocross e molto più stancante. La forcella è rigida e spesso devi stare in presa bassa per non perdere il controllo della bici. In strada poi le gomme più grandi hanno una resistenza molto più elevata rispetto alla bdc. Prima avevo una coppia di Maxxis Rambler e adesso che ho un Vittoria Terreno Zero al posteriore, già va un pochino meglio. Ovviamente la sicurezza che una gommatura del genere ti da in frenata, è assolutamente impareggiabile. Sinceramente, un telaio che mi piace moltissimo come geometrie, è lo Specialized Crux da ciclocross. Quote quasi identiche alla Bianchi. Telaio molto leggero e ovviamente spazio per andare oltre le canoniche 33 da ciclocross. Ecco, io andrei su una bici leggera, abbastanza reattiva e con il carro non troppo lungo e starei su copertoni gravel scorrevoli da 32. Guarnitura 50/34 e ti ritrovi con una ottima bdc che all’occorrenza puoi usare in percorsi gravel anche belli tosti. In pratica, oggi non mi orienterei più su una gravel come la mia che montata Ultegra arriva a 9,5 kg ma cercherei qualcosa di più leggero e più adatto alla strada. Se il peso finale non è un problema, telaio in acciaio su misura (Vetta, F.lli Barco ecc.) e gruppo 105 compact. Spero di averti fornito qualche spunto di riflessione. Buoni ascolti...e a questo punto, buone pedalate. 2
piergiorgio Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 12 minuti fa, Dovlatov ha scritto: Perché, se posso darti un consiglio, intanto dovresti cercare di capire qual’è l’utilizzo preponderante della bici. innanzitutto grazie per la 'tiritera' 😄 interessante davvero, non scherzo. in due righe : guardate le foto postate da Luimas, ecco io farei una ventina di km su quei tipi di percorso (asciutti sempre, altrimenti vado per strada), solo che per arrivarci ho 18 km di provinciali/comunali; oppure sempre dopo i canonici 18 km per arrivare alle sponde del Ticino posso optare per delle ciclabili lungo canali asfaltate abbastanza bene ma ovviamente non manutenute quanto le strade normali, quindi buche, sassi e piccoli gradini sono abbastanza normali. ecco perchè vorrei una bici tipo gravel, ma a questo punto sto pensando che mi tengo la mia vecchia mtb e magari gioco con le coperture, che adesso sono queste da 1,75, le metterò più strette quindi scorrevoli anche se devo dire che quelle che ho non sono male
sergejdovlatov Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 @piergiorgio ma per iniziare fai benissimo ad usare la 26. Vedrai che si difende ancora benissimo; fai dare un’occhiata alla bici da un ciclista e programma un minimo di manutenzione. A volte basta pochissimo e ti ritrovi il mezzo in perfette condizioni. Di copertoni scorrevoli ne trovi veramente tantissimi e magari i tuoi vanno più che bene (non posso dire di più perché non li ho mai provati) più che altro gioca con le pressioni di gonfiaggio e sono certo che troverai un buon compromesso, altrimenti potresti portare con te una micro pompa...occhio che ti fanno fare una faticaccia che non ti dico, con le mtb... 1
piergiorgio Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 1 ora fa, Dovlatov ha scritto: ma per iniziare fai benissimo ad usare la 26. Vedrai che si difende ancora benissimo; fai dare un’occhiata alla bici da un ciclista e programma un minimo di manutenzione. A volte basta pochissimo e ti ritrovi il mezzo in perfette condizioni. ho preso una coppia di cinelli bootleg stray rats d'occasione qualche anno fa dal negozio sotto casa (nel vero senso della parola, sta a 500 mt da casa mia ed è un'istituzione nella mia zona); in effetti non è una vera e propria mtb ma diciamo più una 'allround' in quanto aveva portapacchi e borse che naturalmente ho tolto; ha la forcella col blocco, se cambiassi manubrio potrebbe definirsi una gravel vera e propria. l'anno scorso ho eseguito una manutenzione accurata a catena, corona, pignoni, cambio e tutte le parti mobili, ho cambiato pedali (messi i flat), messa una nuova sella, ho acquistato nuove scarpe e caschetto (le spugne del vecchio rudy project purtroppo si erano disintegrate) e regolato in base alle tabelle trovate in rete la posizione in sella : devo dire che ne ho beneficiato quasi tanto quanto cambiare bici. le gambe, per l'età (30 cadauna) e polmoni vanno ancora discretamente, per un percorso misto come quello citato sopra (60 km, 40 asfalto e 20 strade bianche) riesco a tenere 23-24 di media, che non sono i 28-30 di 20 anni fa ma sono conscio che sto invecchiando...
sergejdovlatov Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 @piergiorgio Ho trovato in rete la Cinelli e come dici tu, è un ottimo modello di bici allround. L'unica cosa, è che mettendo una piega da strada, dovresti prendere anche i comandi/freni integrati e a quel punto magari è arrivato il momento di dare uno sguardo nei mercatini. Pensa a quante bdc con gruppi da 9 - 10v si trovano. Già il mio gruppo Ultegra di due anni fa, inizia a sembrare paleolitico! Riguardo l'assetto, mi fa piacere che tu abbia tratto giovamenti. Altezza e soprattutto arretramento, sono fondamentali. Sui pedali, se non si hanno particolarivelleità, i flat evitano tutto il lungo lavoro di regolazione delle tacchette; io senza l'ausilio del biomeccanico non le sfioro neanche. Riguardo il ritmo, secondo me vai più che bene. Anche io, che sono sempre stato uno scarsone assoluto, mi piazzo sui 28/30 e se non c'è vento contrario non mi smuovo, però quello è Il mio limite. D'altro canto, con la bici non s'inventa nulla e io esco poco e senza nessuna velleità, anche se oggi mi ha chiamato mio nipote che alla sesta o settima uscita assoluta, ha già superato i 100 km e ha iniziato le ripetute in salita...vorrà dire che ricomincerò anche io con queste pazzie!
