Cavi, omeopatia e suggestione

[grisulea]

1 ora fa, Folkman ha scritto:

So che sei un esperto di elettronica

Mi tocca deluderti, non lo sono affatto. Sono un semplice appassionato che forse ha provato un pò più degli altri. Questo discorso sui cavi mi lascia, oggi non 15 anni fa, perplesso. Ammettendo tutti gli apporti e variazioni possibili e immaginabili parliamo forse dell'1% del discorso qualità. Nell'impianto quindi ora uso tutto quello che mi capita a tiro. L'impianto deve suonare come dico io non come dice il cavo. Almeno fin dove posso ovviamente. Per il resto credo che induttanza capacità e resistenza, almeno per i cavi di potenza sui quali ho fatto il maggior numero di accrocchi, siano ancora i parametri che più influenzano. Come del resto pare emergere anche dagli ultimi post. Se il cavo è adeguato parliamo comunque del nulla. A mio parere si parla di micro variazione della rif che sono ampiamente più gestibili con un impianto appena degno del nome di "moderno". Come ho già scritto altrove non mi interesso dell'uno per cento e nemmeno del 3 o del 5 ammesso sia tanto l'apporto del cavo. Mi interessa il restante 95. Guarda il caos che c'è qua. Foto vecchia, oggi è pure peggio. E' l'ultimo dei problemi del mio impianto. Se sei accorto al posto dei cavi noterai invece i 6 mq di qrd su base 7 profondi fino a 20 cm ed efficaci da 350 a 2100 hz che stanno di fianco. Altro che cavi. Se uno è spinto a provare dei cavi non è soddisfatto del suo sistema. E se non lo è nessun cavo glielo toglierà dalla testa se non per dieci minuti. Il tempo di averli pagati e collegati. Dieci minuti dopo, forse 20, gli stessi identici problemi emergeranno senza nessuna pietà.

[ascoltoebasta]

5 ore fa, Ggr ha scritto:

Senza mettere in dubbio le esperienze di nessuno, ma al picere di ascolto,  concorrono anche cose che nulla hanno a che fare con l'impianto. 

Parlo di stati d'animo, stanchezza, ecc ecc. 

Credo che sia capitato a tutti che un giorno io nostro impianto non ci convince, o non ci piace,  eppure lui è lo stesso del giorni prima.

Ma certamente,ci mancherebbe,ma se con una coppia di cavi i piatti della batteria li senti più nitidi e meno affaticanti,oppure il suono del piano o dei violini,c'è poco da fare.

[ascoltoebasta]

3 minuti fa, grisulea ha scritto:

Se uno è spinto a provare dei cavi non è soddisfatto del suo sistema.

Mettici davanti un modesto "secondo me", io ero soddisfatto del mio sistema e per pura curiosità,anni fa,ho provato dei cavi prestati da un amico,e ho capito quanto possono influire,in meglio o in peggio e in alcuni casi,in nulla,sediamoci tutti ai banchi e allontaniamo il desiderio di salire in cattedra.

[Ggr]

3 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

Ma certamente,ci mancherebbe,ma se con una coppia di cavi i piatti della batteria li senti più nitidi e meno affaticanti,oppure il suono del piano o dei violini,c'è poco da fare

Lo so. Io non sono cavo scettico. 

Semplicemente non ho scelto i cavi avendo in mente un suono, ma semplicemente assicurandomi che i loro parametri elettrici andassero d'accordo con gli apparecchi che collegano. Una volta messi, ero sicuro che facessero il loro dovere,  e me li sono dimenticati. 

[ascoltoebasta]

1 minuto fa, Ggr ha scritto:

Una volta messi, ero sicuro che facessero il loro dovere,  e me li sono dimenticati. 

Ed è comprensibilissimo,io neanche son malato di cavi,la fortuna di conoscere bene e da molti anni un importante rivenditore,mi ha messo nella condizione di provarne molti e di apprezzarne le differenze,quando c'erano.

[grisulea]

2 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

Mettici davanti un modesto "secondo me",

Mi spiace, in questo caso  no. E' sempre il miglioramento che spinge a far prove. Spinge me a fare quel che faccio, spinge tizio a cambiare ampli e caio a cambiare cavi. Il cui apposto svanirà tra i 10 e 20 minuti dal pagamento non potendo loro di certo risolvere problemi all'impianto. Vuoi sentire i piatti più limpidi? 3 db in più tra 4 e 8 khz, ecco i piatti più limpidi. Quel che ancora sfugge è che all'orecchio arriva prima di tutto la rif poi la risposta in potenza. Queste due cose fanno il 90% di quel che si sente. Su queste va fatto il lavoro. Il fine tuning è mettere in ordine queste due grandezze.

