Vai al contenuto
Melius Club

Cinquantacinque anni dall'assassinio del Che


Messaggi raccomandati

Inviato
2 ore fa, Roberto M ha scritto:

cosa che solo un idiota

Grazie, sei sempre così gentile.

Inviato
2 ore fa, Jack ha scritto:

tu di sicuro no, come questo 3ad dimostra

Ci sono al mondo anche cose che non puoi capire, sai? 

Inviato
59 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

anche questo thread è andato in vacca senza riuscire a parlare neppure in parte del tema 😉 

Già certi limiti culturali sono insormontabili, poi adesso sono in pieno delirio di vendetta. Gli interlocutori per adesso sono solo idioti, chissà domani cosa ci toccherà. 

  • Haha 1
Inviato

A casa mia appena entri dalla porta di ingresso,qualsiasi critica è ammessa,basta che prima però,abbia il coraggio di guardarsi allo specchio.

1000000235[1].jpg

  • Haha 1
Inviato
Il 10/10/2022 at 11:39, briandinazareth ha scritto:

sono i dati internazionali, e a cuba sulla sanità c'è collaborazione con molti altri paesi. quindi possiamo considerare i dati affidabili (secondo tutti gli operatori...).

La sapevo anch’io così, era uno dei cavalli di battaglia di Bertinotti nei decenni passati nelle discussioni sul comunismo nei talk show in televisione, sinceramente sarebbe da capire bene leggendo le statistiche ed i numeri assoluti, perché  Cuba ha circa undici milioni di abitanti mentre gli USA ne hanno quasi 330 milioni ed un dato in percentuale sulla popolazione sarebbe fuorviante.

briandinazareth
Inviato
40 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

sinceramente sarebbe da capire bene leggendo le statistiche ed i numeri assoluti, perché  Cuba ha circa undici milioni di abitanti mentre gli USA ne hanno quasi 330 milioni ed un dato in percentuale sulla popolazione sarebbe fuorviante.

 

non vedo perché, semplicemente gli usa hanno una mortalità infantile molto elevata, incredibilmente elevata consderata la ricchezza complessiva del paese. 

cuba ha un buon sistema sanitario pubblico e i dati sono in linea con i paesi nelle stesse condizioni, colpisce perché considerando l'embargo totale da tanti anni, incredibilmente riesce ancora a stare in piedi.

ma non c'è alcun mistero, se curi la gente e anche le madri povere hanno assistenza di buon livello muoiono meno bambini.

questo negli usa è molto più complicato, come la sanità in generale e non solo per i poveri. anche perché molti diventano poveri perché si ammalano. 


ps ho sempre pensato tutto il peggio possibile di bertinotti 😂
 

Inviato
10 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

non vedo perché, semplicemente gli usa hanno una mortalità infantile molto elevata, incredibilmente elevata consderata la ricchezza complessiva del paese. 

cuba ha un buon sistema sanitario pubblico e i dati sono in linea con i paesi nelle stesse condizioni, colpisce perché considerando l'embargo totale da tanti anni, incredibilmente riesce ancora a stare in piedi.

ma non c'è alcun mistero, se curi la gente e anche le madri povere hanno assistenza di buon livello muoiono meno bambini.

Gli USA avranno un sistema sanitario basato sull’assistenza privata ma hanno anche un’assistenza sanitaria pubblica, non riesco a pensare che non siano in grado di garantire una mortalità infantile inferiore ad un paese come Cuba, economicamente povero e quindi come strutture migliorabili, io ripeto vorrei capire meglio come sono rilevati i dati.

briandinazareth
Inviato
7 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

non riesco a pensare che non siano in grado di garantire una mortalità infantile inferiore ad un paese come Cuba

 

puoi anche non riuscirci ma è così, e non sono solo peggiori di cuba ma di tanti stati molto meno ricchi ma con uno straccio di stato sociale.

è una questione anche ideologica, negli usa l'assistenza sanitaria non è considerata un diritto.

aggiungo che negli usa ci sono sacche molto ampie di povertà estrema, molto più di quanto normalmente si immagini e che chi visita i parchi o manhattan non potrà mai rendersi conto.

Inviato

Comunque mi pare come quando si apre un thread sportivo su Maradona e arrivano quelli che "ah ma i problemi di Napoli...".

  • Melius 1
briandinazareth
Inviato
2 minuti fa, appecundria ha scritto:

pesano anche i tanti bambini vittime di armi da fuoco, è specificato.

 

si, ma quello nella fascia adolescenziale.. e comunque da da pensare che sia la prima causa di morte.

per i più piccoli è semplicemente la grande povertà in molte fasce della popolazione e la poca assistenza medica.