piergiorgio Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 13 minuti fa, Dovlatov ha scritto: L'unica cosa, è che mettendo una piega da strada, dovresti prendere anche i comandi/freni integrati e a quel punto magari è arrivato il momento di dare uno sguardo nei mercatini. a dire la verità non ho intenzione di cambiare l'assetto, col manubrio ma soprattutto con le leve freno da mtb mi trovo benissimo; avevo solo fatto l'esempio di come con una piccola modifica ci si ritrovi con un mezzo 'diverso' almeno all'apparenza. stavo dando un'occhiata su youtube ai vari test delle gravel economiche, parlano molto bene in termini di Q/P delle Triban vendute da Decathlon, con prezzi a partire da 600 euro: peccato, ad averci pensato prima ne avrei approfittato col buono mobilità lo scorso anno, con 2-300 euro avrei preso una buona alternativa alla mtb
garmax1 Inviato 4 Aprile 2021 Inviato 4 Aprile 2021 Il 3/4/2021 at 14:32, wow ha scritto: Oggi cicloturismo culturale (Robetta savojarda) 😄 Ma non è bassa la sella rispetto al manubrio?
rebeccariccobon Inviato 4 Aprile 2021 Autore Inviato 4 Aprile 2021 @wow Per prima cosa potresti togliere tutti gli spessori sotto l'attacco manubrio, e poi ci starebbe pure il passaggio ad un attacco manubrio con inclinazione negativa (e naturalmente non manubrio rise ma flat) - i benefici nella pedalata saranno immediati. Riki
wow Inviato 5 Aprile 2021 Inviato 5 Aprile 2021 @rebeccariccobon scusa, ma certi termini tecnici non mi sono chiarissimi: In sostanza dici di abbassare il manubrio rispetto al sellino utilizzando una una pipa inclinata verso il basso e un manubrio più piatto? L'alternativa potrebbe essere quella di alzare di qualche mm il sellino? In questo modo non corro il rischio di caricare troppo sulle braccia? Proprio l'altro giorno iniziavo a sentire un po' di formicolio ai polsi. Considera che ho anche qualche problemino alla schiena. 😞
rebeccariccobon Inviato 5 Aprile 2021 Autore Inviato 5 Aprile 2021 @wow Hai evidentemente la sella troppo in basso rispetto al manubrio, posto che tu abbia l'altezza della stessa (sella) corretta, si deve operare conseguentemente solamente sul manubrio: andrebbero per prima cosa tolti tutti gli spessori sotto l'attacco manubrio stesso (magari se ti va di farmi una foto ravvicinata ti spiego meglio). In questa maniera gambe e schiena (lombari) saranno leggermente più distesi (stiamo parlando sempre di una posizione turistica), con evidenti benefici sul rendimento della pedalata (migliorerà decisamente la "spinta"), e questo non dovrebbe comportare fastidi per polsi e mani. Riki 1
luimas Inviato 5 Aprile 2021 Inviato 5 Aprile 2021 Solita pineta di San Vitale , si fa per dire , posto meraviglioso ... 1
wow Inviato 5 Aprile 2021 Inviato 5 Aprile 2021 @rebeccariccobon Appena posso ti mando la foto ma, sostanzialmente ho capito. È la terza volta che esco con questa bicicletta e In effetti non ho mai effettuato una precisa verifica di altezza e avanzamento sella e dislivello sella manubrio con le apposite formulette, l'ho utilizzata così come è uscita dal biciclettaio e mi sono limitato ad alzare "ad occhio" la sella perché la sentivo troppo bassa. A questo punto potrei farmi mettere bene in sella da un biometrico o pensi che per andare in bici da sessantenne senza esasperazioni basta un controllo fai da te con i vari tutorial ?
rebeccariccobon Inviato 5 Aprile 2021 Autore Inviato 5 Aprile 2021 @wow La seconda sicuramente, se sei a posto con la sella (ed eventualmente le tacchette per i pedali clipless, ma ci sono i tutorial anche per quello) all'avantreno (manubrio, altezza e lunghezza) è solo questione di piccoli aggiustamenti. Riki 1
wow Inviato 5 Aprile 2021 Inviato 5 Aprile 2021 Questi sono i riser che consentono di regolare eventualmente la h del manubrio
piergiorgio Inviato 5 Aprile 2021 Inviato 5 Aprile 2021 5 ore fa, wow ha scritto: o pensi che per andare in bici da sessantenne senza esasperazioni basta un controllo fai da te con i vari tutorial ? io l'ho fatto seguendone uno su youtube, munito di metro e filo a piombo, e devo dire che i risultati sono stati ottimi. prima di riprendere l'attività (per me fa ancora freddo per andare in bici) ripeto comunque le misurazioni, si fanno in 10 minuti.
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