[ascoltoebasta]

3 minuti fa, grisulea ha scritto:

Il cui apposto svanirà tra i 10 e 20 minuti dal pagamento non potendo loro di certo risolvere problemi all'impianto

Infatti non han risolto alcun problema,hanno fatto rendere ancora meglio un impianto già ottimo,anche migliorando  gli pneumatici di serie ad una Porsche Carrera possono aumentare le prestazioni,mica vuol dire che prima avesse problemi di resa.

[Dufay]

Pensate che il mio amico Alex (Talex del forum) era come Grisulea quando lo conobbi... Multiampli  con ampli quel che capita, cross attivo digitale e cavi che basta che funzionino.

Ora non più...

[grisulea]

1 minuto fa, ascoltoebasta ha scritto:

Infatti non han risolto alcun problema,hanno fatto rendere ancora meglio un impianto già ottimo

Qua andrebbe aggiunto un secondo me.

[ascoltoebasta]

Adesso, grisulea ha scritto:

Qua andrebbe aggiunto un secondo me.

Io cito sempre e solo le mie esperienze,quindi il "secondo me" è d'obbligo,sarebbe bello se lo facessero tutti.

Io non avevo scritto di sentire i piatti piu "limpidi" come tu hai riportato, ma "nitidi",è diverso.

[grisulea]

1 minuto fa, Dufay ha scritto:

Ora non più...

Lo hai allontanato dalla retta via? Guarda che alla prima occasione gli chiedo. Ha troppa esperienza, non è credibile questa cosa.

[grisulea]

1 minuto fa, ascoltoebasta ha scritto:

Io non avevo scritto di sentire i piatti piu "limpidi" come tu hai riportato, ma "nitidi",è diverso.

Probabilmente non li hai sentiti più nitidi ma forse solo più in evisdenza. Per sentirli più nitidi avresti dovuto intervenire abbassando la t60 ed il rumore della sala e controllare la risposta nel tempo. A fronte di un incremento della D50 e C80, indici di definizione e chiarezza, che nessun cavo può migliorare, allora avresti sentito un miglioramento, così hai sentito una variazione gradita, ci stà.

[ascoltoebasta]

1 minuto fa, grisulea ha scritto:

Probabilmente non li hai sentiti più nitidi ma forse solo più in evisdenza.

Per nulla,meno in evidenza ma più intelleggibili tanto da sentire quando la bacchetta toccava il piatto più all'esterno o meno,ho suonato la batteria per molti anni,e so riconoscerne le particolarità e i vari timbri, lo stesso vale con l'uso delle "spazzole" sui tamburi e il decadimento lento del loro suono,questi sono i dettagli fondamentali,per me,e vale per tutti gli strumenti.

[acusticamente]

 

Dal rapporto Eurispes 2019:

L’omeopatia è la seconda medicina più diffusa al mondo: 600 Milioni di utilizzatori

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) l’omeopatia è il secondo più grande sistema curativo al mondo, in crescita costante, ogni anno, a livello mondiale.

Il numero globale dei medici omeopati è di oltre 500.000.

I pazienti utilizzatori sono più di 600 milioni.

Si contano 50mila medici che la prescrivono (il 10% su 500mila mondiali).

In Svizzera l’omeopatia è rimborsata dal sistema Sanitario Nazionale

Il 67% dei cittadini svizzeri, ad esempio, nel corso del referendum nazionale del 2011, hanno votato a favore del reintegro dell’omeopatia e di altre medicine non convenzionali all’interno del Sistema Sanitario Nazionale.

Dal 2017 il Ministro dell’Interno di quel paese ha attribuito lo status di medicina convenzionale a cinque terapie complementari tra cui la medicina omeopatica.

In Germania è considerata prima scelta terapeutica in molte patologie.

In Germania, nel 2017 la BPI (Farmindustria tedesca) ha dichiarato che l’omeopatia è efficace anche come terapia di prima scelta, ovvero non solo con funzione integrativa, ma anche con funzione curativa primaria.

L’omeopatia in Italia è la medicina complementare più diffusa.