Inviato

@appecundria


https://www.corriere.it/datablog/i-numeri-che-mangiamo/atlas/scheda-5.shtml


Mondi diversi, stessa aspettativa di vita Il paradosso di Cuba e Usa

 

NEW YORK — Possibile che in un Paese poverissimo come Cuba — stipendi medi di poche decine di dollari al mese, parzialmente isolato dal resto del mondo anche per via dell’embargo americano — la vita media dei cittadini sia identica a quella degli abitanti degli Stati Uniti, ricchi e con le strutture sanitarie più avanzate del mondo?

image.jpeg.7d8dfe4798f521281bf95807e5095cde.jpeg

La prima storica stretta di mano fra Barack Obama e Raul Castro, al funerale di Nelson Mandela nel dicembre 2013 (Reuters)


Cominciamo dai dati: quelli della Banca Mondiale (parità di aspettative di vita: quelli che trovate qui sopra) non coincidono perfettamente con quelli del Factbook della Cia che, oltre ad essere un’agenzia di spionaggio, è anche un immenso centro studi. Secondo lente federale, gli Usa sono ancora avanti, ma di poco: 79,56 anni di aspettativa di vita per un nato nel 2014 sul suolo americano, mentre a Cuba si scende a 78,22 anni. Anche l’intelligence di Washington riconosce, comunque, che in diverse aree specifiche, ad esempio la mortalità infantile, i numeri cubani sono migliori di quelli Usa. Perchè? 

Una prima obiezione riguarda l’attendibilità dei dati forniti dall’Avana. Le dittature, si sa, spesso manipolano le statistiche per motivi di propaganda o per nascondere i problemi. E quelle cifre sono da prendere a scatola chiusa, controllare è difficile. Un problema già discusso varie volte, ad esempio a proposito delle statistiche economiche della Cina. Nel caso di Cuba, però, il fattore politico (mancanza di libertà) sembra incidere in modo diverso rispetto a una semplice falsificazione delle cifre: la minore mortalità infantile è legata, per citare un solo fattore, anche alla maggior diffusione degli aborti, effettuati gratuitamente nelle strutture sanitarie pubbliche e incoraggiati nei casi di gravidanze problematiche. Le donne che vogliono andare avanti comunque, spesso vengono internate, e monitorate, in una casa de maternidad anche quando vorrebbero tornare a casa. 

I medici, poi, ricevono obiettivi statistici di miglioramento della salute dei loro pazienti da centrare: se non ci riescono rischiano il licenziamento. Cioè la disoccupazione, visto che la sanità è statale. Sono soprattutto loro, insomma, che possono essere tentati di truccare qualche numero. 


Al di là di possibili patologie statistiche, comunque, non c’è dubbio che i cubani vivano più lungo di quanto ci si potrebbe aspettare da un sistema sanitario poverissimo, nel quale spesso mancano anche i medicinali di base come gli antibiotici. Mentre gli Stati Uniti, nonostante tutti i loro Nobel per la medicina e gli ospedali all’avanguardia, sono solo 42esimi nella classifica mondiale delle aspettative di vita. Qui entrano in gioco vari altri fattori, dall’alimentazione, all’istruzione, all’accesso alle cure mediche. 

Due note sintetiche: il cibo a Cuba scarseggia, ma la dieta del cubano medio è relativamente leggera e naturale: molti vegetali, pollo, poca carne di bue. Sconosciute le epidemie di obesità e diabete che colpiscono i poveri Usa che mangiano soprattutto cibo da fast food, ricco di grassi e colesterolo. 

E ancora: in «Sicko», il suo documentario politico sulla sanità del 2007, Michael Moore ha dato l’immagine di una sanità pubblica cubana efficiente e ben attrezzata, oltre che gratuita, e pronta a curare anche operai Usa che avevano contratto patologie gravi lavorando a Ground Zero e che, dopo qualche anno di cure, erano stati abbandonati al loro destini dal sistema sanitario americano. Un racconto di parte e un’immagine per lo più falsata (la sanità di qualità a Cuba ce l’hanno solo le élite legate al regime castrista), ma è vero che, sia pure con mezzi molto scarsi e in strutture fatiscenti, i medici cubani, mediamente molto preparati e motivati, cercano di curare tutti, mentre negli Stati Uniti, nonostante la riforma di Obama, ci sono ancora decine di milioni di cittadini totalmente privi di copertura medica e molti altri con polizze che escludono cure costose per malattie croniche.

 


  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Reputazione
      Ultima Legione @
      Ultima Legione @ ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      Capotasto
      Capotasto ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Contenuti Utili
      fabio76
      fabio76 ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Ottimi Contenuti
      landi34
      landi34 ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Badge del Vinile Verde
      landi34
      landi34 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Verde
×
×
  • Crea Nuovo...