Secondo l’ultima rilevazione dell’ Eurispes (2017), tra le medicine non convenzionali l’omeopatia risulta essere la cura complementare più diffusa.

Un pediatra su tre usa anche l’omeopatia.

Secondo un’indagine del 2016 della Federazione italiana medici pediatri (FIMP), su 1.252, il 70,6% (885) non utilizza l’omeopatia nella pratica quotidiana, mentre 367 (29,4%) la prescrive; circa il 90% di questi associa farmaci omeopatici ed allopatici.

In Italia i rimedi omeopatici sono riconosciuti come farmaci a tutti gli effetti

La normativa sulla distribuzione dei farmaci.

Oggi, i rimedi omeopatici sono classificati dalla vigente normativa, sia comunitaria sia nazionale, come farmaci.

Tale riconoscimento è sancito dalla direttiva 6-11-2001 n. 2001/83/CE e quindi in Italia dal decreto legislativo 219/2006.

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A fronte di questa situazione si può negare tutto, appellandosi alla scienza, aderire e praticare, oppure avere un atteggiamento neutro o possibilista.

Fate voi, non era mia intenzione validare o negare l’omeopatia. (poi ci sarà anche qualcuno che dirà che questo istituto viene pagato dalla Boiron) ed era solo per fare un parallelo tra un fenomeno non accettato (ma che comunque ha la valenza sopra descritta) e il discorso sui cavi, anche questo contestato da alcuni perché non verificato dalla scienza.

Similmente rispetto alla fenomenologia dei cavi si può avere negazione, accettazione, o almeno una certa apertura possibilista.

Milioni di boccaloni che si illudono, compreso il governo svizzero ?

Tanti boccaloni qui ?   Irrisolta questione, ma almeno ci sia un dialogo nel contesto e non uno sventolare una bandiera tanto per affermare, e riaffermare, una propria convinzione.  Si, grazie, ormai abbiamo capito.

 

[PippoAngel]

56 minuti fa, grisulea ha scritto:

Dieci minuti dopo, forse 20, gli stessi identici problemi emergeranno senza nessuna pietà.

Se ci sono problemi hai voglia di cambiare cavi … i problemi vanno risolti “prima” di pensare ai cavi … questi sono la ciliegina sulla torta: il “quid” che fa diventare “la torta” qualcosa di super … se la torta è una ciofeca tale resterà … anche se la sommergi di ciliegine, anzi probabilmente sarai nauseato !!!

Fuori di metafora: l’avventura “cavi” deve iniziare dopo che tutto il resto è equilibrato (in primis ambiente e posizionamento casse) altrimenti sono soldi buttati … in questa fase bastano i cavi forniti di serie!!!
È dopo che iniziano i guai: dico guai perchè non c’è nessuno al mondo che ti dice se il cavo che stai inserendo migliorerà oppure no la tua situazione … ma quando “incappi” nel cavo giusto te ne accorgi … e come se te ne accorgi … ovviamente ciò vale se vuoi arrivare al “top” del tuo impianto: se ti basta “buono” lascia perdere i cavi. Imho

PS: anche perché ti dò una cattiva notizia: se decidi di cambiare qualche componente dell’impianto non è detto che i cavi precedenti permettano di raggiungere il “top”, anzi il più delle volte si deve ripartire …

[Dufay]

1 ora fa, grisulea ha scritto:

hai allontanato dalla retta via? Guarda che alla prima occasione gli chiedo. Ha troppa esperienza, non è credibile questa cosa.

Beh ora ha cavi d'argento a nastro sulle casse che sono passive con componenti del crossover esoterici... Poi trasformatori isolatori  di rete e pure cavi di alimentazione speciali.

Casse sempre a tromba ma a dispersione relativamente elevata. Sub a tromba amplificato in classe D e processato che è l'unica cosa pastrugnata digitalmente.

Magari è questa la retta via .

 

 

 

 

[Dufay]

22 minuti fa, acusticamente ha scritto:

Milioni di boccaloni che si illudono, compreso il governo svizzero ?

Tanti boccaloni

Per quel che riguarda l'omeopatia sicuro al 100% e forse un po' di più.

Infatti il parallelo cavi omeopatia è una puttanata galattica 

[iBan69]

@acusticamente da ciò se ne può dedurre, che l’alta fedeltà, può essere considerata  lo strumento di quella medicina alternativa che è la musica.
D’altronde, Bach lo aveva capito molto presto, con i suoi fiori. 😂